Per favore comprate obbligazioni o i nostri bambini moriranno di fame

La storia dei suicidi del 1929 a wall street è una invenzione giornalistica del tempo. rif. john kenneth galbraith - il grande crollo - pag. 121 e successive.

Giovanni, immaginavo una risposta del genere e non vorrei proprio essere io a fare girare il mercato! Peraltro devo dire che ovviamente le cose durante l'anno non sono sempre andate bene (così rimettiamo le cose a posto con il mio sentimet troppo positivo!). Ci sono stati parecchi su, su, su ed anche tanti giù, giù, giù. Però tirando le somme i risultati (molto legati ai future) sono molto buoni. Sui segnali che fornisci cerco di seguirli il più possibile ma avendo un lavoro - anche impegnativo - a volte commetto errori, faccio le cose in ritardo, il palmare fa le bizze, non arrivano gli sms, ... Comunque è vero che il mercato ha una grande capacità di capire il sentiment e di non mollarti fino a farti cedere per poi fare il contrario. L'ultimo trade sull'euro è stato per alcune settimane devastante per poi trasformasi in un grande successo. Se non fosse stato per il tuo tener duro, dopo essere stato intrappolato nella posizione lunga, sarei rimasto in balia dei più grandi che stavano manovrando il mercato ed alla fine avrei mollato. Invece poi ho cominciato a pensare che ero piccolo piccolo e se fossi stato fermo ed immobile forse non mi avrebbero visto e la dinamica sarebbe cambiata. Inoltre proprio nel momento in cui soffrivo di più ho leggermente incrementato la posizione. Alla fine ho acquistato l'ultima porzione della posizione quasi in prossimità del minimo dell'euro. Non è stato divertente e non sono fiero di aver acquistato vicino al minimo. Trovo questo modo di tradare molto stressante però ovviamente non ne conosco altri e perciò faccio quel che posso ... E' comunque vero che fino a due anni fa per me la borsa era una cosa quasi sconosciuta. Mi raccomando, che qualcuno leggendo queste parole non pensi di fare le cose da solo perchè ci si fa veramente male! Cordiali saluti, GiancarloP

Sono preoccupatissimo, da quando è apparso il post di giancarlo tutto positivo al 100% le posizioncine che avevo messo oggi pomeriggio hanno iniziato a peggiorare (l'intervento è profondo, acuto e illuminante e vincerà il nostro ^premio di miglior post dell'anno#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5226&reply_id=57260^). Ok, le variazioni sono minime perchè una giornata semifestiva, ma come tutti sanno chi si loda si imbroda e c'è il detto del samurai "dopo la vittoria allacciati l'elmetto più stretto.." o qualcosa del genere, che mostra che i samurai non si rilassavano mai Ad ogni modo penso che rifletta forse più la parte futures e cambi, sulle azioni nel 2005 si poteva fare meglio nel senso di essere più toro, ma avendo sistemato alcune cose famigliari che mi hanno fatto viaggiare praticamente ogni mese l'anno prossimo ci sarà uno spostamento verso più azioni In particolare ho messo troppe azioni cercando di fare dei piccoli "panieri", ma solo perchè non riuscivo ad approfondire molto e invece l'ideale è di limitarsi al massimo a 15 ma più studiate Si può fare molto bene con le azioni se si trovano "storie" sottovalutate e ci si concentra e cerco di mostrarlo riportando ^esempi significativi che ci sono nel mondo di successo#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5111&reply_id=57092^. A questo proposito segnalo sempre dei gestori molto capaci e casi di successo anche clamoroso di gestioni, solo che NON si tratta di fondi e gestioni di banche italiane. Questo non per esterofilia, semplicemente il funzionario di banca con buon stipendio lordo da dirigente non è motivato quanto il tizio dell'hedge fund che può guadagnare decine di milioni perchè lavora in proprio. E' la logica per cui se Warren Buffett avesse lavorato in Italia, avrebbe fatto il gestore per una banca e ora avrebbe la sua buona pensione invece dei 40 miliardi di dollari che ha messo assieme. Cioè l'essere umano che ha un INCENTIVO pari a 100.000 (potenziale) produce più risultati di quello che ha un incentivo di 100

