Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: franco on Sabato 15 Novembre 2003 02:16

E' assolutamente lecito che ognuno possa esprimere le sue convinzioni ma se si vuole essere convincenti sarebbe opportuno argomentare con dati, formule, esempi, statistiche, studi o quant'altro in modo che si possa anche evntualmente cambiare idea. Mi sembra che in questo genere di discussioni spesso il dr. Zibordi porti molto spesso una notevole mole di dati e di argomenti, mentre di solito coloro che ultimamente predicono crolli del mercato si limitano al fatto di dire che il mercato subirà un violento ribasso, snocciolando tutta una serie di catastrofi ma senza poi fare dei riferimenti tecnici specifici. Io personalmente non sono una grande esperto e perciò molto spesso leggo e ascolto e molto raramente intervengo, debbo dire che sulla visione del mercato mi sembra molto più serio e convincente il dr. Zibordi che molti altri che sono intervenuti in questo forum. Inoltre mi sembra di capire che si prevede il crollo del mercato azionario e di quello dei bond, ma questa ipotesi a me parebbe abbastanza irrealistica. Se l'economia rientra in recessione i tassi non rialzano e allora i bond salgono o eventualmente non scendono.

impossibile guadagnare andando al ribasso in modo sistematico - gz  

  By: GZ on Sabato 15 Novembre 2003 01:07

Probabilmente ho reazioni troppo viscerali, ma proprio non riesco a capire perche' chi (a giudicare da quello che scrive) opera con i futures abbia bisogno di predire che l'economia vada a rotoli per andare short il Fib30 o l'S&P. Chi e' che resta short o al rialzo di un indice come il Mib30 o l'S&P per tre mesi di fila o anche solo un mese ? Con i FUTURES sul Fib30, S&P, Nasdaq o Dax (che si muovono poi abbastanza assieme) perdi o guadagni il 5% sul capitale in un giorno e l'orizzonte e' di una settimana o il giorno dopo no ? Io ("che sono sempre toro") oggi ho indicato short con put sul Fib e sul Russell 2000 futures, ho indicato un titolo short ieri Broadcom ed e' da inizio settimana che penso che gli indici vadano giu' per qualche giorno. Ho avuto problemi a aggiornare tutto tempestivamente nel pomeriggio oggi, ma essendo riuscito a stare short il Russell 2000 e simili alla fine oggi ad es sono su di un +4% in media (appendo volentieri su richiesta qualche immagine di conto online a corrobare questa affermazione gratuita ). A volte il gioco non riesce perche' e' dura giocare sul tempismo in questo modo con il margine tutti i giorni, ma cosa c'entra lo scenario economico con queste oscillazioni che giochi con i futures ?. La maggioranza invece dei gestori e del pubblico, incluso quello che legge (credo) questo forum, opera su un orizzonte temporale piu' lungo e COMPRA AZIONI di singole societa' e di azioni da scegliere ce ne sono migliaia in giro. E hanno ragione perche' e' quasi impossibile guadagnare andando al ribasso in modo sistematico sulle borse (non esistono dei warren buffett del ribasso!). Dimostrazione: ecco qua sotto e' il rendimento cumulativo dal 1994, inclusi dividendi, dell'S&P 500 confrontato con l'indice dei gestori specializzati nell'andare al ribasso. Si tratta di un confronto tra quanto guadagnavi negli ultimi 10 anni investendo passivamente nell'indice S&P e quanto gestendo dei soldi al ribasso (^Questo sito ha compilato questo indice "advisor"#http://iasg.pertrac2000.com/intro.htm^ includendo tutti i fondi e gestioni che vanno solo al ribasso che abbiano risultati pubblici). Ogni commento e' bene accetto .

