By: michelino di notredame on Domenica 21 Dicembre 2003 16:25
"facciamo finta che Dio tiri un'altra volta i dadi per te e ti faccia rinascere, dove sceglieresti di vivere la prossima volta?"
-------------------------------
nella provincia dell'impero marker. non nell'impero, ma ai margini. cioe' dove sono ora. (tra un secolo, la provincia dell'impero sara' in corea, o in vietnam, o giu' di lì). piu' che altro per una questione di prospettiva. se sei dentro non capisci praticamente nulla di quello che accade fuori. se sei fuori sei anche fuori dal gioco, e conosci solo l'esclusione, e con l'esclusione l'invidia.
e' buffo, ma la maggior parte degli antiamericani che conosco hanno comportamenti americanissimi. sono americanissimi persino nel modo di vestire, nel linguaggio che usano, nel modo di mangiare, nella musica che ascoltano...
in usa mi sono trovato bene, quando ci ho vissuto. ma non così tanto da rimanere la'. in spagna sarei rimasto. in francia anche. in marocco no. mi va bene la provincia.
il tuo elenco e' istruttivo. ma permettimi di diffidarne, perche' piu' che a un'opinione somiglia a un dogma. nero e bianco. bene e male. tutto il bene da una parte, tutto il male dall'altra. anche per una questione statistica, mi sembra difficile.
leggo da qualche parte che milioni di bambini americani vengono obbligati ad assumere psicofarmaci dalle autorita' scolastiche. farmaci a base di ritalin.
e' vero o e' una balla? se e' vero, mi interessa. se e' una balla, mi interessa ancora di piu', perche' voglio capire chi cavolo la inventa e la diffonde e per quale motivo si metta in circolo una balla così enorme.
il ministro della sanita' americano presiede il consiglio di amm. della tal industria farmaceutica. e' un bene o un male? noi ci scandalizziamo. ma non sara' meglio, dal punto di vista della ricerca scientifica e dell'efficienza politica eccetera eccetera?
insomma, a me queste cose interessano. se annoio, chiedo scusa.