Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: Noir on Lunedì 07 Ottobre 2002 17:00

Bravo Luccarini. Premesso che non ti conosco e non conosco neanche le vostre diatribe, mi è bastato però leggere il post del signor ball..per capire che il soggetto citata non ha le idee chiare circa il mercato. Un consiglio Signor ball.. si butti in psicologia e lasci stare la Borsa.

 

  By: Wanna Otelma on Lunedì 07 Ottobre 2002 14:26

si crolla...

 

  By: Luigi Luccarini on Lunedì 07 Ottobre 2002 11:42

Cosa vuole, ognuno scrive come sa e come può... Certo, non con questa eloquenza: >>A mio modesto parere, l'analisi prospettica della psicologia delle masse non puo' essere prevista (come le previsioni del tempo, piu' aumenta il differenziale previsivo, piu' le formulazioni prospettiche diventano errate), ma influenzata, per il semplicissimo motivo che nel momento stesso in cui si va ad esporre la propria previsione, si introduce, inevitabilmente, un elemento di disturbo atto a modificare (o perturbare?) lo sviluppo del pensiero di massa stesso<<. Voleva dire?

 

  By: Francesco Ballati on Lunedì 07 Ottobre 2002 11:15

Allora impariamo a scrivere "La mia prima impressione, leggendo questa mattina il post che dà origine ad un thread così disinvolto, è stata quella di indirizzare una mail al Sig. Ballati per chiedergli se "

 

  By: Luigi Luccarini on Lunedì 07 Ottobre 2002 11:05

Mi perdoni: "PROVOCARE" cosa? La Sua è la millesima chiamata alle armi (leggasi: buy&hold) da maggio 2000. Niente di nuovo, niente di originale, sol quel sottile senso di fastidio che deriva dalla presunzione di credere di essere il depositario della verità (Lei) e che gli altri (chi poi? Forza, nomi e cognomi...) sbagliano sempre. Da Zibordi mi aspettavo una risposta che accennasse almeno ad un minimo di doverosa prudenza nell'analisi dei mercati, in questo frangente. <<Analizzare la reazione e conoscere>> Che reazione poi sperava di ottenere? Applausi? Gridolini? Peana? Una citazione tra i migliori post dell'anno? Adesso che studia le mie reazioni cosa ha ottenuto? Se vuole le fornisco il numero di telefono di un tale che non dorme la notte per aver investito a suo tempo svariati risparmi sulle BNL. Vuole analizzare anche le sue reazioni? PS: la mail di offerta sono io che la devo ricevere.

 

  By: Francesco Ballati on Domenica 06 Ottobre 2002 16:43

PROVOCARE per analizzare la reazione e conoscere. Credo che non ci sia niente da aggiungere. E' bene che ciascuno si logori come meglio crede. Saluti Decisamente PENOSO e perverso il collegamento con Zibordi (prima della MODIFICA del messaggio compariva una formattazione seghettata, causa una errata battitura con rimando a capo; e' diabolico vedere quello che uno vuole vedere, e non quello che e'.). """" Nell'attesa, non prima di aver evidenziato che il nostro cortese ospite Zibordi non trova di meglio che chiosare le riflessioni del nostro nuovo Eroe con accenni a problemi di impaginazione del sito """" Ps (email mai ricevuta)

