@Aled dice:
"spiega un attimo, non puoi scrivere nero su bianco a cosa hai assistito perché pure tu sei sotto nda?"
No nessun NDA, c'è solo il fatto che l'E-Cat era stato "catturato" non proprio correttamente, e si voleva vedere se Rossi aveva o meno in mano qualcosa.
Ho visto che i calcoli non sono il suo "pane" e presumo che devo descrivere a livello minimo. Sa quando si insegna la prima cosa che si fa è l'adeguamento all'interlocutore, altrimenti non si è capiti.
Qui parlo solo dell'autosostentamento.
Erano ore che l'e-Cat funzionava e decidemmo di chiudere la prova.
Il tecnico al computer portatile, mi fece l'occhiolino e mi disse: "Guarda adesso cosa succede".
Mantenendo accesa l'alimentazione stacammo il tubo di gomma che collegava l'E-Cat allo scambiatore di calore (era un grosso recipiente con 120 litri d'acqua). Dal tubo di gomma, lasciato libero di sbuffare nell'aria, si vedeva il getto di vapore, quindi non era proprio totalmente trasparente, (il vapore nebbioso contiene dell'acqua non evaporata si parla del "titolo" del vapore o percentuale) In quel momento la temperatura era poco sopra i 100°, non andava bene, secondo il tecnico, il guaio era dovuto al fatto che la piccola pompa non riusciva a spingere fuori il vapore trovando ostacolo nel tubo scambiatore di vapore che si riempiva di acqua di condensa.
"Guarda ora la temperatura, disse" con il tubo libero di scaricare il vapore nell'aria la temperatura cominciò rapidamente a salire raggiungendo i 110°. In quel momento l'ingresso era di 900 Watt pari a 900 Joule al secondo.
Poichè il sistema E-cat si poteva immaginare adiabatico (NON scambiava sostanzialmente calore con l'ambiente dispersione max 2%) significava che tutta l'energia entrante era trasformata in vapore che usciva. Il getto di vapore era provocato da 0,4 grammi d'acqua al secondo che vaporizzati davano circa 6 litri di gas vapore acqueo.(correzione postuma non 6 ma 0,6litri al secondo, scusate)
Il getto di vapore arrivava fino a 50 cm dalla bocca del tubo di gomma. A 110° il vapore era diventato invisibile (nessuna % di acqua non vaporizzata).
STACCAMMO L'ELETTRICITA' quindi energia in ingresso nell'E-Cat ZERO Joule.
Senza energia in ingresso il vapore che usciva ASPORTAVA continuamente un sacco di Joule. Ovviamente per creare vaporizzazione avrebbe dovuto prendere energia dal calore accumulato all'interno dell'E-Cat. Tutto dipendeva dalla massa che aveva accumulato il calore.
L'E-Cat a vuoto pesava circa 15 kg quando funzionava si riempiva di 10 litri d'acqua, tenuta a un livello costante. Se usciva calore e il livello calava un sensore chiamava acqua dal rubinetto in modo da avere un livello costante.
In queste condizioni SENZA INPUT energetico avrebbe dovuto calare RAPIDAMENTE in pochi secondi la temperatura avrebbe dovuto scendere a picco, dopo qualche minuto con mio stupore i 110° erano saliti a 111° Come? Come poteva salire? Mi chiesi se dal tubo usciva ancora il getto di vapore, a occhio NON si vedeva NULLA. Per fortuna misi la mano a 60 cm e la ritrassi immediatamente sotto lo scottatura che presi. Cavolacci!? usciva più vapore di quanto ne usciva prima con l'alimentazione attiva a getto continuo e trasparente. Nella mia mente scattarono i conti.
Dato che il getto di vapore era maggiore di quello di prima come minimo uscivano 900 Joule al secondo, la temperatura del sistema DOVEVA CALARE velocissimamente.
Ogni minuto 60 x900= 54.000Joule
Sempre più sbalordito guardavo costantemente la temperatura sul computer oscillava tra 110° e 113° a volte scendeva un po' poi improvvisamente risaliva. IMPOSSIBILE!!!
Di tanto in tanto controllavo che uscisse il getto vapore con una carta o con la mano MOLTO lontana, usciva, usciva...
Dopo 10 minuti erano usciti presumibilmente 540.000 Joule e la temperatura rimaneva tra 110° e 113°.
Dopo 15 minuti 810.000 Joule erano usciti. Controllai che il getto di vapore fosse sempre lungo, lo era.
A quel punto chiesi al tecnico (ex collaboratore di Rossi) per quanto dura questo autosostentamento, mi rispose: "dipende, varia da 20 minuti a molto di più, però a volte non si innesca e non c'è".
Adesso come lo spegniamo? chiesi. Per tutta risposta aprì la valvola che iniettò acqua fredda in abbondanza all'interno dell'E-Cat la temperatura scese immediatamente e spegnemmo tutto.
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