 

  By: blizzard on Sabato 15 Novembre 2003 00:05

Mi auguro allora che i suoi titoli se li tenga ben stretti fino ad aprile caro ingegnere, anche quando saranno sotto del 40%. Oppure farà come i poveri ribassisti e si metterà anche Lei dalla parte malefica del mercato? Il suo tentativo maldestro di ridicolizzare certi interventi nel forum, perchè contrari alla sua utilità, sono comprensibili, ma sgradevoli. Sembra che io sia uno scriteriato qualsiasi che, trader professionista dal 1994, non sappia riconoscere se un mercato è al rialzo o al ribasso. Se, prendiamo ad es. il Dax, e questo è salito dell'80% in otto mesi, e affermo che in tutto questo tempo sono sempre andato short, perchè il trend era al ribasso, sarei probabilmente da internare in un manicomio. Naturalmente ho fatto quello che fa un trader, cerco di prendere la tendenza (nel mio caso di breve, tre cinque giorni max). Ho fatto più operazioni al rialzo, che al ribasso in tutto questo periodo, perchè l'analisi tecnica me lo diceva chiaramente. Questo non toglie nulla sulla mia convinzione che la ricreazione sia finita o quasi, e che da adesso in avanti bisogna esser molto più prudenti e lavorare con stop losses rigide, perchè si potrebbero perdere, a mio modo di vedere, molti più soldi stando al rialzo che al ribasso...e se vuole potremmo aprire un'altra discussione. Comunque, rimanga delle sue idee che io rimango delle mie, e continui se vuole, a raccomandare di fare acquisti (con il groppo in gola) da adesso in avanti, vedremo poi chi avrà ragione. Io ritengo invece, poichè la considero un ottimo professionista, che tuttavia sarà così abile e scaltro da dire al momento opportuno: signori battiamo la ritirata... il problema è che per me i tempi sono già maturi, per Lei no. Tutto qui! Buonanotte. Le faccio una promessa: mi farò vivo ancora nel forum solo quando avrò avuto ragione. Siccome adesso ho torto, non ho più niente da dire (almeno secondo Lei).... A presto, vedrà! non ci sarà bisogno di aspettare aprile....

 

  By: usemlab on Venerdì 14 Novembre 2003 23:45

Vaciago... era mio prof al primo anno di università, tanta ammirazione allora, tanta pena adesso, beh ma sono passati 12 lunghi anni... le cose cambiano. Una mia veloce, forse qua si fa ancora un 5-6 percento. Poi è finita. E stavolta al posto dell'orsetto del 2000-2002 arriva il babbo, quello cattivo. E lascerà ben poco, il primo a portarsi via sarà forse mr magoo. Tanti saluti, buon weekend e... w la locomotiva... chiaramente, hihihihih PS... chi diceva che Human Action era un libro... noioso... inutile... Human Action e' la bibbia economica scritta dal più grande economista di tutti i tempi e andrebbe letta almeno 3 volte nella vita. Si cominci se si vuole cominciare a capire cosa è veramente l'economia e come funziona. Altrimenti ci si limiti a guardare i grafici, in fondo si possono fare gran bei soldi limitandosi solo a questo.

i 100 titoli maggiori del Nasdaq sono sui massimi del 2000 - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Novembre 2003 23:08

Due settimane fa nello spogliatoio in palestra sentivo due che parlavano di come va l'economia mondiale sotto la doccia (non succede solo nei forum di borsa). Uno diceva: "... con questa crisi mondiale... eh...tutto dipende dall'america che ora e' messa male con quel cretino di Bush..." e l'altro mentre si insaponava: "... come si fa a essere governati da un mongolo del genere, comunque fino a quando l'america non esce dalla sua crisi qui non si batte chiodo...". Poi vai nel forum e con qualche termine di gergo in piu' senti le stesse cose perche' questo e' quello che passano tutti i giorni i giornali italiani. I dati economici a dire la verita' dicono il contrario, sono tutti dei +4% o +3% in USA e dei +6% o +10% in Asia e dicono che c'e una forte ripresa economica. Va beh... i dati economici tanto sono fasulli o truccati.... (quando invece indicheranno quello che si accorda coi propri pregiudizi torneranno a essere rilevanti). Comunque a ragionare cosi' si perdeva molto. Ricordatevi che i giornali italiani si sono accorti che la borsa saliva nel 1998 o 1999 non nel 1996 e anche quest'anno e' successa la stessa cosa. Questo e' il grafico dei 100 TITOLI MAGGIORI DEL NASDAQ, non tutti i titoli del Nasdaq (che sono 3mila e ci sono tanti titolini), ma i 100 maggiori, da Microsoft in giu'. Questo non e' pero' il Nasdaq futures in cui 5 o 6 titoli come Microsoft o Dell o Intel pesano per un terzo, ma l'indice dei 100 titoli maggiori del Nasdaq pesati tutti uguali. Bene, i 100 TITOLI MAGGIORI DEL NASDAQ hanno SUPERATO I MASSIMI DEL 2000, cioe' comprando un paniere a caso tra i 100 titoli importanti del Nasdaq ritornavi al livello del marzo 2000. Per un investitore il Nasdaq futures HA IMPORTANZA ZERO, per chi gioca coi futures si' certo, ma a chi compra titoli interessa solo questo indice, cosa fanno I SINGOLI TITOLI perche' se 4 titoli enormi come Microsoft stanno fermi e 40 titoli piu' piccoli salgono chi se ne frega di Microsoft che pesa per il 20% dell'indice, compri Electronic Arts o American Power Conversion (e che non sono titolini, capitalizzano quanto Antonveneta e Fiat). Anche limitandosi a quelli a grande capitalizzazione il Nasdaq e' salito in modo spettacolare negli ultimi 18 mesi. E molti non se ne sono accorti. (il grafico e' elaborato da James Altucher, a ^www.thestreet.com#www.thestreet.com^, sezione premium: "The Spotlight")

