By: GZ on Martedì 01 Febbraio 2005 14:39
Il marchio della testa che funziona per clichè è il solito commento da parrucchiera sul petrolio.
Hai un avvenimento della portata della Caduta del Muro di Berlino e per non subire traumi intelletuali, di quelli che capitano quando cerchi di capire invece che ripetere Repubblica vai con : "...bush: al sistani ha in mano l'irak e i suoi pozzi.."
Visto che non si può negare che la maggioranza degli irakeni ha rischiato la pelle per eleggere un governo democratico per la prima volta nella storia del medio oriente musulmano, ora fai una piccola concessione, il "petrolio è di Sistani e di Bush" (prima era solo di Bush, ora fanno 50 e 50, loro due, a 27 milioni di irakeni non arriva niente, Bush e Sistani e i loro compari ne beneficiano)
Sembra quasi di vedere il cervello che cerca di razionalizzare: "...la guerra è stata una cosa che beneficia Bush e Sistani con il Petrolio..in effetti non solo Bush come pensavo, anche Sistani che ha mosso otto milioni di persone da solo, ok ... posso andare a tavola"
Allora forza : questo religioso prossimo alla morte che ha tenuto testa a Saddam per 30 anni avendo parenti uccisi dalla dittatura ha ora una sua società petrolifera, incassa su dei contratti di estrazione tramite qualche società ? il suo partito incassa le royalties e le porta in svizzera come saddam ?
I soldi del petrolio non li incassa il governo irakeno, ma se li rubano come sotto la dittatura, adesso Sistani (assieme a Bush). Bene.. Da chi e come e per quanto, in società con Bush ? Personalmente il presidente e la sua famiglia, i suoi amici e soci e lobbisti, quali, come e dove, le ha notizie fresche, da dove, Bloomberg, Telerate, NY Times ? Come funziona questo business, estraggono in Iraq o Kuwait e vendono il petrolio, c'è l'estrazione e poi gli oleodotti, allora chi ne beneficia, quanto costa, chi investe e quanto ?
E quando è caduto il Muro di Berlino...uh... tutte le multinazionali che ne hanno beneficiato...non c'era il petrolio, ma pensa a tutti i mcdonald poi che hanno messo.
Anche in Ukraina, chi ti dice che dietro a questa "Rivoluzione Arancione" di Yuschenko non ci siano Bush e degli INTERESSI ECONOMICI ?
Offro un aiuto io: la moglie di Yuschenko ha lavorato negli USA per l'amministrazione Reagan prima di sposare il nuovo premier (è vero). Sono sempre loro che sono dietro questi cosidette liberazioni, bisogna stare attenti e c'è del petrolio anche in Ukraina (o del carbone, o del ferro o insomma c'è sempre qualche cosa)