La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: polipolio on Lunedì 01 Agosto 2011 13:33

Mah, io forse son fortunato, forse attento, forse prudente, ma son stato a Mosca nel '90 (il PCUS aveva meno controllo, non era per niente sicura), a Istambul, a Rio, a S.Paolo, ad Atene, a Varsavia (oltre che in provincia di Napoli, di Salerno, di Bari, di Palermo, di Trapani, di Messina) e non m'hanno mai fregato nulla, né tantomeno rapinato. Certo a Rio andare sulla spiaggia e poi fare il bagno è (era) garanzia di vedersi alleggeriti, ma basta non farlo o essere in gruppo e allontanarsi dagli zaini a turno; a S.Paolo mi avevan detto di uscire la sera solo in macchina e di non fermarmi ai semafori, neanche se rossi e per prudenza il più delle volte mangiavo in albergo, durante il week end meglio andare a Guarujà o a Ilha Bela.

 

  By: gianlini on Lunedì 01 Agosto 2011 10:17

Paolo! io non conosco nessuno (nemmeno semplici manovratori dell'ATM) che siano stati in posti tipo Rio, San Paolo, Mosca o New York e che non abbiano subito la loro bella rapina (o tentativo di rapina) in realtà anche Bucarest, Sofia o ultimamente Varsavia ti fanno la festa con grande facilità io stesso l'unica volta che mi han rubato il portafoglio è stato a Barcellona, dei nordafricani (20 anni fa), per fortuna sono riuscito a farmi ridare i documenti e il danno è stato di poche lire (50 mila lire se ricordo bene) che da questo punto di vista l'Italia sia invidiabile non ho alcun dubbio

 

  By: Paolo_B on Sabato 30 Luglio 2011 23:50

A parte Berlusconi e pochi altri, i personaggi noti e i loro stretti parenti possono muoversi molto liberamente quando lo spostamento è improvviso e non metodico. I rapimenti e gli attacchi sono sempre realizzati in base agli spostamenti quotidiani e fissi, che vengono anticipatamente studiati per pianificare l'operazione. Così quando tutte le mattine il figlio del multimiliardario fa jogging o va al lavoro/studio ha la guardia/e del corpo. Può uscire da solo quando ci va a sorpresa. Se ci si ricorda i tempi del terrorismo tutti venivano colpiti nei tragitti consueti e in genere negli orari in cui si sapeva che uscivano per andare da qualche parte.

 

  By: gianlini on Sabato 30 Luglio 2011 23:13

ieri sera (io sono un gran vagabondo quasi sempre solitario) ero in centro, verso quest'ora circa e ho incrociato uno dei figli di Moratti, che dopo aver svoltato da via Bigli (dove abitano) in bici risaliva via Manzoni verso nord lemme lemme (andatura un po' stanca da sciuro, look un po' sbrindellato (sarà come sua madre di rifondazione), ....), a cavallo della sua bici, da solo; l'ho riconosciuto subito perchè è davvero identico alla madre, e poi l'avevo già visto un'altra volta, sempre in bici ho pensato che siamo davvero un paese ancora fortunato ! un figlio (avrà sui 20 anni) di un multimiliardario che se ne va in giro la sera in bici da solo senza nessuna precauzione particolare la cosa fa il paio con le immagini post derby, le avevate viste? di Julio Cesar che nero in volto per i gol subiti se ne andava a casa a piedi, lasciando la moglie nel traffico di San Siro e Tronchetti Provera (mr 500 milioni di euro) che saliva sul motorino del figlio e abbandonava lo stadio proprio come uno qualsiasi

 

