W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Bull, ripeto.

Se vuoi avere una qualche chance di riuscire a non mandare un figlio all'università, bara sul tuo ruolo lavorativo. Non dire che sei dirigente. Fatti passare per semplice mulettista.

Allora forse hai qualche probabilità di successo.

comunque la tua mentalita' progressista sinistroide che vuole tutti neri o di colore vicino a lui non ti permette di vedere il lato concretoCONCRETO delle cose e non il costrutto mentale della sinistra che vuole estinguere la razza bianca. Ti ricordo che una volta vivevano veramente con poco ed erano anche una decina di figli ora tutto questo ma deve avere lo smart, l'auto, il master, laurea, etc. sono solo cazzate, si vive anche senza e per di piu' quelli di bassa estrazione prolificano molto di piu' di uno snobettino laureato che pensa solo a divertirsi i sabati sera senza prendersi la responsabilita' di fare qualcosa di concreto. 

Tornando a noi, il dato CONCRETO!! è

TRA AVERE UN ESSERE UMANO V I V O e non averlo perchè non puo' laurearsi credo che la prima soluzione sia auspicabile. 

Dopo di che la pensiamo diversamente e la chiudo qui. 

CAZZATE!

TIENI conto che una volta la laurea era un must ora non serve a niente a meno che tu non sia un genio, finisca con 110 e in 5 anni allora puoi entrare nel top delle aziende multinazionali grandi banche, etc. altrimenti con il diploma fai tutto..anche Martino è d'accordo su questo punto :).

Gian in Italia, sul totale della popolazione quanta gente è laureata?

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Dei ventenni "italiani" credo ormai il 40-45 % si iscriva all'università e si laurei.

Se non erro la stataistica parla di circa il 30 % di ventenni  iscritti all'università, ma tieni conto che gli stranieri, che compongono circa un quarto dei giovani, sono quasi esclusi, e quindi fra gli italiani la percentuale è quella scritta sopra.

SE poi tieni conto che al nord è maggiore che al sud, sono quasi sicuro che a Belluno almeno il 50 % dei giovani di etnia italiana vada all'università.

Fra i figli dei dirigenti siamo sicuramente intorno al 90 %.

Gian in Italia, sul totale della popolazione quanta gente è laureata? ecco. 

Come vivono i diplomati e gli operai vivra' anche il figlio diplomato (che per altro non impedisce di diventare responsabile di qualche azienda. La laurea è importante ma non preclude niente non averla. 

In merito poi all'affermazione fatta da te, io a) non è detto che debba prendermi una laureata, anzi ultimamente penso che se ha il diploma è piu' che sufficiente b) io non cerco una persona standard che ragiona standard, ovvero da coglioni che poi mi stressa la vita con seghe mentali del "ma il vicino", "ma deve laurearsi, etc". Ovvio che se puo' laurearsi non lo tiro indietro ma se schiatto andra' a lavorare.... 

Se cercassi una che ragiona come i milanes sarei gia' sposato..caro..

Anti, hai qualche dubbio che io possa avere un'idea chiarissima della situazione, visto che parlo con 20-25 persone al giorno?

L'altra sera una francese che lavora in Luxottica, sicuramente over 30, affermava appunto di ritenersi fortunata rispetto a sue colleghe perchè riusciva a mantenersi completamente da sola, "vacanze escluse, ovviamente". "Quelle le faccio con mammà in Francia, così paga tutto lei."

"in merito a Gian, non è indispensabile che vada all'universita',"

Bull, quanto sei ingenuo.....proprio ingenuo....è anche bello sapere che esistono ancora anime candide, per carità......

Secondo te, una di 35 anni fa un figlio con un dirigente di 45 per poi trovarsi un figlio che non va all'università???? e non  fa un master? e non fa un post-master??

Tra l'altro, a parte che è difficilissimo prevedere ora come sarà il mondo del lavoro fra 20 anni, devi anche tener presente che avrai 65 anni,e l'energia per importi su un ventenne, di cui non capirai praticamente niente, sarà un quarto di quella che attualmente hai (e che pensi di utilizzare a tal fine).

Xtol è giustissimo quello che dici, pero' la farei duplice

a) sei favorevole che l'Italia resti così come è con il parassitismo terrone oppure meglio l'indipendenza del Nord? se si è scartata all'istante, se vuole l'indipendenza ha passato il primo ostacolo

b) secondo: dei migranti cosa pensi 1) poverini, 2) è opportuno restino a casa loro e noi andiamo lì per fare investimenti: se 1 è radiata con pedata sul cul, se 2 ok la sposo. :)

in merito a Gian, non è indispensabile che vada all'universita', dopo tutto non siete voi che dite che studiare non serve? non siete voi che evidenziate che Bill e Steve sono non laureati?

