Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Veronica_Nica on Mercoledì 06 Marzo 2019 10:26

@Camillo

1° e 2°: forse ti è sfuggito che Rossi stesso ha affermato che per diventare suo cliente nella fornitura del suo calore bisogna rispettare particolari requisiti di solidità finanziaria stabiliti da lui stesso. Quindi direi che può rifiutare le richieste a proprio piacimento in virtù di questi requisiti d'accesso, nel caso vi fosse ancora qualche malcapitato industriale che crede ancora nella sua affidabilità (a livello industriale, dopo il caso Industrial Heat, credo che nessuna azienda seria possa più prendere in considerazione di finanziare/lavorare con Rossi nemmeno per acquistare un rotolo di carta igienica. Tuttavia, polli da spennare si trovano sempre, e Rossi in questo è un esperto di massimo livello, su quello non vi sono dubbi)

 

3°: quali licenziatari??

 

A conferma di quello che ho scritto, c'è il fatto che non si ha notizia di alcun cliente da 10 anni, cioè da quando Rossi affermava di avere un E-cat perfettamente funzionante e affidabile, utilizzato per riscaldare degli ambienti.

Tu risponderai che Rossi tiene segreti i clienti:

1. andrebbe totalmente contro l'interesse di Rossi

2. con Industrial Heat ha però spiattellato subito in pubblico che aveva ottenuto dei finanziamenti (11,5 milioni di $ in tutto dal 2012), semplicemente perché era tutto vero. Con IH non è poi andata a finire bene, visto che dopo 5 anni si sono accorti che Rossi non aveva prodotto un bel nulla (ci sono gli atti depositati in tribunale), se non misurazioni autocertificate

Luigi Acerbi: "In the years when Rossi was working here, he didn't produce a single drop of oil... he persuaded technicians of the field, scientists and the region of Lombardia that he was able to do magic."

47 La "ballerina" come nuovo sole da cui ricavare energia con fotovoltaico.  

  By: Camillo on Mercoledì 06 Marzo 2019 09:50

Ora Rossi dà per scontato l'andamento industriale della vendita e torna alla sua natura di inventore.

1) Realizzazione di una turbina a ciclo chiuso con l'impiego di 3, 6 o 9 E-Cat SK, si tratta solo di ingegnerizzazione, la fonte di energia termica è già disponibile, di questo progetto se ne parla da circa 2 anni.

2) Produzione di energia elettrica direttamente dal cuore E-Cat SK in proporzione del 10% rispetto all'energia termica, il fenomeno elettrico era stato palesato alla presentazione del E-Cat Quark X, da ora full immersion sulla realizzazione pratica di estrazione diretta di energia elettrica.

3) Novità assoluta di oggi: Rossi ha annunciato che sta inventando un nuovo tipo di generatore fotovoltaico, penso per convertire direttamente l'energia luminosa di Ballerina prima che sia trasformata in calore sul contenitore esterno del E-Cat SK.

 

In attesa che parlino gli acquirenti, non trovo illogico il punto 3 sulla nuova cella fotovoltaica è coerente con la storia delle caratteristiche della "ballerina".

Rossi disse che la manipolazione del plasma poteva aveva osservato tre opzioni:

a) si regolano i parametri in modo che produca sostanzialmente calore (La ballerina)

b) si regolano i parametri in modo che si accentui la produzione di emissione nel campo visibile (ballerina luminosa) si arriva al 50% in resa

c) si regolano i parametri in modo che si evidenzi ai capi degli elettrodi una differenza di potenziale utilizzabile, si arriva al 10 % in resa.

 

Il punto c) può essere ottenuto dal punto b) con una cella fotovoltaica appositamente costruita. Le celle fotovoltaiche possono essere regolate per l'assorbimento di specifiche frequenze (colori). Già ora abbiamo celle sperimentali che sono triple e il record di trasformazione in laboratorio ha un rendimento del 47% (molto costose e non in commercio).

Rossi analizzando lo spettro che può ricavare regolando i parametri può trovare una configurazione ottimale costruire celle fotovoltaiche adatte su specifiche frequenze è decisamente più facile. Finora il problema non si poneva in quanto il Sole ha una intervallo ben preciso di emissione.