  By: gianlini on Martedì 26 Luglio 2011 09:19

non mi sembra che anche nelle atlre stragi di questo tipo (nelle varie scuole o università) qualcuno abbia mai provato a reagire non è facile reagire razionalmente quando qualcuno ti coglie impreparato; anche se sei in cento, tutti e cento ragionano come se fossero da soli, e quel punto non hai possibilità di organizzare una difesa comune invece ricordo di aver visto l'organizzazione militare dei tifosi della Dinamo Zagabria quel pomeriggio di agosto che hanno fatto guerrigli in piazza Duomo; eppure fino ad un istante prima sembravano tanti cani sciolti; è bastata una miccia (un cameriere che pretendeva che gli venisse pagata una birra, io ero a pochissimi metri di distanza) per farli radunare tutti insieme in formazione da battaglia in centro alla piazza, e poi all'arrivo dei primi poliziotti ad iniziare a massacrare di botte questi ultimi

 

  By: Moderatore on Lunedì 25 Luglio 2011 21:03

La polizia locale non è nemmeno intervenuta subito una volta arrivata sul posto, hanno aspettato, sembra, che arrivasse un unità specializzata anti-terrorismo, questo per colpire un singolo individuo con un arma automatica. Quando questi della speciale unità antiterrorismo hanno puntato le armi il terrorista si è arreso subito buono buono. E' semplicemente incredibile che 94 persone di cui almeno 60 o 70 erano giovani dai diciotto anni in su, sani e forti, si facciano sparare in testa ad uno ad uno, come tante pecore C'è una grossa differenza tra sparare ad uno ferendolo e finirlo, morto stecchito, che richede un colpo in testa o al cuore o un dissanguamento. Quando spari i primi due o tre colpi ferisci qualcuno, la prima volta che spari non uccidi quasi mai qualcuno, per ucciderne 94 gli devi mettere 4 pallottole minimo l'uno e ogni tanto cambi caricatore Se cinque persone attaccano con sassi uno armato di pistola automatica può darsi che riesca a colpire tutti, ma di sicuro nessuno mortalmente al primo colpo e basta che uno lo prenda con un sasso o gli arrivi addosso un attimo e con duecento persone intorno per lui è finita. Cinque persone che ti tirano pietre e sassi sono sufficienti per avere una chance, magari muori lo stesso, ma hai una chance se sei in duecento e reagisci

 

  By: Andrea on Domenica 24 Luglio 2011 16:58

Quello che mi riesce ancora più indigeribile è il fatto che la polizia dall'elicottero scattasse foto al tizio che continua la carneficina. Han pensato di portarsi dietro la macchina fotografica ma non un'arma? Almeno un sacchetto con qualche sasso se lo sarebbero potuti caricare così, se proprio non lo ammazzavano, almeno lo disturbavano mentre era al lavoro.

 

  By: manx on Domenica 24 Luglio 2011 15:55

immagino che finimondo sarebbe successo in Italia se la polizia fosse intervenuta dopo un'ora e mezza come in Norvegia. Il capo della Polizia dichiara che le prime telefonate sono arrivate 40 minuti dopo l'inizio della sparatoria : impossibile crederci, impossibile che su 1000 persone in fuga e in cerca di nascondigli, nascoste, neanche una faccia col cellulare il 118 per 40 minuti . Tutti giovani con massima dimestichezza con cellulari e connessioni di ogni tipo . E poi i poliziotti sono andati in macchina, non in elicottero , trovandosi anche l'ostacolo dello specchio d'acqua da superare per arrivare all'isola : roba da sprovveduti un pò deficienti.....un'ora e mezza libero di sparare senza l'ombra di un intervento .

 

  By: gianlini on Domenica 24 Luglio 2011 12:21

Io sono sempre più convinto che al di là della nazionalità di partenza conti molto anche il clima sociale e relazionale del paese che ospita gli immigrati questi erano vietnamiti, eppure proprio in Texas uno di loro si è trasformato in un multikiller ad una festa di compleanno! GRAND PRAIRIE — Six people were killed and at least four were injured in a mass shooting during a family birthday party at a Grand Prairie roller rink Saturday evening. The shooting at Forum Roller World, 1900 S. Great Southwest Parkway, occurred when a family member drew a pistol during what apparently started as a fight between a husband and wife, police Chief Steve Dye said. The gunman died of a self-inflicted gunshot wound. “It was an argument. The shooter had gotten into here at a private birthday party,” said John Brimmer, Grand Prairie police spokesman. “It escalated to the point where he pulled a gun and started shooting.” The ages and identities of the victims were not released Saturday evening. The victims were Vietnamese, Brimmer said. None were children.

