W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 17:24

La Delta 1600 per un 18enne nel 1985 era una fra le auto più fighe dell'epoca e aveva un design allora avveniristico. Leggerissima e con un motore molto potente. Poi negli anni successivi è invecchiata insieme a tutti i modelli Fiat. Ma nella prima metà degli anni '80  nessuno l'avrebbe mai scambiata con una Golf.

 

Al confronto oggi la Mito è un cesso. Da vergognarsi ad andarci in giro. A quel tempo la VW faceva questa roba qui

 

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Lunedì 10 Agosto 2020 17:23

beh la porsche  lo usa ancora, anche la subaru..

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 10 Agosto 2020 17:19

Aveva bisogno di due cinghie di distribuzione (non mi ricordo se aveva la cinghia o la catena).

Fatto sta che lo hanno abbandonato, i cilindri contrapposti li usa solo la BMW sulle moto (o quasi).

Il problema della rugine pero' non lo han mai risolto.

Prendi la nuova Giulia, e' molto bella ma vende poco, il marchio ha perso appeal, e dire che VW

ha tentato ripetutamente di comprarla ma Marchionne non ha voluto.

altra porcheria fatta dalla fiat e' stata la Lancia Delta, un modello mitico e sportivo che han ridotto

a utilitaria per pensionati.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 17:15

Ricordo che guidare la Giulietta della mia ragazza era un vero piacere, quasi come la Delta 1600. Aveva un motore elastico e allo stesso tempo rabbioso,  una tenuta di strada elevatissima, un sound del propulsore che sembrava di ascoltare Pavarotti e su tutto questo un'abitabilità notevole e un grandissimo bagagliaio. E poi aveva quel bialbero...

 

I difetti erano lo sterzo molto diretto e pesante e consumi (quando spremevi il bialbero) elevatissimi. Però, che soddisfazioni a spremerlo... ;-)

 

Non c'erano auto tedesche o francesi allo stesso livello.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Lunedì 10 Agosto 2020 17:14

__a loro fortuna e' che, con gli strmenti moderni, progettare un'auto e' molto piu' veloce, 30 anni fa__

la loro fortuna e' che non fanno piu' le auto..

I pianali son gli stessi, i motori quelli sono..  fatti in gruppo,   compri mercedes e ti danno renault..  compri opel .. e hai sempre renault..  compri fiat e ti danno mazda..

 

:)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Lunedì 10 Agosto 2020 17:07

__

Il boxer alfa l'ho avuto (l'alfasud sportiva), mi piaceva perche' aveva le candele accessibili con

estrema facilita', per il resto niente di particolare.___

 

Niente di particolare?  :)

e' un motore bilanciatissimo, senza necessita' alberi di bilanciamento,  estremamente piatto e corto, quindi lo puoi montare piu' in basso e avere baricentri piu'  performanti.

E' leggerissimo, proprio perche mancano alberi controrotanti e non vibra.  E' potente e puo' salire di giri parecchio senza problemi.

Era un signor motore..  :)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 10 Agosto 2020 17:02

Peavey, cosa e' andato storto?

E' andato storto proprio che potevi fare le svalutazioni competitive, quando puoi giocare sporco poi ci

prendi il vizio e "non ti alleni piu'".

Tra l'altro questo e' un prezzo che sta pagando, seppure in misura minore, anche la Germania che

ha beneficiato del vantaggio dell'euro per 20 anni, anche el case tedesche si sono un po' sedute,

la loro fortuna e' che, con gli strmenti moderni, progettare un'auto e' molto piu' veloce, 30 anni fa

ci volevano anni per progettare un nuovo modello, e, se sbagliavi, erano cazzzzz !

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 16:59

Antitrader> "le svalutazioni competitive"

 

Cosa c'entrano le svalutazioni competitive? Con l'euro noi abbiamo comunque un avanzo commerciale, i francesi no, sono in profondo rosso.

 

Ma con una valuta sovrana e una banca centrale in grado di riacquistare il debito, potevamo tenere lo stato all'interno di certe industrie strategiche, anche andando in perdita, e mantenere occupazione e know-how là dove oggi c'è solo povertà, ignoranza e reddito di cittadinanza. Stavamo dando un compito sociale all'industria, e quell'industria stava svolgendolo ragionevolmente bene. Oggi hai solo le 700 euro al mese di Di Maio. E la camorra.

 

La mia prima macchina è stata una Lancia Delta 1600. Era gruppo FIAT, ma non aveva uguali fra le macchine tedesche. La mia ragazza di allora una Giulietta (gruppo IRI), non ricordo la cilindrata, ma quella a coda squadrata. Un capolavoro. Avevamo forse le due più belle macchine che c'erano allora sul mercato.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 16:54

"Ai francesi son girate le balle e ti hanno imposto l'euro"

 

Che i francesi abbiano imposto l'Euro mi sembra una stupidaggine. Contro il volere dei tedeschi? Ma per piacere.

 

L'Euro è stata una scelta politica e non economica. Solo dopo si è rivelata favorevole ai tedeschi, e non mi pare nemmeno tanto ai francesi (lo sapete vero che la Francia ha ora una bilancia commerciale in profondo rosso?).

