quando si comincerà a sparare ?

 

  By: pana on Martedì 14 Maggio 2013 18:26

s-c-a-n-d-a-l-o-o! pazzesco ,vomitevole ..... Oggi eil giorno piu triste..ecco perche salela borsa, i diritti dei lavoratori sacrificati sull altare della profitabilita di wall street Memphis Congressman Steve Cohen: “Today was one of the saddest days the House of Representatives has probably ever seen.” http://tndp.org/blog/2013/05/09/u-s-house-republican-majority-votes-to-axe-40-hour-work-week/

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: pana on Venerdì 10 Maggio 2013 13:04

fattori genetici? fattori culturali ? BAH ! molto semplicemente... 1-niente dura in eterno 2-il mondo e' fatto a scale, chi le scende e chi le sale... e intanto il 30 % degli americani e pronto a una rivolta armata..e qua scatta un megabuy sui produttori di armi..e risolvono pure il buco del Medicare http://libertycrier.com/government/poll-29-of-registered-voters-believe-armed-revolution-might-be-necessary-in-next-few-years/

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: gianlini on Lunedì 06 Maggio 2013 19:26

Osservazione molto arguta, Ferpa!

 

  By: Giovanni-bg on Lunedì 06 Maggio 2013 19:07

Bah.. non saprei che dire però da quello che mi ricordo uno dei fattori principali di degenerazione delle cellule è l'ossidazione delle stesse. L'ossigeno è sostanza ossidante per definizione. Tanto è vero che si studiano elementi tipo il selenio che hanno proprietà anti ossidanti come fattori di prevenzione del cancro. E dimostrato infatti che l'ossidazione delle cellule danneggia il DNA e la può trasformare in una cellula tumorale. https://it.wikipedia.org/wiki/Antiossidante Questo fa a pugni con quello scritto sotto o mi sbaglio? Per quanto riguarda la dieta alcalinizzante http://medbunker.blogspot.it/2012/06/dieta-alcalina-alla-base-della-bufala.html La verità è che siamo ancora un po' lontani dalla soluzione del problema.

 

  By: lutrom on Lunedì 06 Maggio 2013 16:39

Alberta, non so cosa dire dell'articolo, infatti non sono un esperto, comunque alcune cose vere ci sono sicuramente (anche se mi sembra un articolo un po' troppo "estremista"): però non dimentichiamo che tracce di tumori sono state rinvenute anche negli scheletri di dinosauri (o di altri animali preistorici, ora non ricordo di preciso): non credo che a quell'epoca esistessero alcuni fattori, citati nell'articolo, che provocano i tumori, fattori che invece oggi ci sono.

 

  By: alberta on Lunedì 06 Maggio 2013 15:10

Non sapevamo dove inserirlo, ma potrebbe interessare a molti..... La causa primaria del Cancro fu scoperta nel 1931 da uno scienziato premio nobel http://www.ecplanet.com/node/3619 Non abbiamo una competenza specifica, se qualcuno vuole replicare, grazie in anticipo.

 

  By: temistocle2 on Lunedì 06 Maggio 2013 13:12

e anche qua: ....Keynes was an effete homosexual who spent more time talking poetry with his wife than he did having sex with her (yes, that is reportedly a quote). And what does this have to do with economics? Well, Ferguson implies that people with homosexual tendencies don’t care about the future because they can’t have children... In his 1962 novel The Wanting Seed the conservative author Anthony Burgess writes about a ^dystopian world in which overpopulation looms large and authoritarian governments use it as an excuse to interfere with peoples’ lives. One way in which they do this is to turn heterosexual relationships into a taboo and promote homosexuality as the new normal.#http://www.nakedcapitalism.com/2013/05/philip-pilkington-homosexuality-leading-cause-of-economic-crisis-harvards-niall-ferguson-reports.html^ *************** purtroppo son discorsi che scivolano spesso nel complottismo, che non significa che non siano motivati, ma che sono argomentati in modo dilettantesco e/o perdono credibilità per la paranoia che trapela. Manca una buona narrazione

 

  By: Moderatore on Lunedì 06 Maggio 2013 00:59

su questo tema del debosciamento dell'uomo occidentale ci sono alcuni siti micidiali in lingua inglese ^Fatter, Wimpier, More Pathetic May 2, 2013 by CH#http://heartiste.wordpress.com/2013/05/02/fatter-wimpier-more-pathetic/^

