By: lutrom on Domenica 11 Dicembre 2011 12:49
Secondo me Manx ha sostanzialmente ragione, però qui vorrei sollevare la questione dei "professori" e delle teorie economiche e non solo, cioè la questione della teoria applicata alla realtà. Secondo me spesso diciamo, e poi applichiamo (applicano) alla realtà, delle cose che teoricamente sono giuste ma in pratica non lo sono, o meglio non lo sono sempre. Mi spiego. In teoria la democrazia e la monarchia costituzionale sono preferibili alla dittatura ed alla monarchia assoluta, ma questo SOLO in teoria: infatti alla fine cercare di esportare la democrazia in paesi non ancora maturi per essa, è una sciagura (come sta dimostrando e dimostrerà ancor più la cosiddetta "primavera araba" o come la cacciata di Saddam Hussein o quella di Gheddafi -sto semplificando e mettendo tutto insieme anche cose piuttosto diverse, ma voglio solo rendere l'idea-); alla fine qui spesso (Gheddafi e Saddam) è stato imposto artificialmente un cambiamento -che si sperava democratico-, ma alla fine forse i popoli si ritroveranno peggio di prima, ed in vari stati quelle che sono state salutate come rivolte antidittatoriali, magari favorite dall'occidente, porteranno al potere integralisti islamici ancor più dittatoriali. Lo stesso si applica all'economia: teoricamente l'euro è un bene, ma la realtà è diversa e varia. Se costringi uno studente così così ad andare in una scuola molto rigida e severa, lui probabilmente verrà bocciato il primo anno, poi ritenterà il secondo e verrà bocciato nuovamente, quindi lascerà perdere ed uscirà dal sistema scolastico quasi analfabeta; lo stesso studente invece, in una scuola meno rigida, anche se non facilissima, riuscirà a diplomarsi e ad essere almeno alfabetizzato: certo, non sarà mai Einstein, ma almeno saprà leggere e scrivere, invece nel sistema rigido restava analfabeta. Lo stesso è per l'Italia: non è possibile imporre ad un paese, diciamocelo francamente per usare una espressione di Antitrader, di cialtroni, un sistema tedesco; è vero che il sistema tedesco teoricamente sarebbe migliore, ma in pratica porterà alla sciagura. Cioè l'euro poteva anche andare ma bisognava trovare un sistema più flessibile, un sistema anceh adatto ai Porci; è come sulla tomba di quel tizio dove stava scritto che stava bene ma per stare meglio adesso si trova lì. Lo stesso sono certe "cure" imposte al nostro sud o in altri paesi arretrati: alla fine il rimedio è stato peggiore del male, anche perché spesso i rimedi guardano ad aspetti macro, mentre spesso quello che è più importante sono gli aspetti micro. Cioè sono state applkicate teorie macro bellissime in posti e situazioni dove invece esse in pratica hanno poi portato solo sciagure. Ad esempio nella scuola, se i docenti si mettessero ad appicare in maniera rigida alcune delle più recenti teorie didattiche e pedagogiche avresti un peggiramento della scuola ancor più accentuato di quello attuale: sì perché quelle sono solo teorie, sulla carta belle ma... in pratica inapplicabili e talora addirittura nocive. L'emblema massimo di tutto ciò è l'attuale governo dei "professori" (ma credo che sia anche il canto del cigno del sistrma teorico-professorale, di cui altra incarnazione è Prodi...): magari saranno anche nella maggior parte dei casi gente onesta, ma mi sembra che spesso questi non conoscano la realtà, vivano in mezzo a teorie e basta: è sufficiente osservare Monti, quando parla mi sembra la teoria che esce dal libro, poi sembra quasi non avere emozioni, ha il difetto che alcuni dicono che hanno molti professori, i quali sono entrati a scuola a 6 anni (alle elementari) ed ora a 60 e passa anni ancora non ne sono mai usciti (infatti prima si sono diplomati e poi laureati, sempre restando a scuola, poi hanno iniziato ad insegnare all'università o alle superiori e quindi sono sempre restati a scuola..., cioè hanno vissuto insegnando teoria...).