Per quanto mi riguarda i promotori finanziari o i consulenti bancari non avranno più modo di .... "avermi". E' da un paio di anni che sono abbonato a Cobraf e sono assolutamente contento dei risultati ottenuti. Rispetto a tutto quanto viene consigliato da Cobraf ho fatto alcune scelte specifiche e mi concentro esclusivamente su quelle. Per quanto mi riguarda i risultati sono buonissimi (con questo non voglio spingere altri a fare lo stesso perchè ovviamente il rischio c'è) ma Giovanni alla fine ci prende e quando non ci riesce alla fine in qualche modo si esce. Penso comunque di non essere un investitore "medio" ma devo dire che sono diventato più "bravo" proprio attraverso gli stimoli che ho trovato su questo sito e su altri qui consigliati. In effetti ricordo un vecchio commento di Giovanni "uno impiega tanto tempo per scegliere la macchina, il motorino, ... e poi si fida del primo sportellista bancario nella speranza che lui sappia ...". Alla fine se il risparmiatore medio si fida della schiera di promotori ed ottine risultati scadenti è un pò è anche colpa sua perchè c'è chi lavora bene, c'è la tecnologia e ci sono le informazioni per fare meglio del -5% dei fondi. Tra le altre cose ho letto una statica secondo cui i più malfidenti rispetto alla borsa sono i giovani (20 - 30 anni) cioè quelli che tutto sommato potrebbero conoscere meglio inglese, internet, ... Forse c'è un pò troppa pigrizia. Tutta sta sbrodolata non per fare pubbilicità a Cobraf .... ma solo per dire che sono contento del servizio e per fare gli auguri di a Giovanni, Bruno allo staff ed agli che molte volte intervengono sul forum e che leggo appena posso Tanti Auguri di Buon Natale ed Anno nuovo. GiancarloP PS. Se per caso è sfuggito sul sito www.dailyspeculations.com nell'articolo "A Christmas Present from Victor Niederhoffer" Niederhoffer ha elaborato il "Fed Model" per il 2006 ed il risultato è che sarà un'altro anno nella fascia high. Statisticamente, nel passato, quando ciò è capitato il risultato è stata una crescita media del 19% dello S&P. Ovviamente i risultati passati non sono ....

Buongiorno e grazie per l'incoraggiamento. Apprezzo molto la positività. Al giorno d'oggi pare una qualità in via d'estinzione. Aldo

per quello che riguarda l'inbufalito non c'è problema, se uno scrive spesso come faccio qui poi delle parole a volte sfuggono e il tono può sembrare aggressivo, ma figurarsi, no è tutto pacifico... se poi uno pensa per confronto ai bei tempi del 2002 e 2003 quando c'era vollix che scriveva nel forum....quelle sì che erano discussioni

...ci sono 150 persone incaricate di occuparsi direttamente ed indirettamente di gestire i tuoi soldi. --------------------------------------------------------------- In Italia la manodopera costa poco... ;-)

X AB 58 Aldo, guarda che GZ non si è mica imbufalito. QUando si imbufalisce reagisce diversamente.

Cisha, anch'io con problemi simili sono passato all'on line con enorme soddisfazione (e con un risparmio SUBSTANTIAL sui costi). Per cedere il portafoglio in 10' la cosa migliore è vendere un numero di futures sul mercato di riferimento equivalenti al tuo portafoglio. (ad es. se hai 180k € su 10 titoli in Italia e supponi che sia sbagliato essere così esposti, vendi un SP/MIB future). I future azionari sono sempre superliquidi e prezzati in maniera sostanzialmente corretta; se hai scelto i titoli con cura il trade sul singolo titolo non ha bisogno di essere così tempestivo.

uno si strabatte a illustrare con tutti i numeri possibili il concetto che tenere le azioni PER ANNI, tenerle, non fare continue compravendite, persino in Italia ha reso più del doppio del reddito fisso e gli rispondono che ad operare in proprio si spende molto come commissioni e scarto tra denaro e lettera ! cioè un problema che non sussiste se compri azioni per conto tuo ogni tot mesi ed esiste invece con i fondi ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Egr. Dott. Zibordi, mi spiace che sia imbufalito. Riguardo ai numeri da lei enunciati mi pare trovi tutti d'accordo. Il punto in discussione è l'arco temporale del confronto e la barriera all'ingresso costituita dalla possibilità di positivo approccio individuale. Mi spiego: La possibilità di apprezzare la sua competenza e onestà intellellettuale si deve al fatto che il sito ospita un forum (di ottimo livello) a cui lei partecipa attivamente e chiunque può verificare opinioni e migliorarsi tecnicamente e strategicamente semplicemente accedendo all'archivo pluriennale. Oltre a Cobraf e concorrenti vari sul web accediamo tranquillamente e gratis a mezzi di analisi tecnica e fondamentale validi quali Stockcharts, Yahoo.finance, etc. buoni per i mercati USA o lo Xetra, per l'Italia ciccia. In sostanza usiamo Internet per fini concreti con notevole applicazione. Mi consenta di osservare che il boom di internet in Italia è avvenuto dopo il 2000, (coincidenza?) con il top della bolla finanziaria. Stato precedente dell'informazione specializzata: Milano Finanza, Borsa & Finanza, inserti vari di quotidiani e settimanali oltre al classico consiglio dell'Uff. Titoli della propria banca. Stante che nel "Meglio del Forum" ho notato sue considerazioni non proprio positive sull'esperienza di commentatore finanziario a Mi.F. il quadro è completo. Con immutata stima, Aldo

