quando si comincerà a sparare ?

 

  By: Gano* on Domenica 23 Giugno 2013 14:25

Sono soldi che non esistono. Spero che non abbiano messo in conto di riscuoterli, perché allora sarebbe meglio andassero a pescare invece di fare gli agenti delle tasse, Befera per primo, col suo stipendio di 700.000 euro.

 

  By: gianlini on Domenica 23 Giugno 2013 13:15

ad esempio qui, Gano Con il risultato che Equitalia si trova oggi in pancia una mole spaventosa di somme da riscuotere. Cifre da iperbole siderale: 545 miliardi di euro, venti Finanziarie importanti, un quarto del prodotto interno lordo, un quinto del debito pubblico. E, al tempo stesso, un buco potenziale enorme per i titolari di quei crediti (enti locali, stato, istituti previdenziali) che non si riescono ad incassare, i più vecchi dei quali risalgono all'anno 2000.

 

  By: Gano* on Sabato 22 Giugno 2013 12:03

[Pana] dove li trovano i soldini ----------------------------------------------------------------- I soldini ce li hanno i ricchini che diventano ogni giorno più ricchini alla faccia dei poverini. Sono i poverini che diventano ogni giorno più poverini e hanno sempre meno soldini.

 

  By: pana on Sabato 22 Giugno 2013 10:36

ma con tutta questa crisi e nessuno che ha un centesimo, dove li trovano i soldini per fare scomesse illegali ?? Scommesse illegali a Frosinone, famiglie in rivolta http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/centri-di-scomesse-illegali-frosinone-in-rivolta.aspx

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: pana on Venerdì 21 Giugno 2013 14:48

scoperti tremila falsi invalidi, certo avere la patente per un cieco qualche sospetto lo dovrebbe far nascere.. http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/fisco-un-commerciante-su-tre-non-fa-lo-scontrino-falsi-invalidi-evasione-fiscale-1599504/

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: pana on Giovedì 20 Giugno 2013 12:49

pure la maglietta , la vendono qua, http://www.attitudemedia.com/about/TShirt.html

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: GZ on Giovedì 20 Giugno 2013 03:42

"Non suicidatevi, sparate invece ai banchieri"

 

  By: Moderatore on Giovedì 13 Giugno 2013 01:32

^Giorgio Gaber ^"La Pistola"#http://www.youtube.com/watch?v=xd8kU0qioXU^ "lo stato non agisce, tantomeno cautela... ..ci vorrebbe una pistola... Natalino Balasso: ^"Balasso e la pistola"#http://www.youtube.com/watch?v=tWqhurqkscE^ Paolo Barnard: "...Draghi....Questo è uno psicopatico, criminale, e troppo sfacciatamente stupido per non essere tirato giù da un fucile da caccia che PER SBAGLIO, sottolineo per sbaglio, capita di essere usato nelle vicinanze di Eurotower durante la caccia al piccione. Cristo. ^Ma quanto dobbiamo piangere e sanguinare prima di… andare a caccia di piccioni?#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=663^

Povera italia - defilstrok  

  By: defilstrok on Mercoledì 12 Giugno 2013 16:56

Ecco (da: Il fatto Quotidiano) l'ennesimo esempio di quali sono le cose importanti da affrontare nel nostro paese (con l'abbandono degli inequivocabili "Varco chiuso" in rosso oppure "Varco aperto" in verde)...

 

  By: pana on Venerdì 07 Giugno 2013 10:00

magari comprare qualche F35 o Eurofighter di meno e risarcire i parenti dei morti per uranio impoverito ????? http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/06/06/uranio-impoverito-familiari-e-vittime-stato-ci-considera-cittadini-di-serie-b/235615/

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: pana on Mercoledì 22 Maggio 2013 11:25

la rete tlevisiva PBS dopo aver ricevuto 23 milioni di dollari dai fratelli Koch (quelli che hanno licenziato migliaia di dipendenti mentre la loro ricchezza personale saliva)segano un documentario.."Citizen Koch"..deduco che non gradissero..ehehe se le ditte private licenziano e tagliano le paghe "e il mercato..blabla..l efficienza bla bla..la produttivita bla bla "e va tneutto be se invece i governi tagliano le spese e austerity olpa dei poltici, della UE e della Merkel...vero ? GRANDE MICHAEL MOORE !!!! http://www.michaelmoore.com/words/mike-friends-blog/pbs-killed-wisconsin-uprising-documentary-citizen-koch-appease-koch-brothers

https://youtu.be/_nRBHy688-g

 

