Il mercato dell'uva passa

 

  By: GZ on Lunedì 24 Marzo 2003 12:16

Su CNBC uscita stamattina: ...elicottero americano caduto in afganistan, sei morti... l'elicottero stava cercando di atterrare per caricare due bambini afgani feriti. " helicopter chashed...while trying to reach two injured afgani children..." Così va il mondo. Vai a combattere i terroristi in capo al mondo a casa loro su per le montagne dell'afganistan, nel farlo liberi anche gli afgani dal regime talebano come effetto collaterale, cerchi di non fare danni alla popolazione rimettendoci ogni tanto anche la pelle nel corso dell'opera e come rumore di fondo, dietro le spalle hai gente che non si sogna di fare niente del genere (ma ne beneficia ), che si compiace quando qualcosa ti va male Modificato da - gz on 3/24/2003 11:18:50

 

  By: massimo on Lunedì 24 Marzo 2003 11:31

A mio parere sta andando tutto liscio nell'attacco, perchè la scelta di non combattere "per strada", cioè prendere possesso del territorio su cui si passa, è una scelta intelligente in quanto non fermerebbe Saddam, anzi, gli farebbe fare cose sempre più atroci e la vittoria parziale sul territorio non darebbe quella finale, ma la complicherebbe. La tattica alleata è quella di arrivare velocemente a bagdad dove si combatterà la vera battaglia e una volta eliminati i vertici il resto sarà vinto nello stesso momento, quindi la guerra vera ancora deve cominciare e la vera vittoria USA è quella di essere quasi arrivati alla capitale. Infatti i pesanti bombardamenti non sono iniziati subito, ma solo dopo l'avanzata di terra, per essere coincidenti con l'arrivo a bagdad, perchè se poi si fermavano per strada dovevano rallentarli e non sarebbero serviti a terorizzare, mentre adesso saranno più continui e pesanti e si alzerà la tensione sulla capitale dove si gioca la vera partita.

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 24 Marzo 2003 11:27

Davvero insopportabili, questi irakeni: non si comportano come bersagli! Cartellino giallo a tutti! 2ali

Una guerra diversa da tutte le altre - gz  

  By: GZ on Lunedì 24 Marzo 2003 10:50

Gli alleati pur potendo distruggerla in ogni momento non chiudono nemmeno la TV di Saddam Hussein e gli permettono di fare propaganda sia con i prigionieri che con le sue conferenze stampa. L'unico motivo per cui non l'hanno demolita è che il ministero dell'informazione è incastrato in mezzo a edifici civili ed è stato riempito di civili apposta dal regime. A Bagdad acqua, luce, depositi di benzina, ponti ecc...tutto funziona come prima. Idem per Bassora e le altre città in cui gli alleati non entrano neanche per non trovarsi a combattere in mezzo alla popolazione civile e che quindi rimangono in mano a Saddam. La prova è che i campi profughi dell'onu ai confini sono vuoti, intervistavano i responsabili di un campo ai confini con la Giordania, mostrava migliaia di tende e tonnellate di viveri ed era tutto deserto (!). Anche i soldati irakeni spesso vengono solo mandati a casa in maggioranza. Il piano sembra essere di avanzare in fretta fino a incontrare le unità della guardia repubblicana raggruppate a ovest di Bagdad, evitando però tutti gli scontri in zone popolate e senza toccare le infrastrutture. In pratica c'è un esercito che avanza a rotta di collo, ma senza fare le solite cose che fanno gli eserciti, cioè distruggendo le infrastrutture avversarie e attaccando i nemici dovunque essi siano. L'unica cosa che hanno abbattutto sono alcuni edifici governativi a Bagdad con lanci di missili spettacolari, ma solo di notte, dopo aver avvertito di vuotarli con tonnellate di volantini e cercando di colpire esattamente ogni edficio con la carica e direzione appropriata per abbattere quello e non quelli vicini. Il risultato è che effettivamente ci sono solo tre o quattro vittime civili a Bagdad secondo la stessa propaganda del regime che finora ha potuto mostrare un solo bambino ferito a 300 giornalisti portati con dei pullman a vederlo. Ma in questo modo le forze fedeli a Saddam sono libere nelle retrovie alleate, hanno a disposizione molte loro sedi, la TV, la radio e altre strutture, hanno la benzina per spostarsi ecc... e sono in grado di usare le città in cui vengono lasciate indisturbate per attaccare (in abiti civili) i convogli di supporto che devono seguire l'avanzata. Le unità fedeli alla saddam si vestono in abiti civili per attaccare, alzano bandiera bianca per poi sparare, si nascondono in mezzo alla popolazione civile di Bassora o Nasarya e quando catturano prigionieri alleati li uccidono (come hanno concluso gli esperti che hanno guardato il filmato completo di Al Jazeera da cui si vede che hanno finiti tutti i feriti) Si comportano cioè da terroristi, non sperano di fermare l'avanzata alleata, ma sperano di fare sufficienti vittime tra gli anglo-americani e di provocarne tra le popolazione in modo da da creare contraccolpi di opinione pubblica occidentale Il loro modello è la Somalia dove tesero un imboscata a un unità di marines, ne uccisero una ventina (e i corpi furono mostrati in TV mentre degli irregolari ne facevano scempio) e Cliton decise di ritirarsi Nell'insieme è come dice il generale Tommy Franks "una guerra diversa da tutte le altre", ma il risultato come si è visto + che è difficile combattere in questo modo, pensando più a non fare danni che a vincere come tutti gli altri eserciti del mondo Modificato da - gz on 3/24/2003 10:3:11

