By: Nevanlinna on Martedì 25 Giugno 2013 13:10
@Pana
Ptorr ha ragione. Comunque, io il portone lo svernicerei e lo scarterei con carta vetrata sottile e gli darei due mani di flatting marino trasparente, la prima più diluita della seconda. Lavori fuori polvere, usi pennelli nuovi e tiri bene la vernice, in modo da evitare la formazione di zone troppo bagnate o troppo secche. Secondo la sua abilità il lavoro può venire benissimo o uno schifo. Questo lo si può dire sempre, l'idea che tutti possono fare tutto e senza un minimo di esercizio [o dopo aver seguito un corso assegnato dal datore di lavoro a esterni pieni di termini in inglese] è alla moda e politicamente corretta ma è sbagliata - ci vuole occhio anche per annodare il sacco della spazzatura.
@Matematico
Non ho mai detto [e non penso] che Focardi abbia avuto solo un ruolo radioprotettivo. Anzi, secondo me, è tramite storico per le esperienze nickel-idrogeno della coppia Focardi-Piantelli.
Non sono sicuro neppure che fosse un così grande scienziato, non perché non fosse intelligente e preparato, ma perché i grandi scienziati sono grandi anche per qualcosa di esterno alle loro personalità - il destino o il momento in cui, un po' per caso, si trovano a vivere. Italia anni '60: bellissimo boom ma niente progetto Manhattan, pochi soldi per la ricerca [come sempre] e scienziati bravi e un po' tristi [ricordo ad es. Luigi Broglio e la piattaforma equatoriale San Marco].
Mi chiedo inoltre perché Piantelli scaldasse gangliosidi in atmosfera di idrogeno sopra un piatto di nickel - mi sembra un fritto ben strano, anche solo da concepire.