Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: Bardamu on Martedì 01 Febbraio 2005 15:31

"l'IRAN?? mi risulta che i giovani della medio-alta borghesia di Teheran organizzino delle feste in casa in cui le ragazze sono più svestite" ------------------------------------------------------------ ma gratis o a pagamento? se gratis mi sacrificherò anche io per la patria e la democrazia e la libertà e topolino e l'uomo invisibile e andrò lì a fare il mio dovere!!!

 

  By: gianlini on Martedì 01 Febbraio 2005 15:22

In ucraina, parte orientale, quella che vota Yanukovich, tanto per intendersi, c'è un sacco di carbone e di metalli sia industriali che preziosi Ecco perchè faceva tanta gola a Putin. Tanto da provare a far fuori Yushenko e a barare nella consultazione elettorale, la prima. Nella parte occidentale c'è invece un bel po' di grano (che viene venduto agli arabi, se non ricordo male, tipo egitto e turchia) e (forse) tante belle ragazze. Ma economicamente il popolo ucraino ha strappato di mano le proprie risorse al gigante russo, soprattutto, e agli oligarchi che ne fanno gli interessi, non su mandato nè della CEE (anche se sicuramente la germania non è stata a guardare) nè degli USA (se non indirettamente, interessati a limitare la volontà revanchista di Putin) interessante, a proposito, che Berezovskjy abbia annunciato di voler lasciare l'esilio di Londra per trasferirsi a Kiev.

 

  By: Leofab on Martedì 01 Febbraio 2005 15:18

Altro che convenienza delle azioni nel lungo termine!! Qui vedete i dati di Mediobanca cosa dicono:

 

  By: Mr.Fog on Martedì 01 Febbraio 2005 15:16

Acc...dimenticavo: poi c'e' un debito grande come una montagna...che Cina ed Europa devono continuare a sostenere.

 

  By: Mr.Fog on Martedì 01 Febbraio 2005 15:12

Beh SI c'e' il petrolio in medio oriente, ma interessa molto di piu' alla Cina ed ai paesi asiatici. Non so se c'e' petrolio in Ucraina ma a fianco c'e' la Russia...mi pare...una nazione che unita all'Europa....basta mi fermo qui.

 

  By: gianlini on Martedì 01 Febbraio 2005 15:07

l'IRAN?? mi risulta che i giovani della medio-alta borghesia di Teheran organizzino delle feste in casa in cui le ragazze sono più svestite che ad una sfilata di intimo donna a Milano.... certo a rischio di qualche scudisciata se le sentinelle poste agli angoli delle strade si fanno corrompere dagli uomini della censura... anche lì, una volta traboccata al goccia, il vaso si svuoterà rapidamente.....

 

  By: Bardamu on Martedì 01 Febbraio 2005 15:03

"potrebbero iniziare ad esistere e forse in irak sono un pò(poco)più laici che altrove,sotto controllo , per ora, americano e di profughi rientrati.Il partito baath è vietato.SE GLI SI PORTA DEMOCRAZIA, forse possono iniziare ad esistere Esistono musulmani moderati ? forse si MODERATAMENTE ISLAMICI " partito vietato?come da noi!!!tra 40 anni la svolta...con al abdul fini che riporta i baathisti al potere insieme a degli ex sciiti tangentisti!!! e ci sarà il forum on line con allahcobraf e Ziboalla neobaathista. cque è vero che l'iraq era il + "moderato" forse...anni fa vidi in tv una f...spaziale irakena intervistata all'università (c'era ancora saddam al potere) e mi dissi (visto che ero + ignorante di adesso) azz questa va all'università in islam! l'altro giorno c'era una DONNA AVVOCATO CRISTIANA che parlava da canditata a queste elezioni...un avvocato donna pergiunta cristiana...e chi lo ha permesso saddam? forse lo è diventato nell'ultimo anno di democrazia...bo'...secondo me con l'iran sarà un po' + dura...mi sembrano un poco + cazzuti...

 

  By: Bardamu on Martedì 01 Febbraio 2005 14:54

vede Zibordi che quando ci si mette....!!!! :-D...che spettacolo!