 

  By: giorgiofra on Domenica 05 Maggio 2013 15:12

Vincenzo, l'essenza di tutta la questione è che viviamo in una società debosciata. In trenta anni è degenerato tutto, la politica, la morale, la cultura, i valori. Come ho più volte sostenuto ci si concentra troppo sulle questioni prettamente finanziarie, che certamente sono parte del problema, ma che a loro volta derivano da condizioni di ordine prettamente "culturale". Cos'è un uomo, quali sono i suoi diritti ed i suoi doveri, quale debba essere il rapporto tra lo stato ed i cittadini, quale debba essere il limite dell'azione pubblica, quale debba essere il limite dell'azione privata, la libertà e la responsabilità degli individui. Credo che siano queste le questioni fondamentali che dovrebbero essere affrontate, e dalle quali derivano i problemi di ordine macroeconomico e finanziario. Senza mettere mano a queste questioni, non credo si uscirà da questa situazione. Gli stupidi, adeguatamente rincoglioniti, credono che i problemi troveranno soluzione nella lotta all'evasione fiscale, e non si pongono la domanda se debba esistere un limite invalicabile all'invadenza dello stato, ed alla sua soffocante ingerenza in ogni aspetto della vita privata. Eppure l'esperienza comunista dovrebbe aver dimostrato al di la di ogni dubbio che quando lo stato pretende di decidere, controllare e determinare ogni aspetto della vita delle persone e dell'economia, la società collassa sotto ogni punto di vista. Il mio amico Angelo, disoccupato cinquantenne con cinque figli, che si arrangia a guadagnare 1000 euro al mese per sopravvivere, viene considerato un parassita, perchè evasore fiscale. Nel contempo si vorrebbe garantire un reddito a chi non ha il lavoro. Naturalmente accettare che uno non abbia di che vivere non è morale. Ma impedire a questi disgraziati di guadagnarsi, lavorando, il minimo indispensabile, mi pare semplicemente folle. Ecco quindi l'intervento pubblico che pretende di sottrarre risorse a chi è già massacrato dalle tasse, per trasferirle ad una moltitudine che, anche se in nero, produce un minimo reddito. Lo stato, praticamente, punisce la libera iniziativa per premiare il parassitismo. Il semplice buon senso vorrebbe che lo stato consentisse a chiunque di lavorare, ed esentasse da qualunque imposta o contributo quella parte di reddito indispensabile alla pura sopravvivenza della propria famiglia. Il disoccupato che, in attesa di trovare un lavoro regolare, cerca di procurarsi un minimo reddito, è costretto a nascondersi, quasi fosse un criminale. E' evidente che una società così strutturata sia destinata al collasso.

 

  By: gianlini on Domenica 05 Maggio 2013 14:33

Vincenzo, la tua analisi ha sicuramente molto di vero. però a me sembra terribilmente difficile oggi nutrire fame di qualcosa, mi sembra ovvio e naturale lasciarsi andare, abbiamo tutto e raggiunto tutto, come poter trovare la voglia di fare qualcosa ancora?? io sicuramente mi sento più vicino all'atteggiamento del ragazzo che a quello che indichi tu, infatti faccio una fatica terribile a "motivare" mia figlia, anche se non le regalo nulla, non riesco ugualmente a spingerla con forza verso qualcosa....

 

  By: VincenzoS on Domenica 05 Maggio 2013 13:58

x Gianlini secondo te quel ragazzino lì, quanta voglia ha di sbattersi per conquistare qualcosa?? ----------------------------------------- Probabilmente non ne ha nessuna, ma non c'entra niente il fatto in sè che abbia ereditato l'appartamentino dalla nonna, quanto piuttosto il modo in cui "vive" l'averlo ereditato, insomma l'educazionee che ha ricevuto, dalla famiglia, dalla scuola, dal resto della società. Con un educazione ispirata alla sobrietà considererebbe quell'eredità un ottimo punto di partenza per spiccare il volo: non doversi preoccupare per la casa lo porterebbe a focalizzarsi su altri progetti per la sua vita, che voglia fare il medico o l'avvocato piuttosto che l'agricoltore o il bagnino. Negli ultimi anni siamo invece riusciti, almeno in Italia, a realizzare un combinato disposto peggio che il cattocomunismo della I Repubblica, che almeno DC e PCI erano due partiti sobri. Da un lato c'è stato il berlusconismo, con il dio-denaro, il consumismo sfrenato, soprattutto dell'anima, elevato agli altari, l'immoralità come sistema, il disprezzo per gli avversari. Dall'altro lo statalismo permeante tutto il centro-sx per cui tutto ciò che fa lo stato è buono, tutto il resto è cattivo, lo stato garantisce e tutela tutti , gli autonomi sono tutti evasori con corollario di burocrazia e caste private che ormai pervadono tutto pensando solo a mantenersi e auto-perpetuarsi. In realtà entrambe le cose sono il frutto avvelenato dell'unica cultura politica autonoma che l'Italia abbia generato, e cioè del fascismo. E che il fascismo ancora ci permei lo dimostra che se ne continua a parlare, in un modo o nell'altro.

