Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

ora con l ingresso della perovskite si raggiungera la grid parity in poco tempo

ciao ciao carbonari e fossiliani e petrolieri 

 I più importanti atenei e centri di ricerca mondiale stanno quindi investendo un ingente numero di risorse umane ed economiche sullo sviluppo di celle solari a perovskite, e ciò ha portato ad un vertiginoso incremento delle efficienze di conversione della luce solare attraverso questa tecnologia, più che quintuplicate (dal 4 al 22%) negli ultimi sei anni.

riguardo le 'piume' il futuro sarà tutta manifattura additiva con nuovi materiali e zero sprechi

lo avevo già messo credo, non so se qui o in altro forum, comunque lo rimetto, https://www.vaielettrico.it/vi-piace-questa-supercar-e-in-nanofibra-di-legno-cnf/

una batteria (che sia stazionaria nella mia cantina o in una qualsiasi auto) partecipa SE e PER QUANTO richiesto e necessario

tralasciando il 'Insomma vedo piu' l'auto come un consumatore di energia che come un vettore di energia.' su cui siamo tutti d'accordo e il ' se ti attacchi ad una colonnina, non lo fai per scaricarti l'auto. Lo fai per caricarla per tornare a casa a sera.' che nel futuro CONDIVISO come ho già scritto è un discorso che NON ESISTE ( discutiamo su una base comune altrimenti è inutile, l'auto futura NON è tua ) nella società futura ( che per ora sembra si baserà energeticamente su rinnovabili intermittenti ) i momenti di maggior consumo energetico prevedibile sono identici a quelli attuali e cioè di giorno quando la gente è sveglia e non dorme, guarda caso almeno per il fotovoltaico sono i momenti di maggior produzione quindi minor utilizzo di accumuli, le fonti di produzione di energia si stabiliranno sui consumi orari previsti

in linea di principio preferirei linee hvdc planetarie con (se fattibile tecnicamente) zero accumuli compresi mezzi per mobilità (eccetto quelli volanti) , tutto il pianeta che si dona energia a vicenda, quando qui c'è il sole da qualche parte nel pianeta è buio , dipendesse da me nella società futura comunista gli accumuli quasi non esisterebbero

:-)

Peavey, tu ragioni con l'auto privata che si fa viaggi di centinaia di km al giorno da una regione all'altra ... roba inesistente nel prossimo e ormai immediato futuro, le auto saranno gestite da flotte con percorsi e utilizzi previsti prestabiliti preordinati

quello che si deve fare è produrre il minor numero di batterie possibili, produrre il minor numero di qualsiasi cosa possibile, consumare il meno possibile , ecc. ... le auto come qualsiasi cosa saranno in linea con la nuova società del minor consumo possibile, che è esattamente l'opposto di quella odierna alla quale tutti siamo abituati

Peavey, quella e' la soluzione "a fil di ferro", come quando ti si staccava un faro e lo riattaccavi,

col fil di ferro, in via provvisoria.

E' evidente che, se vuoi far le cose per bene, serve un potente set di batterie fisse, nel frattempo,

se sei uno che sa armeggiare, ti diverti a sfruttare la batteria della Tesla.

Intanto mettiamo questo per i negazionisti climatici, fra poco iniziamo adimportare cammelli.

sarà pure nel futuro .... Elon è già oggi una utility elettrica in Gran Bretagna, fra un mesetto in Germania, poi USA e ovunque nel pianeta ... per ora dice 'Autobidder operates at every scale: from aggregations of behind-the-meter residential systems to 100MW utility-scale installations' e la sua wallbox è solo PREDISPOSTA al bidirezionale ma ha detto che quando si vuole la funzionalità la attiva senza problemi ... se Elon ha fatto questi passi si vede che pensa di guadagnarci sia lui che i suoi clienti qualcosa e che qualche suo cliente deciderà di partecipare alla mission 'energizza gli altri col tuo prodotto tesla'

:-)

Peavey il sottilizzatore ... ho scritto che uno PERFINO con una tesla COSTOSISSIMA .... POTREBBE caricare gratis la sua COSTOSISSIMA auto e VENDERE l'energia elettrica al gestore pigliando quei 2 o 3 euro che sicuramente ti cambiano la vita ....

NESSUNO che spende CENTO GNOCCHI per una model S ovviamente si sogna di mettere in pratica questo business

se tu sei l'ATAC romana o un flixbus qualsiasi privato e hai una flotta di autobus con le batterie che da 4 anni ad oggi ho messo diverse volte qui sul forum 8 https://www.xaltenergy.com/2016/09/15/xalt-launches-high-performance-lithium-titanate-cell-technology/ ) che fanno più di CENTOMILA CICLI carica-scarica ...

