Il blog

un angolo visuale troppo acuto - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Dicembre 2005 21:09

Mah... qual'è il problema psicologico che impedisce di comprare un animale come ^Apple#^, il fatto che il grafico non ha oscillazioni, che ha un angolo visuale troppo acuto ? Oggi ho chiesto a mia moglie in giro per Manhattan se poteva comprare un paio di ^IPod Nano della Apple# http://www.macitynet.it/macity/aA23199/index.shtml^, una specie di carta di credito che contiene gigabytes di musica e anche un video ed è il "must" per chi vuole portarsi appresso della musica quando è fuori casa Non è ancora Natale e nessuna delle maggiori catene di elettronica oggi telefonando in giro per Manhattan ne ha uno rimasto !!!

Cargo e Tankers alla ribalta di nuovo ? - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Dicembre 2005 11:50

I titoli come ^Navigazione Montanari#^, ^Premuda#^, ^Teekay Shipping#^, ^Frontline#^ che operano i tankers e cargo qui li abbiamo seguiti abbastanza dal 2002 perchè oscillano enormente come utili e quindi come come quotazioni, cioè sono tremendamente ciclici e danno quindi delle "emozioni" finanziarie Gli utili di Frontline ad esempio hanno oscillato da -53 centesimi per azione (perdita) nel 2002 a 1.83 per azione l'anno scorso e ora si sono ridotti DELLA META rispetto all'anno scorso, 92 centesimi per azione. E' INEVITABILE che dopo circa 3 anni che fanno extra-profitti dai cantieri coreani escano ora parecchi tanker, la scarsità di navi diminuisca e così la favorevole situazione per i noli attuale. Si tratta solo di fare investimenti che nel caso dei tankers sono più facili che per le raffinerie ad esempio che richiedono permessi dai governi e comuni e suscitano rivolte popolari perchè nessuno le vuole. E' molto meglio come INVESTIMENTI puntare su ^ERG#^ o ^OMV#^ o ^Valero#^ che raffinano e nessuno gli vuole dare permessi che non Frontline, Navigazione Montanari, Premuda che basta che ordinino delle navi e i prezzi dei noli calano Detto questo per qualche mese dovrebbero funzionare ancora e quelli che invece sono più specializzati, che hanno navi particolari come per il trasporto di LNG (gas naturale liquido) hanno chances

un giocattolo per il trading - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Dicembre 2005 01:16

Norton, Beacon Power è un titolo molto popolare tra i piccoli trader e il grafico di oggi in effetti sembra un buy, ma ha guardato i volumi ? Ci sono 59 milioni di azioni di BCON e in certi giorni ne vengono scambiate 10-12 milioni. Hmmmm... Questo è un titolo che OGNI DIECI GIORNI SCAMBIA TUTTO IL FLOTTANTE. Sa cosa vuole dire ? Se fosse una società grande come Fiat o BNL significherebbe che stanno per fare l'OPA. Ma dato che è un titolo per piccoli trader da 123 milioni di capitalizzazione vuole dire che è un Giocattolo per il Trading. Sì, in effetti OGGI lo comprerei su base grafica, sembra una buona idea, ma come speculazione di qualche giorno, a lungo termine mah... ha perso un -70% mentre le borse e il suo settore salivano...

Una delle poche che costa meno del patrimonio - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Dicembre 2005 00:54

Stock: Danieli and C

Danieli & C. è una delle poche società italiane che costa in borsa MENO del patrimonio netto, un modo in gergo contabile per dire che costa poco. Alla data della sua ultima trimestrale il suo ^patrimonio netto risulta di 493 milioni#http://www.borsaitalia.it/bitApp/viewpdf.bit?location=/media/borsa/db/pdf/new/15536.pdf^ Ci sono 40.8 milioni di azioni Danieli & C. ordinarie al prezzo di 6.31 euro cadauna = 40.8 X 6.31 = 257 milioni di capitalizzazione di borsa e anche aggiungendo le risparmio e altra roba siamo sotto il valore di 493 milioni del patrimonio. Danieli non è un acciaieria, è nel settore "Machining", produce cioè macchinari per le acciaierie il che è molto meglio, anzi sarebbe in teoria uno dei settori ottimali in questa fase del ciclo ----------------------------------------- Finanza&Mercati del 30-11-2005 .... L’azienda friulana produce macchinari e impianti innovativi per l’industria siderurgica e per il settore dei metalli non ferrosi in tutto il mondo ed è controllata, con il 50,56% delle azioni ordinarie, da Sind International (il 2,12% è detenuta dalla Danieli stessa). A spingere il titolo hanno contribuito le novità sul fronte degli investimenti all’estero. L’operazione «Danieli Far East», avviata un anno fa, ha infatti registrato un importante traguardo con l’inaugurazione, in Thailandia, della prima fase dell’azienda che si occuperà della progettazione e della produzione di macchine e impianti per la siderurgia. La seconda fase, quella della costruzione, decollerà a febbraio per poi concludersi a metà del 2007. Complessivamente, sono previsti investimenti per 30 milioni di euro. Sempre all’inizio del prossimo anno, analogo progetto interesserà la Cina. Il titolo appare ancora una buona occasione d’investimento grazie anche alla liquidità netta: il gruppo ha infatti in cassa oltre 160 milioni (35% della capitalizzazione stessa)....

I giornali italiani fanno schifo - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 21:37

A proposito di quello che ha scritto Cisha che ha dato un occhiata a un video di decapitazioni. I giornali italiani fanno schifo. Al processo di Saddam oggi sfilavano i primi testimoni e su Reuters leggi che parlavano di bambini lasciati morire di fame, un ^tritacarne usato per passarci dei prigionieri#http://today.reuters.com/news/newsarticle.aspx?type=topNews&storyid=2005-12-05T181443Z_01_KWA483299_RTRUKOC_0_US-IRAQ-SADDAM-TRIAL.xml&rpc=22^, figli torturati davanti ai genitori, Saddam che li colpiva personalmente.. Cosa mette come titolo il Corriere ? Le dichiarazioni di Saddam ovviamente, il quale sfida il tribunale: "Non temo la pena di morte" " ...è un tribunale illegale degli USA..." (cioè per gli editorialisti del Corriere la notizia di oggi è: Saddam, un uomo che si batte... la pena di morte è ingiustaaaaa...) E' come se al processo di Norimberga avessero evitato le testimonianze dei sopravvisuti a Buchenwald e sottolineato le dichiarazioni di Goering che il processo era illegale e non temeva la pena di morte. Mettono sempre in prima pagina le foto di sospetti terroristi "torturati" (anche qualche giorno fa) e nascondono le dozzine di filmati e le centinaia di foto delle auschiwtz e buchenwald di Saddam. Per due anni hanno evitato di parlare delle centinaia di fosse comuni e dei racconti di sopravvissuti alle camere di tortura di Saddam perchè sarebbe suonato come una "giustificazione della guerra". Vedono il lancio di agenzia sulle testimonianze dei sopravvissuti e temono che a dargli risalto qualcuno pensi che era giusto abbattere il dittatore ------------------ da reuters------------------------- ........I swear by God I walked by a room and on my left I saw a grinder with blood coming out of it and human hair underneath," said 38-year-old Ahmed Hassan, who said he had been kept in ^room 63 at the Hakmiya intelligence headquarters in Baghdad##http://today.reuters.com/news/newsarticle.aspx?type=topNews&storyid=2005-12-05T181443Z_01_KWA483299_RTRUKOC_0_US-IRAQ-SADDAM-TRIAL.xml&rpc=22^. ........................................... He said it was while he was climbing the stairs there that he saw the meat grinder. "No one escaped torture," he said. "They would put a mask on my eyes and because I was young it would fall down. I saw women being tortured," he said. "My brother was given electric shocks while my 77-year-old father watched," Hassan said. "They told us, 'why don't you confess, you will be executed anyway'," he said. "One man was shot in the leg with two bullets... Some people were crippled because they had their arms and legs broken." He said they were held in Hakmiya for 70 days. While they were there a woman told a guard that her infant baby needed milk or he would die. "He died and the guard threw him from the window," Hassan told the court. "Pregnant women gave birth in the prison. Their babies died." Saddam and his co-defendants have all pleaded not guilty to the charges. They could be sentenced to death if found guilty.

Umberto Eco e il Natale - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 18:40

Umberto Eco, che (evidentemente essendo non lontano dal termine della sua esistenza) riflette sulla religione cristiana in declino Dice che la gente la sostituisce oggi in Eurpa con ogni sorta di credenza mistica e irrazionale, tipo quelli che ridono della chiesa e dei suoi dogmi e poi seguono Dan Brown e il "Codice Da Vinci" alla lettera e credono che Gesù sposò la Maddalena ed ebbero un figlio sepolto a Parigi per cui vanno a vedere al Louvre e al Sacre Couer i luoghi indicati nel "Codice Da Vinci". E sempre Eco spiega che alla fine a Natale il Presepe lui lo prepara per suo nipote come i suoi genitori lo preparavano per lui (il Presepe, quello che è ormai bandito dalle scuole italiane: a Milano sono riusciti a reintrodurlo in alcune scuole sostituendo al bambin gesù una colomba, così hanno la colomba il bue e l'asinello. Chissà come spiegano ai bambini la Madonna che produce una colomba) --------------- (lo ha scritto anche in italiano ? perchè è molto bello, leggere tutto) ----------- God isn't big enough for some people ^By Umberto Eco, www.telegraph.co.uk, 27/11/2005#http://www.arts.telegraph.co.uk/opinion/main.jhtml;jsessionid=WIFVKH3A4A0YHQFIQMFCFFWAVCBQYIV0?xml=/opinion/2005/11/27/do2701.xml&sSheet=/portal/2005/11/27/ixportal.html^ Human beings are religious animals. It is psychologically very hard to go through life without the justification, and the hope, provided by religion. You can see this in the positivist scientists of the 19th century. ...................................................................................... And we need to justify our lives to ourselves and to other people. Money is an instrument. It is not a value - but we need values as well as instruments, ends as well as means. The great problem faced by human beings is finding a way to accept the fact that each of us will die. .................................................................. ........................................................... I was raised as a Catholic, and although I have abandoned the Church, this December, as usual, I will be putting together a Christmas crib for my grandson. We'll construct it together - as my father did with me when I was a boy. I have profound respect for the Christian traditions - which, as rituals for coping with death, still make more sense than their purely commercial alternatives. I think I agree with Joyce's lapsed Catholic hero in A Portrait of the Artist as a Young Man: "What kind of liberation would that be to forsake an absurdity which is logical and coherent and to embrace one which is illogical and incoherent?" The religious celebration of Christmas is at least a clear and coherent absurdity. ^The commercial celebration is not even that#http://www.arts.telegraph.co.uk/opinion/main.jhtml;jsessionid=WIFVKH3A4A0YHQFIQMFCFFWAVCBQYIV0?xml=/opinion/2005/11/27/do2701.xml&sSheet=/portal/2005/11/27/ixportal.html^.....

La Povera Ducati - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 17:54

Vuoi un esempio a contrario, di società che non reggono in ^questo "nuovo mondo globale"#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=4750&reply_id=56837^ ? La povera ^Ducati#^ che dopo esser scesa tutto l'anno ora ^viene venduta#www.ilgiornale.it/sol.pic1?ID=279^, ma cala di un altro -7% perchè nessuno si sogna di fare l'opa e gli unici interessati sono degli altri che fanno finanza pura, i produttori di moto stanno alla larga. Se producesse in Cina e facesse solo il design in Italia ce la farebbe. Così invece la sua unica chance non è fare belle moto, ma mettersi nel leasing e factoring, creare un bel fondo immobiliare se ha qualche terreno da vendere e mandare i suoi tecnici a vendere gestioni patrimoniali, previdenziali e capitale garantito "Ducati Conto Rosso Emerging Market Growth".

quanti ricordano quano lo Yen si mosse di 10 punti ? - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 15:27

quanti ricordano che lo Yen è una valuta che in passato si è mossa di 10 punti (8%) in poche ore ? io ero già nato nel 1998 e non so perchè mi è venuto in mente il giorno in cui lo Yen in qualche minuto prese 6 o 7 figure al dollaro, 10 punti in totale nella giornata e 20 punti nel corso di 24 ore Al momento il Dollaro/Yen si muove di circa 0.6 punti in media al giorno. Ma può muoversi anche di 10 volte tanto in un ora.