Avendo in mano un mini-sole con caratteristiche di emissione variabili si può orchestrare un connubio regolando un po' sia la “ballerina” sia il drogaggio della cella.

Inoltre  se il 50 % radiazione della ballerina può essere portata nel visibile, NULLA vieta di osservare anche il rimanete 50% e progettare celle fotovoltaiche adatte a quelle frequenze. La somma delle due cose potrebbe portare a rendimenti sbalorditivi, e di un ingombro ridicolo. Certo la strada è lunga ma ragionevole, assolutamente entro le conoscenze attuali

In questo non vedo invenzione nuova, ma solo un logico applicativo delle conoscenze.

La regolazione del plasma immagino passi per due fattori come minimo.

Un'onda elettromagnetica di stimolo nel Qx era dichiarato essere di intorno ai 100kHz

Intensi campi magnetici esterni. Vedi tutti i lavori fatti da LaPoint con filmati SPLENDIDI

prof. di fisica, ha sviluppato centinaia di programmini didattici  per tutti i tre anni della scuola Media, scaricabili dal sito didatticacomputer.it


 Last edited by: Camillo on Lunedì 11 Marzo 2019 09:47, edited 3 times in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Camillo on Mercoledì 06 Marzo 2019 07:57

@Veronica,

il punto in essere è questo, ORA  c'è Rossi che dice di fornire calore al 20% in meno di qualsiasi altra forma di fornitura. Si paga solo dopo.

L'acquirente è cosciente che l'impianto dell SK NON sostituisce il suo attuale sistema di riscaldamento, ma lavora in parallelo.

1° Credi che nessun industriale faccia la domanda di avere calore?

2° Se Rossi non ha nulla cosa risponde?

3° I suoi licenziatari che ricevono le domande cosa rispondono?

 

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Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Veronica_Nica on Mercoledì 06 Marzo 2019 02:29

@Camillo

Ma come?! Un genio come Rossi, che concepisce l'invenzione del secolo in grado di schiudere i nuovi orizzonti della fisica, non potrà trovarsi in difficoltà di fronte alla pinzillacchera (per lui) di convertire efficientemente calore in elettricità.

 

Infatti proprio pochi giorni fa ha detto che sta inventando una NUOVA cella fotovoltaica (certo che è poliedrico come inventore, passa dal refluopetrolio alla fusione fredda passando per le celle termoelettriche per approdare infine alle celle fotovoltaiche... che dire, Leonardo da Vinci era un pivello in confronto).

Non mi stupirei per nulla se uno dei suoi prossimi claim riguarderà, oltre ad un nuovo modello di E-cat ibrido (calore+elettricitá+caffè), una nuova cella fotovoltaica dal rendimento quadruplo rispetto a quelle attualmente in commercio.

Luigi Acerbi: "In the years when Rossi was working here, he didn't produce a single drop of oil... he persuaded technicians of the field, scientists and the region of Lombardia that he was able to do magic."

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Camillo on Mercoledì 06 Marzo 2019 01:56

Mmm... per la produzione diretta di elettricità la vedo dura.

Il calore è un fatto caotico, molto più facile da produrre , quindi ci saranno applicazioni collegando l'attuale SK con una turbina e generatore elettrico.

 

 

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Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Veronica_Nica on Mercoledì 06 Marzo 2019 00:47

@AleD

Non c'è bisogno di scommettere, è scontato che la prossima versione potentissima dell'E-cat, quella che ti viene anche a recuperare in bar quando sei sbronzo, soppianterà a breve l'attuale SK, necessitando ovviamente di almeno un altro anno di R&D...

Ti pare che rilasciare via via sul mercato versioni successive di un prodotto sia una strategia commerciale vincente? È una cosa obsoleta e poco remunerativa! È ben più logico sviluppare ciclicamente un prodotto e poi buttarlo nella pattumiera prima ancora di averne piazzato un esemplare sul mercato, solo perché ci si accorge che con un po' di lavoro si può migliorarlo :) Soprattutto se trovi qualche finanziatore da raggirare che ti concede milioni di $ per ottenere dei risultati che tu stesso certifichi

 

Luigi Acerbi: "In the years when Rossi was working here, he didn't produce a single drop of oil... he persuaded technicians of the field, scientists and the region of Lombardia that he was able to do magic."

