Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Le accise sulla benzina valgono per l'Italia circa 25 miliardi.

Se le dividiamo per i 30 milioni (e passa) di veicoli circolanti sono 800 euro ad auto

Sul a chi convenga ;-) tendo ad essere d'accordo con Paevey. Ai costruttori di automobili ma anche all'industria green, all'industria solare-eolica, ai gestori delle reti elettriche (probabilmente anche ai petrolieri, come dice Paevey, ma questo non lo so), a chi abita in città (che puzzeranno di meno)...

x PC Anti: indipendentemente da quello che gli costerà poi smantellarle (che è un discorso diverso), per l'industria nucleare francese le auto elettriche sono un colpo grosso.

Peavey, siamo in eccesso di rettilianante. L'auto elettrica non si e' diffura 20/30 anni fa per un

motivo molto semplice: non c'erano le batterie, e, tuttora, non sono affatto adeguate per una

sostituzione completa del tubo di scappamento.

Quanto alle centrani nucleari di Maganza, i francesi se le possono anche infilar su per il cul.

Uno delle poche cose giuste dette da tromonti: i francesi dovrebbero contabilizzare 200 miliardi

di debiti in piu', quelli che serviranno per smantellare le 70 centrali nucleri.

In realta' anche lui fece un errore, per smantellare 70 centrali di miliardi ce ne vogliono almeno

1000.

Per Gianlini

Ovviamente ;-)

Per Paevey

Texas Lawmakers Propose Annual Driving Tax For Tesla Owners  

ubi magister, gianlini cessat!

era cui profuit, ovviamente 

Gianlini> "cui produit?"

Che bello il latino maccheronico, mi mancava... ;-)

Il paradigma è prosum prodes profui prodesse, composto di sum, quindi cui prodest (o cui profuit se vuoi usare il passato).

Produit è francese ;-)

Visto come sono stati furbi i francesi negli ultimi anni, penso che qui alla Francia le sia solo andata di culo... ;-)

Quindi è Macron che ha spinto alle stelle Tesla? ;) 

Il ragionamento cerca di rispondere a questo quesito : cui produit? 

Sempre Peavey dice che a rinascere sono le case automobilistiche "tradizionali", mercato dominato da Giapponesi, Tedesche, Francesi e in prospettiva Cinesi.

Quindi, di nuovo, .....a spingere Tesla è stato il governo US o qualcun altro?

Chi ha lanciato la volata di cui parla probabilmente correttamente Peavey?

Vado oltre con il ragionamento... noi siamo importatori netti di derivati del petrolio, gli USA esportatori netti. Perché dovrebbero volere che noi smettiamo di comprarlo ed usiamo energia elettrica, facilmente producibile in casa con le rinnovabili oppure acquistabile dalla Francia che con tutte le sue centrali nucleari ne ha un largo eccesso? Se c'è un vincitore dal punto di vista energetico con le EV questa è proprio la Francia.

Gano, ovviamente io stavo fantasticando sul filo dell'ipotesi un po' assurda...

Era Peavey che immaginava governi perdenti. 

E' però vero che l'accise della benzina è molto più nascosta di forme alternative di tassazione che possono influenzare molto di più le scelte dei consumatori.

Mi sembra che un auto elettrica faccia perdere allo stato 50-60 euro di incasso  a pieno. Se fai un pieno alla settimana, soono 2500-3000 euro l'anno, che non è tanto semplice recuperare da parte dello Stato senza farsi notare troppo.

Non capisco dove stia la furbizia. Perdono le accise sulla benzina e te le mettono sull'elettricità per autotrazione o direttamente come bollo sulle auto elettriche. Se vogliono te le spalmano pure sulla fiscalità generale.

Che il governo americano voglia fare le scarpe a tutti i competitori, paesi europei compresi, ci può stare. Penso però che usino sistemi piu raffinati.

Poi i grandi avversari degli USA sono la Cina e la Russia, e l'unico reale vantaggio che hanno gli USA è un vantaggio di posizione con la NATO. Ho qualche dubbio che oggi vogliano indebolire i propri membri, anzi... tanto politicamente ci controllano di già.

Poi boh, tutto è possibile...

Non ci vedo nulla di paranoico

Si è detto sempre che Tesla fosse ben supportata dal governo US.

A perdere le accise sono principalmente i governi europei (non so se anche coreano e giapponese) e seguivo un possibile filo logico.