By: Gano* on Sabato 07 Aprile 2007 13:09
Questa notizia pone alcuni ulteriori interrogativi. Non e' stata trovata traccia di armi di distruzione di massa, e' stato oggi assodato come non ci fossero nemmeno legami con il terrorismo ed Al Qaida (^BBC: Saddam 'had no link to al-Qaeda' #http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/5328592.stm^ (*) (**)). Ora finalmente ci si rende conto che non ci sono andati nemmeno per il petrolio. Viene davvero da chiedersi allora cosa ci siano andati a fare... L' Irak non era certo l' unica dittatura, e vi sono paesi non propriamente "tranquilli" o "democratici" che al di fuori del trattato di non proliferazione nucleare la bomba atomica la fanno pure per davvero (Corea del Nord, Pakistan) o sono sospettati di essere sulla strada di poterla fare (Iran). Ci sono stati massacri terribili, come quello degli Hutu da parte dei Tutsi, quasi un milione di morti, dove il mondo occidentale non ha voluto -vergognosamente- muovere un dito... Ma anche quando Saddam gassava i curdi l' Occidente stava fermo a guardare; si e' mosso infatti molto piu' tardi. Non solo. In Darfur si consuma una tragedia ogni giorno e nemmeno nessuno la' sembra voler muovere un dito; il Darfur oggi non fa neppure notizia.
Ma il punto importante -secondo me- e' che il rovesciamento del regime irakeno in una regione delicata come quella medioorientale, ponendo bruscamente fine alla dottrina del “double containement” di Baker e Bush Sr., ha provocato il risveglio dell' Iran e della Siria, cui l' Occidente sembra incapace ora di dare una risposta (e lo vedi non solo per la questione nucleare, ma anche dalla recrudescenza degli Hezbollah e anche per la questione piu' recente degli ostaggi inglesi). Il double containement di ieri si e' cosi' trasformato oggi in un single containement, effettuato dalle forze americane (***), in condizioni senza dubbio estremamente difficili e -apparentemente- senza grandi possibilita' di una soluzione in tempi brevi.
(*) Cfr. con ^questo articolo del 2004#http://www.cnn.com/2004/ALLPOLITICS/06/18/cheney.iraq.al.qaeda/^
(**) Semmai e' paradossalmente proprio oggi invece che per l' anarchia e lo stato di guerra presente in molte regioni dell' Irak, che il paese rischia di diventare terreno fertile per il terrorismo ed il fondamentalismo.
(***) Ogni tanto arrivo addirittura a chiedermi se avessero mai preventivato di ritrovarsi in una situazione del genere...