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: vince-to on Martedì 05 Marzo 2019 23:23

@ ALEd

Tutto dipende dalla convenienza economica e  basta. Quanto costa produrre elettricità e quanto calore. Le industrie hanno bisogno sia l'una che l'altra. Credo non sia proponibile produrre elettricità direttamente per avere calore. Penso che il calore ecat non abbia concorrenza.  La tua sfida senza dati certi è inutile. Si o no?

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: AleD on Martedì 05 Marzo 2019 21:36

Orpole, faccio un'altra previsione dai. Quest'anno non succederà nulla di reale (e nemmeno i prossimi) perché tutto verrà congelato visto gli investimenti in ricerca sulla nuova versione che produrrà direttamente energia elettrica. Quanto ci mettiamo sopra? Avanti con le puntate.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: vince-to on Martedì 05 Marzo 2019 20:14

ho trovato questo link su Kennet e gli ev. per chi vuole approfondire   www.esperimentanda.com/cosa-sono-gli-aggregati-carica-di-kenneth-shoulders-cluster-di-elettroni/

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Camillo on Martedì 05 Marzo 2019 18:59

Quello che conta è "funziona o non funziona"; lauree, insucessi passati non sono sequenziali, finiremmo per fare un processo sullo storico.

Per il momento la mia valutazione si basa:

1° quello che ho visto di persona

2° La prova del secchio di Focardi, tenuta per tempi lunghi con COP incredibili. Non è possibile taroccarla

3° La prova di Stoccolma era ottima.

4° Kennet Schoulder ha osservato fenomeni simili a ciò che dice Rossi

 

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Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: vince-to on Martedì 05 Marzo 2019 18:45

@Ptorr

Hai ragione. Nessuna laurea come la filosofia abitua la mente ad analizzare e sintetizzare, oltre a non porre confini alla fantasia e al pensiero. Un ingegnere ha una mentalità spesso troppo rigida e bloccata. Anche Marchionne prese la prima laurea in filosofia, solo dopo fece...il commercialista.. Merchionni aveva delle visioni che sembravano ai più impossibili come testimoniato. 

Sul blog Rossi parla ogni tanto dei suoi studi. Anzi sembra che ogni giorno vi dedichi almeno un'ora e più. Nonosce la fisica come pochi senza laurea.. Ha anche l'umiltà di chiedere lumi ogni volta che ha necessità.

Anche se poi non ha risolto se ha avuto un incarico è perchè era apprezzato, o no?

Laurea, genio e libertà di pensiero  

  By: ptorr on Martedì 05 Marzo 2019 17:11

La lista degli inventori geniali ed "ignoranti" è lunghissima. 
Thomas Edison non era laureato. 
Guglielmo Marconi non era laureato, (ottenne la laurea Honoris Causa solo dopo la sua invenzione). 
I famosi fratelli Wright aggiustavano biciclette, e da loro sappiamo cosa è nato.
Voglio dire: non tutti i geni sono laureati, e non tutti i laureati sono geni.
Rossi è laureato solo in filosofia, ed è l'esempio di un genio non laureato in discipline tecniche.
Non bisogna per forza con questo concludere che è stato, è, e sarà per sempre, ignorante ed incapace di elaborare discipline tecniche.
Edison, Marconi, e i fratelli Wright erano grandissimi e geniali sperimentatori.
La formulazione teorica delle loro scoperte è venuta solo DOPO aver ottenuto i frutti del loro duro lavoro.

Il filosofo Rossi non ha inventato "per caso" l'Ecat. 
Ha ripreso studi ed esperimenti fatti da altri, ed ha sviluppato il primo reattore rudimentale solo dopo una infinità di esperimenti, dopo di che ha sfidato Focardi a scoprire il trucco che generava calore anomalo. E Focardi non ha trovato nessun trucco, era un fenomeno reale..

Gli antichi Cinesi che hanno inventato la polvere da sparo non erano laureati (ovviamente), ma sono stati grandissimi sperimentatori.  Hanno miscelato diversi componenti e, provando e riprovando, hanno fatto questo bel  regalo all'umanità.

