W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 20 Marzo 2019 12:09

Will,

sei il solito ottimista, ormai siamo scesi al 20% (superati perfino dal PD), e sai perche'?

Proprio per le cose positive che abbiamo fatto.

Quando Di Pietro fa una retata di delinquenti, all',inizio diventa un eroe del popolo, ma, poco dpo,

il popolo (munnezza) comincia a pensare: ma se questo poi viene a prendere anche me che ho

chiesto la raccomandazione per il figliolo un po' somaro? Ed ecco che scatta la solita ritorsione

"si stava meglio quando si stava peggio". Idem e' successo per il decreto spazzacorrotti.

Con il salario di cittadinanza sta succedendo anche di peggio, si stanno rivoltando quelli che un

ces di lavoro ce l'hanno e pensano: ma come? Io lavoro e piglio 1200/mese e quello sta sul divano

e piglia 800? Ed ecco che vanno da salvini.

Il marciume non si annida solo tra deinquenti e dominanti, ormai ha infettato gran parte della

popolazione, e quindi, non ne verrai mai fuori per via democratica, noi grillini siamo minoranza.

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Mercoledì 20 Marzo 2019 12:07

E' utile ricordare un po' di storia recente. Bechis è uno che ha ancora la forza di andare a ricostruire le storie nei suoi video... così si capisce come il partito comunista sia diventato una vera  propria fogna di malviventi. In confronto Craxi (ultimo statista) con la sua maxitangente, la cosiddetta "madre di tutte le tangenti" (quella di ben 40 milioni di euro buttata per intero nella causa palestinese), Craxi dicevo sembrerebbe un bambino che ruba il lecca lecca al bar dell'oratorio...

 

https://www.youtube.com/watch?v=5cBZYw90cDk

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Mercoledì 20 Marzo 2019 11:43

noi necessitiamo che la gente capisca e col voto ci porti alla maggioranza assoluta in entrambe le camere perché se aspetti che qualche politico di qualche partito voti per abolire il parlamento e quindi la sua carriera strapagata aspetti invano l'intera tua vita

 

è una guerra con come al solito l'intera informazione asservita contro di noi

se poi gli italiani preferiscono mantenere oltre un milione di parassiti ladri deficienti feccia varia e via dicendo che si occupa in senso lato di 'politica'  (sparando anche l'enorme fregnaccia che è un compito 'alto' e che loro sono la 'classe dirigente')  dando retta ai bastardi dell'informazione che continuano a dire che il M5S non fa un tubo e guida tutti e tutto salvini nonostante anticorruzione dignità reddito cittadinanza ecc. ecc. ... pazienza

ma confido nel detto di Mazzalai, la Verità è figlia del tempo, prima o poi gli italiani se ne accorgeranno


 Last edited by: lmwillys1 on Mercoledì 20 Marzo 2019 11:47, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Mercoledì 20 Marzo 2019 11:22

La democrazia rappresentativa può essere superata,sgretolando la partitocrazia con la Democrazia Diretta già in atto all'interno del M5S

con la piattaforma Rousseau. Sicuramente migliorabile può esse estesa a tutti i cittadini per realizzare appieno la sovranità popolare.però..però...

L'applicazione della Democrazia Diretta prevede l'introduzione del voto elettronico,la possibilità di votare da casa,ma per fare questo bisogna garantire

a tutti i cittadini una connessione efficiente. I cittadini potrebbero fare una scelta di pancia e non in base al bene comune.Ecco perchè,sicuramente

per attuare la democrazia diretta dovremo prevedere una crescita culturale e politica di ogni cittadino. E'  auspicabile introdurre nelle scuole l'insegnamento

dell'educazione civica in modo che tutti i cittadini crescano in questa cultura e con questa sensibilità. Anche corsi di recupero per i più anziani come Xtol,ecc.ecc.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Mercoledì 20 Marzo 2019 10:50

Traderoscar,i somari,per giunta in malafede, vogliono far credere che il M5S è come tutti gli altri.

Soprattutto quando si scopre che qualcuno del movimento è un farabutto.

La differenza sta da un'altra parte .

E' l'stituzione ,non il singolo,che deve essere inattaccabile.

Mentre le loro istituzioni sono marce perchè difendono i LORO DELINQUENTI ,il M5S li caccia a calci nel culo.

Ed il giorno che non lo farà ,io mi tirerò  fuori definitivamente ( anche dopo i rospi che ho dovuto ingoiare nell'ultimo anno ).