La povera Ducati - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 14:25

Il mondo nuovo e chi ci si muove bene - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 13:44

ho citato questi francesi che fanno consulenza da Hong Kong di ^GaveKal# http://gavekal.com/category.cfm?cat=25^ che sono usciti con ^il libro: "A Brave New World"#http://futures.fxstreet.com/Futures/content/101960/content.asp?menu=review^ ora la tesi è che l'Asia e in particolare la Cina produce a manetta senza guardare ai profitti perchè ha il credito facile garantito dalle banche statali, e per gli altri motivi politici e strutturali che si possono intuire per cui ci sono 200 società che fanno un certo gadget in Cina quando solo 10 guadagnano. L'unica soluzione allora è diventare una delle maggiori del gruppo, spingere al massimo l'export e la quota di mercato in modo che la tua sia tra le prime 10 per dimensione, perchè quando alla fine lo stato sarà costretto a tagliare il credito lascerà in piedi le più grosse e farà fuori le più piccole per cui c'è questa corsa matta a produrre ed esportare a tutti i costi in Cina e i PREZZI CALANO, l'inflazione al consumo cinese nonostante il greggio raddoppiato è zero E allora ? Allora le multinazionali che faranno soldi in questo ambiente (a parte il settore materie prime) sono quelle che non producono niente in Europa ed America, che hanno tutta la produzione in Asia e si limitano al design iniziale, al brevetto e al marketing finale. Sfruttano i costi che calano sempre perchè in Asia hanno bisogno disperato di produrre sempre di più e puntano tutto su enormi volumi su scala globale tipo ^Apple#^ che ha un brevetto per l'Ipod, il design in California, poi il marketing nel mondo, ma produce tutto in Cina e Taiwan oppure ^Starbucks#^ (la famosa catena americana di "bar all'italiana") che fornisce un servizio poco sensibile al prezzo perchè è un brand che da uno status a chi ha un poco di soldi e si può permetter il cappuccino ed espresso anche a Shangai

il dollaro neozelandese offre più di tutti - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 13:05

la Nuova Zelanda è un paese piccolino, come PIL come la Lombardia, ma è molto ambito in tutto il mondo perchè ha i tassi di interesse più alti del mondo industriale. Cosa bizzarra offre rendimenti ormai più alti anche di paesi ormai come Russia, Cina o India Inoltre la Banca centrale neozelandese un mese fa nell'alzare di nuovo i tassi (mi sembra allo 7.5% per i loro Bot in pratica) ha detto testualmente: "... continueremo ad alzarli fino a che non faranno male..." (...until it hurts..) pur di fermare la speculazione immobiliare mi sembra che il dollaro neozelandese salga ancora, anche graficamente, sul dollaro USA e sull'euro dato il trend ancora di più. Bisogna tenere presente che una volta c'era il "carry trade" sullo Yen, poi sul Dollaro USA e oggi sull'Euro. Cioè la speculazione si indebita in euro a 3 mesi visto che costa meno di tutti o quasi (2.5%) e poi investe in dollari canadesi, australiani e neozelandesi nonchè dollaro USA perchè rendono tutti dal 4.5% al 7.5%

Il mistero dei tassi di interesse cinesi che crollano - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 02:50

Facendo seguito al post precedente che mostrava che ci si illude a pensare che i tassi di interesse di oggi siano "fuori dalla norma" nel senso di troppo bassi: in Cina, paese che cresce al 9 o 10% all'anno e in super-boom, i tassi di interesse da questa estate sono crollati, dal 5.4% al 3.3% ! Da maggio lo stato cinese paga meno di quello americano e quasi come quello tedesco, oggi i bonds usa rendono il 4.4% e quelli cinesi il 3.2%. Non è assurdo ? Come è possibile che i tassi di interesse crollino in mezzo a un boom economico ? (di solito calano quando c'è una recessione). La Cina vive uno dei boom più spettacolari della storia, giusto ? Ma la borsa cinese sono due anni che scende e i tassi di interesse da questa primavera sono calati di 1/3: qui "c'è qualcosa che tocca" come dicono in emilia. Chi vuole indovinare la (probabile) ragione ?

I tassi di interesse tendono sempre a scendere - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 20:46

Dovunque ti giri, le pubblicità sui giornali dei "prodotti" offerti dalla banche che promettono il "4% per il primo anno" oppure la frenesia di trovare ^rendimenti dagli immobili#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5709&reply_id=56799^ il problema è che la maggioranza degli investitori ricorda ancora quando l'inflazione era il 6% ma i BOT pagavano il 9%. Il rendimento degli investimenti, del capitale, del denaro insomma sembra troppo basso ora e si rimpiange, come dice il titolo del topic, quando cct e bot rendevano un 10% o 13% nominale e un bel 3% reale Alla fine il RENDIMENTO del proprio denaro per quasi tutti è quello del reddito fisso ed è il punto di riferimento anche per chi investe in immobili ed azioni. Quasi tutti prevedono che "i tassi di interesse saliranno" nei prossimi anni, perchè non possono restare al 2 o 3% nominale (e zero reale) come adesso e tornare a livelli "normali" Visto che è domenica ^una prospettiva storica può aiutare#http://www.efficientfrontier.com/ef/adhoc/coc.htm^. Negli ultimi secoli il rendimento medio del denaro è sempre sceso. Gli storici hanno calcolato che nei tempi antichi (babilonesi, egiziani, greci, fenici...) prestare denaro rendeva il 20% o 30%, ai tempi del rinascimento dal 7% al 10%, ai tempi della rivoluzione francese in Europa dal 6% al 9% e poi con la rivoluzione industriale è sceso ancora. (notare che dal Rinascimento all'800 l'Italia avendo il mercato finanziario più moderno e sviluppato in Europa aveva i tassi di interesse più bassi del mondo !) Dal 1970 al 1992 c'è stata però una fiammata in su dell'inflazione nel mondo che ha spinto i tassi di interesse in alto e molti la ricordano ora come se questa fosse la norma. Falso! Prima di questo ventennio particolare per secoli i tassi di interesse hanno sempre teso a scendere e questa che vedete sotto è la tendenza. In base alla tendenza secolare, che riflette i cambiamenti politici, demografici e tecnologici di fondo della società, può essere che per la prossima generazione i tassi di interesse e quindi i rendimenti degli investimenti in media restino sul 2% o scendano anche più in basso

La relazione tra salsa di soya fermentata e omicidi - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 19:49

Mai letto niente di più stupido, come fa gente così ignorante a ricevere uno stipendio all'università ? Per provare l'equazione Religiosità = Violenza cita statistiche in cui compaiono i giapponesi, che sono il popolo più ateo del mondo (verissimo) e hanno il tasso più basso di omicidi (altrettanto vero). Ma i giapponesi sono anche il popolo che consuma più salsa di soya fermentata (tamari) e allora perchè non mettere in relazione la salsa di soya fermentata e il basso tasso di omicidi ? I GIAPPONESI sono uno dei pochi popoli che non ha mai avuto una vera religione. Lo "Scinto" che sarebbe la religione ufficiale è in pratica un culto degli antenati e un sistema in cui chiedi favori con offerte presso altari disposti spesso per la strada, ma non esiste la credenza in un dio di alcune genere, non esistono molti templi in cui ci si raduna in gruppo a pregare e anche come codice morale è molto vago. Ci sono stati tentativi di introdurre sia il buddismo che il cristianesimo nel XVI secolo, ma sono stati repressi dalla casta dominante e i giapponesi in pratica hanno sempre vissuto senza una religione paragonabile al cristianesimo, induismo, islam e ebraismo. Questo essere atei li ha resi più tolleranti e civili di noi europei oppressi dalla chiesa vero ? Dipende. Circa 65 anni fa, quando erano atei quanto adesso, hanno tentato di sottomettere l'intera Asia facendo cose peggiori dei nazisti. Dal 1936 al 1944 hanno massacrato intere popolazioni civili nelle Filippine, Cina, Corea, Indonesia, solo in Cina 200 mila civili dopo la famigerata presa di Nanchino. I prigionieri cinesi, inglesi, americani, olandesi in mano ai giapponesi venivano quasi tutti fatti morire, quelli in mano ai tedeschi ad esempio invece sono sopravvissuti quasi tutti. Ci sono tanti librini di storia sui prigionieri dei giapponesi usati per allenare i soldati alla baionetta infilzandoli, picchiati a morte, utilizzati come cavie per virus della guerra chimica, le donne cinesi e coreane prese schiave per soddisfare i soldati .... Quando alla fine della guerra i criminiali di guerra giapponesi sono stati processati e un centinaio impiccati nelle Filippine ci fu una rivolta anti-americana perchè i filippini a cui erano state fatte cose tremende li volevano tutti giustiziati. Ancora adesso coreani e cinesi sono piuttosto ostili ai giappponesi a causa di quello che gli anno fatto. Cioè i giapponesi tra di loro si ammazzano poco, ma verso gli altri popoli hanno battutto tutti i record I CINESI sono un popolo tradizionalmente ateo quanto i giappponesi perchè la religione confuciana non è una religione come la intendiamo noi, ma in pratica un sistema di regole di vita e i cinesi non credono in un dio soprannaturale e non lo pregano. In più dal 1945 hanno avuto un regime ufficialmente ateo al 100% e che ha perseguitato tutte le religioni dalla buddista alla cristiana. Risultato: negli ultimi 80 anni ci sono stati milioni di morti in Cina per una guerra civile durata 20 anni, poi nei campi di concentramento, nelle carestie del Grande Balzo in Avanti di Mao, per la rivoluzione culturale che è stata un susseguirsi di violenze. Il comunismo cinese era ateo al 100% e ha sterminato dai 20 ai 40 milioni di persone. Questa settimana persino l'inviato dell'ONU ha notato che la polizia cinese usa sistematicamente la tortura con chiunque venga arrestato. TEDESCHI Fino a quando il nazismo (ostile al cristianesimo e i cui capi si professavano in privato pagani) non è arrivato al potere erano un popolo relativamente pacifico rispetto a francesi o russi o inglesi e famosi per tutto il '700 e '800 soprattutto per le scienze, cultura, musica RUSSI Sotto lo zar reazionario e la chiesa ortodossa retriva morivano forse 10-20 prigionieri in Siberia ogni anno, Lenin stesso, fratello di uno che aveva tirato una bomba allo zar e rivoluzionario dichiarato invece di essere messo a morire fu relegato al confine in una villetta con un sussidio e la cuoca e vi scrisse tranquillo le sue opere più famose. Sotto Lenin, Stalin & Company invece, che sembra fossero piuttosto atei e abbiano abolito e perseguitato la religione, morirono dai 20 ai 30 milioni di persone nel più grande olocausto che la storia moderna ricordi. I popoli atei come i cinesi e giapponesi e i regimi atei come nazisti e comunisti nel XX secolo sono quelli che si sono distinti per aver distrutto e decimato intere popolazioni E questo cretino all'università prende una statistica per dire che siccome i giapponesi sono sempre stati atei e ADESSO sono pacifici TRA DI LORO (dopo che gli americani gli hanno impedito di conquistare il mondo e imposto con la forza la democrazia occidentale), allora questo prova che la religione provoca la violenza. (A proposito in Cina hanno appena ammazzato di botte un ^paio di suore che protestavano#http://www.asianews.it/view.php?l=en&art=4734^)

Altro che Larry Williams - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 13:20

