By: Gano* on Lunedì 01 Agosto 2011 13:56
In tutta l' Asia, Bangkok, Chiang Mai, Chaing Rai, Kuala Lumpur, Penang, Phnom Pen, Jakarta, Surabaya, Denpasar, Pechino, Shangai, Xi'An, Singapore, Hong Kong, Tokyo, Osaka, Kyoto, Nagoya, Seul, Kwangju, Hanoi, Saigon, Karachi, Katmandu, Pokkra, Dehli, Agra, Jaipur... etc... ho camminato da solo anche di notte e non è mai successo niente. A Pechino in piazza TienAn Men, nell' ora dell' ammainabandiera, mi sono sentito toccare il c.ulo altezza portafoglio ed era solo un poliziotto che mi avvertiva di stare attento ai borseggiatori. L' unica citta' in cui ho avvertito una certa pericolosita' e' stata Karachi, dove non ho mai girato da solo, ma sempre con gente del posto. Ma e' stata solo una percezione, niente di sicuro. A Dheli invece provavi un certo costante fastidio da parte dei questuanti che ti assediavano in continuazione chiedendoti soldi.
La stessa cosa dicasi per le citta' europee.
Gli unici furti subiti sono stati dell' autoradio una volta a Firenze e un' altra ad Amsterdam, di una valigia a Roma, di un cappotto in una discoteca di Kyoto e di innumerevoli biciclette negli Stati Uniti. Poi una volta mi e' stato anche svaligiato l' appartamento (in Italia).
Pero' quando giro tengo sempre un profilo basso e sembro uno del popolo, non uno ricco. In India imparai che per essere lasciato in pace per la strada mi dovevo vestire da santone. Con le ciabatte, il sari, la barba sfatta e una saccoccia di tela rossa a tracolla. Risultato eccezionale. Non mi cacava piu' nessuno e mi divertii tantissimo in quella mia nuova identità.