 

Hobi

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Mercoledì 20 Marzo 2019 10:37

a proposito della democrazia rappresentativa che citava XTOL altra tappa del nostro percorso per arrivare finalmente ad abolirla

 

http://open.gov.it/4-piano-dazione-nazionale/

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 20 Marzo 2019 10:21

Bravo Di Maio,

altro che "aspettare il corso della giustizia", fuori dalle balle con un potente calcio in cul in

perfetto stile "Beppe Grillo & Gianroberto Casaleggio".

A riveder le stelle.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Mercoledì 20 Marzo 2019 10:18

Anti, non sono più dentro le faccende da 12 anni per cui ho perso qualsiasi informazione aggiornata diguardo il mondo degli appalti. Comunque ho sempre sostenuto che agli appalti pubblici bisognasse applicare almeno un po' di buon senso, non dico per risolvere completamente i problemi legati a queste cose, ma almeno per farli funzionare un pò meglio (anzi molto meglio). Una era quella di accettare come naturale il rischio d'impresa dell'appaltatore: tu prendi l'appalto e, cascasse il mondo, lo svolgi nei tempi e nei prezzi stabiliti,  e nessuna revisione è possibile. "Cascasse il mondo" doveva essere la parola d'ordine. Questo è l'unico modo per risolvere l problema altrimenti le revisioni sono dietro l'angolo sempre. Basta che un'osso di un antico romano si trovi sulla nuova tratta della metro in costruzione che questo (l'osso) ci costa un paio di miliardi (con somma goduria dell'assessore).

 

Nel mio piccolo ho sempre cercato di tenermi lontano da certi modelli imprenditoriali anche su consiglio di un geometra amico che mi disse (quando io ero poco più che 20enne): stai attendo a cadere nel giro delle "buste" perchè è vero che allarghi la tu cerchia d'affari ma poi non ne puoi più uscire perchè sei ricattabile. Per cui ho visto sempre dal di fuori cose che era palese fossero pilotate da scopi di piccola bottega. Mi ricordo quando dovevamo fare una fornitura di infissi in una scuola pubblica (un lavoro non grande ma comunque 200 mila euro di roba o giù di lì) ed eravamo gli unici ad aver stoccato a magazzino tutto l'occorrente per iniziare da subito i lavori (il 99% della concorrenza non aveva magazzino). Le condizioni del contratto (comunale) erano proprio da presa per il culo ed era palese che a quelle condizioni nessuno avrebbe potuto partecipare all'appalto, se non noi che avevamo le spalle sufficientemente larghe e che solo casualmente decidemmo di partecipare (siccome l'edilizia industriale (il nostro campo di lavoro) stava cadendo a pezzi, ci siamo abbassati ad entrare in una gara pubblica). Io ho sempre odiato lavorare per questi politici lestofanti, viscidi, ignoranti, pezzenti e ladri. Gente che ho sempre trattato, senza mezzi termini, come pezze da piedi.

 

Il mio diretto competitore era uno del paese e non aveva la minima possibilità di vincere contro di noi, sia come prezzo (eravamo almento il 30% sotto e potevamo addirittura tagliare il prezzo a metà), sia come tempi di consegna. Eppure vinsero loro, per via di un meccanismo che, su tre partecipanti vinceva quello con il prezzo medio (o una robaccai simile che non sono mai andato a verificare (ma chemmefregava poi)). Quando sono state aperte le buste della gara i prezzi si differenziavano solo di qualche euro e abbiamo perso per, credo, una cosa come 3 o 4 euro. Era palese che il terzo partecipante era fittizio e faceva solo parte del gioco (una specie di palo), che la mia busta fosse stata aperta prima della gara, e che chi ha vinto era già partito 2 mesi prima per approvigionarsi la materia prima. Oltretutto, siccome i lavori dovevano iniziare e anche finire nel mese di agosto (cioè prima che iniziassero le scuole) poi ci furono degli accordi per far slittrare la consegna su parecchie aule. Alla fine anche difronte a dei pazzi scatenati come noi che solitamente, per lavorare,  ci dovevano cacciare in missioni impossibili, alla fine dicevo... abbiamo dovuto soccombere al malaffare. E' ovvio che non ho uno straccio di prova di quello che ho raccontato, perchè si parla comunque di meccanismi ben collaudati. Magari è stata tutta una mia fantasia ma siccome un pò di esperienza l'avevo, io ci ho visto dentro questo... e per me rimane solo un aneddoto. E questo solo in un piccolo appaltuccio di provincia, figuriamoci ai piani alti (nel senso che tutto è così). E' l'assalto totale alla diligenza degli 850 milardi...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Mercoledì 20 Marzo 2019 10:11

Marcello De Vito è fuori dal MoVimento 5 Stelle. Mi assumo io la responsabilità di questa decisione, come capo politico, e l’ho già comunicata ai probiviri.

