Io gli Stati Uniti li odio

 

  By: bandy on Venerdì 02 Gennaio 2004 15:55

Oooopss.... Mamma mia qui rischio veramente di mostrare tutta la mia ignoranza in campo cinematografico. No il film non l'ho visto ma posso darti una visione ben chiara della crowd londinese piu' che inglese. Cioe' Londra e' un pianeta diverso dal resto dell'Inghilterra cosi' come lo e' New York rispetto al resto degli Stati Uniti. Londra e' un continuo Luna Park per adulti, e anche dopo praticamente 4 anni che ci vivo ho ancora la sensazione qualche volta di vivere in un film. Mi ricordo qualche mese fa uscire di casa per andare a lavoro con il mio Financial Times sotto il braccio e passare a Tower Bridge alzando il braccio in cenno di saluto a David Blaine che continuava agonizzante a rimanere dentro la sua cellula di cristallo. Oppure recentemente la polizia mi ha obbligato ad aggirare il circondario dove vivo perche' un tizio vestito da uomo ragno era in cima ad una gru. L'ho visto il tizio era proprio agile come il super eroe. Cioe' queste cose le vedi solo qui.

 

  By: gianlini on Venerdì 02 Gennaio 2004 15:16

michelino, film tristissimo ma credo alquanto veritiero.... avevate visto "the snapper"?

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 02 Gennaio 2004 14:36

incredibile. All or Nothing di Mike Leigh. lei cassiera di supermercato, lui taxista.

 

  By: gianlini on Venerdì 02 Gennaio 2004 14:33

il bello della società inglese è che le commmesse dei supermercati fanno le commesse anke nella vita e non le vamp appena uscite dal negozio

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 02 Gennaio 2004 14:23

scusa Bandy ieri ho visto All or Nothing di Mike Leigh bellissimo film ma deprimente come pochi. ha depresso perfino me che in genere e' difficile (parto da stati d'animo non ulteriormente deprimibili). ma la societa' inglese e' quella? cioe' tu che impressione hai visto che ci vivi? alienazione cinematografica o alienazione reale?

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 02 Gennaio 2004 14:15

o per esempio i CINESI della west coast, ultraconservatori, ultranazionalisti, anticomunisti fino al midollo, che si studiano la storia americana anno per anno, data per data, battaglia per battaglia. di sinistra tendono ad essere i wasp delle grandi citta' - dove Gore ha stravinto - giovani colti intellettuali riccotti americani da sette generazioni. Gore, un taxista afghano non troverebbe nessun valido motivo per votarlo. e neanche nel Tennessee, a casa sua, hanno trovato motivi validi. se non sei americano, sei piu' patriottico. con il turbante in testa, ancora di piu'.

 

  By: bandy on Venerdì 02 Gennaio 2004 14:08

A Londra il problema lo si e' risolto in maniera migliore. Qui ci sono tre categorie di taxi. I black Cab che sono i Taxi che tutti conoscono, neri, design vecchio ma che fa cartolina. Ne girano a centinaia, difficile rimanere a secco, ce ne sono veramente tanti. Sono guidati per lo piu' da inglesi e la tariffa e' quella ordinaria, non e' trattabile, quindi se c'e' traffico ti fotti, il tassametro va e paghi. Poi ci sono i cosidetti mini-cab. Sono legali, ma costano meno. E la tariffa e' piu' trattabile. Li' pakistani, indiani, irakeni, palestinesi e chi piu' ne ha piu' ne metta la fanno da padroni. Conoscono bene le strade e generalmente vivono qui da anni. Infine ci sono gli abusivi. Questi sono attivi sopratutto il venerdi' e sabato sera in zona Piccadilly e Soho dove raccolgono i clubbers. La tariffa e' selvaggiamente trattabile, le auto in cui ti portano sono puzzolenti e la provenienza dei conducenti e' sempre e solo islamica. Conoscono poco le strade ma hai unh vantaggio enorme, una volta che gli hai detto dove vai e stabilita la tariffa, possono metterci anche 3 ore a portarti a casa il prezzo e' quello stabilito. I rientri a casa in taxi dalle mie nottate fuori sono tra le piu' interessanti esperienze qui a Londra e parlo seriamente. Ho imparato di piu' sul middle east parlando con sta gente che da Stratfor e Debka su Internet. Sono la maggior parte delle volte studenti che lavorano per mantenersi gli studi o anche padri di famiglia. A uno verrebbe da dire che questi sono gli islamisti occidentalizzati, tutto soldi e business. In realta' appena introduci l'argomento middle east si accendono come zolferini, gli americani li odiano proprio...come il titolo di questo post.

