Il Problema è l'Europa

 

  By: hobi50 on Mercoledì 08 Ottobre 2014 18:47

Io quando vedo i debiti impliciti (in cui siamo i primi della classe )...metto mano alla fondina . Per lo più si tratta delle pensioni . E' la riforma più facile del mondo. Infatti noi ne abbiamo fatte due o tre perché ...è facile ( riguarda sempre ...gli altri a parte i casini combinati dalla Fornero). In compenso non paghiamo i debiti a breve alle aziende per 6 punti di Pil ma siamo i più bravi a tagliare le pensioni fra qualche anno. This is Cialtronia ...baby. Hobi

 

  By: XTOL on Mercoledì 08 Ottobre 2014 17:38

mah, non ci sono i criteri di calcolo, ma mi sembra compatibile con il grafico postato a suo tempo circa i debiti impliciti ed espliciti. l'unica differenza evidente riguarda la grecia, ma potrebbe essere un effetto combinato delle riforme e dei default

 

  By: hobi50 on Mercoledì 08 Ottobre 2014 11:44

Quanto è affidabile il grafico sotto, per voi? ciao Bella domanda. Adesso non so rispondere. A dire il vero ( da non complottista ) penso che sia vero. Ma è proprio in questa fattispecie che non riesco a rispondere. Hobi

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 08 Ottobre 2014 10:22

x Pana Nonostante un debito/pil di solo il 50% e una sua valuta il Venezuela rischia un default ma perche hanno emesso i bond in dollari e non in bolivar ? -------- Mi auguro che la tua sia una domanda provocatoria e non un dubbio vero.

 

  By: pana on Mercoledì 08 Ottobre 2014 09:40

nonostante un debito/pil di solo il 50% e una sua valuta il Venezuela rischia un default ma perche hanno emesso i bond in dollari e non in bolivar ? http://www.bloomberg.com/news/2014-10-07/how-venezuela-came-away-with-no-dollars-from-sales-andes-credit.html

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: temistocle2 on Sabato 04 Ottobre 2014 11:04

quanto è affidabile il grafico sotto, per voi? ciao

 