 

  By: gianlini on Domenica 05 Maggio 2013 12:00

Vincenzo, secondo te in Corea, Giappone o CAlifornia (diciamo le patrie dell'I-Phone) si ammazzano di lettura, apprendimento della lingua straniera e visite settimanali a musei? ieri parlavo con una ragazzina ventenne che stava per andare dal fidanzatino, più o meno coetaneo, il quale è figlio unico ma avendo già ereditato dalla nonna un appartamentino tutto suo, quando la fidanzatina va a trovarla hanno già bell'è che pronto un posto dove passare la notte secondo te quel ragazzino lì, quanta voglia ha di sbattersi per conquistare qualcosa??

 

  By: VincenzoS on Domenica 05 Maggio 2013 09:43

x Gianlini I problemi nascono quando dimentichiamo che prima di comprarci l'i-Phone ci dovremmo comprare un po' di libri, prima di andare alle Maldive dovremmo spendere soldi per andare a visitare musei o ascoltare concerti, prima di comprarci il SUV dovremmo pensare a far frequentare ai nostri figli corsi di lingua o di musica *** sono profondamente in disaccordo i problemi nascono quando dimentichiamo che prima di comprarci l'i-Phone ci dovremmo preoccupare di imparare a come costruirlo, prima di andare alle Maldive dovremmo imparare a come procurarci l'energia necessaria, prima di comprarci il SUV dovremmo imparare a come produrlo e fabbricarlo ------------------------------------------------- Scusa, ma leggere, andare per musei, ascoltare musica, imparare le lingue non sono esattamente le basi per imparare a costruire l'i-Phone, a procurarci l'energia, a come produrre il SUV? Io non ce l'ho con l'i-Phone, che è la Ferrari dei telefonini, io ce l'ho con chi lo compra al figlio quindicenne invece di spendere per fargli imparare un qualcosa che un domani lo metta nelle condizioni di costruire l'i-Phone della nuova generazione.

 

  By: defilstrok on Domenica 05 Maggio 2013 02:22

Moderatore, oggi si "festeggiano" gli 80 anni di Augusto Graziani, noto ed apprezzato in tutto il mondo dell'economia. Ancor più apprezzabile per aver speso la su intera vita a lavorare e difendere le tesi keynesiane, correggendole ed integrandole (soprattutto sul lato del "circuito"). I "festeggiamenti" si sono risolti in una specie di ^elzeviro#http://www.economiaepolitica.it/index.php/universita-e-ricerca/gli-ottantanni-di-augusto-graziani/#.UYWAwrUvUvg^ su L'Unità. Cosa ci si può aspettare da questo Paese? Personalmente, più nulla

Semiconduttori in Abu Dhabi, IMU in Italia - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 05 Maggio 2013 01:59