 

  By: GZ on Martedì 01 Febbraio 2005 14:39

Il marchio della testa che funziona per clichè è il solito commento da parrucchiera sul petrolio. Hai un avvenimento della portata della Caduta del Muro di Berlino e per non subire traumi intelletuali, di quelli che capitano quando cerchi di capire invece che ripetere Repubblica vai con : "...bush: al sistani ha in mano l'irak e i suoi pozzi.." Visto che non si può negare che la maggioranza degli irakeni ha rischiato la pelle per eleggere un governo democratico per la prima volta nella storia del medio oriente musulmano, ora fai una piccola concessione, il "petrolio è di Sistani e di Bush" (prima era solo di Bush, ora fanno 50 e 50, loro due, a 27 milioni di irakeni non arriva niente, Bush e Sistani e i loro compari ne beneficiano) Sembra quasi di vedere il cervello che cerca di razionalizzare: "...la guerra è stata una cosa che beneficia Bush e Sistani con il Petrolio..in effetti non solo Bush come pensavo, anche Sistani che ha mosso otto milioni di persone da solo, ok ... posso andare a tavola" Allora forza : questo religioso prossimo alla morte che ha tenuto testa a Saddam per 30 anni avendo parenti uccisi dalla dittatura ha ora una sua società petrolifera, incassa su dei contratti di estrazione tramite qualche società ? il suo partito incassa le royalties e le porta in svizzera come saddam ? I soldi del petrolio non li incassa il governo irakeno, ma se li rubano come sotto la dittatura, adesso Sistani (assieme a Bush). Bene.. Da chi e come e per quanto, in società con Bush ? Personalmente il presidente e la sua famiglia, i suoi amici e soci e lobbisti, quali, come e dove, le ha notizie fresche, da dove, Bloomberg, Telerate, NY Times ? Come funziona questo business, estraggono in Iraq o Kuwait e vendono il petrolio, c'è l'estrazione e poi gli oleodotti, allora chi ne beneficia, quanto costa, chi investe e quanto ? E quando è caduto il Muro di Berlino...uh... tutte le multinazionali che ne hanno beneficiato...non c'era il petrolio, ma pensa a tutti i mcdonald poi che hanno messo. Anche in Ukraina, chi ti dice che dietro a questa "Rivoluzione Arancione" di Yuschenko non ci siano Bush e degli INTERESSI ECONOMICI ? Offro un aiuto io: la moglie di Yuschenko ha lavorato negli USA per l'amministrazione Reagan prima di sposare il nuovo premier (è vero). Sono sempre loro che sono dietro questi cosidette liberazioni, bisogna stare attenti e c'è del petrolio anche in Ukraina (o del carbone, o del ferro o insomma c'è sempre qualche cosa)

 

  By: Moderator on Martedì 01 Febbraio 2005 14:26

un urrah anche ai convertiti del forum, che un mese fa gridavano che non esistono musulmani moderati. -----Xtol----- potrebbero iniziare ad esistere e forse in irak sono un pò(poco)più laici che altrove,sotto controllo , per ora, americano e di profughi rientrati.Il partito baath è vietato.SE GLI SI PORTA DEMOCRAZIA, forse possono iniziare ad esistere Esistono musulmani moderati ? forse si MODERATAMENTE ISLAMICI ? è questo forse il problema visto che l'islamismo contiene in sè ,checchè dicano a destra e a sinistra,una cultura misogina e ormai antimoderna , perchè la sharia c'è ed è parte integrante e dovrebbero rinnegarla, insieme alla frammistione di potere temporale religioso.

 

  By: gianlini on Martedì 01 Febbraio 2005 14:08

diciamo che il fatto che abbiano sparigliato le carte in mano a Bush è un po' tirata per i capelli come tesi.... in effetti però potrebbero complicarsi le cose per gli americani, se venisse loro meno l'appoggio degli altri regimi teocratici ed autocratici arabi che finora hanno contribuito in vario modo all'operazione Iraq quanto alla fallaci, penso che come noi tutti si augurasse esistesse un islam moderato, certo se ne vedevano scarse tracce in giro....

 

  By: XTOL on Martedì 01 Febbraio 2005 13:53

eheh, queste elezioni hanno sparigliato le carte in mano a parecchia gente (me compreso, anche se non appartengo a nessuna delle sottoelencate categorie). facciamo un elenco di chi adesso ha più problemi di prima: 1- al zarkawi: non è riuscito a versare abbastanza sangue 2- bush: al sistani ha in mano l'irak e i suoi pozzi 3- la (al) fallaci: è improvvisamente comparso l'islam moderato 4- i pacifisti: il dubbio che la guerra possa esportare democrazia è un pochino più ingombrante 5- i giornalisti: come da post precedente 6- i marines: con in giro tanti eroi della democrazia (detto senza retorica), diventa impossibile giustificare operazioni da mattatoio in stile falluja. high five a chi ha votato! xtol ps: un urrah anche ai convertiti del forum, che un mese fa gridavano che non esistono musulmani moderati. speriamo che al prox attentato non si esibiscano nell'ennesima giravolta

