Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

c'è un altro aspetto che Lei non prende in considerazione dai discorsi e interviste di Gallegati ... questi ha affermato che proporrebbe l'interdizione assoluta all'uso del contante per almeno 3 anni ... ho letto cio' come "de relato" quindi da verificare , pero' mi sembra faccia il paio con l'impostazione ideologica che è stata sopra descritta ...quindi si rischia di cadere dalla padella di Monti alla brace di Grillo , alternativa del diavolo ... gli stessi grillini , sono abbastanza ridicoli , si professano puri , anche perche' con fedina penale pulita ... ma sono tutti sbarbatelli , quanti hanno avuto a che fare con la vita vera ? non ho nessuna fiducia nella gioventu' in quanto tale ..... ma quand'è che avremo un paese normale ? mai ? forse gli unici che indovinano alla fine sono gli emigranti , qui non c'è nessun futuro di tranquillita' ...

Boldrin è un deficiente vuole ripagare il debito pubblico vendendo beni reali come ENI,ENEL, Finmeccanica, Saipem, SNAM... invece di usare il sistema che usano tutti da sempre .............................................. Tra l'altro (s)vendere) serve a tappare un buco (ma uno soltanto) e a privarsi di un flusso di reddito. Bisogna(va) vendere ciofeghe come Alitalia, quello sì; ma è da idioti aver venduto ad esempio Autostrade ai Benetton (a debito): i pedaggi oggi andrebbero nelle tasche dello Stato, che invece si accontenta dell'elemosina della concessione. Bella roba!

Quando l'economia va male e non si vogliono prendere decisioni,è normale che la classe politica metta le mani sulla Banca Centrale. --- Certo, questo e' essenziale. La banca centrale dev'essere indipendente. Ma nel mio mondo ideale, pur essendo indipendente, si coordina col tesoro. Non c'e' alcuna ragione per andare ognuno per i fatti suoi. In un mondo ideale mi aspetterei due istituzioni tecniche che dopo uno scontro raggiungono un compromesso sulla strategia da seguire e si coordinano assieme per portarla avanti al meglio. Essendo titolari di due leve economiche fondamentali, se ognuno va per i fatti suoi si finisce contro un palo. Un po' come se il parlamento fa le leggi e poi i magistrati usano tutti i cavilli per non applicarle .... alla fine lo stato si blocca e non c'e' piu' alcuna legge perche' rimangono solo sulla carta.

Questo Gallegati è la miglior arma di distruzione del M5S.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-01/ungheria-come-giappone-mani-185703.shtml?uuid=AbCAnmZH Quando l'economia va male e non si vogliono prendere decisioni,è normale che la classe politica metta le mani sulla Banca Centrale. Con questa mossa non si scontenta nessuno ed,inoltre,si possono distribuire pure prebende a qualche settore della società. I problemi vengono sempre dopo perchè non si cura nulla con le politiche monetarie. Ma la grande appettibilità di questa scelta è che .... i cazzi sono sempre di chi viene dopo. Hobi

Confermo, anche io ho seguito quel dibattito e ricordo il professore parlare di svalutazione contenuta; come sappiamo in realtà il marco passò da 750 lire a un valore di spike ben oltre 1.100 per poi assestarsi intorno a 1.000. E' chiaro che sentire argomenti basati su numeri smaccatamente falsi fa perdere ogni interesse per il dibattito, peraltro mi pare che l'interlocutrice non fu del tutto pronta a smascherare la frottola con dati puntuali che, essendo relativi ad un periodo fondamentale della storia economica recente del nostro paese, dovrebbero far parte del patrimonio di conoscenze minimo di un economista.

GZ:"Carlog, Boldrin è un deficiente e tu sei un ignorante" No. Boldrin è ANCHE ignorante: in uno scontro con la Loretta Napoleoni (non mi piaceva il padre, non mi piace lei) dove questa sosteneva le buone ragioni della svalutazione lui sosteneva che nel '92 ci fu solo un 'blip' ("10-15% al massimo") e non una vera svalutazione. A parte il fatto che semplicemente si lasciò oscillare la lira e fu il mercato a 'svalutare' (teoricamente poteva anche rivalutarsi) il 15% fu fatto in un attimo; nei 3 mesi successivi fece il 40% e oltre (come sosteneva la Napoleone). Se alteri i fatti non PUOI avere una buona teoria.

