Re: Il Problema è l'Europa ¶
By: pana on Lunedì 04 Febbraio 2019 13:11
ah ma bene ma bravo
un farragiano pure te ??
By: Tuco on Lunedì 04 Febbraio 2019 12:54
Devono corcarli di botte, senza fargli troppo male però.
Andare a fare le manifestazioni "Più Europa" in GB, cosa puoi aspettarti?
Ma nei documenti relativi al COR c'èra scritto infatti, che tale Olof Palme ( PDC Svedese, poi regolarmente liquidato, As Usual ) aveva sollevato l'eccezione che, se avessero attuato la
decrescita felice ( con immigrazione, negri, e miseria ), i loro partiti sarebbero scomparsi dalla faccia del paese...
SLAVA UKRAINII !
By: lutrom on Giovedì 31 Gennaio 2019 11:58
Benissimo, Pana, invece queste qui sotto di Satana-Draghi sono parole a favore della democrazia e della libertà? Se in Italia (e non solo) avessimo le pal..., un tizio del genere verrebbe subito fucilato sulla pubblica piazza, invece tutto tace.
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"Un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto, perché a quel punto sono i mercati che decidono, e ogni decisione di policy deve essere scrutinata dai mercati, cioè da persone che non votano e che sono fuori dal processo di controllo democratico".
By: pana on Giovedì 31 Gennaio 2019 11:03
ah ma bene che bbravi
complimentoni, che bell esempio di democrazia, sentiamo che ci dicono al riguardo i gilettisti del forum...
e vorresta mandare al governo sti tizi ??
By: pana on Mercoledì 30 Gennaio 2019 08:25
ma possibile?? avro capito male??
ma se..ma come..mano ma dai, impossibile
ad abu dhabi hanno sovranita monetaria e allora
perche mai...si fanno comprare da esteri ??
ah be, vero li stiamo aiutando a casa loro vero ?
By: pana on Venerdì 25 Gennaio 2019 19:50
w spuntato il cavilllo per far saltare la brexit...
eheheh "scusate ci siamo sbagliati "
I mercati festeggiano e iniziano a scommettere apertamente sul rinvio dell'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, prevista per il 29 marzo. La sterlina è in rialzo proprio sulla base di queste aspettative.
By: pana on Venerdì 25 Gennaio 2019 07:00
beh pare che ,o sapremo ben presto dato che oramai si veleggia verso la HARD BREXIT,
i piu catastrofisti prevedono pompe di benzina prese d assalto e scaffali vuoti nei negozi, pare che gli inglesi si siano scordati che sono un isolai preparativi in caso di no-deal
Doganieri e veterinari, ma anche ampliamento degli spazi vicino a porti e aeroporti per ispezionare le merci e potenziamento dell’informazione destinata alle imprese. Con l’ipotesi del no-deal divenuta ormai ben più che una lontana minaccia, sono sempre di più i Paesi europei che adottano piani di emergenza e misure per far fronte alla”hard Brexit”, un’uscita disordinata di Londra dall’Unione europea che,
Il governo di Londra avrebbe redatto un piano in vista di una ‘Brexit da fine del mondo’, nel caso non fosse raggiunto alcun accordo sul ‘divorzio’ con Bruxelles. A rivelare il documento, che sarebbe stato preparato da alti funzionari per l’eventualità di un’uscita a mani vuote dai negoziati con l’Unione europea, è stato il Sunday Times con un articolo intitolato: “Piani per una Brexit da fine del mondo. Cibo, benzina e medicine si esaurirebbero nello scenario no-deal”.
Tre gli scenari ipotizzati, nel più drammatico dei quali è prevista carenza di medicine e di altri beni indispensabili. Un portavoce del dipartimento per la Brexit, citato dal Guardian, ha smentito il report, e poi gli ha fatto eco un portavoce della premier Theresa May: “Il dipartimento per l’uscita dall’Ue ha dichiarato che queste rivelazioni sono completamente false. Una significativa mole di lavoro e di processo decisionale è andata nei nostri piani ‘no-deal’, specialmente a proposito dei porti, e sappiamo che nulla di tutto ciò accadrebbe”.
Secondo il dossier, sarebbero stati ipotizzati tre scenari post-Brexit. Il più drammatico è quello descritto come ‘Armageddon’. Secondo la fonte citata dal Sunday Times, nel secondo scenario, definito “grave” ma non il peggiore, viene pronosticato che il porto di Dover collasserebbe dal primo giorno lasciando il Regno Unito senza scorte di materiale essenziale: “I supermercati di Cornovaglia e Scozia esaurirebbero il cibo in un paio di giorni, gli ospedali finirebbero i farmaci entro due settimane”, e la Raf sarebbe chiamata a trasportare medicinali d’emergenza negli angoli più remoti del Paese, mentre potrebbe esaurire anche la benzina.
By: gianlini on Venerdì 25 Gennaio 2019 00:30
Ma quanto è bella la Brexit, trallallero trallalaà
Sony will move its European headquarters from the UK to the Netherlands to avoid disruptions caused by Brexit.
Sony's rival Panasonic has already moved its headquarters to Amsterdam, mostly because of tax issues potentially created by Brexit.
By: pana on Giovedì 24 Gennaio 2019 14:19
beh il trampone dovrebbe essere contento
si lamenta che la nato costa troppo agli usa ? ebbene, che chiuda le sue basi in europa e con l esercito europeo il costo della difesa
sara a carico totale nostro e il pannocchione risparmia tanti soldini
te capi ??
By: XTOL on Giovedì 24 Gennaio 2019 09:58
intanto stanlio e ollia spingono per un esercito "europeo"
anche qui il tempo stringe, i gilet gialli fanno sentir freddo ai piedi dell'establishment
perchè quando in piazza va lo stesso popolo che sta anche sull'altro lato della barricata (i gendarmi), il potere sa di essere in pericolo
allora due cose diventano urgenti: avere un apparato repressivo che non abbia remore nel menare (immaginatevi, che so? un soldato tedesco alle prese con un manifestante greco..)
e disarmare i privati
By: XTOL on Mercoledì 23 Gennaio 2019 16:26
qualche simpatico dato dalla bce:
Tra il 1999 e il 2017, la spesa annuale totale della BCE è passata da €132 milioni a €1.086 milioni. Dal 2012 ha fatto registrare un tasso medio annuo del 12,4%. Il costo del nuovo edificio della BCE, che vale €1,3 miliardi, non è incluso in queste cifre. In termini di quota del prodotto interno lordo della zona Euro, le spese operative della BCE sono cresciute in media del 9,2% all'anno.
I costi del personale, che rappresentano oltre il 90% della spesa totale, sono aumentati del 19,2% all'anno sin dal 2012. Il numero di dipendenti a tempo pieno è più che raddoppiato dal 2012, da 1.638 a 3.384. I costi medi per dipendente sono aumentati da €83.364 nel 1999 a €158.171 nel 2017. Ciò corrisponde al 3,6% annuo. Come mostrato nel grafico qui sotto, l'aumento generale dei costi è fortemente correlato ai tagli dei tassi d'interesse. Ma perché?
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