 

  By: GZ on Mercoledì 20 Luglio 2011 04:33

I dieci criminali più ricercati del Texas. Sembra di essere in Messico (mancano degli "americani" nelle foto, anche se la classificazione per gruppo etnico ne mette diversi nella categoria "white" invece che "hispanic", in modo da tenere su la statistica)

 

  By: pana on Giovedì 16 Giugno 2011 12:00

gli zingari e gli albanesi controllano la Bundesliga...hai capito... orcocan se si sono integrati !! E MANI SULLA BUNDESLIGA A parlare è il commercialista di Signori, Giannone: «Gli zingari e gli albanesi si sa che comprano le squadre. Pare che questo Ismet abbia in mano 30, 40 agenzie diffuse per l’Europa e che praticamente comanda il campionato tedesco». http://www.giornalettismo.com/archives/129767/anche-le-societa-vendono-le-partite-i-risultati-sono-decisi-un-mese-prima/#comment-160571

Hamas Fighter Chases Israeli Tank With Explosive Device In Rafah | Watch What Happened - YouTube

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 15 Giugno 2011 23:55

Quando dei genitori arrivano ad ipotizzare che il loro povero figliolo venga turbato da episodi di questo genere, vuol dire proprio che un popolo è arrivato al capolinea!! -------------------------------------------------------------------------------------------- Gianlini, perfettamente daccordo con lei. La mia impressione è che, complici i magistrati, ogni pretesto è buono per spillare soldi al prossimo. Oramai tutti tendono a chiedere il risarcimento di danni morali in virtù delle azioni più normali che si compiono. Ad un mio amico falegname un cliente ha chiesto i danni morali perchè la consegna è avvenuta con qualche giorno di ritardo e questo ha provocato uno stato di frustrazione che gli ha impedito di festeggiare nel miglior modo il proprio compleanno. Gianlini, siamo davvero al capolinea!

 

  By: shabib on Mercoledì 15 Giugno 2011 20:15

ahahah, ahah ! a 18 anni avrei tanto voluto fare l'amore con la prof di 28.....quanto era bella e brava....certo le ragazzine erano molto meno esperte....ahahah

 

  By: antitrader on Mercoledì 15 Giugno 2011 19:04

Cretini i genitori e ancor piu' cretino il figlio che glielo va a raccontare. Averne di insegnanti cosi!

 

  By: gianlini on Mercoledì 15 Giugno 2011 18:39

Quando dei genitori arrivano ad ipotizzare che il loro povero figliolo venga turbato da episodi di questo genere, vuol dire proprio che un popolo è arrivato al capolinea!! Alunno della sexy-prof chiede i danni I genitori: «Turbato nella crescita» La docente si faceva palpeggiare in aula dagli studenti La richiesta di risarcimento è di 250 mila euro NOTIZIE CORRELATE La prof di Monteroni non potrà più insegnare: il tribunale rigetta ricorso (18 maggio 2011) . LECCE - Storia infinita quella della professoressa di Monteroni, nel Salento, balzata alle cronache per aver acconsentito ai suoi studenti di palpeggiarla in aula. Scene immortalate in un video finito su You Tube. Ora i genitori di uno studente ritengono che il figlio abbia subito un danno e chiedono un risarcimento di 250 mila euro. I danni - secondo il consulente di parte - avrebbero segnato lo sviluppo psicologico del ragazzo (che all'epoca dei fatti era adolescente) impedendogli di avere un corretto approccio sessuale con l'altro sesso