Non sparate sui ribassisti/catastrofisti - Luigi Luccarini  

  By: Luigi Luccarini on Domenica 06 Ottobre 2002 15:22

... Poi ognuno resta della sua opinione è chiaro. La mia prima impressione, leggendo questa mattina il post che dà origine ad un thread così disinvolto, è stata quella di indirizzare una mail al Sig. Ballati per chiedergli se - come compendio alla sua tirata contro gli "eversori" che qua e là, leggendo grafici o analizzando altri elementi di analisi <<molto banali a dire il vero>> hanno indicato a suo tempo cosa poteva avvenire sui mercati finanziari - Egli abbia intenzione di acquistare agli originari prezzi di carico le azioni che avevo in portafoglio a marzo di quest'anno (non vado oltre con la "retroazione", mi basta marzo di quest'anno). Caso mai il Sig. Ballati abbia interesse a dimostrare in tal modo coerenza logica e di comportamento all'uditorio del forum - che immagino stropicciarsi gli occhi dopo cotante Sue rivelazioni - sappia che la mia mail è facilmente individuabile: aspetto quindi una Sua eventuale offerta, alla quale risponderò con prontezza e gioia. Nell'attesa, non prima di aver evidenziato che il nostro cortese ospite Zibordi non trova di meglio che chiosare le riflessioni del nostro nuovo Eroe con accenni a problemi di impaginazione del sito, mi corre l'obbligo di far presente quanto le numerose "chiamate" rialziste dei vari Zibordi, Ballati, eccetera - quand'anche mascherate da insulti eleganti contro la numerosa pletora dei ribassisti/catastrofisti - abbiano contribuito ad impoverire la gente negli ultimi due anni, creando il presupposto di una crisi sul piano dell'economia reale della quale penso che forse tra qualche mese si cominceranno a vedere gli effetti veri. Niente da dire sul metodo: l'attacco frontale contro i ribassisti/catastrofisti è realizzato con eleganza formale (<<Non credo di esagerare, se accomuno i catastrofisti a dei bambinoni viziati che, come per gioco, in maniera egocentrica, si divertono sadicamente a prospettare catastrofi finanziarie ed economiche... La negativita' che veleggia attualmente, e che trova la propria fonte proprio dai media che non fanno altro che riportare i pareri degli operatori "professionisti", sta andando a minare profondamente uno scenario economico, che altrimenti, probabilmente (e sottolineo probabilmente), sarebbe stato piu' sereno di quello che attualmente si stà concretizzando>>). Lasciamo stare lo "sta" con l'accento, sintomo inequivocabile di come l'Accademia della Crusca sia ormai un relitto, quello che conforta è l'attacco frontale al mondo del "giornalismo" - in parte almeno così si legge il riferimento ai "media". Nella sostanza - concluso che <<e' decisamente perverso emettere "sentenze previsive" non essendo consci che piu' che emettere previsioni, si introducono profondi elementi perturbatori che possono portare, alla lunga, al tanto temuto crash; crash che, e' bene ricordarlo, tocchera' direttamente od indirettamente i fautori stessi>> il nostro Sig. Ballati conclude con un argomento sibillino, che non rappresenta certo la conseuenza delle premesse sillogistiche del suo ragionare (o forse sì?): <<la previsione dunque si concretizza, ma solo perche' e' stata "voluta">>. Da chi, non è dato intendere, ovvio. Stupisce che quattro o cinque analisti - non di più - che avranno all'inizio del 2002 indicato la possibilità di forti flessioni dei mercati azionari, abbiano rappresentato una forza così dirompente per la pubblica opinione da determinarla a vendite così diffuse. Stupisce ancor più che il problema dei mercati sia rappresentato dalla schiera dei giornalisti che hanno regalato così formidabile grancassa a queste miserabili cornacchie. Stupisce che il Sig. Ballati abbia atteso fino ad ora prima di regalarci queste sue formidabili considerazioni che - immagino - consoleranno i detentori di obbligazioni argentine e coloro che hanno avuto la sventura di comperare azioni Intesa quando, quotando queste ultime poco sopra i 3E, molti analisti a Bloomberg ne caldeggiavano l'acquisto. Non fossi stanco di pensare al mercato azionario, dato che i grafici tracciati ancora ieri suggerivano ben poche speranze di un rimbalzo immediato, proverei anche a farmi attraversare il corpo da un sussulto di energia, una scarica elettrica in grado di infondermi fiducia nell'apertura di domani, nella prospettiva che tanti Sig. Ballati siano pronti a riversare il loro denaro in borsa per sostenere le quotazioni che in molti (quanti?) continuano da mesi a definire "ridicole". E magari lo sono: magari Capitalia - che prezza poco più di 1/3 dal collocamento - vale molto più; e così Generali, cui per di più verso ogni anno tra polizze di vario tipo qualche migliaio di euro. Immagino che Fiat sia un'affare, anche se i raggruppamenti di azioni (questo è stato realizzato 1/10) non sono mai stati molto bullish, storicamente e anche per esperienza diretta. Avrei molte cose da aggiungere, se ne avessi tempo. Ma forse è meglio che torni a casa a completare la visione del Pinocchio di Comencini (non quello di Benigni, attenzione...): istruttiva lezione di vita contenuta in due VHS al costo di Euro 20 (una sciocchezza per chi nutre cotanta fiducia come il Sig. Ballati). Da non perdere la fase della storia (per il resto notissima) in cui il Gatto e la Volpe convincono Pinocchio a sotterrare i suoi 4 Scudi nel campo dei miracoli, in attesa che cresca l'albero degli Zecchini d'oro. Subito dopo la lettura del capitolo corrispondente (il VII°) dell'originario manoscritto di Collodi può aiutare a comprendere la parabola nell'interezza e nella sua attualità. Poi potremo definire anche Collodi un ribassista/catastrofista, eccetera, eccetera. Diamogli un'occhiata, comunque: meglio di un grafico e poi ne riparliamo. Sempre nell'attesa di ricevere la mail del Sig. Ballati con l'offerta di acquisto. Luke

