Li porteranno in piazza e li legheranno a un maiale - Andrea
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By: Andrea on Martedì 01 Febbraio 2005 17:34
Ho una bella collezione di settimanali degli anni 60. Time, Newsweek, ecc.
Una percentuale significativa delle pubblicità riguardava prodotti italiani (liquori, auto, Alitalia, abiti). Diciamo almeno il 40% delle pubblicità di ogni numero.
Non solo; per quanto riguarda gli articoli, una buona percentuale parlava di Italia. Molto stereotipata, devo dire, ma ne parlava. Tanta "dolce vita" e, contrapposta, tanta politica di quella bacchettona e moralista ... il tutto in un certo senso strideva, ma neanche tanto. Più che altro faceva forse ridere che i nostri politici predicassero roba che, evidentemente, al popolo non interessava.
Una percentuale forse superiore di articoli parlava di Persia. Iran, insomma. L'Alitalia era uno dei vettori preferiti dal jet set internazionale per volare a Teheran. E li si vedeva un popolo ricco, colto e gaudente. E dei politici meno staccati dal popolo, tutto sommato, dei nostri. Magari non meno ladri ... ma per molti versi più simili.
Queste minchiate dei fondamentalisti, non ne ho le prove ma ne sono certo, sono subite dalla maggior parte della popolazione. La quale popolazione, se fosse sicurissima di non venire abbandonata al proprio destino, porterebbe in piazza gli aguzzini che da 30 anni gli fa fare una vita schifosa, e li legherebbe a un maiale.
Dopo il crollo del comunismo in alcune nazioni ci sono ampie sacche di popolazioni che ne sentono la mancanza; in Italia, ad esempio, ma anche in Romania, Polonia, Russia, ecc. Non credo che una volta crollati questi regimi ci saranno altrettanti nostalgici.