Ci vuole per forza la laurea in ingegneria o in fisica per fare questo? Non è indispensabile. 
Rossi era già abituato da anni a lavorare sporcandosi letteralmente le mani sui suoi impianti chimici, ed aveva già una notevole conoscenza ed esperienza su materiali, processi chimici e fisici e relative tecnologie. Quanto e più di un ingegnere. Esperienza diretta, pratica, non solo teorica.
E, paradossalmente, il fatto di non avere una laurea tecnica può avere reso la sua mente più libera di intravedere e tentare soluzioni che ad un ingegnere, ad esempio, non sarebbero venute in mente. Senza nulla togliere agli ingegneri.
Non dimentichiamoci che qualsiasi specializzazione plasma il cervello e obbliga la mente a vedere le cose solo attraverso rigidi filtri e schemi precostituiti.
Un filosofo, per assurdo, vede al di là, non ha di questi limiti, senza nulla togliere a tuttii gli altri laureati.
L'evoluzione dell'E-Cat dai primi rudimentali esemplari fino all'attuale modello SK è stata già ben descritta da Camillo e da altri su queste pagine, e non voglio ripetere o dilungarmi.

E, come per gli inventori che ho citato prima, anche in questo caso la spiegazione del funzionamento è venuta DOPO.
Strano, vero?


 Last edited by: ptorr on Martedì 05 Marzo 2019 17:55, edited 2 times in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Veronica_Nica on Martedì 05 Marzo 2019 14:25

@ Camillo

l'esito negativo dei test sui dispositivi termoelettrici di Rossi è pubblico e lo trovi qui https://apps.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a432046.pdf

Capirai meglio di me che in 3 anni un filosofo non può passare dal propinare 27 scatolotti neanche lontanamente funzionanti a costruire (per caso, come ammette Rossi stesso) un aggeggio nucleare funzionante che potrebbe risolvere gran parte dei problemi del mondo...

 

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Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Camillo on Martedì 05 Marzo 2019 12:30

@Veronica,  per il termoeletrici non discuto,  non so  le tue fonti ma non mi sembra fosse pubblica la cosa.

Non mi è chiaro a cosa ti riferisci quando dici dell'E-Cat 2007 non contestato.

Ti faccio rilevare una cosa, SE non avessi avuto la fortuna di avere il tecnico che aveva collaborato con Rossi NON avrei visto NULLA .C'era un "segreto" nella modalità di innesco, io sarei andato sparato a 110° gradi invece servivano impulsi. Un sacco di brevetti sono incompleti in una parte essenziale.

Rossi non lo rivelò, ma neppure Piantelli lo rivelò a Focardi nè lo scrisse sulla rivista scientifica "nuovo Cimento". A questo punto sono propenso a credere che anche Fleiscman usasse impulsi per l'elettrolisi con elettrodi di palladio e soluzione di  acqua pesante.

Qui la foto 2007 presentata da Focardi. Non lasciatevi trarre in inganno dalla rudimentalità, con quel metodo dato che mancano isolamenti si può commettere errori al massimo del 10%  sul calore misurato, Focardi misurò COP elevati 300% 400% e anche molto di più. Si misura l'energia elettrica di ingresso e il calore in uscita.

 

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 Last edited by: Camillo on Martedì 05 Marzo 2019 13:05, edited 1 time in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Veronica_Nica on Martedì 05 Marzo 2019 12:01

Comunque vedo che nemmeno i believers più accaniti hanno  provato a smontare il fallimento scientifico di Rossi nel caso dei dispositivi termoelettrici farlocchi propinati agli americani, viste le prove in gioco. Ne prendo atto. Secondo voi è plausibile che in 3 anni (report americano fallimentare: 2004; primo esperimento con l'Ecat: 2007) Rossi abbia avuto una trascendenza spirituale così potente da trasformarlo da inventore fallimentare (per non dire qualcosa di peggio visto che è partito con i suoi soliti claims miracolosi, poi rivelatisi fasulli. Nel frattempo però è stato pagato con fondi federali americani) ad inventore geniale del prodotto più rivoluzionario della storia del mondo? Questa conversione è stata quindi sia tecnica (tralasciando la formazione umanistica di Rossi...) che umana (l'onestá dei claims).

Luigi Acerbi: "In the years when Rossi was working here, he didn't produce a single drop of oil... he persuaded technicians of the field, scientists and the region of Lombardia that he was able to do magic."