Qualcuno riesce a spiegare perché, uscendo l'Italia dall'area Euro, BankItalia deve restituire 50 mila euri alla BCE e la BCE deve restituire 50 mila euri a BuBa?
La mia banca i 50 mila euri li ha "passati" a BankItalia o ha semplicemente detto a BankItalia "Anticipali tu, che poi sistemiamo tutto"? E i miei 50 mila euri, in tal caso, che fine hanno fatto?
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I tuoi 50.000 euro sono finiti in Germania, la quale mai potrà pretendere di farsi pagare una seconda volta, tranne che da Bankitalia.
Sembra un assurdo ma il denaro convive con i paradossi da quando esistono le banche.
Una spiegazione possibile potrebbe ricavarsi dal modo in cui gli Stati con valute diverse regolano la loro transazioni, e tanto per rimanere in clima Italia – Germania si potrebbe ipotizzare cosa sarebbe avvenuto senza l’Euro.
Immaginando, per semplificare, Lira e Marco a pari valore, e indicando la Mercedes da 50.000 lire/marchi lo scambio che fa la differenza fra import ed export a fine anno, come tornerebbero i conti?
E’ pacifico che la Germania si troverebbe con 50.000 LIRE in più, ma poiché i tedeschi non possono usarle, la Banca Centrale si troverebbe nella cecessità di scambiarle con 50.000 MARCHI freschi di stampa (nuova base monetaria).
Cosi abbiamo:
Gli Italiani con 50.000 lire in meno
I tedeschi con 50.000 marchi in più.
E’ le lire dove son finite?
Le trattiene Bundesbank a valere sul suo ATTIVO come riserve di valuta estera, in contropartita del PASSIVO di marchi creati dal nulla.
Potremmo quindi dire che la valuta estera cumulata presso la BC tedesca è il corrispondente del saldo TARGET nell’ipotesi di una moneta condivisa.
Per questa ragione ho ipotizzato in un post precedente che l’unico modo, in caso di exit, di regolarizzare la pendenza sia quella di stampare valuta in lire a beneficio della BCE o delle Banche Centrali in attivo sul saldo Target.