 

  By: gianlini on Domenica 23 Marzo 2003 23:09

chissà se la gente continuerà a pensare che la guerra gli americani e gli inglesi la fanno perchè è "divertente"....!!

 

  By: Leofab on Domenica 23 Marzo 2003 22:10

Ogni giorno manifestazioni. Più ne organizzano e più stanno mettendo a rischio la vita dei "nostri" soldati. Ma questo, ovviamente, non interessa. E' tornata in vita la speranza dell' impero, la rivincita della disfatta dell' 89. In Jugoslavia i signori di scuola stalinista, che venerano ancora il baffone in pubbliche feste di piazza, avevano dato rigidissimi ordini di non rischiare la vita dei soldati. La conseguenza fu una massiccia campagna aerea, con molti morti civili, ma poche perdite nelle nostre fila. Adesso, per limitare al massimo i caduti iracheni, gli alleati mettono a rischio le loro esistenze pur di abbattere un sanguinario regime, trovandosi una campagna mediatica contro. Oscenità di chi non è assolutamente pronto per la democrazia. Loro gradirebbero solo una cosa, il loro regime, che risolverebbe ogni problema del mondo. Intanto non solo hanno causato disatri epocali con l' ideologia massificante e veramente globalizzante, ma ancora adesso vogliono creare una costante pressione negativa, portare allo sfascio la società. La solita storia: perdenti dalla nascita. Modificato da - Leofab on 3/23/2003 21:13:13

 

  By: GZ on Domenica 23 Marzo 2003 20:18

La maggioranza dei soldati mostrati da Al Jazeera sono morti e dal film sembra siano colpiti alla testa. Poi ce ne sono quattro sani, di cui solo uno che sembra ferito leggermente. Di norma per ogni morto hai diversi feriti, solo nei film ci sono quelli morti e quelli scampati senza conseguenze e di feriti gravi mai nessuno perchè non vengono bene nel film I feriti li hanno tutti finiti. Hanno tenuto solo quelli sani per mostrarli in TV Modificato da - gz on 3/23/2003 19:20:36

 

  By: gianlini on Domenica 23 Marzo 2003 17:49

4 prigionieri mostrati da Al Jazeera ci si trova sgomenti a pensare che cosa potrebbe frullare nella loro testa in questo momento.... a mercati aperti corrispondono come minimo a 400 pti di fib, 50 di dax e 15 di SP persi all'istante

 