 

  By: banshee on Domenica 06 Ottobre 2002 02:01

Non mi sono mai trovato a dover fronteggiare così tante scempiaggini racchiuse in un solo scritto. Nemmeno quando mi è capitato di leggere qualche intervento di Abby Cohen. Con tutto il rispetto ........

 

  By: Francesco Ballati on Sabato 05 Ottobre 2002 16:38

L'impaginazione era errata a causa mia. Mi scuso, Saluti.

 

  By: GZ on Sabato 05 Ottobre 2002 16:05

Come mai questa formattazone a due righe per volta con salti di riga improvvisi ? E' colpa del sito ? Lo chiedo perchè mi stanno dando una sistemata alla formattazione delle pagine del forum (e perchè non si riesce quasi a leggere un pezzo del genere)

 

  By: framilk on Sabato 05 Ottobre 2002 15:28

Caro Francesco, ho letto quello che reputo la cosa più lucida e super partes letta da me su questo forum. Non so se hai avuto modo di leggere il mio intervento sulle affermazioni di Precheter (non so se si scrive cosi)circa il ribasso ulteriore del 50% degli indici. Sul fattore tecnico non discuto e non mi azzarderei ma quello che critico sono questi personaggi che richiamano alla catostrofe e lo fanno per i loro sporchi affari personali e non credo proprio per il fate bene fratelli. Su questo bisogna ragionare e poter diffidare a prescindere se siano analisi rialzistre o catastrofiste. Come giustamente dici ci si autoavvita come la malattia della depressione che tutto fa apparire nero e brutto. Il Pil americano non sarà certo al 5% ma non è a -1%. Questa non è depressione ma solo rallentamento fisiologico e seppur doloroso necessario per l'economia. Gli eccessi in ogni direzione e campo portano solo grossi problemi. ora si è corretto e forse ancora bisognerà fare ma la natura umana è fatta per superare ogni ostacolo possibile. Forse mi sbaglio a tal punto da non voler capire e voler vedere dove è nascosto i terrore. Forse non si vuole correre il rischio di credere in maniera a chi gioca e guadagna sull'entusiasmo/paura altrui. Scusate lo sfogo

 