C'è Alfio Bardolla, altro che Larry Williams (che pure si è ritirato a St.Croix nelle Isole Vergini con i suoi ^50 seminari di trading all'anno#http://www.financialsense.com/transcriptions/Williams.html^ da 1.500 dollari a testa) Qualcuno che legge il sito è tra i ^400 italiani che ogni mese ora pagano 799 euro per sentire Alfio Bardolla#http://www.alfiobardolla.com/abtrading/index.htm^ ? Un 33enne "coach" di trading immobiliare e di Wellness Finanziaria, "capace di generare energia positiva', perché ´più dei soldi, mi interessa costruire azioni ed emozioni'?" che ha tappezzato i maggiori quotidiani con una campagna pubblicitaria, già apparso in TV a Ballarò e di cui parlano i giornali. E che è anche guru di trading di borsa : "Opzioni: l'unico investimento adatto al piccolo investitore" (!) Qualche testimonianza ? Leggendo oggi qui su "MF" di Bardolla stavo pensando di ^cambiare approccio#http://www.alfiobardolla.com/abtrading/store/seminari/abt1/index.htm^ (..."Il seminario "AB Trading™" è il primo seminario italiano che tratta specificamente del trading non direzionale e si rivolge sia anche a chi ha nulla esperienza di trading..... consente di guadagnare nel 67% del tempo in cui i titoli viaggiano lateralmente, senza né calare, né crescere. In questo modo, è relativamente semplice usare il trading per ottenere del reddito passivo mensile....949,00 Euro + iva......"). In pratica ti fai la pensioncina mensile vendendo call e put sui titoli americani. ----------------------------- ...... lezioni per diventare ricchi. Nel maggio di quest'anno, quando Bardolla partì con una intensa campagna pubblicitaria sui quotidiani milanesi e sulla free press, una due-giorni di approfondimento costava 690 euro più Iva. Oggi, la tariffa è salita a 799 euro più iva. ´Nell'ultimo mese si sono iscritte ai corsi 400 persone, il 90% è fatto da professionisti, per esempio agenti immobiliari, avvocati e notai, e un 10% da studenti', racconta. ´Si tratta per lo più di persone che hanno parecchio denaro e vogliono investirlo in strumenti diversi dal risparmio gestito, che non riesce ad accontentarli'. Sul sito di Bardolla (www.alfiobardolla.com) sono riportati i ringraziamenti delle persone che hanno concluso i corsi, contente di quanto hanno appreso. Compreso un ex giocatore di serie A del Siena, Davide Nicola, oggi al Torino, che si dice ´stra-felice' per quanto appreso da questo educatore ´capace di generare energia positiva', perché ´più dei soldi, mi interessa costruire azioni ed emozioni'. Altre testimonianze parlano di una persona ´così gentile ed elegante, quasi magica'. Una sola mette sul piatto cifre: presenza a 19 aste, acquisto alla fine di due immobili per 265 mila euro complessivi, speranza di rivenderli per 420 mila euro. Firmato: Antonio Leone dalla non meglio precisata ´città del Sole'. Ma quali sono queste tecniche per diventare ricchi attraverso le case? Bardolla ne cita un paio. Il comun denominatore è l'insolvenza del proprietario dell'edificio. La prima: mi accordo con il creditore prima di un'asta giudiziaria per pagare il debito dell'insolvente e acquisto la casa a sconto. La seconda: faccio un compromesso di acquisto a zero euro con un insolvente, mi accordo col creditore per rilevare il debito, faccio così togliere il pignoramento alla casa e invece di saldare io il conto con la banca lo salda un nuovo acquirente, che si trova di fronte un edificio pulito dal pignoramento.....

GOL - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 13:06

Il titolo americano di cui ho parlato di più a Rimini è la famosa linea aerea brasiliana Gol Linhas Aeresa, simbolo a NY ^GOL#^ Guardo oggi di cosa parla la Bibbia delle riviste di borsa, ^Barron's, di questa settimana#http://online.barrons.com/article/SB113356696056112919.html?mod=article-outset-box^ e l'intervista clou è a un mega gestore globale di successo che dovendo parlare di paese emergenti indica per prima cosa ^GOL#^ ------------------------------ Barron's MONDAY, DECEMBER 5, 2005 By NEIL A. MARTIN Global-investment manager W. George Greig. Greig portfolio manager for the $4 billion William Blair International Growth Fund (ticker: WBIGX), currently closed to new investors, and the $1.5 billion William Blair Institutional International Equity Fund (WIIEX). ------------ ................What would be one or two examples of small-cap holdings? One is GOL Linhas Aereas Inteligentes [GOL], the Brazilian airline, which is typical of the kind of companies we like to buy. GOL is a low-cost carrier in Brazil. We like its management which also runs a big intercity bus line and their philosophy was if we can get people a two-hour trip from Rio de Janeiro to Recife for the same price as a bus ticket, they're going to pay for it and they did. It's an outstanding and very successful company with very good, very efficient management.

finirà che nei paesi musulmani si infuriano davvero - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 03:34

Ormai il cerchio si è chiuso con questa donna belga di famiglia cattolica che va fino in Iraq a far saltare dei soldati musulmani. Venti anni fa la cosa era cominciata con soggetti arrivati dal medio oriente che mettevano bombe e dirottavano in Europa. L'11 settembre si è visto invece gente laureata in Germania (come il loro capo mohamed Atta che lavorava come architetto ad Amburgo) o che aveva studiato e vissuto in occidente che andava a far esplodere aerei a New York. Quando ancora c'era arafat dei cittadini inglesi sono andati da Londra a Gerusalemme a farsi saltare. Per le bombe in Spagna e Inghilterra i kamikaze erano nati in Inghilterra, diplomati al politecnico inglese e lavoravano e studiavano in maggioranza da anni qui. Adesso hai questa Muriel che lascia il lavoro di panettiera in Belgio per andare a sbudellare dei soldati irakeni. Se tutta questa gente che è nata o che ha vissuto in Europa continua a fare stragi dappertutto finirà che nei paesi musulmani si infuriano davvero

finirà che nei paesi musulmani si infuriano con noi - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 03:24

Record su Record delle materie prime - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 16:34

Questa settimana: Rame, massimo della sua storia, Oro che tocca il massimo degli ultimi 22 (ventidue!) anni, Argento, massimo degli ultimi 18 anni, Alluminio, massimo degli ultimi 16 anni, Zinco, massimo degli ultimi 15 anni, Zucchero, massimo degli ultimi 10 anni Carne di vitello, massimo degli ultimi 2 anni ... Indice delle Materie Prime : +39% negli ultimi 12 mesi Che ci sia un boom economico in corso ? ------------- December 1 – Bloomberg (Peter McGill): “Sugar prices rose to a 10-year high in New York, capping a 52 percent rally since April, on concern that exports will decline from Europe and Brazil, the world’s largest producer. Brazil is diverting more sugar cane to make ethanol, a crop-based fuel, after a surge in gasoline prices spurred an increase in alternative-fuel cars.” December 1 – Bloomberg (Xiao Yu and Danielle Rossingh): “Aluminum prices rose to their highest in 16 years after 23 smelting companies in China, the biggest producer of the metal, agreed to cut production by 10 percent. The smelters, which produce more than 60 percent of China’s aluminum, will reduce output to lower demand for the raw material alumina and force suppliers to lower prices… Rising raw-material costs have caused losses at 80 percent of the smelters.” It was another interesting week in the commodities markets. Copper traded to a record high, gold to a 22-year high, silver an 18-year high, aluminum a 16-year high, zinc a 15-year high, sugar 10-year high and cattle a 2-year high. January crude oil rose 61 cents to $59.32. January Unleaded Gasoline rose 5.5%, and January Natural Gas surged almost 16% to $13.93. For the week, the CRB index rose 2.8%, increasing y-t-d gains to 13.9%. The Goldman Sachs Commodities index jumped 4.3%, with 2005 gains rising to 39.9%.

Il portafolio America di Barra è impressionante - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 15:20

Guardando le % di ieri dei titoli che seguiamo sul sito notavo questo +20% di ^Lamson and Sessions#^ un piccolo titolo americano e guardavo chi lo ha suggerito. Viene da "Barra" e guardando il suo ^portafoglio del Forum#http://www.cobraf.com/abbonati/trading/PagePortafoglioForum.asp?PortfolioID=27&AuthorID=998^ si vedono numeri impressionanti. Le percentuali di utile sono per 9 titoli dal +40% in su, per due titoli superiori al +100% e le peggiori sono dei +15% o +25%. Quest'anno è sicuramente andato meglio dei portafogli americani che inserisco io a pagamento (in parte il "Trading" e "Lungo Periodo" e quello "America") Barra ha suggerito solo titoli americani piccoli ^nel "Portafoglio Forum"#www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/ForumPortfolios.html^, li ha comprati in maggioranza tra la seconda metà del 2004 e prima metà di quest'anno e tenuti per almeno sei mesi-un anno. Inoltre ha tagliato sistematicamente quelli in perdita, per cui a differenza di quasi tutti gli altri vedi che le percentuali in "verde" sono quelle ancora aperte e quelle in "rosso" quelle chiuse. Diciamo che ^lascia aperti i "vincenti" e taglia i "perdenti"#http://www.cobraf.com/abbonati/trading/PagePortafoglioForum.asp?PortfolioID=27&AuthorID=998^. In sintesi, compra 15-20 titoli americani medio-piccoli, li tiene per almeno sei mesi, salvo tagliare quelli in perdita sistematicamente, che criteri usi non lo so, ^non mi sembra abbia spiegato molto#http://www.google.com/search?q=bARRA&hl=it&domains=www.cobraf.com&sitesearch=www.cobraf.com^, ma coome approccio generale sembra quello giusto. Ed è pure free ! (Barra ormai dovrebbe farlo pagare !) Dovete leggere questo sito e forum perchè ci sono anche quest'anno suggerimenti che fanno fare dei soldi, e non solo a pagamento, stiamo parlando di cose FREE. Solo che magari non venivano notati perchè non c'erano tanti commenti coloriti come ai tempi di ^Massimo Peppe#www.cobraf.com/forumf/PostsByAuthor.php?authorid=20^ o ^Banshee#www.cobraf.com/forumf/PostsByAuthor.php?authorid=574^ e solo i freddi numeri. Però i numeri sono quelli che contano no ?

Finalmente qualche provvedimento utile - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 14:15

Facendo seguito alla discussione: "... Gli italiani, ^i Meno Indebitati del Mondo"#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5555&reply_id=56732^ (intesi come famiglie e privati, non lo stato ovviamente) va notato che finalmente un governo se ne è accorto e cerca di mettere in movimento parte dei 4-5 mila miliardi di risparmio/ricchezza che i privati hanno in Italia e tengono tutti fermi (in bot, fondi obbligazioni, monetari, "bilanciati", polizze vita, capitale garantito o immobili) Sarebbe meglio che le famiglie usassero più "Leva Finanziaria", cioè più Debito in Italia Gli anglosassoni vengono ora criticati perchè spendono e si indebitano troppo, ma in Australia, Inghilterra, Stati Uniti (e anche Olanda, Spagna...) lo STATO HA MENO DEBITI E I PRIVATI HANNO PIU DEBITI. In Italia il contrario e se giudichi dalle case in cui la gente abita e il generale tenore di vita medio forse hanno ragione loro. Comunque anche rispetto a francesi e spagnoli le ^% di indebitamento delle famiglie sono meno della metà in Italia#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5555&reply_id=56732^ e se la destra fosse stata intelligente avrebbe spinto su questa leva come hanno fatto in Francia e in Spagna, tanto è vero che sono paesi che sono andati meglio negli ultimi anni. Quando però dei partiti sono ^alla frutta, come il centro-destra#http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/bologna:5393510:/2005/12/03:^ ora che è sotto del 20% nei sondaggi a 5 mesi dall'elezione, capita che si sforzino di pensare a qualcosa di utile -------------------------------------- 30-11-2005 ^Un reverse mortgage per il consumo degli anziani##http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1875&from=index^ Tullio Jappelli, LaVoce.info Il prestito vitalizio ipotecario (più noto anche in Italia come reverse mortgage) è stato introdotto per la prima volta in Italia nel decreto fiscale approvato dal Senato lo scorso 9 novembre. (1) I reverse mortgage, già autorizzati da anni negli Stati Uniti e in altri paesi anglosassoni, sono strumenti finanziari che sostengono il consumo degli anziani senza che essi si privino dell’abitazione di proprietà. (2) Con un contratto di mutuo un individuo prende a prestito da una banca per acquistare un’abitazione e restituisce poi il prestito con rate periodiche. Il reverse mortgage consente invece a colui che è già proprietario di prendere a prestito a fronte del valore dell’abitazione. A volte il debitore è tenuto al pagamento degli interessi, ma in genere nulla è dovuto alla banca fino a quando il debitore (oppure il coniuge superstite) muore o vende la casa. Contrariamente a quanto spesso si ritiene, il creditore non riceve la casa in pagamento: il ^prestito e gli interessi sono restituiti dal debitore o dal suo erede con i proventi della vendita della casa o anche con altri fondi#http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1875&from=index^.....

per il finale di dicembre le riprendono ora in mano - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 13:41

