By: carlog on Domenica 05 Dicembre 2004 02:19
In un recente botta e risposta sul "corriere della sera" tra F. Giavazzi (professore di economia) e L. Moratti (ministro istruzione), il primo consigliava la seconda di sgaggiarsi a fare approvare la riforma dell'universita', vista l'imminente conclusione della legislatura.
La situazione attualmente vigente e' ancora quella della riforma Berlinguer (*) approvata nel 1999 (governo Ulivo). A quel tempo, Berlinguer (*) disse che l'Italia doveva "produrre" laureati (dottori ?!) allo stesso tasso di Francia, Germania ed Inghilterra.
In considerazione dell'alto numero degli studenti "fuori corso" nei percorsi universitari tradizionali, Berlinguer propose di ridurre la durata dei corsi di laurea a 3 anni (come nel Bachelor inglese).
Con questa riforma (una delle poche fatte passare da Prodi Dalema), il centro sinistra ha dimostrato tutta la sua vena demagogica, burocratica e provinciale:
1) Ok, "produciamo" piu' laureati (dottori !?), ma come la mettiamo con la disoccupazione intellettuale ??? Alcuni paesi europei (Croazia e Grecia) hanno ancora Universita' a numero chiuso, e non sbagliano.
2) La presenza di studenti "fuori corso" non era legato alla eccessiva lunghezza della vecchia laurea di 4 anni, bensi' era in gran parte un "fatto comportamentale" (studenti lavoratori o semplicemente parcheggiati).
3) La riforma Berlinguer complessiva, prevede 3+2 (ovvero una laurea specialistica di 2 anni, per potersi iscrivere agli albi professionali che contano). Quindi di fatto crea un allungamento del persorso di studi (incluse le perdite di tempo il 3+2 diventa anche di 6 anni).
4) Le lauree specialistiche sono una invenzione del tutto italiana (si pensava si diffondessero in Europa ma cosi' non e' avvenuto). Spesso sono un doppione delle triennali e molte universita' pongono serie barriere (integrazione crediti) al loro ingresso.
5) L'autonomia degli Atenei ha prodotto la proliferazione di sedi, anche in realta' molto provinciali dove non c'era nessuna tradizione. Il risultato e' stato un forte abbassamento della qualita' della didattica e della ricerca. Un esempio su tutti: la nascita della Facolta' di Scienze Gastronomiche della Universita' del Piemonte Nord Orientale con sede a Vercelli.
Azz ... Dottore in Scienze Gastronomiche ... semmai con specializzazione in Gnocco Fritto e Tigelle ... ma per favore (:-))
L'organizzazione precedente tutto sommato andava bene. Percorsi brevi e professionalizzanti (come di Diplomi Universitari) c'erano gia' ed ora sono del tutto scomparsi. Caso mai bisognava ampliare l'accesso ai Dottorati ed ai Master, e privatizzare alcune facolta' rivolte al mercato (tipo Economia e Commercio). Ma tant'e' ... Berlinguere
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(*) Giovanni Berlinguer, parente di Enrico Berlinguer (segretario del PCI negli anni '70), deputato prima del PCI e poi dei DS, professore universitario di Diritto, gia' rettore della Universita' di Siena ... Insomma, sapeva bene quel che faceva.