  By: Francesco Ballati on Sabato 05 Ottobre 2002 12:42

Stock: Footsie, Mibtel

Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale. Non credo di esagerare, se accomuno i catastrofisti a dei bambinoni viziati che, come per gioco, in maniera egocentrica, si divertono sadicamente a prospettare atastrofi finanziarie ed economiche, alla luce di proprie analisi di natura tecnica (molto banali a dire il vero, forse sono dei fisici mancati, dato che dalla scienza esatta a quella "non esatta" ce ne corre). Il sottostante analizzato (da coloro che, a mio modesto parere, ad errata ragione si ritengono esperti), sono i mercati finanziari, che, possono essere influenzati dal sottostante economico, o, purtroppo, lo possono influenzare; che avvenga l'una o l'altra delle ipotesi, il motore propulsivo di entrambi, e' dato dalla psicologia delle masse. A mio modesto parere, l'analisi prospettica della psicologia delle masse non puo' essere prevista (come le previsioni del tempo, piu' aumenta il differenziale previsivo, piu' le formulazioni prospettiche diventano errate), ma influenzata, per il semplicissimo motivo che nel momento stesso in cui si va ad esporre la propria previsione, si introduce, inevitabilmente, un elemento di disturbo atto a modificare (o perturbare?) lo sviluppo del pensiero di massa stesso. Il profondo movimento ribassista che c'e' stato a partire da aprile 2002, e' andato ad incidere profondamente sullo stato psicologio di una folta schiera di attori economici (dai piccoli medi risparmiatori, agli imprenditori, ai consumatori stessi, ecc..) al punto di modificare lo scenario economico e la eventuale ripresa che era in atto; e non neghiamo il contrario. Inoltre, paradossalmente, la spirale ribassista dei mercati, ha inevitabilemnte messo sotto pressione lo stato patrimoniale delle banche e delle assicurazioni, creando, oltre al relativo crollo dei titoli stessi (curioso, no'?; piu' scendono i mercati, piu' si aggravano i bilanci dei finanziari, piu' i finanziari scendono, e piu' le borse scendono...), un ulteriore elemento di disturbo a livello economico ( dal credito, alla ristrutturazione); in ambito tecnico scientifico (sistemi), si direbbe che il sistema non e' retroazionato ( un motore tubocompresso, senza wastgate, esplode). E se la spirale ribassista non si arresta, si rischia di arrivare al collasso, con sommo piacere di coloro che pensando di prevedere, non consapevolizzandosi, hanno non previsto, bensi' generato. La negativita' che veleggia attualmente, e che trova la propria fonte proprio dai media che non fanno altro che riportare i pareri degli operatori "professionisti", sta andando a minare profondamente uno scenario economico, che altrimenti, probabilmente (e sottolineo probabilmente), sarebbe stato piu' sereno di quello che attualmente si stà concretizzando. E come sappiamo bene che, patologicamente, esistono in ambito umano, molte malattie che trovano proprio fondamento nel pensiero stesso del pre-presunto-malato, cosi,sempre patologicamente, la massa rischia di scavarsi la propria fossa, senza che non ve ne fosse stato il bisogno se non fosse stata inculcata da un sentimento profondamente negativo. Precisando che non e' mia intenzione offendere tutti coloro che tendono a fare al meglio il proprio lavoro, dedicandogli tempo e passione, reputo professionalmente corretto effettuare analisi con approcci probabilistici (ad esempio se accade questo succede quest'altro, ecc), ma e' decisamente perverso emettere "sentenze previsive" non essendo consci che piu' che emettere previsioni, si introducono profondi elementi perturbatori che posso portare, alla lunga, al tanto temuto crash; crash che, e' bene ricordarlo, tocchera' direttamente od indirettamente i fautori stessi. La previsione dunque si concretizza, ma solo perche' e' stata "voluta". Scusandomi se ho utilizzato toni forti, non essendo mia intenzione offendere nessuno, Cordiali saluti Francesco Edited by - Francesco Ballati on 10/5/2002 14:36:39