Tecnologia

A me non piace proprio guidare, invece Willis.

E mi stanca anche tantissimo. Avrai notato che viaggio pochissimo per conto mio.

Però la sottile eccitazione che accompagna l'attesa del cliente successivo, e talune situazioni di particolare empatia (prima del covid) erano ragioni più che sufficienti per farmi piacere il lavoro.

il mondo è bello perché vario altrimenti sai che palle pensarla tutti allo stesso modo

:-)

'non vedo l'ora di non dover più guidare'

a te è sempre piaciuto guidare, ti piace anche socializzare e conoscere gente nuova ma non guidi un taxi solo per questo

Ho appena accompagnato a pranzo dalla figlia una signora di 92 anni, in splendida forma (gliene ne davo non più di 80) e molto contenta di poter scambiare 4 chiacchiere in un ambiente rilassato (e condizionato con fuori 35 gradi).

Fintanto che una buona fetta (e crescente) di persone anziane amerà prendere il taxi anche per un po' di compagnia, la guida autonoma proprio non mi spaventa.

Willy, è vero, ma stai parlando del passato (in cui troppo vicina ancora era l'influenza dei brianzoli). Ora dell'auto mi interessa veramente poco e non vedo l'ora di non dover più guidare.

tu e Gianlini considerate l'auto come espressione della propria personalità ... con Ranzani vi si provoca ... a Gianlini se non ricordo male piaceva la rolls de-Cappottabile, a te la sportiva rasoterra perfetta per le ernie 

:-)

riguardo i sonni tranquilli probabile che i primi guidatori ad essere rimpiazzati saranno quelli di mezzi grossi (camion, navi, aerei, treni ... i Ranzani come Gianlini e Peavey dureranno poco di più

io sono sempre stato eccessivamente ottimista e quindi penso/spero che dopo il 2025 nessuno più guiderà

Se il concorrente di Gianlini e' la guida autonoma allora puo' dornmire sonni tranquilli.

La guida autonoma non ci sara' mai se non su qualche tratto construito ad hoc, in

sostanza il tram su rotaie virtuali.

Anzi, la furia ecologista che sta prendendo piede giochera' tutto a vantaggio dei taxi.

Sulla guida autonoma si schiantera' anche Elon, ma lui sa benissimo di avere una via

di fuga, appunto, tratti dedicati dove potra' "dimostrare" di averla fatta (la guida autonoma).

Un ragazzotto che sta facendo la startup di carsharing con le cripto, mi ha detto che Uber ha già nel cassetto una modalità di carsharing innovativa: Uber in pratica si mangia la fetta di mercato di Gianlini, perchè sostituisce il taxi con dei minivan a guida autonoma

Più breve della mia non credo

Gianlini i taxi hanno vita breve, lascia stare l'italia ferma al medioevo... arriverà la fine delle corporazioni

Anti, le tariffe servono per impedire che le persone si affollino indebitamente in uno spazio in cui non ci starebbero e creano ostacolo al libero movimento di chi ha inderogabile necessità di essere li.

La signora anziana che va al policlinico a fare la terapia e non ha altri mezzi se non il taxi, non è giusto paghi il doppio la corsa perchè la sciura con la Macan deve andare a cambiare da Luisa Spagnoli la maglietta che le hanno regalato per il 50esimo compleanno (e sbagliando taglia apposta per non mettere in mostra che è grassa) e se lo fa che si paghi i suoi 20 euro di ingresso.

Io sarei per diminuire l'incidenza del fattore tempo sul costo della corsa, compensando tale ammanco con un fondo da distribuire fra tutti i tassisti e alimentato con le tariffe di ingresso dei veicoli nella zona centrale della città. In questo modo chi crea traffico e fa lievitare il costo delle corse con i taxi e i il tempo delle corse degli altri mezzi pubblici, ne sopporta in parte il costo.

Fermamente contrario alle tariffe, e anche alle strisce blu, e anche alle multe in denaro, a

quelle corporali pero' sarei favorevole, quelle sono democratiche, in risaia sei uguale agli

altri. Le tariffe e le multe sono uno scempio decisamente classista, praticamente una lotta

di classe al contrario.

Quanto alla guida autonoma meglio che ve la togliete dalla zucca (vuota), Elon su Marte

ci andra' per davvero, ma sulla guida autonoma fara' una bellissima figura di merda.

Peavey, ci sono momenti in cui si hanno reali soddisfazioni.

Quando parlo con i clienti di questi discorsi, utilizzo anche io sempre l'espressione "impronta a terra " . In genere sottolineo che dovrebbe essere il parametro sulla base del quale far pagare tariffe differenziate di ingresso nelle zone ZTL e simili,

La gente è rimasta che un SUV è più grande di una ford focus sw perchè si limitano a guardarne le dimensioni in altezza.....

Completamente d'accordo con Peavey (io lo sostengo comunque da anni che i centri vanno svuotati dalla marmagia degli automobilisti improvvisati). Però se si dovesse pensare a investimenti SERI sulla mobilità cittadina, io questi investimenti li farei attorno guida autonoma. Bisognerebbe collaudarla prima su alcune tratte. Credo che la tecnologia necessaria sia oggi tutta disponibile...

Questo anche perche' oramai oggi una utilitaria ha le dimensioni di una ammiraglia anni settanta.

L'impronta a terra e' pari a quella di un camioncino. 

Sono d'accordo, i centri storici vanno vietati alle auto DEL TUTTO. A meno che non siano utilizzate per consegna o trasporto di portatori di handicap fisici.

In citta' e periferia dovrebbero girare solo macchinette e tram dove le rotaie sono gia presenti. Eviterei anche i pullman.

Le città più vivibili presuppongono una condizione finora assolutamente ignorata dagli urbanisti. E cioè che il rapporto dimensione auto/unità di misura della città aumenta sempre più.

Ormai basta un numero davvero risicato di auto a saturare uno spazio viario cittadino.