  By: Roberto964 on Sabato 04 Ottobre 2014 10:07

Posto in prima fila 03 Ottobre 2014, Ieri, in quel di Napoli, Draghi ha fatto capire chiaramente che non intende dare avvio ad alcun €uro-QE (riacquisto di debito statale in scadenza che viene monetizzato, immettendo soldi freschi nel sistema e che di conseguenza inflazionano la moneta, svalutandola) e i #mercati hanno fatto capire chiaramente che alle balle del n° 1 della BCE non credono più, mettendo in vendita milioni di azioni che ieri hanno fatto crollare le borse di mezzo mondo. Il rifiuto di Draghi di dare avvio al QE è da imputare alle pressioni della Germania. socio di maggioranza della srl U€, che non vuole essere rimborsata dei circa 600 miliardi di crediti Targe2 con moneta svalutata. Dopo queste dichiarazioni l’€uro rimbalzava contro Dollaro sino a ridosso di 1,27. Oggi pomeriggio dagli USA ci fanno sapere che la loro disoccupazione è al 5,8%, ben al di sotto del target fissato (6.2/6.5%) dal governo Obama e che porterà alla chiusura del QE (attualmente $15 miliardi al mese) in Ottobre e al rialzo dei tassi a breve. (Continuo a sostenere, ora più che mai, che entro dicembre c.a. ci sarà già il primo rialzo). Appena dopo l’annuncio dell’importante dato USA, l’€uro crolla a 1.252, facendo segnare il minimo degli ultimi 2 anni. L’asta dei Bund tedeschi a 10 anni, proposti agli investitori con un misero 1% di interesse annuo, è andata ancora parzialmente deserta, costringendo per l’ennesima volta la Bundesbank o BuBa (B.C tedesca) a comprare titoli sul mercato primario, per un importo complessivo di €1.2 miliardi. Detta operazione è assolutamente VIETATA dalla BCE: eventualmente le B.C possono comperare titoli di debito dei propri Stati solo ed esclusivamente sul mercato secondario, ovvero NON all’emissione. Cari amici, i tedeschi (ma anche i francesi) fanno detta operazione con la massima non-chalance e, che io sappia, Non una parola o un rimbrotto la commissione €uropea ha mai speso per questi comportamenti palesemente IRREGOLARI e, cosa ancor più grave, MAI i nostri politici hanno sollevato la questione negli ambienti preposti. La Francia, giorni fa, ha detto a chiare lettere “basta penitenziagite tedesca”: faranno spesa a deficit pari ad un MINIMO del 4,5% del PIL, che per i transalpini significa una cifra vicina ai 90/100 miliardi, che verranno spesi per investimenti e sostegno a imprese e famiglie. Tutto ciò non è stato voluto dal governo Hollande: sono stati costretti dalla pressione della dura opposizione del Front National che è oramai divenuto il primo partito francese. Il ministro Moscovici ha ricordato alla Merkel che la Germania è responsabile di quanto sta accadendo poiché non ha mai messo in pratica un’altra regola della U€: quella relativa al sostanziale pareggio delle bilance commerciali tra Stati membri. Ma evidentemente ai tedeschi le regole Non piacciono: alla faccia della fratellanza e della lealtà tra popoli tanto decantata ai quattro venti. La U€ è il peggior incubo da cui pur, un giorno, ci risveglieremo. E lo faremo con un forte mal di testa accompagnato da conati di vomito. Ci stiamo facendo MASSACRARE come i tacchini a Natale e con la stessa incoscienza che essi hanno in Novembre. Un popolo per poter cambiare deve volerlo, e per volerlo non deve aver più nulla (o quasi) da perdere. Per cui, avanti così, con le “riforme strutturali” alle porte e con aumenti sconsiderati di tassazione sui consumi già inseriti nel DEF del prossimo anno, sino a quanto saremo messi nella condizione di “voler” davvero cambiare, ovvero quanto la maggior parte degli italiani non avrà più nulla o quasi da perdere. Il ripiegamento del valore dell’€uro contro Dollaro darà un po’ di fiato (corto) all’export della U€ (che è già in positivo strutturale), ammesso che gli USA e gli emergenti possano ancora spendere come in passato (cosa di cui nutro fortissimi dubbi) e comunque tutto ciò non ripianerà alcuno dei macroscopici squilibri insiti in €Z: tutti i nodi ritorneranno al pettine e più grossi di prima. Per il futuro prossimo venturo prevedo un €uro che potrebbe andare a testare i minimi storici VS dollaro, un ulteriore forte calo dei prezzi delle materie prime (già in corso), con un petrolio che potrebbe scendere sino a $70/75 al barile, il tutto accompagnato da un robusto ritracciamento delle borse con salita dei rendimenti dell’area dollaro e crollo degli obbligazionari emergenti. Questo se non ci saranno eventi catastrofici “esterni”. Sembra che gli USA abbiano convinto la Turchia a dichiarare guerra all’ISIS: il ricatto usato verso il regime di Ankara è il riarmo dei curdi che gli USA stanno già operando. Le spese di guerra, chiaramente, saranno pagate dai bilanci degli Stati alleati che rimetteranno in moto le industrie “pesanti” fornitrici di armi che gli USA NON hanno mai pensato di delocalizzare, anzi!. Altro motivo perché il dollaro continuerà a rafforzarsi. Illuso è chi pensa che gli USA perderanno il privilegio acquisito: TUTTE le materie prime vengono negoziate in Dollari (o al massimo Sterline) e anche se il petrolio dovesse essere un giorno superato avranno sempre il bastone del comando. A chi non sta bene tale evenienza non resta altro che il baratto, ovviamente fatto di nascosto. Insomma, il ricatto del “Dollaro” verrà usato ancora per molto: per tutto il tempo che i mmerrikani primeggeranno in armamenti e sino a quanto non subiranno una sconfitta militare che li metterà in ginocchio. Tutto succede prima o poi. Chissà quanto dovremo aspettare. Intanto ho riservato un posto in prima fila: per nulla al mondo mi perderò il CROLLO dell’Italia che innegabilmente avverrà. Più prima che poi. Roberto Nardella. http://scenarieconomici.it/posto-in-prima-fila/

 

  By: MR on Venerdì 03 Ottobre 2014 13:42

Speriamo, Gano, speriamo bene.

 

  By: pana on Venerdì 03 Ottobre 2014 09:37

Nel 2015 il Dow Jones sale a 32.000 secondo Martin Armstrong se ci becca e' un grandissimo https://www.youtube.com/watch?v=ersOJve_4f4

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 26 Settembre 2014 21:42

^€Uguri!#http://scenarieconomici.it/euguri/^ Da www.scenarieconomici.it

Slava Cocaïnii!

 

  By: shabib on Giovedì 25 Settembre 2014 13:58

perche' io non avevo capito la tua , ma GIANLINI ha risposto

 

  By: MR on Mercoledì 24 Settembre 2014 22:54

Non ho capito l'obiezione di Shabib...

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 24 Settembre 2014 17:07

Ecco vedete la privatizzazione delle universita' che cosa ti combinano, pagati 70.000 $ all attore Kevin Bacon per 60 minuti di discorsi sulla motivazione , con quei soldi potevano offrire borse di studio ai meritevoli. http://www.bloomberg.com/news/2014-09-22/kevin-bacon-turns-6-degrees-to-70-000-as-schools-pay-for-stars.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: shabib on Mercoledì 24 Settembre 2014 15:23

ciao GIAN !

 

  By: gianlini on Mercoledì 24 Settembre 2014 14:15

shabib, MR si riferiva al mio commento, non a te