Inflazionismo, Non tutto il male viene per nuocere - polipolio
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By: polipolio on Mercoledì 21 Dicembre 2005 18:56
Xtol,
citi Usem che scrive:
"[keynes] Trascurò un altro effetto ben più importante, fallo nel quale sono caduti anche Friedman e i vari monetaristi, e cioè l'ampia gamma di distorsioni che la corruzione della moneta e del valore monetario generano nel funzionamento dell'economia di mercato. La moneta infatti non è mai neutrale, né nel breve periodo né, tanto meno, nel lungo.
...
Le distorsioni prodotte a monte dall'inflazionismo vengono prese in dovuta considerazione solo da quei pochi che parallelamente si concedono anche un altro assurdo e fastidioso passatempo: esporre e denunciare i costi di riaggiustamento.
... Daily Reckoning che spesso citiamo, "il giorno della resa dei conti può solo essere rinviato, non impedito; più a lungo viene rinviato, più terribile esso sarà"."
La parte più interessante è quella non detta, cioè la non-neutralità della moneta. Su una paginata abbondante non esporre con dovizia l'argomentazione più importante è sul piano logico-razionale (non su quello retorico-emotivo) una grave lacuna.
Alle argomentazioni di Usem (che è persona di livello, ma non so se fino al punto di dare dell'imbecille, come fa tra le righe, sia a Friedman sia a Keynes) si potrebbe opporre che se la moneta è neutra vengono meno tutte le sue argomentazioni.
Ma se non lo è, che la non neutralità introduce elementi di complessità nel sistema i cui effetti son dificili da stimare a priori; come in tutti i sistemi dinamici (leggere ad es. Prigogine e le sue strutture dissipative) ci sono parti del sistema che se ne avvantaggiano, altre che ne soffrono.
Complessivamente, dovendo giudicare dall'esterno le cassandre che si sono succedute nella storia del pensiero economico da Malthus in poi, è inevitabile dire che sicuramente hanno avuto torto marcio, almeno sinora.
Per quanto riguarda "il giorno della resa dei conti" mi pare un argomentazione simile a quella dei trader che non vogliono riconoscere di essersi messi dalla parte sbagliata del mercato: anziché guadagnare dalle condizioni EFFETTIVE del mercato sperano, stando seduti su una perdita che cresce ogni giorno, che guadagneranno ancor più in futuro per le condizioni IMMAGINATE del mercato.
Anch'io appartengo spesso alla categoria (dei trader che stanno dalla parte sbagliata) ma cerco di ravvedermi per tempo.
Per quanto riguarda l'argomentazione più generale che, attraverso l'elusione del vincolo di bilancio gli stati hanno acquisito un maggior controllo dell'economia questo è un fatto pacificamente accertato, sul quale non serve tirare in ballo l'inflazionismo.
Personalmente sono contrario, ma capisco che chi è più socialista possa invece essere favorevole, e, ad ogni buon conto, esistono le elezioni, per lo meno dalle nostre parti, e, recentemente, anche in alcuni paesi islamici.
Dunque gli stati hanno acquisito quote crescenti nell'economia, ma con il nostro consenso.
Per quanto riguarda l'altro articolo, di costume più che di economia,
esprime in maniera chiara che i prezzi espressi in $ nominali sono assai cambiati e che spesso anche i prezzi relativi.
Già ma anche i redditi ("salari" direbbe un economista classico) sono mutati, no? Il prezzo di una capsula dentaria non è in larga misura il prezzo del lavoro del dentista e del tecnico?
I confronti percentuali sono poi tra le cose più pericolose in assoluto.
Probabilmente l'aspettativa di vita di un 70enne oggi rispetto a 25 anni fa è cresciuta percentualmente molto più (e in termini reali, non nominali) del costo dell'assicurazione sanitaria (medicare).
O, volendo vincere a mani basse, vogliamo parlare dell'incremento delle aspettaive di vita dei pazienti oncologici?
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"Inflation in my adult years increased average prices 1,000% or more -
example 1: a postage stamp in the 1950s cost 3 cents; today's cost is 39 cents - 1,300% inflation;
example 2: a gallon of full-service gasoline cost 18 cents before; today it is $2.28 for self-service - 1,267 % inflation;
example 3: a new house in 1959 averaged $14,900; today it's $282,300 - 1,795% inflation (+1,510% if quality-adjusted);
example 4: a dental crown used to cost $40; today it's $740 - 1,750% inflation;
example 5: an ice cream cone in 1950 cost 5 cents; today its $2.50 - 4,900% inflation;
example 6: monthly government Medicare insurance premiums paid by seniors was $5.30 in 1970; its now $88.50 - 1,664% inflation;
example: several generations ago a person worked 1.4 months per year to pay for government; he now works 5 months."