By: Lo_Spinoso on Venerdì 08 Maggio 2015 01:35
#i#"mi racconti Lei una storia [che non sia una delle due che sento da anni] che me li faccia tornare"#/i#
Mi dispiace, non la posso aiutare: le storie che conosco io, oltre a quelle due, sono tutte parenti, tutte (tristemente? Goliardicamente?) famose per la presa per il naso oltre il limite della decenza messe in campo da un qualche signore che guarda malissimo il prossimo (tipo: #i#"Prova, dài! Prova a mettere in dubbio la mia parola, se hai coraggio! Che tu non sai niente! Niente!!"#/i#) o lo guarda beffardo o anche ispirato, che è vittima di #i#Poteri Forti#/i# (a volte anche solo della magistratura forte, ma più spesso si parla di oscure presenze, in qualche caso di quelle armate di lupara o di Kalašnikov , a seconda del Paese. Oppure di una Big Qualcosa).
Sono storie (#u#tante#/u# storie, da riempirne 5000 anni di Storia, quella con la esse maiuscola) al confine della fantascienza, si tratti di un motore impossibile, di energia dell'universo, di filtri (che filtrano) magici o di panacee per tutti i mali, persino di trasmutazioni al chiaro di luna o nelle notti senza la medesima, dalla tecnologia avveniristica in scatola di sardine - quando non direttamente ispirata dal divino o dall'alieno), realizzate nel retrobottega di un ciclista o direttamente nel salotto di casa (in qualche raro caso c'è dietro una fabbrica vera, più spesso in crisi e di famiglia, ma a volte basta anche solo un'illuminazione, anche in pieno deserto, sulla via di Damasco, unita ad un po' di presenza scenica - c'era un grande di cui si diceva (tra le cose #i#meno#/i# incredibili) che aveva passato 40 giorni nel deserto senza bere o mangiare, e il suo business produce miliardi ancora oggi e per molti anni a venire, forse per sempre -, che valgono tutto l'oro del mondo - ma l'inventore si accontenta di quei 10, 20 milioni (al valore del periodo storico) solo per dimostrare che è tutto vero e far partire la produzione in serie, poi intorno girano cifre diverse, anche mille o diecimila volte superiori, dipende dai coinvolti.
Però non sempre il genio sta cercando finanziatori: a volte il business è già avviato, magari anche favorito da leggi ad hoc; però se qualcuno ha aperto la scatola magica e dentro ha trovato aria fritta, finisce che ha chiesto spiegazioni tramite avvocato - da cui di norma l'intervento della magistratura, con gran giramento di scatole di chi aveva promosso l'iniziativa anche con interventi dall'alto - che è gente che non è bello questionare e quindi in più di un caso finisce tutto a tarallucci e vino, almeno finché il potente di turno resta tale.
Sono storie così, parecchio tristi - secondo me, parecchio divertenti secondo altri, che magari ridono della dabbenaggine di chi ci è cascato mentre le leggono in qualche spigolatura intanto che aspettano che l'E Cat esca sul mercato.
Non ha senso, Nevanlinna? Ha mai assistito ad uno spettacolo di prestidigitazione? Ogni #i#spesso#/i# il mago fa qualcosa che non avrebbe senso, eppure per i miopi ne ha parecchio.
Ad esempio, il carrello cancellato, questo oggetto del mistero, chissà cosa nasconde - ecco un argomento interessante, invece della banale domanda da ipovedenti: "Ma un Cargo in grado di volare per l'invenzione del millennio non c'era? Bisognava #i#per forza#/i# affrontare il rischio di una gita transoceanica dalla durata tanto lunga? Sarà mica che era solo un cassonetto con 100 vaporelle dentro?" - tanto per dirne una.
Non cambi idea, ci piace anche così, basta che non si adombri. Quanti anni ha detto, per l'E Cat? Più o meno di cinque? Meglio fare venti? O ci spostiamo di lato insieme?