Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori) ¶
By: lutrom on Giovedì 23 Aprile 2020 10:13
"IL CIMITERO DELL'ECONOMIA ITALIANA
Parlando con alcuni amici titolari di piccole attività quali bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, parrucchieri, centri estetici, ci si rende conto di quale sia la vera situazione italiana e il crollo totale economico che ci aspetta penso fino alla fine del 2021.
Giusto per capirsi:
- Ristoranti con limiti enormi ai coperti e schermi in plexiglass tra le persone che stanno cenando insieme, e che magari si spera che dopo cena siano anche più intime...
- Centri estetici che si dovranno trasformare in sale operatorie
- Negozi di abbigliamento che dovranno sterilizzare ogni indumento dopo ogni prova da parte di un cliente
- bar che non potranno più servire al bancone, quando moltissimi bar soprattutto nei centri storici hanno solo bancone e 2 tavolini se va bene
- Contrarre il COVID per un dipendente si configura come infortunio sul lavoro, scaricando le conseguenze penali e civili sul datore di lavoro.
La maggior parte degli amici con cui ho parlato, che sono già fortemente in difficoltà inattiveranno le partite iva e chiuderanno le attività fino a data da destinarsi, perché il tenere aperti con tutte le limitazioni che ci saranno, manderà in netta perdita la maggior parte delle piccole attività che già con una pressione del 68.4% non navigavano nell'oro manco prima.
A questo si aggiunge che lo stato che ormai ha finito i soldi in cassa darà il via ad una crociata contro le attività fatta di cartelle esattoriali, controlli a tappeto e multe che fioccheranno come se piovesse basate su leggi scritte coi piedi.
https://www.money.it/controlli-fiscali-agenzia-entrate-riscossione-partite-iva-1-giugno
8 milioni di controlli a fronte di 5 milioni di piva significa una cartella e mezzo a testa..
Nel contempo assai probabilmente oggi S&P declasserà il nostro debito a Junk, facendoci uscire dall'investement grade, quindi non saremo più comprabili dalla maggior parte dei fondi . La BCE ha intanto anticipato che comprerà anche Junk fino al 2021, chissà per chi era il messaggio.
Ora facciamo due considerazioni, se foste un imprenditore che viene vessato da uno stato che butta una ecatombe di soldi nel cesso, ma considerato da tutti un maledetto evasore, chi ve lo farebbe fare di continuare a tenere il culo sulle pedate?
La seconda è quella meno intuitiva, sapete che tutto il bilancio dello stato si regge sulle tasse che vengono pagate dal settore privato?
Il Italia il gettito è di circa 800 miliardi di euro che vengono pagate da due tipi di entrate:
- Le tasse pagate dal settore privato, titolari e dipendenti
- I debiti contratti che saranno pagati dai futuri privati tra qualche anno.
Tutti i soldi che lo stato paga in pensioni e stipendi pubblici in realtà derivano dalle tasse pagate dal privato, quindi senza entrare nel merito, ma nella sostanza, quando l'intero settore privato sarà morto e l'Italia sarà un deserto produttivo, chi pagherà gli stipendi e le pensioni pubbliche?"
(Paolo Antolini)