By: TotoTruffa on Sabato 02 Marzo 2013 00:25
^Ungheria come il Giappone, le mani del governo sulla Banca centrale#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-01/ungheria-come-giappone-mani-185703.shtml?uuid=AbCAnmZH^
Il premier ungherese Viktor Orban ha nominato ieri il suo braccio destro, Gyorgy Matolcsy, alla guida della Banca centrale del Paese. La decisione di Orban segna di fatto la fine dell'indipendenza della Magyar Nemzeti Bank e rappresenta una nuova sfida del governo di Budapest all'Unione europea e al Fondo monetario internazionale.
Da fedele ministro dell'Economia ha portato il Paese sull'orlo del default in uno scontro continuo con le istituzioni internazionali, con le multinazionali e con i gruppi bancari presenti nel Paese, quelli che per il governo ungherese sono «i poteri forti dell'economia mondiale che agiscono per loro tornaconto contro l'interesse dell'Ungheria» e «i burocrati che vogliono comandare in casa d'altri». Non solo. Ha introdotto un prelievo speciale sull'attivo di istituti di credito, società finanziarie e assicurazioni, ha fatto pagare alle banche l'azzardo nazionale dei mutui in valuta estera, ha nazionalizzato i fondi pensione.
«La Banca centrale può supportare la politica economica del governo e aiutare a raggiungere gli obiettivi di crescita e occupazione senza compromettere i prezzi e la stabilità finanziaria», ha detto Matolcsy annunciando una svolta «coraggiosa» e «non ortodossa» di stimolo all'economia. Poi guardando ai mercati ha escluso «sorprese» e «intromissioni nel budget pubblico». Alla nomina di Matolcsy, il fiorino si è indebolito nei confronti dell'euro ma ha poi rapidamente recuperato per riassestarsi a 295,6. I rendimenti sui titoli decennali del debito sono invece scesi di 11 punti base al 6,22 per cento.