Se il virus finisce per davvero iniziano i guai per Draghi.
Narra la leggenda che la sua autorevolezza possa servire a tutelarci in Europa. In realta'
gia' oggi i "frugali" son tornati a farsi sentire.
Dombrovskis, quello che han messo sopra la capoccia di Gentiloni (che non conta un cazzz),
ha gia' messo nel mirino 3 paesi; Cipro, Grecia e Italia per eccessivi squilbri di finanza pubblica.
In realta' e' stato fin troppo generoso, parlare semplicemente di squilibri quando hai un debito
al 160% piu' che una bastonata puo' essere considerata una carezza.
Draghi aveva mangiato la foglia gia' prima della tirata di orecchie di quel tizio, e sta
preparando una feroce lotta all'evasione, sblocco dei licenzianmenti, annullamento del cashback,
sblocco degli sfratti, sblocco delle cartelle (a settembre), ridimensionamento (o azzeramento)
del regime forfettario per le partite iva etc... etc.... etc...
Tutte queste amenita', oltre a creare un feroce e diffuso malcontento almeno nella meta' della
popolazione lo porteranno in rotta di collisione con la lega e con Conte (se Grillo si da una regolata),
e cosi' inziera' il suo Vietnam, complice anche il semestre bianco.
I partiti faranno il possibile per toglierselo dalle palle spedendolo al Quirinale, quando si dice
"la promozione", ma, anche li', non sara' facile senza il M5S.
Ecco perche' Grillo fa fatica a fidarsi di Conte (e viceversa). Il figlio sotto processo da una parte,
la facolta' di eleggere il capo dello stato dall'altra, e il paese in rovina nel mezzo. (il MIB se ne
e' gia' accorto).