By: GZ on Mercoledì 11 Settembre 2002 14:33
Leggendo diversi interventi generali sul tema america-iraq-al-qaeda-crisieconomica-argentina, in particolare quelli sotto questo topic "911" saltano agli occhi delle affinità dal punto di vista della matrice culturale, del tipo di schema concettuale.
Per esemplificare meglio di che tipo ho fatto l'esperimento linguistico-concettuale di interpolare i paragrafi di analisi di politica internazionale dell'ultima risoluzione Bierre qui in mezzo al topic(usando un nickname inventato sul momento che è simile a quello di un partecipante, ma stiamo parlando solo di nickname). Il primo intervento che ha fatto seguito al post bierre è stato subito di plauso se notate. Forse se non avessi detto subito la fonte ne sarebbero arrivati altri.
La matrice culturale a cui faccio riferimento è quella dominante in italia, per cui il mondo economico è governato da un unico disegno, da un unica "mente" o unico "meccanismo" o "sistema" o (nelle versioni più terra terra) un gruppo di persone.
In questa visione del mondo tutti i fenomeni vanno sempre ricondotti alla fine in qualche modo a questo disegno o meccanismo unico, che sia il crollo del nasdaq e del nuovo mercato o il terrorismo e la reazione al medesimo. Il mondo è governato da un meccanismo (a volte antropomorfizzato in vero e proprio complotto) che tira i fili di tutto e per il quale praticamente i milioni di persone che non siano al vertice del governo usa o delle grandi banche o multinazionali sono sostanzialmente solo burattini. Il cuore di questo invisibile potere che determina "in ultima analisi" quasi tutto è a volte indicato più precisamente in grandi famiglie del capitalismo mondiale e americano in particolare e a volte lasciato nel vago come meccanismo impersonale, ma non per questo meno implacabile che modella però sempre tutto.
E tutti i guai e le tragedie del mondo, dall'inquinamento, alle stragi in palestina, all'afganistan, all'aids in africa, alla povertà in brasile al crollo del Nuovo Mercato e di Intel sono tutte riconducibili a questo meccanismo unico che avanza implacabile e macina la vita di miliardi di persone.
Anche l'11 settembre "se ci si pensa bene" è in ultima analisi riconducibile alle conseguenze della miseria o conflitti creati DAL MECCANISMO UNICO che sia la globalizzazione o il capitalismo o "i soliti che tirano le fila di tutto" (ognuno ne da la sua versione in base al livello scolastico).
In Italia le conseguenze negative sono semmai solo le perdite in borsa o l'articolo 18 (al momento), ma altrove sono guerre o misera o terrorismo, tutto quello che c'è di male al mondo.
Come questo meccanismo esattamente funzioni non è specificato bene, a volte è il lavaggio del cervello della pubblicità (vedi Usamlab) e dei film, a volte è "il peso degli interessi delle multinazionali" (come fenomeno unico che agisce in blocco e non ha bisogno di spiegazioni), a volte sono le manipolazioni finanziarie delle Mani Forti(anche queste come entità che agirebbe sempre come blocco unico e compatto) ecc...
Ma se leggi in giro sui media e tanto più nei forum dove ci si lascia andare di più, trovi dappertutto questa visione, con tutte le diverse sfumature del caso ovviamente.
Questa è però la matrice culturale da cui sono nati tutti i fenomeni di terrorismo provengono e anche gran parte delle dittature. Perchè se il mondo è governato da un unica influenza malefica, sfruttatrice e distruttrice nonostante le apparenze di libertà e relativo benessere allora è lecito opporsi con tutti i mezzi. Le persone più miti si limitano alla protesta o a scrivere su un forum, ma anche loro avranno un minimo di simpatia o tolleranza per chi si rivolta tramite gesti di violenza. Perchè comunque anche l'11 settembre è poca cosa rispetto a tutti i crimini del "SISTEMA" globale, del MECCANISMO unico che governa tutto (che "ha creato i talebani"...) e che è responsabile alla fine di tutto.
La maggioranza degli interventi che si vedono anche qui, seguono, con le diverse sfumature del caso, questa linea di pensiero e provengono da questa matrice culturale. Che affonda le sue radici poi in rousseau o marx o altri se vogliamo disquisire.
Le analisi delle bierre sono solo la punta estrema di questa visione del mondo che è molto diffusa. Le ho copiate qui dentro solo come esperimento pratico, per fare vedere che non stonavano affatto, che c'è una matrice culturale comune (e che questa mentalità è uno dei problemi principali che abbiamo in italia)
Modificato da - gz on 9/11/2002 12:59:39