UKRAINA e SANZIONI

 

  By: hobi50 on Martedì 15 Marzo 2016 11:25

Gianlini 6,5 % commissioni su fatturato al netto degli eventuali utili da investimenti. Poi c'è mediamente un 3% per commissioni giornaliere causa eccesso di rischio. Poi c'è la penalità dello 0,25 % per depositi superiori a 100.000 Euro cui aggiungesi gli interessi passivi (ma su questo non ho ancora fatto analisi ). Hobi

 

  By: gianlini on Martedì 15 Marzo 2016 11:14

Delta, non mischio le carte, ma cerco di fare un discorso realistico Se l'outcome di una posizione di 6 opzioni senza copertura è poco meno dell'outcome di una posizione di 10 opzioni con 4 ulteriori di copertura (ad esempio), lascio perdere questa seconda ipotesi già solo per la questione dei by-costs

 

  By: deltazero on Martedì 15 Marzo 2016 11:09

Gianlini non mischiare le carte I costi lo spread bis ask etc sono 1 fatto oggettivo reale Ma esula dalla comprensione delle dinamiche delle opt

 

  By: gianlini on Martedì 15 Marzo 2016 10:57

Delta, nessuno strumento Solo un ragionamento mentale. Mi permetto un'ulteriore osservazione. Storicamente i trader in opzioni erano gli operatori del pit a Chicago, sulle commodities agricole, mercato liquidissimo. Avevano commissioni pari quasi a zero (doveva solo compensare il costo annuale del seat), e molto probabilmente slippage vicino allo zero. Noi trader normali invece incorriamo in costi sia lato commissioni che lato esecuzione rispetto al prezzo teorico, che ad occhio si mangiano una bella fetta di guadagno, qualora dovessimo fare troppe operazioni per aggiustare o proteggere il portafoglio. Sulle scadenze poi più lontane (sia in temrini di tempo che di basi) il mercato diventa spesso così illiquido che è impossibile trattare un numero sufficiente di opzioni. Pertanto quello che magari in una simulaizone su un foglio elettronico appare profittevole, nella realtà non lo è, o è addirittura difficilmente realizzabile. Mi sbaglio?

 

  By: hobi50 on Martedì 15 Marzo 2016 10:55

Se io devo comprare put in un momento di vola alta perché il mercato sta franando la vendita put OTM ,che viene fatta a vola altissima ,ti riduce i costi. Si va in difficoltà solo on gli Armageddon . Hobi

 

  By: deltazero on Martedì 15 Marzo 2016 10:51

Gianlini Probabilmente non mi sono spiegato Anzichè vendere ad esempio 10 opzioni put, e comprarne 4 come copertura, non è uguale venderne solo 6 e non comprarne? L'esito finale non è, sostanzialmente, lo stesso? Tu Gianlini fra gli strumenti per valutare le opt cosa hai usato? Le greche no altrimenti con tutta la vexata quesito del Delta a 0 non avresti scritto così I simulatori no altrimenti ti sarebbe chiaro che la curva di 6 vendite e solamente in pendenza , la curva di 4 acquisti e 10 vendite ha prima 1 dosso prima di arrivare nel buco

 

  By: gianlini on Martedì 15 Marzo 2016 10:38

Inhfatti delta ne suggeriva l'acquisto non la vendita....forse hobi si è confuso scrivendo

 

  By: deltazero on Martedì 15 Marzo 2016 10:36

.

 

  By: traderosca on Martedì 15 Marzo 2016 10:34

"Ma se 1 quota della copertura la facesse con put otm con scad lontane ecco che l'aumento di vola viene a favore". E' vero. L'ho sempre fatto per istinto : quando ,secondo i miei personalissimi parametri, il mercato sta sbragando sul basso ,funziona benissimo vendere put otm su scadenze lontane" forse sto dormendo, ma che razza di coperture è vendere put lontane?

