By: gianlini on Venerdì 11 Febbraio 2011 11:21
premetto che da perfetto profano, non capisco niente
però di per sè prestare denaro non equivale a crearne; creo denaro nel momento in cui prendo della carta e con l'inchiostro ci scrivo sopra qualcosa; basta contingentare inchiostro e carta e più di tot non creo
tutto deve essere cambiato con l'avvento dei computer e di internet, per cui ora le banche riescono a creare denaro con un click, denaro che non esiste; se una banca mi eroga un mutuo e il venditore della casa pretende un pagamento in contanti, la banca deve darmi qualche centinaia di banconote da 500 euro che da qualche parte deve prendere; qualora tutti facessero così, l'entità dei mutui erogabili sarebbe strettamente dipendente dal numero di banconote in circolazione, reperibili dalle banche;
ma se invece come capita ormai spesso il venditore della casa si accontenta di vedere un numero sul suo schermo quando verifica "saldo c.c.", numero che userà per pagare sempre sotto forma di numeretti e mai di banconote una serie di cose (utenze, commercialista, affitto ecc.ecc.) e che quindi a cascata si riversa sull'intera economia, allora le banche potranno creare molto denaro inesistente; infatti il denaro costa ormai pochissimo, perchè abbondante; se ne hai, ti danno, quando sei fortunato, un interesse del 2 % annuo;
so di aver scritto solo scemate, ma da uomo della strada percepisco che c'è qualcuno che sta permettendo alle banche di fare troppi click, e quel qualcuno non ha alcuna intenzione di cambiare rotta