In Italia le elezioni e i governi girano intorno al problema se potremo trovare i soldi per rimborsare l'IMU. Mamma mia... in un economia da 1.600 miliardi di euro e con una spesa pubblica di 800 miliardi e una ricchezza di 7.000 miliardi, dove mai troveremo mai i 4 miliardi dell'IMU prima casa ? E' chiaramente impossibile ! Infatti ieri il nuovo ministro della finanze, Saccomanni (che è un pezzo grosso di Bankitalia perchè solo dei banchieri possono governare in Italia) lo ha escluso...^"Fabrizio Saccomanni: il problema Imu non può risolversi in deficit"#http://news.supermoney.eu/economia/2013/05/fabrizio-saccomanni-il-problema-imu-non-puo-risolversi-in-deficit-0015426.html^). L'Emiro dell'Abu Dhabi invece qualche anno fa ha deciso di investire dei miliardi per creare una delle più grandi società di semiconduttori del mondo. Abu Dhabi nel 2008 ha lanciato (tra le altre industrie in cui investono come Advanced Technology Investment Company (ATIC) un mega investimento per produrre semiconduttori,"silicon wafers" per la precisione (ma non chiedete a me esattamente in cosa consistono). ^L'Emiro ha detto che i semiconduttori erano ideali come industria in cui investire miliardi perchè hanno un altissimo contenuto tecnologico, molto produttiva di sinergie industriale e tech#http://knowledge.wharton.upenn.edu/article.cfm?articleid=3163^, competitiva e globale e integrata nell'economia globale. Ha quindi investito anche in ^AMD#^ il principale concorrente USA di ^Intel#^ e hanno formato una joint venture che si chiama ora ^GlobalFoundries#http://en.wikipedia.org/wiki/GlobalFoundries^. Un anno dopo ha comprato Chartered Semiconductor a Singapre e l'ha integrata in GlobalFoundries. Abu Dhabi ha progressivamente aumentato la sua quota ed ora è in maggioranza. Hanno aperto fabbriche in USA e Germania all'inizio, ma con l'obiettivo poi di aprirne ora anche in Abu Dhabi e infatti ^l'anno scorso hanno aperto un centro di produzione per questi "wafers" di silicone da 300 mm in Abu Dhabi#http://knowledge.wharton.upenn.edu/article.cfm?articleid=3163^ Per preparare il paese allo sviluppo di questo nuovo centro high tech l'Emiro ha investito in scuole secondarie e universitarie nel proprio paese nella scienza e tecnologia, creando Master in diversi campi di ingegneria in partnership con varie università estere. Incredibile no ? Investire soldi nell'istruzione scientifica e tecnica invece che in BTP... Se controlli una classifica ora dei principali produttori di "semis" nel mondo GlobalFoundries risulta nelle prime otto e per quanto riguarda il segmento cosiddetto delle "fonderie" di semiconduttori è la seconda al mondo dietro la ^TSMC taiwanese#http://www.tsmc.com/^. L'anno scorso AMD ha venduto la sua quota e l'Abu Dhabi controlla ora pienamente Global Foundries Ora gli ingenui diranno: "... ma l'Emiro di Abu Dhabi ha i miliardi del petrolio "... loro hanno i soldi... per fare queste cose". Balle. Innanzitutto questo è un settore dominato da Taiwan che fino al 1950 era un isoletta di 10 milioni di abitanti sottosviluppata a livelli dell'Africa. Dove "hanno trovato i soldi" i taiwanesi ? Poi gli altri concorrenti maggiori a livello mondiale sono i giapponesi e coreani oltre che i cinesi che stanno arrivando, tutta gente che non aveva "soldi", intesi come riserve di valuta pregiata, oro o materie prime vendibili. I Giapponesi fino al 1900 più o meno non avevano niente, i coreani e i taiwanesi fino al 1950 o 1955 non avevano niente di niente (i Coreani una guerra che li ha devastati oltre tutte le devastazioni della seconda guerra mondiale che è finita nel 1954). E i cinesi non sto a ricordarlo che sono partiti nel 1985 circa anche loro senza una lira o yuan o dollaro. Dove "hanno trovato i soldi" ? Hanno emesso titoli di stato sul mercato come dei pirla ? Ovviamente no, non sono mica dominati dalla finanza internazionale e dai banchieri come noi. Tutta questa gente in Asia si è "stampata", o più precisamente ha emesso, moneta governativa e l'ha usata per investire in tecnologia. Geniale no ? Come del resto poi aveva fatto l'Italia con l'ENI, Ansaldo, Finmeccanica e altre società delle partecipazioni statali tra gli anni '30 e gli anni '60. Se tu dai lavoro a ingegneri e tecnici non ha importanza che l'attività sia in perdità per qualche anno se investi in alta tecnologia. Per chi è ancora rimasto indietro ripetiamo che è possibile emettere moneta da parte dello stato nel regime monetario attuale e senza vincoli, tramite la Banca Centrale o le Banche, che poi di fatto sono indirettamente garantite dallo stato. Invece di finanziare il deficit pubblico con emissioni di BTP, che è solo rendita finanziaria e invece di finanziare mutui o speculazioni sarebbe meglio fare come i paesi di cui sopra e investire in tecnologia