Tarek Tarok

 

  By: gianlini on Lunedì 09 Aprile 2007 13:15

capisco che la mia possa essere una visione un po' egocentrica, ma questo mercato è già il mio Vietnam.... non riesco ad interessarmi molto ai vietnam degli altri

 

  By: Gano* on Lunedì 09 Aprile 2007 12:47

Il Vietnam... speriamo piuttosto che non si ripeta una situazione simile.

 

  By: Gano* on Lunedì 09 Aprile 2007 12:05

...

 

  By: gianlini on Lunedì 09 Aprile 2007 11:57

Evidentemente a Mastrogiacomo la prigionia ha minato l'equilibrio psichico. Come è possibile che abbia scritto ieri sulle pagine del superpolitically correct Repubblica, le parole che qui ricopio?? ma non si rende conto di parlare di autorevoli esponenti di secolare cultura locale che il nostro Fassino vorrebbe incontrare al tavolo della trattativa per la pacificazione dell'Afghanistan?? "affranto, distrutto, di nuovo catapultato in un incubo che sembra non finire mai. I talebani hanno mostrato al mondo la loro vera faccia, assassini che non hanno rispettato i patti». E ancora il direttore del quotidiano, attraverso il sito, spiega: «Abbiamo sperato fino all'ultimo che non fosse vero. È un omicidio barbaro e senza alcuna ragione, nemmeno in una logica di guerra. Noi di Repubblica lo piangiamo come un compagno di lavoro mentre denunciamo l'impossibilità per i giornalisti di svolgere la loro funzione nelle zone controllate dai talebani che disprezzano non solo la libertà d'informazione e i diritti dei prigionieri ma anche la vita umana»

 

  By: GZ on Domenica 08 Aprile 2007 23:21

In Corea "ci sono andati" per cosa, per i giacimenti di auto Hyunday e di schermi al plasma Samsung ? in Vietnam per le vitali "risorse naturali" di riso, scampi freschi e caffè...

 

  By: Gano* on Sabato 07 Aprile 2007 13:09

Questa notizia pone alcuni ulteriori interrogativi. Non e' stata trovata traccia di armi di distruzione di massa, e' stato oggi assodato come non ci fossero nemmeno legami con il terrorismo ed Al Qaida (^BBC: Saddam 'had no link to al-Qaeda' #http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/5328592.stm^ (*) (**)). Ora finalmente ci si rende conto che non ci sono andati nemmeno per il petrolio. Viene davvero da chiedersi allora cosa ci siano andati a fare... L' Irak non era certo l' unica dittatura, e vi sono paesi non propriamente "tranquilli" o "democratici" che al di fuori del trattato di non proliferazione nucleare la bomba atomica la fanno pure per davvero (Corea del Nord, Pakistan) o sono sospettati di essere sulla strada di poterla fare (Iran). Ci sono stati massacri terribili, come quello degli Hutu da parte dei Tutsi, quasi un milione di morti, dove il mondo occidentale non ha voluto -vergognosamente- muovere un dito... Ma anche quando Saddam gassava i curdi l' Occidente stava fermo a guardare; si e' mosso infatti molto piu' tardi. Non solo. In Darfur si consuma una tragedia ogni giorno e nemmeno nessuno la' sembra voler muovere un dito; il Darfur oggi non fa neppure notizia. Ma il punto importante -secondo me- e' che il rovesciamento del regime irakeno in una regione delicata come quella medioorientale, ponendo bruscamente fine alla dottrina del “double containement” di Baker e Bush Sr., ha provocato il risveglio dell' Iran e della Siria, cui l' Occidente sembra incapace ora di dare una risposta (e lo vedi non solo per la questione nucleare, ma anche dalla recrudescenza degli Hezbollah e anche per la questione piu' recente degli ostaggi inglesi). Il double containement di ieri si e' cosi' trasformato oggi in un single containement, effettuato dalle forze americane (***), in condizioni senza dubbio estremamente difficili e -apparentemente- senza grandi possibilita' di una soluzione in tempi brevi. (*) Cfr. con ^questo articolo del 2004#http://www.cnn.com/2004/ALLPOLITICS/06/18/cheney.iraq.al.qaeda/^ (**) Semmai e' paradossalmente proprio oggi invece che per l' anarchia e lo stato di guerra presente in molte regioni dell' Irak, che il paese rischia di diventare terreno fertile per il terrorismo ed il fondamentalismo. (***) Ogni tanto arrivo addirittura a chiedermi se avessero mai preventivato di ritrovarsi in una situazione del genere...

 

  By: GZ on Venerdì 06 Aprile 2007 22:30

Brutte notizie per i sostenitori della tesi secondo la quale l’Iraq è stato invaso per il petrolio. Come informa la CNN infatti, sembra che i primi importanti ^contratti che il governo iracheno sta per stipulare, saranno assegnati a compagnie cinesi, indiane, vietnamite e indonesiane#http://money.cnn.com/2007/04/05/news/international/iraq_oil/index.htm^. E questo perché mentre il parlamento iracheno sta decidendo con difficoltà i dettagli sui metodi di sfruttamento e la divisione dei profitti dei loro giacimenti, sembra che la prima bozza dell’accordo preveda la sostanziale conferma degli accordi firmati sotto il governo di Saddam Hussein.

