By: Euroforex on Giovedì 07 Luglio 2005 11:04
I mercati aspettano la Bce di oggi e i non farm payrolls di domani dall'inizio della settimana. Per questo finora la direzione è rimasta decisamente pro-dollaro, ma senza strappi o accelerazioni. L'eurusd potrebbe sciogliere la riserva già nel primo pomeriggio, dopo aver sentito le valutazioni di Trichet e aver definito le proprie attese sul comportamento futuro dell'Istituto di Francoforte per i prossimi mesi. Le speculazioni che danno la Bce pronta a tagliare i tassi rimangono di breve respiro, ma hanno dato una mano agli operatori nel buttare giù la moneta unica, già depressa da altri fattori.
Ma il mercato potrebbe comunque preferire una pausa in più di riflessione, attendendo i dati macro americani di domani pomeriggio sul mercato del lavoro prima di iniettare nuovi volumi e dare carburante al movimento attualmente impaludato dell'eursd.
Nel frattempo lo yen continua a pardere terreno, soprattutto a causa delle quotazioni petrolifere che richiano di rimanere in alto e danneggiare i settori nipponici più esposti ai costi energetici, come quello siderurgico, il chimico e quello dei trasporti.
Il dollaro australiano ha invece beneficiato nella notte dello straordinario dato occupazionale, che ha visto ridursi ancora il tasso di disoccupazione, aumentando le aspettative per ulteriori rialzi nel costo del danaro.
Per oggi, oltre la riunione della Bce, che dovrebbe lasciare i tassi fermi al 2.0%, avremo anche la Boe, che non dovrebbe toccare i suoi tassi di riferimento, e i classici sussidi di disoccupazione americani.