  By: shabib on Venerdì 17 Maggio 2013 10:26

carissimi ROBERTO e LUTROM , la storia E' maestra di vita , poi c'e' chi vuol fare dimenticare le esperienze reali , chi ciurla nel manico ,chi predica bene ma razzola male,ma resta solo un dato di fatto alla fine : il buon senso , quello che DEVE riportare in pari i piatti della bilancia e che non puo' PRESCINDERE dalle esigenze del MONDO REALE rispetto a quello virtuale della finanza. forse i giovani di oggi non hanno capito perche' in passato le banche furono nazionalizzate , o appunto perche'gli stessi ebrei erano increduli davanti al trionfo del male e nessuno arrivava a pensare a tanto , neanche i cristiani , perche' gli stati approntarono nei secoli passati normative e strutture di controllo per proteggere le classi sociali piu' deboli , il perche' della nascita del welfare...tutte cassate ? MA E' LA STORIA ALLA RICERCA DEL SUO REALE EQUILIBRIO CHE UN GIORNO BUSSA ALLA PORTA DELLA POLITICA A RIVENDICARE LA PREMINENZA DELLE ESIGENZE DELLA GENTE NORMALE e la politica DEVE chinare la testa a queste esigenze....pena radicali cambiamenti poco simpatici.....qualcuno mi ha chiesto che mi fregava a me del benessere degli altri..beh credo che colui non ha capito minga nient.... GRAZIE ROBERTO E LUTROM.

 

  By: lutrom on Mercoledì 15 Maggio 2013 21:12

Bellissimo l'intervento che hai incollato, Shabib, DA METTERE SUBITO NEL MEGLIO! La cosa interessante di questo post è che in TUTTI (o quasi) coloro con cui parlo noto questo atteggiamento di speranza di cui si parla nell'articolo: "adda passà 'a nuttata", le cose si sistemeranno, inizieranno a fare qualcosa di buono, ecc. ecc.; anche gente sull'orlo del fallimento -in tutti i sensi!- la pensa così, ma temo che quello che si dice nell'articolo possa essere vero (io lo penso: poi, certo, il futuro non possiamo conoscerlo).

 

  By: Roberto964 on Mercoledì 15 Maggio 2013 21:02

ciao caro Shabib, bellissimo post che condivido appieno: i comuni mortali NON hanno idea di COSA stia arrivando, il sillogismo con gli ebrei nel 1935 è perfetto...così come è perfetta la metafora del vulcano. Un abbraccio.

 