Sicuro, le materie prime e la loro lavorazione sono uno dei due o tre settori con cui i gestori hanno fatto i soldi negli ultimi due anni e per il finale di dicembre e le riprendono ora in mano In Europa se fai uno screening dei titoli maggiori legati al trasporto, lavorazione ed estrazione di rame, nickel, alluminio, oro, argento, platino e simili hai queste della tabella qui sotto. Se guardi quanto costano ("Pe.Ratio"), la loro performance negli ultimi 12, 6, 3 ed 1 mese ("12mPer"...) e volatilità quali sono le migliori ? direi ^Antofagasta#^ che è il maggiore per il rame in Cile quotato a Londra, simbolo ANTO e in Austria Voestalpine, simbolo VOE, che lavora l'acciaio. Ma anche NorskHidro in Norvegia e ^Anglo American#^ funzioneranno e ^Tenaris#^ che però ha volatilità media del 42% (ultima colonna "6nVlty") a 6 mesi ! Il che vuole dire che può anche perdere -42% in 6 mesi e insomma è il più rischioso del gruppo

per il finale di dicembre le riprendono ora in mano - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 13:39

società medio-piccole americane, nuovo massimo storico - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 21:54

Poco fa l'indice delle società medio-piccole americane, Russell 2000 (che ne include duemila) ha segnato il nuovo massimo della sua storia a 690 Al picco del marzo 2000 era a 605 quindi per le società medio-piccole in USA la crisi di borsa del 2001-2002 non è in pratica esistita, hanno continuato a salire e il mercato toro non è mai finito Cosa vi dicevo ? Bisogna comprare un paniere di società medio piccole e tenerle

TEX - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 21:03

Stock: Terex Corp

Bene bene, oggi il commentatore di borsa più letto sul sito di MSN, ^Jim Jubak spezza una lancia per Terex#http://moneycentral.msn.com/content/P137243.asp^ , l'ottima società messicana di costruzioni di case residenziali ------------------------------ Terex (TEX, news, msgs) reported a third quarter that bodes well for the company's performance in 2006. The construction segment reported a 15% gain in sales, with a 0.5 percentage point improvement in profit margin. The crane segment grew sales by 8% and margins climbed by 1.4 percentage points. The materials and mining segment saw 35% sales growth or 18% excluding sales added by the company's acquisition of Reedrill. Sales of Terex's aerial work platform climbed by 57%, thanks to strong demand in the rental market. Operating margins climbed by almost a percentage point. The only disappointment came in the road-building and utility segment, where sales grew by 4% and the company recorded a small operating loss. Even there, Terex should be able to count on improvement in 2006 thanks to federal highway construction spending. The stock now trades at 14 times projected 2005 earnings per share and at 11 times projected 2006 earnings. The Wall Street consensus sees earnings growth of 36% in 2006. Our StockScouter rates these shares a 10 out of a possible 10. (Caveat: Terex is in the middle of an internal and Securities & Exchange Commission accounting review of its financial statements for 2000-2004. I don't think these will be an issue for the stock in 2006, as the company has promised its lenders to complete the review by February 2006. That's my opinion, but investors should do their own due diligence

YEN: settimana numero 13 dei conteggi di DeMark - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 17:53

è la settimana numero 13 di tutti e due i conteggi di DeMark ad esempio per Google che pure è un oggetto che sale in linea retta da mesi era la settimana scorsa la numero 13 ed è venuto giù mahh..

trading in diretta domani pomeriggio a Rimini - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 13:43

Volete fare un poco di trading in diretta domani pomeriggio a Rimini ? Come forse parecchi sanno già una o due volte all'anno Traderlink, la società che fornisce il Visual Trader e la piattaforma di Directa organizza una ^grande kermesse del Trading a Rimini#http://www.italiantradingforum.com/programma_dic2005.php?idfrom=CBRF&rt=&eod=^. Essendo gratuita vi arrivano anche 1.000 persone e ci sono una ventina di esperti che fanno dimostrazioni e didattica Anni fa facevo seminari e poi ho smesso, questa è l'unica cosa a cui partecipo, l'anno scorso ero a NY e ho mancato, la volta prima c'erano altri dieci trader tipo Capece e altri che non conoscevo che facevano tutti operazioni dal vivo ed è stato un poco caotico. Però se qualcuno c'era forse ricorda che ho messo un paio di operazioni vere buone. Bene, quest'anno dovevo essere via a NY e poi passare di ritorno al volo, per cui nel programma c'è scritto solo in modo generico "...analisi e commenti..." che suona insipido e francamente non ci verrei se fosse solo "analisi". Visto che invece causa neve sono rimasto, verrei da Modena con alcuni pc e se tutto funziona bene, visto che ho una sala da solo, farei un pomeriggio di trading su tutto, futures, azioni, cambi, tutto quello che si muove a quell'ora. Cercherei di riprodurre dal vivo quello che ogni giorno scrivo qui nelle sezioni Cambi, Futures, Trading, sperando che non sia una giornata no, ma diciamo che se riesco a connettere tutto per le 14:30 userei circa 200 mila euro per fare operazioni quindi stando attento a non sbagliare. Ovviamente operazioni compatibili con l'orario (si deve staccare verso le 19) quindi per forza di cose veloci In sintesi l'intenzione è di fare una cosa non simbolica o "didattica", ma qualcosa di vero, che può interessare chi trovi qualcosa di utile nelle cose che appaiono su questo sito

bisognerebbe essere sempre toro sulle banche italiane - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 12:48

Se prendo la performance negli ultimi 12 mesi dei principali titoli italiani noto che oltre ai tre energetici Tenaris, Eni e Saipem, come è ovvio con il petrolio a 58$, ci sono solo delle banche: Monte Paschi, Capitalia, BNL, Antonveneta, Fideuram, Mediobanca, Unicredito, S. Paolo, BPU, Banca Intesa occupano 9 dei primi 15 posti in classifica Il migliore è Monte Paschi +63% e la peggiore Pop. Verona con +14%, ci sono nove di banche che hanno reso più del +25%, contro un +15% circa dell'indice generale italiano Solo le banche giapponesi hanno fatto meglio delle italiane come settore nell'ultimo anno. Come mai ? Forse perchè come si legge qui oggi ^il risparmio gestito ammonta a MILLE MILIARDI di euro#http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=fundsNews&storyID=URI:urn:newsml:reuters.com:20051130:MTFH48506_2005-11-30_18-30-11_L30157480:1^ Calcolando un 2% utile medio (tra commissioni varie di entrata, uscita, performance, sul gestito, oneri vari addizionali...) sono 20 miliardi all'anno di profitti, solo sul risparmio gestito. Fino al 1993-1994 questo non esisteva quasi, oggi produce 20 miliardi (40mila miliardi di vecchie lire) di utile per le banche. (Le Finanziarie dei governi in Italia tanto per dire vertono su differenze di 5 miliardi di euro in più o in meno) Bisogna sempre ricordarsi di questi fattori di lungo periodo, fino a quando hanno 1.000 miliardi in mano da gestire, in pratica la maggioranza del risparmio italiano (non investito in immobili), bisognerebbe essere sempre toro sulle banche italiane la performance degli ultimi 12 mesi è indicata in base 100 (163 = +63%)

l'Euro sale ancora contro lo Yen - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 12:20

L'Euro è salito con oggi, diciamo se chiude qui la giornata o la settimana, alla chiusura più alta mai registrata verso lo Yen Questo non va molto bene visto che i giapponesi stanno esportando alla grande in Cina, India e tutta l'Asia dato che sono lì a due passi, hanno messo gli stabilimenti in Cina, le loro banche finanziano tutta l'Asia e insomma sono avvantaggiati nel trattare con i loro vicini. L'Europa invece fa più fatica, basta pensare all'Italia che non ha più nessun surplus commerciale ora nel 2005 Inoltre il Nikkei e Topix giapponesi sono le borse migliori del mondo industriale quest'anno che è un altro sintomo che il Giappone va bene. E la sua valuta si svaluta sempre.... Comunque il grafico direbbe che l'^Euro#^ sale ancora contro lo ^Yen#^

Gli italiani: i Meno Indebitati del mondo - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 23:42

Come si concilia quello che leggi da una parte sull'Italia in crisi e dall'altra sull'eccesso di indebitamento che c'è nel mondo come problema gigante con il fatto che a) l'Italia è il paese al mondo con la percentuale piu ALTA DI PROPRIETARI della propria casa b) l'Italia è il paese al mondo (tra quelli industriali) in cui le famiglie sono MENO INDEBITATE ? E non sono differenze piccole, gli italiani in pratica non hanno debiti confrontati con inglesi, australiani, americani e anche rispetto a spagnoli olandesi e francesi

TV al plasma e LCD vanno alla grande - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 22:01

Intervistavano oggi su Bloomberg TV l'amministratore di ^Esprinet#^ Alessandro Cattaneo che è uno molto bravo, cosa dimostrata dal fatto che ha rilevato società che andavano malissimo nella distribuzione di pc, video, stereo e altra elettronica che è un business duro e le ha rifuse, ristrutturate e portata ^Esprinet#^ da 1 euro a 8 euro in borsa Gli diceva l'intervistatore :"...allora per natale...le vendite... con questa crisi dei consumi che c'è in Italia... come andrà ?" e lui cortesemente sorrideva, dava prima dei dati e poi spiegava che in realtà le vendite di TV al plasma e LCD vanno alla grande e sono soprattutto i prodotti di fascia alta di prezzo anzi che tirano in Italia. I suoi margini lordi sono il 9% che nella distribuzione al dettaglio di elettronica è una specie di miracolo (in america vai con il 3%) Esprinet è una di quelle storie che chi segue la borsa come me si vergogna perchè non l'ha mai comprata o suggerita, ma ragionando in modo superficiale la distribuzione di elettronica mi sembrava un business difficile in Italia e non ho approfondito La verità è che innanzitutto conta la qualità delle persone e dove Tecnodiffusione va fallita altri come hanno successo, ma soprattutto anche che il consumo di elettronica in Italia è andato molto bene a dispetto delle lamentele sulla crisi dei consumi ------------------------- Roma, 11 nov - Risultati positivi per Esprinet nei primi nove mesi dell'anno. I ricavi sono pari a 1.068,0 milioni di euro, in incremento del 3% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il margine commerciale lordo e' salito a 79,0 milioni di euro, con un incremento di 3,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+5%) ed un incidenza percentuale sulle vendite in miglioramento dal 7,3% al 7,4%. L'utile operativo (EBIT) si e' incrementato del 12% a 32,6 milioni di euro, pari al 3,1% del fatturato dal precedente 2,8%, mentre l'utile prima delle imposte si e' attestato a 29,0 milioni di euro, con una crescita del +15%. L'utile netto risulta pari a 15,6 milioni di euro con un incremento di 1,9 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2004 (+14%). La posizione finanziaria netta puntuale al 30 settembre 2005 presenta un indebitamento finanziario pari a 5,7 milioni di euro, in miglioramento di 25,1 milioni di euro rispetto ai 30,8 milioni di euro del 31 dicembre 2004 (-82%) e di 42,3 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2004 (-88%). Tale livello di indebitamento finanziario netto e' la risultante della differenza tra utilizzi lordi per 93,4 milioni di euro e disponibilita' liquide per 87,8 milioni di euro. Alla riduzione dell'indebitamento finanziario netto nel periodo hanno positivamente contribuito i flussi di autofinanziamento derivanti dalla gestione reddituale (+17,9 milioni di euro) e la riduzione degli impieghi di capitale circolante (-13,7 milioni di euro), la cui eccedenza rispetto ai fabbisogni per investimenti fissi e dividendi (rispettivamente 3,0 e 4,9 milioni di euro) ha consentito di ridurre sensibilmente il ricorso al debito bancario.

noi abbiamo le nostre Brooklyn, ci mancano le Arizona e Simi Valley California dove spostarsi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 20:38