Ecco, altrimenti si manterra' con il lavoro. 

Ripeto Gian se vuoi una persona viziata ok, io no. Muovera' il culo come ha fatto suo padre. ok?

Poi capisco Gian che sei un progressista e vuoi che qui ci siano solo neri perchè reputi non idonei alla prolificazione la razza bianca, ma io sono vecchio stile...ci vogliono figli per la Patria :)...

Gian,

vedo che hai ben chiara qual'e' la situazione anche nella effervescente Milano in piena

occupazione (immigrati compresi).

La tragedia e' che il lavoro dipendente non conta piu' un cazzzz, e, a fare l'autonomo,

rischi l'osso del collo. Non a caso i lavori peggio retribuiti (e piu' faticosi) son quelli presso

gli studi professionali, non perche' il professionista e' un negriero ma perche' non ci sta coi

costi, a meno che non sei lo studio Erede Bonelli Pappalardo.

L'ultima oasi di "felicita'" era il settore bancario, ma sta pern essere demolito anche

quello sotto i colpi della tecnologia (e dei tassi negativi).

Anche il tanto "invidiato" settore pubblico non se la passa mica bene, se vai a fare

il vigile urbano o l'impiegato de catasto parti a un certo livello e li' rimani fino alla bara.

Adesso decollera' l'elicottero monetario, vediamo cosa succede.

Bull, ricordati il test attitudinale... ovviamente sostituisci romagna con veneto

Tu che stai a Belluno innanzitutto gli dovrai pagare l'universtità fuori sede fino ai 24-25 .

Poi i primi lavori sono a 800-1000 euro al mese, che è il costo del solo affitto e spese di trasporto.

Ora che è in qualche modo indipendente (ma sempre tiratissimo con le spese) siamo vicini ai 30.

ahahahh Anti...è vero sono piu' terun di te...ahahahha...

Tranquillo che decido io se una mi rivolta come un calzino...il mio attaccamento ai soldi è un ottimo test per vedere se è un'arpia o se ho  a che fare con la cd brava ragazza...ciaooooo

Gian macchè 30, fara' a meno dell'Iphone da 1000 euro, fara' come suo padre che ha uno smart da 200 euro, non prendera' la bmw, ma si accontentera' di una Panda o giu' di lì come ha fatto suo padre.

Fara' a meno di andare al mare come ha fatto suo padre che è da 25 anni che non vado piu'.

Insomma dai se vogliamo chiuderlo in una campana di vetro e vizziarlo ok giusto la tua considerazione, se vogliamo farlo diventare UOMO allora a 20 anni è abile di gestirsi da se. 

Idem se femminuccia. Si dara' da fare per farsi una famiglia fin da subito e non tirera' tardi come suo padre. .....

Ovvio Gano, ho lasciato perdere negli ultimi anni due casi di donne piu' vecchie di me, figurati...

Bull, un figlio indipendente (economicamente) a 20 anni?

Ma in che mondo vivi??

Per lo meno fino a 25-26 devi essere in grado di sovvenzionare, e anche di parecchio. Poi, se hai un po' di fortuna, ti ritrovi a dover allungare qualche centinaio di euro al mese almeno fino ai 30. Ripeto,.. se sei fortunato.

Certo che se uno se ne frega di tutte le paturnie relative alla responsabilità, uno fa i figli anche  a 60 anni....ma Morphy rappresenta perfettamente il quadro mentale di un cinquantenne che ha un figlio ancora adolescente. Un continuo stress mentale.

"statisticamente il suo futuro è in bilico (e lui lo percepisce). "

Morphy qui è di una sintesi che è perfetta. Anche perchè si finisce per fare figli unici, con pochissimi parenti e che saranno sempre in balia degli eventi. E' spesso difficile gestire un genitore anziano malato se si è in due figli e si va d'accordo, figuriamoci il giorno che uno si trova da solo a doverlo fare.....

Bull,

ma che stai a di'? Gli incidenti e gli azzoppamenti non c'e'ntrano una beata mazza.

Le donne moderne, quando ne incroci una, quella, nel volgere di un millisecondo,

ha gia' deciso se le vai bene oppure no, e la decisione e' irreversibile (come l'euro).

E' come i tweet del trmpanaro, il tempo di scrivere e ha gia' schiantato tutto.

Quanto al "dirigente" quelle se ne fottono (a meno che non sia Jeff Bezos), da quel

punto di vista ha piu' successo un saltimbanco che un dirigente.

Ma e' mai possibile che ragioni come un siciliano anni 60? Terùn!