  By: shabib on Mercoledì 15 Maggio 2013 11:12

COSA CI SARA’ OLTRE IL LIMITE ? Postato il Lunedì, 13 maggio @ 14:51:21 CEST di davide DI EUGENIO ORSO pauperclass Sto pensando a una cosa che mi ha detto Costanzo Preve, tempo addietro, e che riguarda la situazione italiana di oggi, la passività di massa generalizzata, l’assenza di reazioni efficaci alla strage sociale e agli espropri messi in atto dagli agenti neocapitalistici. Ciò che mi ha detto Costanzo suona grossomodo così: anche gli ebrei, negli anni trenta, in Germania, pensavano che i nazisti non avrebbero potuto spingersi oltre una certa soglia, ma poi quella soglia è stata ampiamente e drammaticamente superata. Se non vi è reazione popolare alle angherie che gli italiani stanno subendo, forse è perché in molti sperano che i mercati, l’unione europoide e i “gauleiter” dell’eurozona non potranno andar oltre certi limiti, nella razzia di risorse e nella compressione del lavoro, ma costoro si sbagliano, commettendo un errore imperdonabile che comprometterà il loro futuro. Marchionne non si è fermato, Monti non si è fermato, la troika non si ferma e il “rigore nei conti pubblici” è utilizzato come un'arma contro la popolazione, che impoverisce, cade in depressione, si suicida, ma non reagisce. Infatti, è proprio la sconcertante passività di chi è schiacciato sotto il tallone neocapitalistico che alimenta gli appetiti del nemico di classe e civiltà e lo induce, sentendosi al sicuro, al superamento di qualsiasi limite. Così è stato per gli ebrei tedeschi, con il partito nazista in rapida ascesa, e così sarà anche per noi, in balia delle aristocrazie finanziarie euronaziste e dei loro appetiti. Passività e attendismo, alimentati dalla speranza che miracolosamente in futuro la pressione si ridurrà e andrà un po’ meglio, sono nella realtà altrettanti incentivi, per i razziatori della classe globale e i loro “valvassini” politici, a spingersi oltre nelle controriforme, a velocizzare il processo (culturale e sociale) di trasformazione dei dominati in neoschiavi precari, o in esclusi per “eccesso di braccia” e scarsità di lavoro, indotta artificialmente nel sistema. Passività e attendismo di massa, non di rado intrisi di pacifismo a senso unico, di rinuncia aprioristica a ogni forma di reazione violenta e sanguigna, non fanno altro che alimentare il progetto demiurgico neocapitalistico, avvicinando il momento della sua completa realizzazione. Se gli ebrei rimasti in Germania dopo l’affermazione elettorale del nazismo, nel 1933, hanno sperato di potersela cavare, di sopravvivere, di vedere un giorno tempi migliori, la storia si è incaricata tragicamente di smentirli, in una misera manciata d’anni. Non solo non c’è stato un “ammorbidimento” del nazismo, un appiattimento su posizioni di maggior tolleranza, ma, al contrario, un baldanzoso rincrudimento delle sue peggiori caratteristiche, adducendo a quegli ingenui ebrei inenarrabili lutti. Gli ebrei del ghetto di Varsavia che sono insorti nel 1943, dieci anni dopo l’affermazione elettorale nazista in Germania e in piena guerra mondiale, pur non potendo vincere contro lo strapotere nemico, pur non avendo ottenuto solidarietà e aiuto dalla popolazione polacca (antisemita quanto quella tedesca), hanno riaffermato la loro dignità, come singoli e come popolo, e per questo, anche soltanto per questo, hanno ottenuto una parziale vittoria. Ma ormai era troppo tardi, in Europa, perché il “popolo eletto” o presunto tale potesse salvarsi. Nell’Italia di oggi la situazione sociale e economica è grave, in caduta libera. La popolazione allo stremo, dopo alcuni decenni di menzogne politiche, di condizionamento mediatico, d'idiotizzazione di massa, di distruzione della coscienza sociale e critica, di continue sconfitte per quanto riguarda il lavoro, il reddito, il tenore di vita, si sta comportando come gli ebrei tedeschi negli anni trenta, che speravano di farcela, di passare indenni la nottata, fidando sul fatto che il nemico avrebbe dovuto rispettare, alla fine, certi limiti creduti invalicabili. Permangono i miti nefasti della democrazia liberale, dei “diritti umani”, del liberismo economico e degli “stati uniti d’Europa”. A poco o niente è servita l’irruzione sulla scena politica e nelle piazze del movimento cinque stelle, che ha dato a questa popolazione una rappresentanza parlamentare, ma rigorosamente dentro il sistema. Una rappresentanza rivelatasi in breve tempo del tutto inefficace, non in grado di incidere sulle decisioni politiche che contano, e a conti fatti forse soltanto apparente. Unico merito ascrivibile a m5s è quello di aver smosso un poco, in modo sicuramente superficiale e insufficiente, ma minimamente significativo, le coscienze assopite degli italiani. D’altra parte, anche se la popolazione italiana, o almeno quella parte che è ancora un po’ combattiva, avesse seguito la strada insurrezionale, armi alla mano, probabilmente non avrebbe vinto, sbaragliando il nemico e rompendo definitivamente l’assedio, ma almeno avrebbe messo in crisi il sistema, arrestando temporaneamente controriforme e massacro sociale, riacquistando un po’ di dignità e di solidarietà comunitario-classista. Avremmo potuto assistere a un 1905 italiano, in attesa del fatidico 1917. Cosa ci sarà oltre il limite, non ancora raggiunto e superato? Difficile ipotizzarlo ora, con la situazione ancora in movimento e la direzione di marcia della storia non del tutto chiara e definitiva. Possiamo, però, ricorrere a una metafora geologica. Quella del vulcano che si risveglia dopo decenni o secoli d'inattività, con la lava che riprende a salire cercando uno sbocco, una via d’uscita. Nel condotto il magma può incontrare un tappo di lava solidificata, ricordo di precedenti eruzioni, che ostruisce il percorso. Sotto la pressione della lava, che tende a salire, il tappo a un certo punto salterà, lasciando il campo a un fenomeno spettacolare, spesso violento – quello dell’eruzione vulcanica – che potrà determinare grandi cambiamenti, per gli uomini e l’ambiente, essendo in grado di influenzare persino il clima. Ebbene, oggi noi siamo nella situazione del vulcano in cui la lava sale, ma che non è pronto a eruttare. C’è ancora il tappo che trattiene il magma. Con altre parole, siamo in una situazione protorivoluzionaria, in cui i grandi tumulti non sono ancora scoppiati, le forze del cambiamento sono embrionali e il potere riesce a imporre il suo ordine. Quando il tappo salterà e uscirà la lava incandescente, potremo solo sperare di non trovarci nella condizione degli ebrei del ghetto di Varsavia, fra l’aprile e il maggio del 1943, i quali si sono coraggiosamente ribellati, hanno brandito le armi per combattere un nemico potente, ma troppo tardi, perché il loro destino era già segnato. Eugenio Orso Fonte: http://pauperclass.myblog.it/ Link: http://pauperclass.myblog.it/archive/2013/05/13/cosa-ci-sara-oltre-il-limite-di-eugenio-orso.html 13.05.2013 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11840