Dopo i commenti sull'indifferenza dei bolognesi il giorno successivo in Liguria una donna è stata stuprata alle 7 del mattino mentre andava a lavorare da un altro immigrato e un italiano ha cercato di aiutarla segnalandole le intenzioni del soggetto che la seguiva. La poveraccia non gli ha dato retta e poi è stata aggredita dove non c'era gente. Qui non c'era l'appiglio per fare un discorso critico morale sugli italiani egoisti, anzi c'era un italiano attento che si era dato da fare spontaneamente (Fini, Frattini, Guglielmi & C che girano con la scorta avrebbero notato quello che succede sul ciglio della strada ?) Sul Corriere solo un trafiletto, nessun commento, editoriale o intervista. La notizia in se è per sì non esiste per un direttore di giornale o telegiornale. Ci possono essere dieci episodi di violenza, ma l'unico che arriva in prima pagina e riceve commenti sarà quello compatibile con la "visione" illuminata, che non contraddice l'assunto per cui l'Emigrazione è Positiva e la Società Multi-Etnica Inevitabile. A Sassuolo ieri c'era un incontro di politici con un assemblea di quartiere inbufalita per i vandalismi degli immigrati e i politici di sinistra hanno spiegato che LA SOCIETA' MULTI-ETNICA ALLA FINE E' IL NOSTRO FUTURO e che tutti dobbiamo adattarci. E i vari Furio Colombo e Vittorio Zucconi come corrispondenti da NY e Washington ti spiegano che come minimo dobbiamo integrarci come hanno fatto alla fine anche gli americani (che sono spesso considerati razzisti, salvo essere poi portati come esempio di integrazione multietnica !). C'è un piccolo problema. Negli Stati Uniti circa 15 milioni di italo-americani si "sono adattati alla società multietnica" visto che da 90% di bianchi nel 1960 l'America è scesa ora a un 61% circa di bianchi. Spostandosi di centinaia di chilometri. Ad esempio Brooklyn era la maggiore città italiana in nordamerica, fino agli '60 vi abitavano forse un milione di italoamericani (lo vedevi nei film di Woody Allen o John Travolta). Oggi ne sono rimasti probabilmente 40 mila. La famiglia di mia moglie, Di Meglio, da Brooklyn dove stavano tutti sono andati prima in Arizona (10mila km più in là), poi a Los Angeles (altri 2mila km) e ora a Simi Valley California. I Di Meglio votano a maggioranza per i democratici e sono discendenti di poveri contadini di Ischia. Ma s differenza di Furio Colombo e Vittorio Zucconi non potevano permettersi di stare in centro a Manhattan con cinque guardie al portone e dove arrivavano neri, giamaicani, messicani loro alla fine erano costretti a spostarsi. Da Brooklyn all'Arizona a Simi Valley California per allontanarsi da stupri, aggressioni e vandalismi vari. Il problema è che noi abbiamo le nostre Brooklyn, ci mancano le Arizona e Simi Valley California dove spostarsi

I bolognesi te li raccomando - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 19:01

Se uno giudicasse da quello che legge dovrebbe dire che è colpa dei Bolognesi Ho letto del primo stupro a Bologna, ad opera di un magrebino, alle 20 alla fermata dell'autobus di una strada di traffico. Sul Corriere il titolo era sui "bolognesi che non si sono fermati". Degli automobilisti di sera col buio, d'inverno con la pioggia, nel traffico di periferia, avrebbero dovuto notare un tizio che ai bordi della strada strattonava una ragazza. Se anche lo avessero notato poi avrebbero dovuto fare a botte con il tizio. Una lettera al corriere il giorno dopo ricordava il caso di un medico karateka a Grenoble che aveva tentato di fermare due algerini, si era preso una coltellata, ma avendogli anche fatto male con un colpo di karate poi era stato denunciato. Nel caso un gruppo di bolognesi avesse reagito ci sarebbe stata una rissa e il Corriere avrebbe criticato il "rischio del Far-West dove ci si fa giustizia da soli" e "i vigilantes" Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura, ex-direttore di RAI3, intellettuale di prestigio e mente più illuminata della città, completava il servizio parlando della "durezza dei bolognesi" e “la diversità di Bologna ormai “non esiste più”... Ovviamente per lui il deterioramento non è da collegare agli immigrati, sono i bolognesi che sono peggiorati Fini sarebbe di destra per cui ti aspettesti qualcosa tipo "legge e ordine", ma come "leader moderno europeo" (secondo l'Economist) si deve dimostrare all'altezza per cui attacca i concittadini ^"indifferenti ed egoisti"#http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=51483,1,1^ ----------------------- (....Sulla presunta indifferenza dei passanti che, dalle automobili, avrebbero scorto quel che stava accadendo senza tuttavia intervenire, si sofferma invece il vice premier Gianfranco Fini. «È un fatto gravissimo ed è estremamente preoccupante che in tanti abbiano voltato lo sguardo altrove. È una manifestazione di egoismo, di paura e di insensibilità...) A Forza Italia c'è Frattini che dovendo dichiarare qualcosa si preoccupa come prima cosa di un’ondata di xenofobia degli italiani (dove l'ha notata ?) ------------------------------------------- Il vice presidente della Commissione Ue, Franco Frattini, teme invece che la violenza sessuale compiuta presumibilmente da un extracomunitario porti a un’ondata di xenofobia. «Non bisogna generalizzare. Quando parliamo di extracomunitari non parliamo di delinquenti, ma di tante persone perbene. Certamente, però, ci sono anche dei delinquenti che vanno puniti con assoluta severità». I comunisti menzionano i mariti che picchiano in casa le mogli (!?), considerazione perfettamente logica trattandosi del caso di una donna aggredita per strada da uno sconosciuto arrivato dal marocco. E ovviamente non possono mancare le colpe della società italiana ------------------------ Per il deputato di Rifondazione Comunista, Titti De Simone, quanto accaduto mercoledì “ricorda l’ abbandono sociale delle donne che subiscono violenze in casa. Dove sono finiti - si chiede la parlamentare - la solidarietà sociale e l’aiuto vicendevole che caratterizzavano le nostre collettività? Possibile che l’indifferenza abbia soppiantato l’umanità e l’attenzione reciproca?.....ragionare innanzitutto su cosa si sia rotto all’interno del corpo sociale e su come si possa recuperare».

La crisi dei grandi media americani - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 13:05

Il New York Times: avete guardato mai i grafici in borsa dei titoli dei grandi media editoriali come il NYT ? Stanno colando a picco. Il NYT ha perso il -45% in borsa da 50 a 28 dollari negli ultimi tre anni mentre le borse salivano del +60% (la storia del fosforo è noiosa oltre che screditata. Dovrebbero riscrivere i libri di storia della seconda guerra mondiale e dire che visto gli alleati usarono tonnellate di fosforo (come tutti gli eserciti del mondo) i tedeschi sono stati le vittime) Ma la storia del fosforo è connessa invece alla CRISI PROFONDA di tutti i media americani. C'è il crollo degli annunci sui giornali a causa di internet e ^Google#^, ma anche il calo continuo di circolazione legato anche una crisi di credibilità. In teoria dato che tutti i media tradizionali hanno mega siti internet potrebbero beneficiare anche loro del boom dell'informazione online e perlomeno limitare i danni che fa Google con i suoi annunci a pagamento automatici legati al motore di ricerca. In America il Times e il Washington Post hanno ammesso qualche mese fa che al mattino PRIMA che il giornale sia in stampa gli "editors" si inviano la bozza della prima pagina a vicenda per confrontare le rispettive notizie e vedere se uno dei due ha dato molto spazio a qualche cosa che l'altro ha ignorato. Tra Le Monde, Corriere e Times magari non si inviano la bozza prima della pubblicazione, ma se si guarda dato che c'è il fuso orario spesso quello che è apparso ieri sul Times poi viene rilanciato a distanza di 24 ore da corriere e repubblica. Il New York Times è un giornale esattamente equivalente a Repubblica e il Corriere come linea editoriale e politica, quando pubblicano qualcosa sull'america i nostri si tratta quasi sempre di una traduzione/adattamento di quello che il Times ha appena pubblicato. Viceversa per storie originate in Italia come quela di Rai24 al "Times" prendono Repubblica per decidere se è una storia che vale la pena di pubblicare e mettere in evidenza. La "sincronizzazione" tra i principali giornali francesi, americani, inglesi, italiani è impressionante, è molto raro che uno metta in prima pagina o in evidenza una storia e gli altri la ignorino e anche il taglio con cui la trattano è simile. Nel caso della Fosforo a Fallujah Story la grande stampa "liberal" americana era in ritardo di un paio di giorni sulle repubblica e corriere, poi si è messa quasi in pari, ora magari sono loro un attimo avanti e gli italiani rincorrono. Una volta che una storia sia "validata" dal New York Times, Washington Post o Times di Londra nessun giornale importante la ignora e tutti usano più o meno la stessa lettura. Anche su Panorama per dire (di Berlusconi) è passato un mese e ancora la storia la rimestano un poco e con lo stesso taglio di tutti. Sono come i prodotti della moda, i nuovi jeans denim stracciati sulle ginocchia, hanno una vita utile che va da qualche settimana a qualche mese. E sono sempre tutti "sincronizzati" sia come scelta di notizie che come chiave di lettura. Ma questo ci porta alla crisi dei grandi giornali che in America è evidente e in Italia arriverà come al solito un poco in ritardo. Il punto è che il MONOPOLIO delle notizie di cui hanno goduto per decenni i grandi giornali per la prima volta si è incrinato grazie all'esplosione delle migliaia Blog e ^siti di informazione indipendenti#http://www.instapundit.com^. I casi più clamorosi sono stati durante l'ultima elezione americana dove tutti i grandi giornali (e tre delle 4 nazionali reti) hanno totalmente ignorato la storia dei cinquanta veterani in vietnam che smentivano Kerry, il quale vedendo che non appariva sul NYT e i tre canali maggiori TV l'ha ignorata e invece tramite internet ha dilagato e lo ha distrutto. Sull'Iraq la distanza tra i grandi media e l'informazione su internet è abissale. Il NY Times o il Corriere riportano solo gli attentati, le perdite americane, pubblicano le accuse dei terroristi senza esaminarle (come il fosforo che viene da gente simpatizzante di Zarqawi) e dichiarano l'iraq un disastro. Ma le ^percentuali DI RI-ARRUOLAMENTO dei soldati che sono già in Iraq sono superiori al 100%#http://vodkapundit.com/archives/008300.php^ ad esempio, cosa che in Vietnam non è mai successa. Il morale è alto e nei sondaggi il 70- 75% dei soldati americani in iraq dichiara di essere ottimista sul futuro dell'iraq. In patria nei sondaggi solo il 30-35% è ottimista e tra gli accademici hanno fatto un sondaggio che dava un 25%. Chi è sul campo e rischia le gambe e la vita vede l'Iraq positivamente e chi sta in salotto a NY con il New York times o la CNBC lo vede un disastro. Il clichè è che in patria si minimizzano i problemi e i soldati in trincea invece vedono l'orribile verità della guerra. Succede l'opposto. Ci sono 140 mila soldati che mandano email ogni giorno a casa, spesso scrivono su dei siti le loro esperienze e raccontano un ^Iraq completamente diverso#http://www.strategypage.com/dls/articles/200492923.asp^. Non trovi mai sul Corriere o il NY Times un articolo in cui semplicemente intervistino soldati a caso. Le pochissime volte che accade scopri che la maggioranza vedono che stanno vincendo e hanno legami di amicizia con i militari e civili irakani. Cosa logica visto che lottano assieme da due anni contro terroristi che mettono bombe ai funerali e matrimoni Ma i grandi media abituati a "sincronizzarsi" hanno tutti deciso una linea editoriale "anti-war", sono abituati a creare loro la percezione del mondo e non si capacitano che non sono più gli unici a creare l'informazione Man mano che la realtà li smentisce (due elezioni con 8 milioni di persone che votano, il reddito procapite irakeno salito del 40%, gli islamo-nazi di zarqawi disperati che fanno stragi di arabi in Giordania e Sharm-El-Sheik, catturano donne tedesche come ostaggi, vengono sconfessati anche dalla tribù di Zarqawi...) si sentono in dovere di riciclare vecchie accuse dei terroristi come quella del fosforo a falluja di un anno fa Intanto milioni di persone leggono direttamente su internet quello che succede in iraq scritto da irakeni o dai soldati americani o da giornalisti che ^vivono assieme ai soldati giorno per giorno#http://michaelyon.blogspot.com/^ e anche quest'anno la circolazione del New York Times cala di un altro -3%

Dollaro Forte grazie ai tassi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 11:41

Non so perchè non ho mai letto questi di Gavekal.com, una società di consulenza finanziaria creata da due francesi che sono basati a Shanghai e che hanno appena pubblicato questo ^libro molto ottimista "A Brave New World"#http://news.goldseek.com/MillenniumWaveAdvisors/1133103600.php^ (parafrasando Huxley) Ad ogni modo nella loro ricerca questi di ^Gavekal#http://www.gavekal.com/^ sostengono che il deficit estero è un concetto senza senso in un mondo di multinazionali e consiglio il libro. Oltre a questa teoria mostrano qui come criterio semplice anche il cambio Dollaro-Marco degli ultimi 30 anni confrontato con la differenza tra tassi di interesse a breve tra USA e Germania. In effetti come si vede quando i tassi a breve americani sono più alti il dollaro sale, vedi le zone in bianco indicate con il cerchio (Se invece provi a confrontare il Deficit Estero con il cambio (lo avevo mostrato un mese fa) non vedi quasi nessuna relazione)