Il Voto di Milioni di Irakeni Disturba il Lavoro dei giornalisti - gz  

  By: GZ on Martedì 01 Febbraio 2005 13:37

(ANSA - 31 gennaio) Il Voto di Milioni di Irakeni Disturba il Lavoro di Migliaia di Giornalisti Impegnati a Riportare: "Continui Attentati e Caos in Iraq" -- (Baghdad, 31-1-2005) I comunicati di agenzia e le notizie TV già pronte di "nuovi attentati in Iraq" sono state disturbate domenica da una serie di immagini e foto di milioni di Irakeni che sono apparsi a votare nelle prime elezioni libere del medio oriente degli ultimi 40 anni. Nonostante le attese di migliaia di giornalisti ed esperti occidentali che una serie ben orchestrata di attentati suicidi e attacchi con mortai avrebbe fermato questa rivolta per la libertà, interi battaglioni e divisioni di irakeni di tutte le età e le etnie, per metà composti da donne, hanno invaso improvvisamente i seggi elettorali scuotendo lo status quo e incutendo paura nei leader del terrorismo e delle dittature islamiche. Le speranze che il "Continuo Caos e Violenza in Irag" incollato ogni giorno nei titoli dei giornali europei portasse a un ritorno alla tirannia di Saddam, una vittoria del terrore di Zarqawi o come minimo a una guerra civile sono state incrinate dall'invasione di otto milioni di irakeni di tutte le classi di età, censo ed etnia. Questi milioni di irakeni ribelli erano tutti armati dello strumento caratteristico di questa rivolta per la libertà, un dito intinto in inchiostro viola, che ufficiali del vecchio regime, Al Jazeera, rappresentanti di governi arabi e Bertinotti hanno definito: "il simbolo del tradimento filo-americano" I giornalisti di tutte le reti e testate europoee si sono impegnati per piegare gli avvenimenti di oggi nel senso della giusta condanna alla guerra e della dimostrazione del fallimento della politica irresponsabile di Bush, ma le immagini della ribellione di milioni di irakeni hanno sopraffatto la velina ufficiale che recita ogni giorno: "Ancora Caos e Violenza in Iraq"

 

  By: Leofab on Martedì 01 Febbraio 2005 13:00

Ma c'è qualcosa su questi mercati di attendista. Si percepisce che sta per accadere qualcosa o CHE ASPETTANO QUALCOSA. A dimostrazione di come il mercato globale sia poi in mano ad una convinzione diffusa che si diffonde all'istante: CHE SIA QUALCOSA CHE AVVERRA' AL G 7??

 

  By: Moderator on Martedì 01 Febbraio 2005 12:30

La lezione delle elezioni irakene è stata che i giornalisti , l'informazione , gli esperti, non capiscono cosa avviene nella realtà .Non hanno capito , è naturale , quelli asserviti all'ideologia , ma neanche quelli non asserviti presenti sul posto. Giornalisti ,informazione, esperti, ci sono anche nel versante finanziario , anche loro ideologizzati o no :perchè dovrebbero essere diversi da quelli che trattano l'Irak ? Io leggo , mi informo, ma poi mi chiedo se sto ascoltando gli stessi che non hanno percepito che in Irak sarebbero andati a votare anche sotto i mitra ( premetto che non pensavo che sarebbero andati in così tanti , ma la mia professione non è informarmi-->capire--> informare) . Poi leggo cose tipo questa: "Tomaso Poggio, che da 20 anni studia i meccanismi dell’apprendimento al Massachusetts Institute of Technology di Boston, negli Stati Uniti..... Poggio e la sua equipe sono arrivati a individuare la sequenza vincente che consente di prevedere l’andamento del mercato azionari, applicando così alla pratica il procedimento matematico. Poggio e il suo gruppo hanno esaminato l’andamento della borsa degli ultimi 20 anni, scegliendo i dati ritenuti economicamente e statisticamente più importanti. Hanno poi elaborato questi dati utilizzando gli algoritmi messi a punto grazie ai loro studi sull’apprendimento.........L’OBIETTIVO E’ RAGGIUNGERE IL 54% DI PREVISIONI ESATTE .Lo scienziato ha spiegato che, se si vuole prevedere se la borsa domani salirà o scenderà, si hanno il 50% di probabilità di azzeccarci, anche senza sapere nulla di economia" Fra Giornalisti ,informazione ,e scienziati c'è da rimanere un pò perplessi........ O non saranno le solite informazioni giornalistiche sbagliate ?