:-)

che poi il futuro sia AUTO ELETTRICHE COLLEGATE E CHE PARTECIPANO ALLA STABILIZZAZIONE DELLA RETE questo è PACIFICO per TUTTI nel MONDO

mi mancavi Sergè, meno male sei ricomparso

:-)

https://www.tesla.com/it_IT/support/autobidder

ovviamente appena Rossi schiaffa il micio sullo scaffale tutto il resto finisce in cavalleria

Con le Varta ho sempre fatto più di 8 anni, pure con mezzi  utilizzati discontinuamente.

Peavey, a proposito di batterie, parlo di quelle normali per avviare le auto,

come mai quelle di una volta (in particolare le Marelli) non si scassavano mai

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perché oggi le fanno che si devono rompere e tu non puoi fare un tubo, le fanno ermetiche per questo con impasti predisposti allo sfascio irrimediabile, anche le plantè pubblicizzate (fiamm ecc.) NON sono vere plantè ma hanno le piastre negative a griglia impastata ...

comuque fatti un desolfatatore

Peavey, io non la faccio facile, dico solo che chi di competenza ha risolto ogni minimo problema possibile, ormai abbiamo un milione di impianti fotovoltaici praticamente tutti dal megaparco al 3 kW casalingo connessi alla rete, è solo una questione politica

ora ti do' un trucco Anti.

Smonta i morsetti della batteria. Grattali bene con un po' di cartavetro. Poi rimonta tutto e vai a cercare due  vecchi cinque lire. Incollali sul centro dei morsetti che escono dalla batteria (con del grasso da cuscinetti).

Il metallo del cinque lire si comporta da anodo sacrificale ed effettua una protezione galvanica del morsetto evitando l'ossidazione dello stesso. Che e' poi il motivo della solfatazione della batteria. Solfatazione dovuta alla diminuita capacita di ricarica dovuta alla resistenza dell'ossido.

la tesla model s ha 100 kWh , il proprietario dell'auto stabilisce con autobidder 'se , quando, quanta e con quale assorbimento' fornire energia elettrica alla rete prelevandola dalla sua auto, la centrale elettrica recepisce e si adegua con tutti i fornitori disponibili ognuno con le proprie caratteristiche dai quali sceglie di prelevare, che sia io col mio c evo che consento mezzo kW di assorbimento per 10 minuti o il parco fotovoltaico da 100 MW ....

il problema è che tutti diventiamo prosumer e le utility spariscono ... questo è il problema ... con tutti prosumer ovviamente i problemi per la rete  comune sono enormemente INFERIORI all'avere poche megacentrali ....

:-)

Insomma arrivi in moto, spegni e non riparti piu'.

Ecco, questo con le batterie antiche non poteva mai succedere, quando si dice "il progresso

tecnologico".

In realta', in quella forma li' non mi e' mai capitato, pero' mi e' capitato che vado ad accendere

e la tensione e' a 0 (zero), la sera prima era tutto in ordine, allora ci metti su il caricatore e

non assorbe niente, aumenti la tensione fino a 18 volt e niente da fare, allora vai alla metro

e ne compri un'altra.

non ho capito tutti sti problemi assolutamente inesistenti che vi create ... qual'è il problema per una auto elettrica che fornisce alla rete ? è già tutto fatto, la rete prende senza il minimo problema, sono dialoghi tra la wallbox e inverter casalinghi o una colonnina pubblica con la rete, io ho il fotovoltaico e fornisco energia alla rete senza problemi con lo scambio sul posto, la corrente che esce dal mio inverter la ciuccia la rete che me la paga, una auto elettrica la attacchi alla wallbox bidirezionale, la conversione continua-alternata, il voltaggio, l'istante in cui prelevare dall'auto ecc. è già tutto stabilito, sono anni che esiste una wallbox che fa questo, alla rete che la corrente arrivi da un impianto fotovoltaico o dalla batteria di una auto frega unca

https://wallbox.com/it_it/quasar-dc-charger

tesla fornisce tutto quello che serve, la wallbox predisposta per essere bidirezionale e dialogare con la rete ( il software si chiama autobidder ) l'auto i pannelli le batterie ... se uno vuole avere solo wallbox e auto può essere lo stesso un fornitore di energia per la rete, con i provvedimenti del nostro governo tra poco saremo sommersi di pannelli privati e auto che alimenteranno la rete pubblica .... i problemi sono solo esclusivamente 'politici' ... si vuole che enel intaschi e sopravviva e che tu privato eviti di fanculare tutti e partecippi alle spese della rete pubblica, ecc. ecc. ...

'Con la betteria di Elon da 1 milione di Km c'e' energia sufficiente anche per un mese di piogge a dirotto.'

il milione di miglia lo fa con migliaia di ricariche, mica con una sola

:-)

Peavey, a proposito di batterie, parlo di quelle normali per avviare le auto,

come mai quelle di una volta (in particolare le Marelli) non si scassavano mai, nel senso che,

anche quando non tenevano piu' la carica, le potevi comunque ricaricare anche se poi la carica

durava quanto un gatto sulle tangenziale ?

Quelle moderne invece ti abbandonano all'improvviso come se si interrompesse qualcosa

all'interno.