non so chi sia Silvio Dalla Torre, ma condivido in pieno ogni parola:
Tra la guerra in Ucraina, la pandemia e la transizione ecologica e digitale vi è un legame profondo. L'intellettuale politicamente corretto non lo capirà mai. Dirà che si tratta di fantasiose illazioni di complottisti. Chi invece si sforza di leggere criticamente i fatti non può non vedere la relazione tra questi eventi.
Le classi dirigenti degli Stati Uniti ( una parte, almeno di esse) sono in preda al panico. L'emergere di una potenza come la Cina e la riorganizzazione della Russia dopo gli anni della follia eltsiniana fanno vacillare il potere delle elite occidentali. Lo rendono meno totale. L'economia cinese è già la prima al mondo ed è destinata a crescere ancora. Le armi nucleari che possiede la Russia le garantiscono l'autonomia rispetto ai voleri dell'impero. Una parte consistente del mondo si è ormai svincolata dal controllo delle elite anglosassoni e questo non viene accettato. Negli Stati Uniti si è creata una perversa alleanza tra Neo Con e Dem volta a impedire, con le buone o con le cattive, che il dominio globale americano venga intaccato. Questi gruppi si sono messi in testa che il XXI deve essere un nuovo secolo americano, anche se le condizioni oggettive e i rapporti di forza non lo permettono. Per prima cosa pensano sia necessario riprendere il controllo della Russia e tenere sotto una rigida dipendenza l'Europa. Poi verrà il turno della Cina.
Il progetto è folle, ma sulla carta coerente. La Russia viene percepita come l'avversario più debole e contro di essa è al momento indirizzato l'attacco . L'Europa, senza la Russia, è destinata ad essere quella cosa infame che è: in pratica una colonia americana. Quanto alla Cina, una volta isolata, sarà costretta a piegarsi . Il fatto che su questa strada si vada dritti verso una guerra di proporzioni inaudite non sembra preoccupare. Forse è stato messo nel conto.
Naturalmente, per poter attuare, con qualche speranza di successo, questo perverso progetto, occorrono alcuni presupposti. Che la classe politica dei paesi occidentali sia rigidamente controllata e selezionata ( di fatto essa è stata appaltata alla organizzazione malavitosa capeggiata da Schwab); che l'opinione pubblica sia preventivamente indirizzata e predisposta ad accettare sacrifici un tempo impensabili (si spiega così il fenomeno Greta, che nulla ha a che vedere con l'ecologia e la lotta all'inquinamento); che il controllo della popolazione sia capillare (si spiegano così le quarantene, il green pass e gli altri assurdi provvedimenti pandemici); che ogni voce discordante venga a tacere ( si spiega così la censura sempre più feroce che grava su tutto il sistema informativo).
Dobbiamo essere consapevoli che la guerra non è iniziata da venti giorni , ma da due anni e che ne siamo immersi fino al collo. A dichiararla sono state le élite anglosassoni che, pur essendo diventate nel frattempo atee, sono ancora animate da un fondamentalismo protestante fanatico e pericoloso.