punti di vista caro ... la tua teoria che il debito sia "solo" un problema contabile ... che le leggi di bilancio siano codici astratti ... e che i titoli di stato in mano agli investitori siano come carta moneta ... e' un modo non vedere il problema la tua proposta (non nuova) di pagare dipendenti pubblici e fornitori statali con titoli di stato, porta dritto al baratto ed al mercato nero e poi Boldrin dice innanzi tutto di razionalizzare la spesa (alla Enrico Bondi), e poi di vendere al meglio, anche per valorizzare quelle imprese peraltro razionalizzare la spesa e' spesso SOLO un fatto politico, teso a colpire aree di potere partitico fini a se stesse, come le provincie (che possono continuare ad esistere a costo zero come assemblee dei sindaci), o dannosi per l'economia come le fondazioni bancarie anche nella universita' possono essere ottenuti risparmi economici significativi federando ed unificando gli atenei su base regionale, con evidenti vantaggi sulla mobilita' dei ricercatori e degli studenti PS: Crosetto come Giannino, attento al fascino degli omoni http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1194944/Crosetto-e-la-laurea-falsa.html

Carlog, Boldrin è un deficiente e tu sei un ignorante vuole ripagare il debito pubblico vendendo beni reali come ENI,ENEL, Finmeccanica, Saipem, SNAM... invece di ^usare il sistema che usano tutti da sempre#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123515040^ che non costa niente

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^Ungheria come il Giappone, le mani del governo sulla Banca centrale#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-01/ungheria-come-giappone-mani-185703.shtml?uuid=AbCAnmZH^ Il premier ungherese Viktor Orban ha nominato ieri il suo braccio destro, Gyorgy Matolcsy, alla guida della Banca centrale del Paese. La decisione di Orban segna di fatto la fine dell'indipendenza della Magyar Nemzeti Bank e rappresenta una nuova sfida del governo di Budapest all'Unione europea e al Fondo monetario internazionale. Da fedele ministro dell'Economia ha portato il Paese sull'orlo del default in uno scontro continuo con le istituzioni internazionali, con le multinazionali e con i gruppi bancari presenti nel Paese, quelli che per il governo ungherese sono «i poteri forti dell'economia mondiale che agiscono per loro tornaconto contro l'interesse dell'Ungheria» e «i burocrati che vogliono comandare in casa d'altri». Non solo. Ha introdotto un prelievo speciale sull'attivo di istituti di credito, società finanziarie e assicurazioni, ha fatto pagare alle banche l'azzardo nazionale dei mutui in valuta estera, ha nazionalizzato i fondi pensione. «La Banca centrale può supportare la politica economica del governo e aiutare a raggiungere gli obiettivi di crescita e occupazione senza compromettere i prezzi e la stabilità finanziaria», ha detto Matolcsy annunciando una svolta «coraggiosa» e «non ortodossa» di stimolo all'economia. Poi guardando ai mercati ha escluso «sorprese» e «intromissioni nel budget pubblico». Alla nomina di Matolcsy, il fiorino si è indebolito nei confronti dell'euro ma ha poi rapidamente recuperato per riassestarsi a 295,6. I rendimenti sui titoli decennali del debito sono invece scesi di 11 punti base al 6,22 per cento.

"Una società che deve ricorrere alla redistribuzione per crescere è una società che ha già finito di dire tutto..." Bullfin,ma chi te l'ha raccontata,quella storiella lì..........eddai fai uno sforzo,in talune circostanze è doveroso ridistribuire!!!

"le proposte (teoriche) migliori, sono anche quelle di senso comune" ... tra tutte le "teste d'uovo" docenti di economia sentiti sin'ora, il piu' concreto e sobrio politicamente (anche perche' passato attraverso varie esperienze: Potere Operaio, Liga Veneta, Liberal Americani, Movimento Fare), e da 30 anni all'estero, mi pare il seguente http://www.youtube.com/watch?v=-NcnpjcMnMc

I nazionalisti a oltranza senza se e senza ma come si professano i pigrechi li regaliamo a Roma & C. , che Slovenia , troppa grazia, ma li vorranno i pigrechi? Ho seri dubbi..... Sarà un giorno duro per voi quando la macroregione nord sarà ufficializzata e i teteschi ci metteranno il tappetino rosso quando si scende a Muncchen te Pafiera.

ma la volete capire che Mauro Gallegati non FA PARTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE? anche tu Zibordi ci sei cascato. non lo avrai mica fatto apposta?