 

  By: gianlini on Martedì 15 Marzo 2016 10:34

Probabilmente non mi sono spiegato Anzichè vendere ad esempio 10 opzioni put, e comprarne 4 come copertura, non è uguale venderne solo 6 e non comprarne? L'esito finale non è, sostanzialmente, lo stesso?

 

  By: hobi50 on Martedì 15 Marzo 2016 10:32

Io non riduco MAI le posizioni ma le difendo per tempo. Difendere per tempo significa investire. Chiudere in perdita significa aver dormito. Ma,chiudere in perdita dopo aver coperto, significa solo un investimento non sufficiente. Poco male. Nell'economia di una posizione grande ed articolata perdere poco su diversi strike è insignificante. Gianlini, think different altrimenti sei costretto ad essere bravo come Oscar ( e non ci riesci ). Hobi

 

  By: gianlini on Martedì 15 Marzo 2016 10:02

mi sfugge un concetto probabilmente banale, e quindi rischio di fare la figura dello stupido....ma anzichè fare copertura con altre opzioni, non è meglio semplicemente ridurre la posizione coprenda (e non coprila)?

 

  By: hobi50 on Martedì 15 Marzo 2016 09:51

"Ma se 1 quota della copertura la facesse con put otm con scad lontane ecco che l'aumento di vola viene a favore". E' vero. L'ho sempre fatto per istinto : quando ,secondo i miei personalissimi parametri, il mercato sta sbragando sul basso ,funziona benissimo vendere put otm su scadenze lontane. E' altrettanto vero che funziona molto meno sulle call. "Questo ha portato i vari stranglers a passare da 1 visione unica del intera position a 2 o 3 porzioni del portafoglio e conseguente gestione." Anche questo è verissimo. Io ho una gestione integrata di call e put. Come ho scritto ieri a Gianlini non guardo mai le singole operazioni: mi interessa l'equilibrio sia in termini di rischio che di risultati . Hobi

 

  By: deltazero on Martedì 15 Marzo 2016 08:11

Hobi La vola. Per il mio modo di gestire le posizioni è più importante la vola di inizio mese. Se è bassa per me è pericoloso( devo vendere strike troppo vicini ..)e quindi sto "schiscio ". La vola in corso mese ,anche se aumenta ,non mi provoca perdite tali da dover abbandonare il mercato Ragioniamo 1 attimo su put naked Lei vende a 1 mese otm La copertura prevede l acquisto di put atm o itm Ha ragione quando dice che per lei conta la vola di inizio operazione , perché quella finale è ininfluente su opt diventate molto itm Ma se 1 quota della copertura la facesse con put otm con scad lontane ecco che l aumento di vola viene a favore Purtroppo steso ragionamento non si puo fare su call Questo ha portato i vari stranglers a passare da 1 visione unica del intera position a 2 o 3 porzioni del portafoglio e conseguente gestione

 

  By: hobi50 on Lunedì 14 Marzo 2016 17:49

"Confermo. Generalmente chi opera naked ha due atteggiamenti psicologi diversi nei confronti delle put e call scoperte.E' cosciente che i ribassi possono essere improvvisi e profondi e generalmente l'esposizione è minore e tende prendere provvedimenti per quanto possibile ai primi sentori..... L'esposizione sulle call generalmente è maggiore e quando parte un movimento contrario, si spera ad un ritracciamento.....sono andati troppo suuu non può continuare e si spera... Se il movimento prosegue è catastrofe!!!! l'intervento a copertura è sempre tardivo...." Confermo al 33 % -Io vendo di put il doppio che di call. Quindi non confermo. -..... tende prendere provvedimenti per quanto possibile ai primi sentori..... Confermo -l'intervento a copertura è sempre tardivo...." Non confermo . Per me la copertura è psicologicamente LIBERATORIA e quindi mi è molto facile rispettare lo scheduling. Io non vendo call naked perché penso che il mercato scenda ...quindi la copertura non è il rimedio ad una cazzata. E' un investimento che ,anche questo,non scelgo. Lo devo fare ...agisco a mò di notaio. Hobi