I soldi non sono tutto - gz  

  By: GZ on Martedì 29 Novembre 2005 23:30

Ok questo è un post sulla falsariga di ^Freakonomics ovvero usare i dati per smontare i luoghi comuni#http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?isbn=8820039435^ Questo grafico mostra che allo stesso livello di reddito, 5 mila dollari l'anno o 30 mila dollari l'anno, la mortalità infantile può essere un 0.4 per 1000 oppure un 3 per 1000, uno 0.5 per 1.000 oppure un 2 per 1.000 Cioè che non è una questione di soldi. (vedi i dati "in verticale" che ho segnato in rosso dove per lo stesso livello di reddito varia la % di mortalità ) Oppure che ci sono popoli con un reddito di 3 o 4 volte inferiori ad altri che hanno una mortalità infantile minore di quelli più ricchi (se li leggi in "orizzontale") Questo tipo di dati vengono riportati di solito solo in "obliquo" per mostrare che c'è una relazione tra livello di reddito e mortalità infantile ed è ovvio che ci sia perchè dove non hanno il frigo ad esempio la roba va a male e il pediatra è un disgraziato ecc.... Ma l'Asia è quello che fa la differenza, ovunque nel mondo gli asiatici hanno mortalità infantile bassissima, in America ad esempio inferiore a tutti i gruppi etnici, anche quando sono vietnamiti o cinesi appena immigrati e con livelli di reddito inferiori sono meglio dei bianchi. Si vede che sono molto precisi e dettagliati, che hanno sempre grandi famiglie con nonni che aiutano, che escono poco alla sera anche quando hanno solo 19 anni quando si ritrovano il bambino..... Probabilmente è per questo che il 75% della popolazione mondiale è in Asia, nei secoli ne hanno persi pochi per strada I media invece usano questo tipo di dati solo nel mostrare bianchi contro neri in USA e dire che visto che la mortalità presso i neri è più alta = ingiustizia discriminazione ecc.. Solo che poi ci sono dieci milioni di asiatici che hanno meno problemi di tutti. Oppure per dire europei ricchi ed africani poveri. Poi guardi il Vietnam o Thailandia e scopri che ha mortalità infantile pari a Spagna o Grecia o Francia anche se il reddito è 1/5

Devono fargli fare la strada tra 120 e 116 ad esempio cento volte - gz  

  By: GZ on Martedì 29 Novembre 2005 17:46

Le banche internazionali come Citigroup o UBS o Deutsche Bank attraverso le quali passa il mercato dei cambi fanno decine di miliardi di profitti sul forex I loro traders sono capaci di effetturare 50 o 100 operazioni al giorno. C'era un seminario di un ex-trader bancario di UBS di cui ho visto l'invito ieri e spiegava che si tratta di un tizio che di media per anni e anni ha fatto cinquanta operazioni al giorno sui cambi Dato che le banche internazionali ricevono tutti gli ordini di acquisto e vendita sui cambi di assicurazioni, fondi, aziende, fondi pensione.... vedono nel loro book il flusso ordini minuto per minuto del mercato, per cui "le banche sono la borsa" per i cambi. A differenza delle azioni dove esiste un luogo esterno appunto come il Nasdaq o Piazza Affari sono loro il luogo dove avvengono le transazioni e cercano di fare più zig-zag e yo-yo possibili nelle 24 ore al giorno di apertura del mercato dei cambi Dato che comunque un cambio Euro/Dollaro non può andare da 100 a 200 come un titolo azionario, loro devono spingere di continuo su e giù tutto il giorno per fargli fare cento volte in un mese la strada tra 120 e 116

Le cose sono migliorate in Italia - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Novembre 2005 19:49

Titolo di oggi: "^Istat, grandi imprese -5000 posti a settembre giù anche gli stipendi#http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanzadettaglio_news.tpl&del=20051128&fonte=RPB&codnews=430963^" Ahi ahi... le cose vanno sempre peggio, meno occupazione e calo degli stipendi. Ma provi a leggere tutto e scopri che rispetto all'anno scorso l'occupazione è salita, citano solo un dato mensile negativo e nascondono nel testo l'aumento annuale. Sì ma rispetto all'estero ? Germania, ultimo dato di disoccupazione: 11.4%. Italia ?: 7.5% quattro punti percentuali di meno ! Ma le statistiche ufficiali non corrispondono alla realtà. Sicuro, ma c'è più lavoro nero forse da noi che in Germania no ? e in molte zone del Sud le liste dei disoccupati sono un poco gonfiate perchè tanto da noi non c'è un vero sussidio di disoccupazione per cui a metterne 1.000 di più non è un grosso problema, mentre nel nord-europa paghi anche 800 euro per ogni iscritto e quindi le controllano di più. Morale: si può probabilmente dire che l'Italia ha una disoccupazione inferiore a quella tedesca di almeno 4 punti percentuali, forse anche di più. Se uno poi andasse a guardare i dati scopre che negli ultimi 5 anni l'Italia ha creato 2.2 milioni di posti di lavoro, in percentuale della popolazione più dell'America, Giappone, Canada e qualunque altro paese occidentale (eccetto l'Irlanda). 2) Obiezione: è solo lavoro interinale e non paga niente. Ok, Vediamo. Stipendi. Per quanto riguarda le ^retribuzioni....In nove mesi la variazione è risultata positiva del 2,6%#http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanzadettaglio_news.tpl&del=20051128&fonte=RPB&codnews=430963^. Dati Istat citati da Repubblica (ovviamente non nei titoli, nascosti nel testo). Se su 9 mesi +2.6% allora su 12 mesi sarà almeno un 3%. Bene, ladies and gentleman, questi dati italiani sono migliori di quelli tedeschi, di quelli inglesi (dove l'occupazione è cresciuta negli ultimi 5 anni solo nel settore pubblico!) e anche di quelli francesi. Siamo il paese della Comunità (dopo l'Irlanda e pari all'Olanda) con meno disoccupazione e i salari salgono più dell'inflazione

sviluppi piuttosto interessanti sui cambi - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 23:26

A causa di una vera tempesta di neve non ho potuto prendere l'aereo sabato come previsto e stando in campagna sono stato praticamente bloccato in casa quasi tutto il weekend (auto che slitta sul ghiaccio nel fosso) per cui per passare il tempo ho letto più del necessario (Questo spiega il numero di post sul sito e in generale spiega probabilmente perchè i 3/4 della produzione libresca mondiale dalla matematica alla filosofia in giù provenga da tedeschi, inglesi, francesi e altri popoli soggetti al "blocco in casa da neve e gelo") Magari interessa solo a chi studia all'università o ha velleità di ricerca, ma ho imparato seguendo questo ^link dell'Economist#http://economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=5213951^ ci sono sviluppi piuttosto interessanti nella ^ricerca universitaria sulla previsioni dei tassi di cambio#http://www.georgetown.edu/faculty/evansm1/^ Alcuni bravi ricercatori si sono macinati tonnellate di dati, secondo per secondo, di transazioni sui tassi di cambio forniti dalle banche dealers per verificare se il flusso ordini che ad esempio Citibank riceve minuto per minuto dai clienti possa essere usato per un modello di previsione dei cambi. In pratica hanno rovesciato l'approccio: invece di partire dalle solite cose economiche tipo tassi, inflazione, deficit... sono partiti a livello "micro" dalle operazioni che fanno i privati e le hanno riaggregate con pazienza per creare un modello. Dal punto di vista filosofico è l'^approccio della scuola austriaca#http://www.mises.org/aenDisplay.asp?sortcol=volume,number&action=date&sortOrder=ASC^ per cui la macroeconomia solita è inutile e conta invece osservare i comportamenti INDIVIDUALI e da quelli ricostruire cosa succede alle grandezze macro (..economy runs on “dispersed bits of incomplete and frequently contradictory knowledge” come diceva Ludwig Mises) I risultati sono molto buoni, mentre su base GIORNALIERA la correlazione dei cambi è poco significativa, mentre i modelli economici tipo tassi di interesse o bilancia dei pagamenti non prevedono praticamente niente (prevedono l'1% !!!), il flusso ordini da risultati buoni (alcuni modelli prevedono anche il 64% della variazione del cambio a distanza di alcuni giorni)

Comprare i titoli sui massimi funziona ? - GZ  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 18:57

C'è questo studio sulla strategia per investire in azioni in un ottica di portafoglio che menziona Niederhoffer ieri il quale si è posto questa domanda: ...se avessi comprato : a) solo i titoli che superavano il massimo assoluto e b) li avessi tenuti fino a quando non scendevano di un -20%, quanto avrei guadagnato... ? La logica è di comprare i titoli che mostrano forza superando i massimi di tutto il periodo e di usare una "stop" del -20% cioè se ad un certo punto perde un -20% dall'ultimo massimo raggiunto lo taglio senza discutere. Se non scende del -20% lo tengo per anni I risultati sono che dal 1983 ad oggi sui titoli americani investendo ^1.000 dollari sarebbero diventati ora circa 30.000#http://www.trendfollowing.com/whitepaper/Does_trendfollowing_work_on_stocks.pdf^ superando ampiamente l'indice S&P 500 che è salito da circa 1.000 dollari a 12.000 dollari (valori nominali ovviamente) Se si guarda bene il risultato è dovuto largamente al fatto che si comprano anche titoli piccoli (che appunto nell'indice S&P 500 non ci sono).Ovviamente non c'è così facile comprarli o venderli al prezzo di simulazione perchè a volte sono poco liquidi e bisogna appunto comprarne dozzine. Ma la regola studiata è molto semplice (vedi sotto esempi di dove "taglia") e il risultato studiato su 20 anni è significativo

La società più forte del mondo - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 16:13

A proposito del fatto che ora a Mosca ci sono 23 multi-miliardari il monopolio russo del gas naturale, ^Gazprom#http://www.gazprom.ru^ guadagna ora 10 miliardi di dollari annui E' salito da 16 rubli nel 2001 a 161 oggi, è il componente principale della borsa russa, ma è quotato in pratica solo a Mosca a differenza di tutti gli altri titoli di paesi emergenti perchè non hanno interesse a che degli stranieri ne comprino. Questo perchè più che una società quotata Gazprom e il governo russo sono la stessa cosa. Capitalizza 3.831 milioni di rubli, l'utile netto in rubli sarebbe 152 milioni di rubli in questo semestre per cui diciamo 300 milioni di rubli l'anno, quindi 3,831/300 = 10 volte circa gli utili come ENI o TotalFina. A differenza però di tutti gli altri titoli petroliferi che sono scesi da fine settembre Gazprom è l'unico mega energetico che sta sparando in su ed il motivo è che ad esempio ENI compra il gas e Gazprom lo possiede per cui detta le condizioni in un mercato tirato come quello attuale. Mezza Europa dipende ora dal gas di Gazprom A differenza di qualunque altra società petrolifero come Shell, Exxon, Totalfina, Eni... (eccetto l'araba Aramco) ha zero problemi di tipo politico con il paese in cui si trivella petrolio e gas perchè Gazprom è in pratica Vladimir Putin e il governo russo (soprattutto da quando Lukoil è stata distrutta e smembrata). Qui hai una società che ha il monopolio del gas naturale nel paese che produce più gas naturale nel mondo, che si identifica con il governo di tale paese il quale a sua volta ha un potere ormai quasi assoluto all'interno. L'unico modo di partecipare a questa bella situazione sarebbe di trovare fondi "Russia" che abbiano Gazprom come titolo numero in portafoglio (perchè alla borsa di Mosca ci sono anche moltre trappole per topi) --------------------------------------------------- (From THE WALL STREET JOURNAL) By Geoffrey T. Smith On Friday, the Russian gas monopoly said its net income soared 66% to 152.81 billion rubles ($5.3 billion) in the six-month period ended June 30, from 92.26 billion rubles a year earlier, according to preliminary data. The earnings were reported using international financial reporting standards. Revenue climbed 30% to 611.23 billion rubles from 471.47 billion rubles. The state-controlled company said strong cash flow allowed it to cut net debt by 33.54 billion rubles from the start of 2005 to 466.31 billion rubles at the end of the period. Gazprom said its operating costs rose 15% over the first half, compared with a 21% annual increase in the first quarter. Operating costs rose to 402.2 billion rubles from a year earlier. Trade in Gazprom's stock has been overshadowed in recent weeks by the looming end of restrictions on foreign ownership. The lower house of parliament earlier Friday approved a first reading of amendments to the law, which have the public support of Gazprom and the government. The necessary second and third readings are scheduled Dec. 9. They must then be approved by the upper house of parliament and signed by President Vladimir Putin before coming into force.