 

  By: blizzard on Venerdì 14 Novembre 2003 20:24

Ecco tre buoni motivi per giudicare quasi al capolinea i mercati azionari, Nei principali indici giudico ancora possibile un upside (3/5% max) prima di un crollo magari lento e progressivo, ma inesorabile... La ripresa degli Usa è fumo negli occhi..e molte argomentazioni in proposito, sono venute fuori in questo forum, benché il dott. Zibordi si sia prodigato nel sconfessarle come baggianate (questo perchè i mercati azionari salgono...) Mi aspetto sicuramente un double dip dell'economia e lo inizieremo a vedere già nel secondo semestre del 2004, (quando i nodi verranno al pettine). Il paese ricadrà a mio avviso, in una profonda recessione, e questo è quanto affermano anche molti economisti politically incorrect, che leggo ogni tanto e che preferisco ai famosi deficienti che continuano a dire da tre anni che la ripresa in Europa ci sarebbe stata nel secondo semestre di ogni anno... A proposito dei grafici: sui bond sarà più che altro un tentativo disperato di salvare i propri risparmi, poi anche lì si abbatterà la scure...Mi sembra che Warren Buffett sia stato abbastanza chiaro sul dollaro e sui deficit gemelli..e poi non parliamo di George Soros, un tipetto che mi pare sappia il fatto suo

 

  By: blizzard on Venerdì 14 Novembre 2003 18:33

PIL: VACIAGO; BOOM ECONOMIA MONDIALE, TRAINATI DA USA E CINA (ANSA) - ROMA, 14 NOV - L'economia mondiale, trainata da Usa e Cina, sta vivendo un momento di boom che coinvolge anche ''i Paesi con il freno a mano tirato come quelli del Vecchio Continente e, ovviamente, l'Italia''. La 'lettura' e' dell'economista Giacomo Vaciago, che commenta cosi' il dati Istat sul Pil italiano. ''Siamo in un boom dell'economia mondiale - afferma Vaciago - e anche i Paesi che avevano il freno a mano tirato, come quelli europei e l'Italia, non riescono a star fermi. Siamo tutti ripartiti. Ma l'applauso va agli Usa e alla Cina che si stanno tirando dietro tutti. Noi siamo nella medie e cresciamo, trainati. E' una buona notizia: il mondo e' in boom e Usa e Cina sono le locomotive''.(ANSA). ---------------------------------------------------------------------- Uno che vede solo i pro...e buon pro gli faccia!