Infatti. Cmq dopo alcuni anni passati a "farci menare il can per l'aia" abbiamo individuato due soggetti in gamba su due banche differenti. La filosofia è quella di gestire autonomamente i portafogli attraverso i due pprivate che altro non fdanno che trasmettere gli ordini di vendita e di acquisto; a parte il confronto tecnico su qualche titolo e un 3-4 riunioni l'anno per valutare gli asset e le strategie di investimento. Ovviamente sono i soggetti che fanno la differenza in quanto come ripeto, se fosse per le direzioni delle due banche, noi saremmo pieni di prodotti bancari invece che di quote di società, multivalute ed obbligazioni di vario genere e natura. Questo sistema sta funzionando egregiamente poichè entrambi i soggetti sanno come la penso sui fondi ed in genere sui loro prodotti quindi si guardano bene da propormeli. Il problema è solo sulla valutazione di certe scelte azionarie poichè non essendo il sottoscritto un economista valuto poco bene le società e per questo mi affido talvolta agli studi dei private che "gratis" mi danno dei report e delle analisi sui fondamentali. Altro problema è che se ci fosse da vendere tutto il portafoglio in 10 minuti sarei "belle 'fritto" per questo non posso seguire i trading stretti di Cobraf o di altri la cui filosofia dovrebbe essere il mordi e fuggi. Ma tutto sommato questo diverrebbe poi anche stressante (mi farebbero sbagliare i calcoli illuminotecnici) e quindi preferisco azioni da detenere nel medio-lungo periodo da vero semi-cassettista.

C'è una pubblicità a tutta pagina di non ricordo quale banca che dice: "dietro al sorriso del tuo Private Banker ci sono 150 professionisti che si occupano seriamente dei tuoi soldi..." e si vede un giovanotto sorridente in primo piano circondato da 150 uomini e donne in completo scuro a braccia incrociate e con la faccia seria seria. Il che suggerisce che ci sono 150 persone incaricate di occuparsi direttamente ed indirettamente di gestire i tuoi soldi. Il che implica che con i tuoi soldi in qualche modo vanno pagate 150 persone. Non solo con i tuoi, ma il "Private Banker" (il tuo banchiere privato) significa appunto che si occupano in modo personalizzato di te. Come noto Warren Buffett ha gestito per 30 anni da solo e poi assieme ad UN SOLO collaboratore, George Soros ha operato con un solo partner (Jim Rogers) e una segretaria, John Templeton, Paul Tudor Jones anche Francesco Micheli, tutti i maggiori speculatori del mondo non hanno mai avuto 150 persone al seguito per prendere decisioni di investimento. E non è che una volta era così e oggi occorre più personale, anzi la tecnologia e internet hanno RIDOTTO LA NECESSITA' DI PERSONALE perchè le informazioni arrivano senza fatica a tutti. ^Andy Kessler ha scritto un libro molto divertente#http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0060740655/andykessler-20/103-3444523-5063800^ raccontando come è uscito da Morgan Stanley nel 1998 ed assieme a un socio si è messo in proprio per creare un fondo hedge. Sono arrivati a gestire alcuni miliardi di dollari e il loro ufficio era di tre stanze, a Silicon Valley, ma di tre stanze e senza segretaria perchè spiega che in realtà non serviva e incontravano i clienti solo al ristorante perchè era più elegante del loro ufficio. Solo che guadagnavano dei 40-50% l'anno e avevano degli arabi che arrivavano in limousine con otto guardie del corpo per convincerli ad accettare un miliardo da gestire e loro li rifiutavano Qui ora persino le piccole banche popolari invece fanno mostra di staff di dozzine di persone in completo scuro per fare il "private banker" a notai e dentisti di provincia

Guarda che essere cliente private ti costa MOLTO (on top di quello che dice GZ a proposito di fondi)

Infatti mi riferivo proprio ai private. Begli uffici, arredati con gusto, belle persone curate estetica,mente con capello alla moda, ultimo abito grigio firmato...ma sotto il vestito ...na sega. Scusate l'intercalare.

"pochi disposti a vedere un bilancio di una società o parlare di strategie di investimento o ancora aiutarti in una analisi tecnica." Bisogna vedere se son capaci e, comunque costerebbero troppo. Quel che tu vuoi esiste, si chiama private benker e fa il mestiere che dici tu quando, avendo parecchi milioni di € (meglio oltre i 10), l'hai scelto con cura.