La prospettiva storica: una volta era peggio per via delle atomiche - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 14:15

Leggevo un intervista al matematico-trader Nassim Taleb di cui si è parlato qui dove insiste sul fatto che ^c'è TROPPA INFORMAZIONE#http://www.smartmoney.com/theproshop/index.cfm?story=20051110&src=fb&nav=RSS20^ sui mercati finanziari e in genere e questo eccesso crea un "rumore" impedisce di vedere i pochi fatti importanti di fondo. Ad esempio uno dei motivi per cui non si è abituati al fatto che le borse salgano è che una volta in Europa non salivano o non esistevano quasi. Questo per diversi motivi, ma ad esempio anche perchè per decenni c'è stata una cappa di tensione latente di cui ora non ci si ricorda più. Il mercato toro delle borse è iniziato in Europa nel 1984, ma la grossa accellerazione è stata dal 1991 in poi. Come mai proprio 1991 ? Il Financial Times di oggi riporta che c'è tensione tra Polonia e Russia ora che il nuovo governo ha deciso di rendere pubblici i documenti sulle manovre militari del Patto di Varsavia a cui i polacchi partecipavano. Come rivelano ora i polacchi nonostante le proteste russe i nostri vicini dell'Est si esercitavano ad un ^attacco nucleare sulle principali città europee# http://news.ft.com/cms/s/29c06326-5df3-11da-be9c-0000779e2340.html^ vicine al confine, Bruxelles, Francoforte, Strasburgo... Erano manovre in cui si iniziava simulando un attacco a Germania, Belgio, Olanda, Italia del Nord con testate nucleari, poi ci si aspettava una risposta nucleare tattica della Nato che colpisse con testate nucleari le basi russe nell'Europa dell'Est per impedire l'afflusso della Armata Rossa e poi partiva un attacco con forze convenzionali del Patto di Varsavia che occupasse l'europa occidentale e così via (c'erano i cartelli stradali scritti in russo già pronti per tutta l'Italia) (questo dettaglio che le manovre della Nato sono sempre state Difensive e quelle dell'armata rossa sempre Offensive è sfuggito a molti) Ai polacchi questo piano scocciava perchè si sarebbero presi in testa le atomiche della Nato di risposta per cui anche adesso che sono passati 25 anni gli è rimasto il rospo sullo stomaco e rinvangano il passato. Queste belle esercitazioni di attacco con testate nucleari "tattiche" sono andate avanti per decenni fino al 1989 e anche se non se ne parlava (perchè erano segrete), sotto sotto si sapeva che c'era questa possibilità. I mercati finanziari dal 1991 hanno beneficiato della "decompressione" dopo la Caduta del Muro soprattutto per questa storia delle atomiche russe in confronto alle quali Bin Ladin è una fatto di cronaca nera. Questa riduzione della "Percezione del Rischio" creata dalla scomparsa di questa minaccia latente che è durata per 50 anni ed era stata introietta a livello inconscio richiede però qualche decennio perchè la psicologia collettiva si aggiusti al cambiamento (a mio avviso positivo)

Andate a leggere i portafogli free ! - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 13:43

Tra i Portafogli del Forum "free" abbiamo inserito questa settimana anche un ottimo ^portafoglio del fondo inglese Bedlam#http://www.bedlamplc.com/fund_investors.html^, l'unico credo in europa a pubblicare ogni mese la composizione dei suoi portafogli e che fornisce anche ^commenti sul mercato #http://www.bedlamplc.com/iqs/sid.029209602052507007725/pick_of_the_week.html^ intelligenti e caustici. Per chi passasse dal sito solo oggi i cosiddetti ^portafogli del forum "free" #http://www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/ForumPortfolios.html^ che aggiorniamo qui in tempo reale sono in parte gentilmente suggeriti da lettori e abbonati e in parte sono creati da noi copiando le idee di portafoglio alcuni gestori esteri che ritengo siano bravi. In Italia ci sono 200 titoli quotati che bene o male si conoscono, mentre in Europa ne esistono 5 mila, in America 7-8 mila e in Asia e Sudamerica, anche solo contando quelli quotati presso borse occidentali, almeno altri 1.000. Solo in Italia esistono circa DUEMILA FONDI, SICAV e Gestioni Patrimoniali tra cui scegliere ognuna con il suo portafoglio, con dentro migliaia di titoli da tutto il mondo. Ma praticamente nessun fondo e gestione rivela quali titoli ha al momento e quindi sono tante scatole nere. Il problema è quindi SCREMARE E FILTRARE la massa eccessiva di informazione finanziaria che confonde le idee con qualcosa di veloce e semplice. Quindi noi cerchiamo ogni tanto di ricostruire tramite le interviste che danno o altra informazione pubblica dei Portafogli di gestori esperti e renderli accessibili qui con il loro andamento giornaliero. A questo fine chi scorra anche distrattamente ^le pagine dei portafogli#http://www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/ForumPortfolios.html^ trova alcune idee per dei titoli esteri e la comodità è che vede a colpo d'occhio quali stanno funzionando perchè abbiamo la perdita o profitto dal momento in cui il titolo è stato indicato. Inoltre abbiamo fatto lo sforzo di avere sempre un link per ogni titolo estero che mostri i grafici e alcuni link di dati ----------------------------------------------------------------

Allora Compro solo fondi emergenti ? - gz  

  By: GZ on Sabato 26 Novembre 2005 13:47

------- mail ricevuta --------- complimenti per il sito ...Mi sono avvicinato da poco alla finanza e ho sfortunatamente scelto il periodo sbagliato per investire in Borsa ( inizio Ottobre ). Se avessi letto i tuoi articoli lo avrei fatto 20-25 giorni dopo ma comunque sto recuperando. Vorrei una tua opinione su questi 4 EFT lanciati recentemente sul mercato dalla Barclays: 1)ISHARES MSCI TAIWAN 2)ISHARES MSCI AC FAR EAST 3)ISHARES MSCI BRAZIL 4)ISHARES MSCI EASTERN Europe Sarei propenso ad investire su quello brasiliano e su quello dell ' Est Europa che trovo molto "carico" di Russia ( 56%..) e di energia (48%), o è troppo con il petrolio basso come adesso ( ma forse è proprio questo il bello...)?Li potrei acquistare a Londra purchè siano armonizzati ( ma ho letto che lo sono, confermi ?) ma sono in GBP..Cosa ne pensi ? Credo siano quotati anche in Euro sul mercato Euronext di Amsterdam ma ancora la mia banca non mi da questa possibilità ( aspetto o compro in sterline ?) ------------------------------------ i) grazie, ma colgo l'occasione per riflettere che non sono stato abbastanza aggressivo nel suggerire di compare titoli e fondi-panieri-ETF di paesi emergenti come l'analisi avrebbe suggerito. Avrei dovuto mettere almeno un 25% solo in fondi e titoli di paesi asiatici, sudamericani, russia o turchia e non è proprio così anche se ci sono diversi titoli quotati a NY o Londra che sono esposti al boom dei paesi emergenti. E' inutile perdere tempo o anche soldi con titoli come CIR o anche Parmalat o titolini americani che per qualche motivo non si muovono quando l'azione vera è tutta ^in Asia#www.cobraf.com/forumf/PostsByKeyword.php?keywordid=34^, ^Sudamerica#www.cobraf.com/forumf/PostsByKeyword.php?keywordid=57^ o russia ii) Non tutti i paesi emergenti o già emersi (come Giappone, Corea, Taiwan, Hong Kong, Cile..) sono uguali e ad esempio la Corea è stata in difficoltà fino a quest'anno e ora è partita (PIL +5%) e va preferita. Ho suggerito l'"Enel Coreana" ad esempio che è un titolo poco rischioso e che approssima l'economia coreana L'Indonesia è pericolosa invece e può essere il primo paese a saltare, la Thailandia ha problemi pure di inflazione molto elevata, la Russia funziona fino a quando il petrolio è sopra 50$ ma è una mina vagante, l'Argentina è forse quello in Sudamerica che ha più potenziale assieme al Cile... In Giappone le banche e le società finanziarie sono la vera miniera d'oro perchè escono da 15 (QUINDICI) anni di depressione del settore e perchè sono loro a prestare soldi ai cinesi e indiani. Invece se compri il Nikkei-225 o Sony, Nissan e le multinazionali che esportano in occidente hai meno potenziale. Quindi dovresti comprare 5 o 6 nomi di banche giapponesi quotate a Londra o New York come approssimazione del settore (o trovare un fondo che compra solo Banche Giapponesi) iii) Siamo già al TERZO ANNO di rialzo per India, Brasile, Turchia, Russia, Slovacchia, Messico, Taiwan cui mancano forse sei mesi prima di un qualche guaio, diciamo maggio 2006 ? Parlando in generale penso che il meccanismo che spinge su in modo così incredibile tutta l'Asia, Sudamerica, Russia... sia la politica delle banche centrali, specie asiatiche ora, di allargare il credito comprando obbligazioni americane ecc.. e quindi sia soggetta a qualche crisi finanziaria improvvisa più avanti Per cui se compri dei fondi devi sapere bene come fare a venderli in fretta, ad esempio ^sconsiglio quelli in cui NON PUOI VENDERE IN GIORNATA#www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=4585&reply_id=56668^. Non so di questi di Barclays. Per la Russia ad esempio comprare il titolo americano CEE (vedi il post precedente qui sotto) è più semplice e meno costoso In sintesi: 1) sì, i paesi emergenti sono l'area migliore per cavalcare il trend 2) ma bisogna fare alcune scelte tra i paesi e non andare in blocco 3) se si comprano fondi e non titoli o Ishares quotate a NY devono consentire di vendere in fretta se necessario

Noi viviamo in una nicchia di pace - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Novembre 2005 20:46

Noi viviamo in una piccola nicchia di tranquillità in mezzo ad altri quattro miliardi di persone che sfortunatamente sono invece abituati a vivere in una giungla. Il problema è che siamo l'eccezione mentre ci illudiamo che la cosa da spiegare sia la violenza che invece è piuttosto normale Adesso rischiamo di rientrare nella regola perchè molta gente abituata a un mondo violento arriva di colpo qui. Per capire le distorsioni dei media sulla guerra in Iraq bisogna partire dalla distorsione dei media su islamici e immigrazione in casa nostra. Ieri c'erano tre fatti di cronaca nera sul corriere, uno della ragazza accoltellata dallo squinternato del paese che da dieci anni la molestava (con la polizia che dichiara:"... cosa potevamo fare ?... le costanti minacce di morte e molestie di un pregiudicato che l'aveva violentata anni prima per la legge italiana non sono perseguibili...") e due di marocchini che hanno ucciso due italiani. Così a occhio 2 su 3 dovuti a immigrati. Oggi il giornale locale qui a Bologna ha lo stupro di una ^trentenne aggredita alla fermata dell'autobus #per la legge italiana^ da un magrebino. Questa settimana c'erano pestaggi e vere torture da parte di albanesi o rumeni ai danni di famiglie rapinate in casa Se se ne discutesse sui media Gad Lerner e Lilli Gruber ci spiegherebbero che gli italiani fanno cose simili (e ai tempi del colonialismo in nordafrica molto peggio...per cui: "noi non siamo certamente migliori"...). Ma si continua a guardare l'albero e non vedere la foresta. Che anche gli italiani facciano così è vero solo in Calabria e parti della Sicilia, Puglia e Campania che purtroppo cominciano ad assomigliare al resto del mondo. Ad esempio la BBC ha appena fatto un documentario sulla ^polizia brasiliana che ogni anno ammazza qualche migliaio di persone#http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/4463010.stm^ per strada. Secondo loro sono tutti delinquenti e si tratta di conflitti a fuoco, ma non secondo l'Ombusman stesso del governo brasiliano e non secondo i becchini che dicono che i cadaveri hanno in media sei fori e molti nella schiena Il Brasile è un paese che tutti invidiano per l'allegria e le donne in spiaggia, tanti campioni di calcio, il carnevale, le vacanze che tanti vanno a fare a Rio, persino il governo di sinistra di Lula Ma solo nello stato di Rio ogni anno i poliziotti lasciano un migliaio di morti sparati per strada ed è l'unico modo che finora hanno trovato per tenere a basa le gang che dominano i quartieri che i turisti non visitano. In totale i morti ammazzati totali annui sono sui 60 mila in Brasile, in dieci anni 600 mila come una guerra di medie proporzioni. In italia siamo a 1.200 omicidi annui, quindi una proporzione di 50 a 1 brasile-italia, mentre come popolazione siamo 3 a 1. Chi è portato per l'aritmetica nota che ci sono 16 volte più omicidi in Brasile che in Italia. La Palestina ne ha di meno (strano ma vero), ma sui tg sembra che il mondo abbia solo due focolai di violenza in iraq e palestina e per il resto paesi come il Brasile hanno il calcio, il carnevale e della povertà generica per la quale magari noi "dobbiamo fare qualcosa" Per qualche miracolo in Italia e qualche altro paese occidentale più il giappone negli ultimi 50 anni si è creato un piccolo paradiso in termini di sicurezza e rispetto della vita. Ma è una strana eccezione e basta poco per rovinarlo. L'onda del fanatismo islamico e l'immigrazione riportano anche da noi la realtà normale del resto del mondo. Il fanatismo islamico per fortuna nostra ci sono i pirla americani che si fanno ammazzare per andare a combatterlo nel cuore del medio oriente. Duemilacinquecento soldati americani hanno lasciato la pelle in afganistan e iraq. Ma si calcola che dai 30 ai 50 mila guerriglieri islamici, baathisti, agenti iraniani e siriani vari siano morti in Iraq, 5.000 appartenenti ad Al Qaeda sono stati eliminati in giro per il mondo e alcune decine di migliaia di sospetti sono prigionieri dal pakistan a guantanamo. Per l'immigrazione invece bisogna cavarsela da soli