 

  By: gianlini on Venerdì 06 Aprile 2007 10:54

certo che se noi corti non possiamo più contare sull'appoggio nemmeno di Mr. Ahmaminejad.....

 

  By: Gano* on Venerdì 06 Aprile 2007 04:37

Si'. A casa mia se fai una cosa la fai per bene e fino in fondo. Altrimenti meglio non farla, perche' poi non ci rimedi nemmeno una bella figura.

 

  By: Fortunato on Venerdì 06 Aprile 2007 01:12

Mao:"Siediti sulla riva del fiume e aspetta che il cadavere del tuo nemico passi", aggiungo io:"passa sempre". Sono d'accordo Zibordi, che ci vuol fare i radical - chic sono sempre in agguato. Ma sono ottimista: è destino che sia una razza in via d'estinzione. Quando me ne capita uno le cose sono due: o si converte alla normalità o loabbandono a se stesso, capisco che la mia posizione me lo consente ma faccio un'opera buona per l'intera società civile. Fortunato

 

  By: GZ on Venerdì 06 Aprile 2007 00:53

erano parte di una missione ONU, nel caso specifico di questa lancia con i 15 marinai erano sotto un mandato ONU (si vede che ce ne sono dozzine nel mondo) per pattugliare il golfo e impedire non so qualche infiltrazione in Iraq, ma ovviamente l'ONU non ha condannato il loro sequestro gli inglesi hanno mostrato le rilevazioni satellitari che provavano che erano in acque irakene e su bloomberg e reuters sentivo che "... i soldati inglesi catturati per avere sconfinato..." della serie, gli iraniani hanno i media occidentali che fanno propaganda per loro. Questi marinai per essere liberati hanno "confessato" di avere sconfinato alla TV di Teheran, forse glielo ha suggerito Blair perchè tra un mese termina come primo ministro e voleva chiudere a tutti i costi la faccenda o forse il solo fatto di essere presi prigionieri li induce a confessare qualunque cosa In compenso oggi appena liberati questi ^4 altri soldati inglesi tra cui due donne sono stati sbudellati dalle mine#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/04/05/wiraq305.xml^ sotto l'asfalto stradale che gli agenti iraniani insegnano ad usare e forniscono ai terroristi in Iraq Sì, sarebbe meglio che americani e inglesi si ritirassero e basta, se vuoi combattere lo fai fino in fondo, se abbozzi solo contro professionisti seri del terrorismo come l'Iran fai ammazzare i tuoi per niente

 

  By: Gano* on Giovedì 05 Aprile 2007 21:58

ho visto la foto del motoscafo con cui tre iraniani con una mitragliatrice leggera hanno catturato 15 soldati inglesi (marinai) senza sparare un colpo ---------------------------------------------------------------------- Da allora, dai tempi eroici cioe' della WWII, quando la Gran Bretagna combatteva e resisteva praticamente da sola, i costumi, le abitudini e le societa' stesse sono evidentemente cambiati. Detto questo, c'e' una cosa che desidererei farvi considerare: ho letto che gli iraniani (doganieri) hanno potuto avere la meglio perche' hanno scelto come momento per attaccare quando gli inglesi (marines e non marinai) stavano scendendo dalla nave, quando cioe' non erano ne' sulla lancia ne' operativi sulla nave, e quindi in peggiori condizioni per difendersi. Onore al merito della strategia iraniana. Ma cio' che mi lascia piu' perplesso, non sono quei poveri ragazzi che si scusano in televisione mentre mangiano i pistacchi e le ciambelline, quanto il fatto che un esercito che vuole fare operazioni militari d' oltremare in larga scala, non si fosse provvisto di lasciare ALMENO un altra lancia li' vicino, mitra puntati, a supervisionare tutta l' ispezione e pronta al combattimento e/o alla difesa.

 

  By: Andrea on Martedì 03 Aprile 2007 18:32

Di basi navali nell'atlantico del sud, proprio di fronte al continente americano (e in quel momento a una nazione governata da una dittatura militare, l'Argentina appunto), non credo che gli inglesi ne avessero poi molte. Nè credo che ne abbiano attualmente. Di qui l'importanza strategica del fazzoletto di terra... che poi fazzoletto non è. L'importanza economica, che al tempo credo non sia stata nemmeno considerata, è senz'altro marginale, ma non nulla. L'importanza di "immagine" è chiara ... per i generali argentini segnò la fine della dittatura, per la Thatcher una riconferma affatto scontata ... In realtà c'erano interessi giganteschi in ballo.

 

  By: GZ on Martedì 03 Aprile 2007 18:05

...Le Falkland sono in un posto un tantino strategico (per la Marina, ad esempio) e in quel momento il governo, impegnato ... -------------- la mia specialità è il global warming per cui forse mi sfugge perchè...

 

  By: pastrocchio on Martedì 03 Aprile 2007 17:11

vedetevi il film la ciociara con la loren lo straniero (in questo caso liberatore) arriva e fa quello che gli pare mai successo in inghilterra dai tempi di cesare una cosa è una bomba dal cielo l'altro un tizio che parla un altra lingua sull'uscio di casa e fa quello che gli pare esperienza che noi italiani conosciamo benessimo, sconosciuta agli americani, persa nei 2000 anni di storia x gli inglesi