  By: gianlini on Domenica 23 Marzo 2003 16:36

Una talpa del regime tradì Saddam Hussein: secondo fonti di intelligence citate dal settimanale Newsweek fu un alto funzionario del governo iracheno a rivelare alla Delta Force dove il rais avrebbe dormito la notte dell'ultimatum. L'alto funzionario iracheno "pesò i pro e i contro sulla bilancia della paura", ha detto la fonte americana che ha descritto a Newsweek l'operazione top secret. L'uomo, di cui non viene rivelata l'identità, misurò il rischio tra il venir sospettato di alto tradimento e la mortale certezza che le forze armate Usa sarebbero arrivate a giorni e avrebbero distrutto tutto quel che restava del regime di Baghdad. La talpa irachena cominciò a parlare con gli americani: rivelò agli agenti segreti Usa che la notte del 19 marzo Saddam, accompagnato probabilmente dai figli Uday e Qusay, stava dormendo nel bunker blindato costruito da ingegneri tedeschi sotto una casa nell'area residenziale a sud di Baghdad. L'informazione, secondo Newsweek, arrivò al quartier generale della Cia alle poco prima delle 15, ora di Washington, le 23 di Baghdad. L'ordine di attacco del presidente Bush, sulla base della soffiata, venne preso quattro ore più tardi. (Red) Forse i tedeschi si uniranno all'ultimo momento alle forze alleate, nel tentativo di distruggere il più possibile?? sai quanti bei documenti in lingua tedesca potrebbero saltar fuori alla fine della guerra!!

 

  By: michelino di notredame on Domenica 23 Marzo 2003 16:31

il mio pronostico e' sostanzialmente militare. credo cioe' che lo scontro a terra possa vincerlo l'esercito iraqeno. o andarci vicino. poi magari mi sbaglio.

 

  By: gianlini on Domenica 23 Marzo 2003 12:58

A naso potrei dire che con venerdì si dovrebbe essere conclusa la prima ondata al rialzo, molto veloce, violenta e anticipata rispetto agli eventi.. ora dovrebbero seguire 10 forse 15 gg di assestamento (=flag) dopo di che in assenza di fatti veramente negativi, si avrà l'ulteriore salita verso l'alto...

 

  By: carlo on Domenica 23 Marzo 2003 11:40

Dow a 9200 entro il 10 aprile

 

  By: franco on Sabato 22 Marzo 2003 12:12

DOW 10.500 - SP 1.100 per fine anno. PEACE DIVIDEND - BY YARDENI'S OUTLOOK On Thursday, March 20, I visited several institutional investors in Boston with Professor R. Glenn Hubbard. Glenn was appointed by President George W. Bush on May 11, 2001 as Chairman of the Council of Economic Advisers (CEA).1 He resigned on February 28, 2003 and returned to Columbia University. Glenn has been a long-time advocate of eliminating the double taxation of dividends, an idea which President Bush fully endorses. Indeed, the proposal is the major component of the administration’s latest economic stimulus plan. Although I was among the advocates of eliminating the double taxation of dividends last summer, even I am surprised at the President’s strong commitment to doing so.2 Operation Economic Stimulus. Clearly, if all goes well with Mr. Bush’s campaign to liberate Iraq, then he will likely have the political capital to get his way in the capitol. In other words, one of the peace dividends may very well be the end of double taxation of dividends. Another very stimulative dividend is that the temporary cuts in marginal income tax rates scheduled for 2006 are likely to be accelerated and made retroactive to January of this year, and made permanent. This should be quite bullish for the stock market. In my Target Scenario, the S&P 500 and the Dow Jones Industrials Average (DJIA) rise to 1100 and 10,500, respectively, by the end of the year. I assign a 70% subjective probability to this scenario in which a combination of lower oil prices, ample liquidity, and additional fiscal stimulus boost both economic and earnings growth. I am now raising my subjective probability for the Better Scenario (DJIA=11,500), from 10% to 20% and lowering the odds of the Worse Scenario (DJIA=7000) from 20% to 10%. As a result, the probability-weighted DJIA target for yearend is 10,500, the same as in my Target Scenario (Figure A). All important disclosures can be found at the end of this report.

 

  By: banshee on Sabato 22 Marzo 2003 11:10

faccio un piccolo pronostico: sotto i 7400 di DOW entro 30 giorni sotto i 6300 entro 60 giorni ______________________________________ le residue put sul DJ ancora in mio possesso sentitamente ringraziano........

 

  By: michelino di notredame on Sabato 22 Marzo 2003 00:18

rally debole faccio un piccolo pronostico: sotto i 7400 di DOW entro 30 giorni sotto i 6300 entro 60 giorni se sbaglio uppo, mi vado a cercare e mi uppo