la Cina e' vicina, anche troppo - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Novembre 2005 00:44

Quanti sanno che benche' sia un leader democraticamente eletto il ^presidente della repubblica di Taiwan è BANDITO dall'Europa#http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/1656654.stm^ su richiesta del governo della Cina, che invece come noto e' al potere grazie al fatto che se troppa gente chiede le elezioni sulla piazza Tienamen mandano i carri armati ? Doveva ritirare un premio per la pace e ha dovuto mandare la moglie, (che non è un politico eletto) in Francia. L'unico posto in europa in cui i presidenti o altri esponenti di Taiwan possono mettere piede è il Vaticano o qualche paese dell'Est Europa, ma la Comunità Europea ha vietato loro di venire anche come turisti per un solo giorno per paura della Cina. I leader di Taiwan sono gli unici uomini al mondo che non possono venire a visitare Venezia o Parigi o Vienna. Il Dalai Lama. che rappresenta spiritualmente il popolo tibetano oppresso dalla Cina non e' bandito, ma i leader europei lo evitano e non vedi mai un suo incontro con Chirac o Schroeder. Gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia (credo anche l'Inghilterra) da incoscienti quali sono invece non accettano questi diktat esponendosi a "tensioni" diplomatiche che i saggi europei preferiscono evitare (chissa' cosa mangiano a colazione questi anglosassoni che non se la fanno addosso) E la Cina oggi è un paese con un PIL ancora inferiore all'Italia e lontano 20mila km da noi. Proviamo a pensare quando sarà diventata una vera potenza economica e sara' militarmente pari agli Stati Uniti (grazie alla tecnologia militare che ieri Ciampi ha auspicato gli venga venduta) La Cina fa meraviglie con le sue fabbrichette, ma resta un simpatico e civile paese dove il ^13 novembre si sono riversate 3 tonnellate di benzene (cancerogeno) nel fiume#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/11_Novembre/24/harbin.shtml^ e i capoccia del partito (che insiste a chiamarsi comunista) hanno aspettato ieri, dieci giorni dopo, a dare l'allarme e ad avvertire che nove milioni di persone non possono bere l'acqua

La paura irrazionale delle epidemie, dell'effetto serra e delle borse - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 23:28

Come mai la propensione al rischio finanziario è più BASSA in media rispetto a quello che sarebbe razionale, in base ai dati economici e finanziari ? La spiegazione non va cercata nell'informazione economica perchè è parte di un fenomeno più generale della nostra società, piena di paure fasulle e ingigantite sulla globalizzazione, l'effetto serra, i virus e le epidemie (20 milioni di polli invenduti in europa senza motivo...) e anche le borse -------------------------------------------------------- "Nell’ultimo secolo l’aspettativa media di vita è aumentata del 50%. Eppure la gente moderna vive nella paura. Hanno paura degli stranieri, delle malattie, del crimine, dell’ambiente. Hanno paura delle case in cui vivono, del cibo che mangiano, della tecnologia che li circonda. Sono terrorizzati in particolare da cose che non possono vedere – germi, sostanze chimiche, additivi, inquinanti...." Michael Crichton, da ^“Stato di paura”, 2005 Garzanti#Michael Crichton, da “Stato di paura^ che ^proprio oggi il buon Larry Williams#http://www.dailyspeculations.com/SEN.jpg^ raccomanda : ("..11/23/2005 On the Senator's Bookshelf: State of Fear State of Fear on global warming by the prolific Michael Crichton is a must-read. It's a novel but packed with more charts than an Elliot Waver has, and ^great data on the myth of the hullabaloo about the planet's warming up..."#http://www.dailyspeculations.com^..) ------------------------------ ( da www.kataweb.it ) ---------- Lo “Stato di paura” di cui parla Crichton è quello che riguarda le paure che hanno contraddistinto il periodo della Guerra Fredda, e che hanno condizionato scelte politiche, economiche e, secondo lo scrittore, imposto le regole per il controllo sociale sia da una parte che dall’altra del Muro (con esiti e situazioni evidentemente diverse). Queste “paure” si sarebbero spostate dopo il 1989, anno della caduta del Muro, verso le malattie e altri tipi di "paura" come quelle che, ad esempio, leggete nella citazione riportata. E la conclusione è che, alla fine dei conti, queste “paure” sono quelle che condizionano le scelte della gente, i grandi investimenti, e la stessa economia planetaria. Ma è uno stato di paura che arriva solo dall’alto? Ed è giusto o no l’“allarme sociale” per evitare catastrofi? Nel 1997 5 miliardi di persone moriranno a causa di un virus letale. I sopravvissuti abbandoneranno la superficie terrestre… Ancora una volta gli animali governeranno il mondo.” Scritta che introduce il film “L’esercito delle dodici scimmie” di Terry Gilliam, 1995 Partendo da questa “visione” Terry Gilliam (regista noto ai più per essere uno dei padri dei “Monty Phyton”, oltre che regista di “Brazil”) ha costruito uno dei film di maggior successo sulla “paura invisibile”, quella dei virus appunto. Negli stessi anni sono comparsi film come “Virus letale” e molti sono stati i romanzi che si sono occupati dello stesso problema, con l’ultimo e vendutissimo “Nel bianco” di Ken Follett, che parla di un virus, il Madoba-2, sfuggito da un laboratorio e capace di non lasciare speranza di sopravvivenza a nessun uomo infettato. “I virus sono più piccoli e più semplici dei batteri, e per vederli occorre un microscopio elettronico. Non possono riprodursi da soli, ma si impadroniscono del meccanismo biochimico di una cellula vivente e la costringono a generare nuove copie del virus (ecco perché si chiamano virus quelli dei computer, NDR). Nessun virus conosciuto è utile all’uomo. E abbiamo poche medicine per combatterli.” Dice uno dei protagonisti del romanzo, per sottolineare come la lotta ai virus sia una delle principali sfide per la sanità mondiale. E continua: “I virus uccidono migliaia di persone ogni giorno. Più o meno ogni dieci anni un’epidemia di influenza uccide intorno alle 25.000 persone solo nel Regno Unito. Nel 1918 l’influenza fece più vittime della Prima Guerra Mondiale. Nel 2002 tre milioni di persone sono morte di AIDS. E i virus sono causa del 10% dei tumori”. E si torna così alla terribile epidemia di spagnola. In quel 1918… “Nel 1348, in Gran Bretagna, la Morte Nera uccise una persona su tre”. Ken Follett, da “Nel bianco”, 2004 Mondadori Prima del 1918, era la Peste la malattia che faceva più paura nell’immaginario collettivo, tanto da meritare un soprannome (la “Morte Nera”) che è stato addirittura adottato nella saga di “Guerre Stellari” per descrivere la più terribile macchina di morte dell’Universo. Ma come ricorda Follett nel suo libro, nel 1348 ebbe un tasso di mortalità del 33% in Gran Bretagna. E, come ci ha ricordato Sastre, i 40 milioni di morti della spagnola nel 1918 furono comunque una percentuale di oltre 3 volte inferiore rispetto alla popolazione mondiale infettata. E se possiamo immaginare facilmente quali fossero le condizioni igieniche nel 1300 (totalmente assenti), la lettura di un giornale del 1918, il Corriere delle Marche (oggi Corriere Adriatico), proprio in un articolo che dava consigli su come evitare la “spagnola”, ci aiuta a capire quanta differenza ci sia oggi nelle condizioni sanitarie e di prevenzione nell’affrontare un rischio di pandemia: “L’influenza spagnola si evita: facendo sputare gli ammalati in apposite sputacchiere contenenti soluzione fenica al 3 per cento o calce viva polverizzata, o latte di calce, che si ottiene sciogliendo un chilo di calce viva ben frantumata in 4 litri d’acqua. Sciacquando la bocca e facendo lavaggi al naso tre o quattro volte al giorno con acqua fenicata; con mezzo bicchiere di acqua entro cui si siano versate tre gocce di tintura di iodio od anche sciacquandosi con acqua e aceto o con succo di limone in poca acqua. Meglio lavarsi i denti con lo spazzolino”. Se allora, con queste misure di “prevenzione”, ci fu una mortalità più bassa rispetto alle previsioni attuali, come dice Sastre ^l’allarme è giustificato in queste proporzioni?...#http://www.kataweb.it/spec/articolo_speciale.jsp?ids=900123&id=1190427^

Chi non compra azioni a novembre non ha bisogni di soldi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 22:38

io scherzo quasi sempre leggo che gli italiani ^tolgono soldi dalle azioni#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=56108^ per metterle in Bot, fondi monetari, fondi obbligazionari, prodotti a "capitale garantito", polizze vita... che garantiscono di perdere lentamente il valore reale del capitale e cerco di scuotere il masochismo finanziario Bisogna ricordarsi che, come minimo, A NOVEMBRE LE BORSE SALGONO SEMPRE, anche negli anni di crisi più nera se compri l'ultima settimana di ottobre e tieni per un mese o due guadagni sempre (sarà il bioritmo ?) (ad ogni modo anche l'indice che è SALITO DI MENO negli ultimi due anni, l'^S&P#^ 500, mi sembra più alto di due anni fa)

Un pensiero alle memoria dei ribassisti sepolti qui sotto - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 21:23

Un pensiero alle memoria dei ribassisti che negli ultimi due anni sono rimasti sepolti qui sotto tentando di vendere al ribasso l'^S&P#^ 500 sotto 1.100, poi 1.150, poi 1.200, poi 1.250... Con oggi anche gli ultimi indici di borsa (forse la slovenia o il kosovo) che non avevano superato i massimi dell'anno lo hanno fatto. Tutti gli indici occidentali sono sui massimi degli ultimi tre anni e mezzo (e molti indici a media capitalizzazione su nuovi massimi storici e ben sopra i livelli del 2000)

Il settore FINANZIARIO USA sfonda i massimi storici - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 20:44

L'indice del settore FINANZIARIO americano (banche, assicurazioni, fondi comuni, credito al consumo...), simbolo XLF, la settimana scorsa ha "rotto" in su sfondando i massimi del 2000 Per chi si intende o presta attenzione ai grafici questo è impressionante perchè di norma questo "prepararsi" per anni e mesi e poi "pop!" strappare in su indica che poi continua Cosa vuole dire ? non necessariamente che l'economia migliora, anzi probabilmente che i tassi di interesse da qui non salgono più perchè appunto l'economia magari rallenta ma per le borsa non è affatto male che il settore finanziario sia così forte