 

Se qualcuno avesse dovuto imporlo (e come lo imponi?) semmai sarebbero stati i tedeschi.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Lunedì 10 Agosto 2020 16:53

Anti, sei cambiato. Una volta non avresti mai ammesso che la colpa del nostro disfacimento industriale è da attribuire ai sindacati...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 10 Agosto 2020 16:49

Fino alla Giulia l'alfa andava bene, era nettamente superiore alle tedesche, con l'alfetta inizio'

il disastro, fino a quel bizzarro accordo con la Nissan che produsse l'Arna.

Il boxer alfa l'ho avuto (l'alfasud sportiva), mi piaceva perche' aveva le candele accessibili con

estrema facilita', per il resto niente di particolare. In compenso dopo pochi anni era un ammasso

di ruggine.

In ogni caso, quando arrivi a generare perdite pari al 30% del fatturato devi chiudere, anche

perche' BMW e Mercedes ormai erano su un altro pianeta e non piu' raggiungibili.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 16:43

Antitrader, perché ti senti in dovere di essere sempre stupidamente ed inutilmente offensivo? Credi così di dimostrare di avere l'intelligenza che non hai? Non funziona in questo modo.

 

Tornando al discorso Alfa Romeo, gli operai di Pomigliano d'Arco, che bene o male facevano un mestiere e che mantenevano in Italia una tecnologia ed un know-how che ora abbiamo sostanzialmente perso, ricevevano uno stipendio dignitoso, con il quale poter fare dei figli, mandarli a scuola e mantenere una famiglia. Le stesse persone oggi non fanno niente, non servono a niente, non mantengono niente in Italia, e prendono il reddito di cittadinanza, una miseria che gli permette unicamente di sopravvivere, ma né di mettere su una famiglia, né tanto meno di fare figli.

 

Non mi sembra un successo.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 10 Agosto 2020 16:32

Parlando di cialtrneria ecco che spuntano i cialtroni.

Certo, potevi fare le svalutazioni competitive, ma poi cosa e' successo? Ai francesi son girate le

balle e ti hanno imposto l'euro (i tedeschi manco lo volevano). Qualche pirla pensa che l'euro lo

fecero Ciampi e Amato,.

Certo, potevi non aderire all'euro, in tal caso ti avrebbero riempito di dazi.

Il resto e' storia di oggi, un paese fallito, dall'euro non puoi uscire e andiamo fare la questua

dalla Ursula.

La cialtrneria non e' un diritto acquisto, le puoi esercitare finche' le controparti te lo consentono

considerandoti un morto di fame.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Agosto 2020 16:10

Antitrader> "Narra la leggenda che, ai tempi dell'alfa sud, gli operai di Pomigliano per non prendersi il disturbo di buttare la lattina di coca coal nel cestino, la mettevano dentro il serbatoio dell'auto che stavano fabbricando."

 

Perché lo potevano fare, perché glielo lasciavano fare. Ci sarebbero stati mille modi per impedirlo, a cominciare dai licenziamenti feroci fino alla denuncia e al processo con l'accusa di danneggiamento. Ma l'Alfa Romeo non aveva solo un mandato economico, non aveva il solo compito di fare profitto. Doveva servire anche per dare occupazione, mantenere la pace sociale e redistribuire il reddito. E tutto sommato si può dire funzionasse, svolgendo anche il compito di mantenere una certa tecnologia e un certo know-how in Italia, senza soccombere e sparire di fronte all'industria francese o tedesca. Dopo che hai privatizzato e venduto ad Agnelli il know-how si è perso. Spostato all'estero o venduto sotto forma di brevetti. In Italia non è rimasto niente.

 

Lo potevi fare perché avevi una moneta sovrana e una banca centrale che ti riacquistava il debito. Oggi con l'euro non lo potresti fare.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 10 Agosto 2020 16:05

Peavey,

la storia dell'auto e' la meno adatta a ipotizzare rettilianante assortite.

Vero che l'alfa faceva ottime auto (ai tempi migliori di BMW e mercedes), ma come faceva a venderle?

Su ogni alfetta perdeva un milione di lire quando costava 3.5/4 milioni, tanto c'era l'IRI che rifondeva

(quando si dice "rifacciamo l'IRI")

La Lancia, il buon Pesenti dovvette cederla all'avvocato per una lira (e dopo aver fatto un'ora di

anticamera per firmare il contratto).

Narra la leggenda che, ai tempi dell'alfa sud, gli operai di Pomigliano per non prendersi il disturbo

di buttare la lattina di coca coal nel cestino, la mettevano dentro il serbatoio dell'auto che stavano

fabbricando. Quanto all'autobianchi non aveva ancuna chance di competere.

Cosa voglio dire? Erano aziende gia' cotte, decotte e stracotte negli anni 80 (adesso arriva quelche

cretino a dire che fu colpa de divorzio).

Vivere da cialtrni e' molto divertente, ma ha un costo, cazzzz se ce l'ha !