 

  By: blizzard on Venerdì 31 Ottobre 2003 19:26

Perchè l'inflazione è bassa o quasi inesistente e quindi il potere d'acquisto dei salari non è in tensione. In pratica la stabilizzazione dei prezzi frena o dovrebbe ridurre l'emoraggia di posti di lavoro. Difatti la Fed non vuole aumentare i tassi per tutto il 2004 proprio per questo. Se l'inflazione dovesse aumentare sensibilmente (non in modo fisiologico), ci sarebbero seri problemi.. L'inflazione crea inoltre meccanismi perversi anche a livello micro, con oneri finanziari fuori controllo per le aziende, dilazioni nei pagamenti ai fornitori e continui rincari delle materie prime. Quando c'è un'alta inflazione è tutto più complicato. Ad esempio (dato odierno), in Francia la disoccupazione è aumentata proprio perchè l'inflazione reale (quella percepita dal consumatore) è quasi a due cifre, dopo l'introduzione del benedetto Euro, altro che 2%! Possiamo tranquillamente affermare che la recessione europea è stata causata dall'inflazione (reale) provocata a seguito dell'introduzione dell'Euro. Altrimenti non si spiegherebbe come con un Euro sotto la parità nei confronti del Dollaro ( -20% dai livelli attuali!!), e con riduzione del costo del denaro, non ci sia stata ripresa... In ogni caso il grafico è in un bel trend al rialzo,...tale padre tale figlio direbbe qualcuno...

 

  By: Luigi Luccarini on Venerdì 31 Ottobre 2003 19:25

perchè è salita di più. 1983 dall'8% all'11% -> +28% 1992 dal 5% all'8% -> +36% 2001 dal 4% al 6% -> +50%

 

  By: GZ on Venerdì 31 Ottobre 2003 19:06

IL GRAFICO PARLA DA SOLO

 

  By: banshee on Giovedì 25 Settembre 2003 20:59

E' vero, chiedo scusa. Ho dimenticato di segnalarla nel thread dedicato stamane. Sarebbe uno short sul Dax, contratto di dicembre 2003, aperta a 3.338. Credevo di aver inserito il simbolo come si deve, ma evidentemente non e' cosi'. Se puo' corregerlo, le sarei grato. Riguardo il numero di pezzi, ho messo 25, che e' il valore di un punto.

 

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 25 Settembre 2003 12:50

Per banshee: ------------ Per la sua richiesta riguardante l'Eurodollaro, risponderà il Dott. Zibordi non appena possibile, in quanto i future dei bond sono leggermente diversi dagli altri contratti, per cui la questione è un attimo più delicata. Abbiamo invece notato che ha inserito una posizione sul Forum Euro con simbolo de@FDX03Z...potrebbe cortesemente specificarci a quale posizione si riferiva? Non ci è chiaro il simbolo da Lei inserito.

 

  By: banshee on Giovedì 25 Settembre 2003 12:19

Si, ma i conti ancora non tornano. Adesso sono inseriti 10.000 pezzi, quindi un solo contratto, e va bene. Ma adesso la quotazione e' 98,75, ed io l'ho venduto a 98,705. Quindi 4,5 centesimi di perdita, che moltiplicati per 25 $ a centesimo fanno 112,5 $. Ordunque, perche' mai sul portafoglio risulta una perdita di 450 $?

 

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 24 Settembre 2003 13:25

In effetti mentre per gli indici di borsa come l'S&P 500 o il FIB30 questo modo semplice di calcolare il valore delle perdite funziona, abbiamo controllato ora e per i futures dei bonds occorre una modifica. Dato che il contratto futures dell'Eurodollaro ha un controvalore di 1.000.000 di dollari occorre che il prezzo attuale (circa 98 dollari) moltiplicato per il numero di pezzi equivalga al controvalore di 1.000.000 dollari. Questo anche se in effetti il valore del punto è quello indicato da Zibordi nel post precedente. Non siamo esattamente sicuri al momento e lo guardiamo meglio più tardi, ma sembra che per il contratto futures dell'Eurodollaro se lei inserisce 10.000 PEZZI (per un singolo contratto) dovrebbe ottenere 10.000 X 98 che produce circa 1 milione di controvalore del contratto

 

  By: banshee on Mercoledì 24 Settembre 2003 12:48

C'e' qualcosa che non va pero'........... Ho messo su 50 pezzi, volendo intendere che shortavo due contratti. Ora, ho venduto a 98,705 e la quotazione attuale e' di 98,73; quindi, dovrei stare in perdita di 125 dollari. Ma lo screen mostra una perdita di 1 dollaro solo. Inoltre, il valore viene indicato in 4000 e rotti, mentre il contratto sull'eurodollaro ha un sottostante di 1 mln di dollari. Com'e' 'sto fatto?