 

  By: GZ on Venerdì 02 Gennaio 2004 10:00

sa prorpio che i taxisti afghani a ny mettono l adesivo per lo syesso motivo che i vucumpra musulmano sotto casa ....ovvero leccaculismo finalizzato alla vendita.... --------------------------------------------------- E' bello cominciare il nuovo anno leggendo qualcosa di umoristico. Mai stato a NY, mai preso un taxi a Mahnattan o venendo dall'aereporto JFK ? I taxisti ora sono dei vu cumprà che devono "vendere" la corsa offrendo e insistendo con la gente che vorrebbe invece andare in autobus e li allettano con la bandierina a stelle striscie appiccicata sul vetro ? Ho litigato e quasi sono venuto alle mani due volte la settimana scorsa per riuscire a prendere un taxi a NY, lo si vede anche nei film con Steve Martin, la fila di gente che disperatamente agli angoli delle strade fa cenni agitati per fermarne finalmente uno o cerca di tagliare la fila ad altri appostati li da un poco aggirandoli alle spalle e balzando sul taxi appena rallenta. Nel caos del traffico di NY si lotta per salire su taxi puzzolenti e scassati guidati da tizi con il turbante sbarcati dal pakistan che non parlano la lingua, non sanno mai la strada, per cui lo stesso tragitto per l'aereoporto lo fai in 20 o 50 minuti a seconda di con chi capiti e ogni tanto iniziano delle risse con altri automobilisti con te dentro che pensi se ti conviene pagare al volo e scappare a cercarne un altro. Ma ti allettano con la bandierina a salirci sopra eh ....?

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 01 Gennaio 2004 23:33

"...ovvero leccaculismo finalizzato alla vendita" ------------------------------------------------- probabile. diciamo un potente mix di leccaculismo e paraculismo, visto che una barba una carnagione olivastra un turbante potrebbero anche suscitare effetti indesiderati, allora metti le mani avanti e dici guarda, sono piu' americano di te, bombardiamoli tutti quei bastardi. stesso principio x il quale a marsiglia i tunisini votano le pen. l'istinto di sopravvivenza li fa sbarellare. allora dice che uno si butta a destra. per forza si butta a destra! del resto, il mondo e' pieno di albertisordi. E VE LO SIETE MERITATO, ALBERTO SORDI!!! (citazione colta)

 

  By: pana on Giovedì 01 Gennaio 2004 22:39

mi sa prorpio che i taxisti afghani a ny mettono l adesivo per lo syesso motivo che i vucumpra musulmano sotto casa mia mi mi sorride a 32 denti "buon natale amigo"..compra qua..la..bla..bla.. ovvero leccaculismo finalizzato alla vendita.. ps. le strade fanno finta di non conoscerle.cosi ti ciulano + soldoi facendoti fare il giro lungo.. mica son scemi

Trump-Musk, è guerra a New York. Elon: ora impeachment. Ed evoca i file di Epstein - il Giornale

 

  By: michelino di notredame on Mercoledì 31 Dicembre 2003 13:21

Vecchi ricordi. 11 settembre 2001. Saltava fuori la parola Umilta'. Qualcuno diceva, "forse la nostra azione nel mondo e' spesso percepita come arrogante, al di la' delle nostre intenzioni". Anche in un discorso di Bush comparve la parola Umilta'. E si diceva, e' la prima guerra del nuovo secolo. Niente eserciti, intelligence. Si combattera' e si vincera' con l'intelligence.

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 25 Dicembre 2003 00:30

molta paura per los angeles. io per esempio scapperei. come fai a quantificare il rischio terroristico? siamo in una situazione allucinante, nowhere to hide. speri sempre che dio ti protegga, non i caccia. se ti proteggono i caccia sei fatto. zawairi e i peggiori gufi del pianeta, manca solo lo sceicco yassin, l'avvoltoio con la faccia d'uomo. allora lasciatemi libero di odiare l'america e di sentirmi losangelese, qualche volta.

 

  By: GZ on Lunedì 22 Dicembre 2003 20:14

Altra cartolina (un poco datata perche' e' un poco che non ci passo) Intorno all'universita' di California a Los Angeles (UCLA) c'e' "Little Teheran", la "piccola Teheran", l'equivalente persiano di chinatown o koreatown che pero' non e' tanto piccola perche' ci sono almeno mezzo milione di iraniani in california, in maggioranza a los angeles. In tutti gli Stati Uniti sono circa un milione, tutta gente venuta via dopo che sono arrivati gli ayatollah in Iran, super-integrati nella vita americana (li vedi molto nel business dei computer piu' che nei tappeti o ristoranti). Hanno messo su delle stazioni TV via satellite che trasmettono da Los Angeles in Iran e fanno propaganda per fare cadere il regime islamico. E' una propaganda efficace perche' mostrano in TV come vivono loro in california con le loro case con giardino, il barbecue e il finanziamento immobiliare online. In Iran i giovani che guardano di nascosto le TV iraniane di Los Angeles hanno applaudito per le strade (dove potevano) la guerra in Afganistan e anche quella in Iraq, e si sono viste le scritte "... Marines, passate di qui prima di tornare a casa.." L'Iran e' il paese piu' grande e popoloso del medio oriente e alla gioventu' iraniana della causa palestinese o dei kamikaze di Al Qaeda non importa niente, le uniche manifestazioni spontanee che vedi ogni tanto sono a favore degli americani perche' odiano i loro ayatollah sopra ogni altra cosa

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 22 Dicembre 2003 11:16

cartolina da NY --------------- piccola aggiunta, in nome della varieta' del mondo: i musulmani in india sono perseguitati, + che persecutori. i persecutori sono indu'. tale x cui se vedi a NY un taxista col turbante e' statisticamente + facile che scappasse dalla poverta', + che dall'oppressione islamica. pakistan altra faccenda. quelli scappano dalle mesches di benazir buttho.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 22 Dicembre 2003 11:08

no problem marker.