Quanto emerge in queste ore oltre ad essere grave è vergognoso, moralmente basso e rappresenta un insulto a ognuno di noi, a ogni portavoce del MoVimento nelle istituzioni, ad ogni attivista che si fa il mazzo ogni giorno per questo progetto.
Non è una questione di garantismo o giustizialismo, è una questione di responsabilità politica e morale: è evidente che anche solo essere arrivati a questo, essersi presumibilmente avvicinati a certe dinamiche, per un eletto del MoVimento, è inaccettabile.
De Vito non lo caccio io, lo caccia la nostra anima, lo cacciano i nostri principi morali, i nostri anticorpi.
Ciò che ha sempre distinto il MoVimento dagli altri partiti è la reazione di fronte a casi del genere. De Vito potrà e dovrà infatti difendersi in ogni sede, nelle forme previste dalla legge, ma lo farà lontano dal MoVimento 5 Stelle.

Ringrazio la magistratura e le forze di polizia per il lavoro che hanno svolto e che continueranno a svolgere quotidianamente.
Ricordo infine che proprio grazie a un provvedimento del MoVimento 5 Stelle, lo Spazzacorrotti, chi viene condannato per questi reati oggi va dritto in galera!

 

Luigi Di Maio

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Mercoledì 20 Marzo 2019 09:56

Hobi, Pecunia non olet... non è il primo e non sarà l'ultimo, anche nel M5S , il punto sono le regole interne anticorruzione che solo il Movimento ha . 

 

in alto i cuori

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Mercoledì 20 Marzo 2019 09:23

Di fronte a quel De Vito l'unica cosa sensata del M5S sarebbe :lasciamo fare la magistratura e ,nel frattempo ,lo sospendiamo.

Se si comincia a dire aspettiamo la sentenza della Cassazione ...allora siamo come tutti gli altri.

 

Hobi

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Mercoledì 20 Marzo 2019 09:04

verrà il giorno che capirete che una fabbrica di automobili (la democrazia rappresentativa) non può produrre vino?

restiamo pazientemente in attesa

intanto: cosa votate di bello a maggio?


 Last edited by: XTOL on Mercoledì 20 Marzo 2019 09:05, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 20 Marzo 2019 08:50

Che munnezza di paese, questo bastava guardarlo in faccia, e' un metodo che funziona sempre.


Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Mercoledì 20 Marzo 2019 08:36

BECCATO!! COME MAI TUTTI ZITTI I SUPPORTERS DELL'HONESTA'!!!!!

 

Stadio Roma: Marcello De Vito (M5S) arrestato per corruzione

Presidente della assemblea capitolina coinvolto nell'inchiesta della Procura. Choc M5s, le chat dei consiglieri ribollono: 'Impossibile'

Il presidente della assemblea capitolina Marcello De Vito di M5S è stato arrestato dai carabinieri per corruzione nell'ambito della inchiesta della Procura sul nuovo stadio della Roma.

Stadio Roma: arrestato presidente aula Campidoglio

  

De Vito è stato arrestato nell'ambito di una operazione del Comando Provinciale di Roma che ha portato ad altri tre arresti e una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di corruzione e traffico di influenze illecite. L'indagine riguarda, oltre alle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, anche la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e la riqualificazione dell'area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense. L'indagine ha fatto luce su una serie di operazioni corruttive realizzate da imprenditori attraverso l'intermediazione di un avvocato ed un uomo d'affari, che fungono da raccordo con De Vito al fine di ottenere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari.

Ribollono le chat dei consiglieri M5S di Roma dopo la notizia dell'arresto del presidente dell'Aula Giulio Cesare, Marcello De Vito. Nessuna reazione ufficiale dal gruppo per ora, ma sono i singoli a raccontare il loro sconcerto. "Sono scioccata. Aspetto di capire meglio. Nelle chat la reazione è univoca. Tutti dicono 'impossibile che sia successo'", afferma la consigliera Eleonora Guadagno. "Siamo annichiliti", le fa eco, interpellata in merito, la collega Teresa Zotta. Che, a chi le chiede se si riuscirà ad andare avanti, risponde: "Vediamo, questa è dura. Ci incontreremo sicuramente, non posso credere ad una cosa del genere". Anche il pentastellato Angelo Diario si dice sorpreso: "Se andremo avanti? E' uno su 28. Sono più dispiaciuto a livello personale, conoscendolo mi sembra strano".

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Martedì 19 Marzo 2019 23:58

Bullfin,

“Non criticare quello che non puoi capire”