W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: XTOL on Sabato 03 Dicembre 2005 17:52

capita che si sforzino di pensare a qualcosa di utile ----------------------------------- tipo la ex-cirielli? "La legge che non ha salvato Previti garantirà un "salvacondotto" a Luigi Odasso, ex direttore generale delle Molinette, il più grande ospedale del Piemonte, il terzo d´Italia con 1000 posti letto e 5 mila dipendenti. Odasso fu il protagonista di uno dei più eclatanti casi di corruzione nella sanità, scoppiato nel dicembre 2001: un caso che mise in imbarazzo l´allora presidente della giunta regionale piemontese, Enzo Ghigo, per un orologio ricevuto in regalo e acquistato dal manager pubblico con soldi provenienti da tangenti. L´ex direttore generale delle Molinette aveva deciso di patteggiare la pena. Ma ciò significava accettare una condanna. Una volta approvata la cosidetta "ex Cirielli" si è reso conto che poteva risolvere la sua vicenda giudiziaria in modo ancora più vantaggioso. Ieri mattina i suoi avvocati, Michele e Andrea Galasso, hanno deciso di cambiare strategia difensiva. Niente più patteggiamento allargato. Ma rito ordinario, perché questa strada permette all´imputato di usufruire della prescrizione abbreviata." PS: la cdl (Casa Dei Ladroni?) non sbaglia un colpo

Finalmente qualche provvedimento utile - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Dicembre 2005 14:15

Facendo seguito alla discussione: "... Gli italiani, ^i Meno Indebitati del Mondo"#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5555&reply_id=56732^ (intesi come famiglie e privati, non lo stato ovviamente) va notato che finalmente un governo se ne è accorto e cerca di mettere in movimento parte dei 4-5 mila miliardi di risparmio/ricchezza che i privati hanno in Italia e tengono tutti fermi (in bot, fondi obbligazioni, monetari, "bilanciati", polizze vita, capitale garantito o immobili) Sarebbe meglio che le famiglie usassero più "Leva Finanziaria", cioè più Debito in Italia Gli anglosassoni vengono ora criticati perchè spendono e si indebitano troppo, ma in Australia, Inghilterra, Stati Uniti (e anche Olanda, Spagna...) lo STATO HA MENO DEBITI E I PRIVATI HANNO PIU DEBITI. In Italia il contrario e se giudichi dalle case in cui la gente abita e il generale tenore di vita medio forse hanno ragione loro. Comunque anche rispetto a francesi e spagnoli le ^% di indebitamento delle famiglie sono meno della metà in Italia#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5555&reply_id=56732^ e se la destra fosse stata intelligente avrebbe spinto su questa leva come hanno fatto in Francia e in Spagna, tanto è vero che sono paesi che sono andati meglio negli ultimi anni. Quando però dei partiti sono ^alla frutta, come il centro-destra#http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/bologna:5393510:/2005/12/03:^ ora che è sotto del 20% nei sondaggi a 5 mesi dall'elezione, capita che si sforzino di pensare a qualcosa di utile -------------------------------------- 30-11-2005 ^Un reverse mortgage per il consumo degli anziani##http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1875&from=index^ Tullio Jappelli, LaVoce.info Il prestito vitalizio ipotecario (più noto anche in Italia come reverse mortgage) è stato introdotto per la prima volta in Italia nel decreto fiscale approvato dal Senato lo scorso 9 novembre. (1) I reverse mortgage, già autorizzati da anni negli Stati Uniti e in altri paesi anglosassoni, sono strumenti finanziari che sostengono il consumo degli anziani senza che essi si privino dell’abitazione di proprietà. (2) Con un contratto di mutuo un individuo prende a prestito da una banca per acquistare un’abitazione e restituisce poi il prestito con rate periodiche. Il reverse mortgage consente invece a colui che è già proprietario di prendere a prestito a fronte del valore dell’abitazione. A volte il debitore è tenuto al pagamento degli interessi, ma in genere nulla è dovuto alla banca fino a quando il debitore (oppure il coniuge superstite) muore o vende la casa. Contrariamente a quanto spesso si ritiene, il creditore non riceve la casa in pagamento: il ^prestito e gli interessi sono restituiti dal debitore o dal suo erede con i proventi della vendita della casa o anche con altri fondi#http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1875&from=index^.....

 

  By: cisha on Venerdì 02 Dicembre 2005 11:26

Seguendo il ragionamento di GZ VISTO CHE MOLTI GESTORI HANNO LIQUIDATO LE POSIZIONI IN OTTOBRE poi si son lasciati sfuggire il mercato...c'è un titolo che è ancora poco comprato in rapporto alle prospettive che si prefigge per il futuro prossimo. Questo è FIAT che anche se continua a produrre autentici bidoni sembra che abbia riconquistato quota 30% sul mercato. Ora gira intorno ai 7,00 euro ...può verificarsi il fatto che i fondi a questo punto ci credano e la tirino su fino alla quota del prezzo dei diritti (intorno ai 10,00euro). Infatti leggo che anche in questi giorni qualcuno continua a comprare i diritti (che danno la possibilità di acquisto di azioni a circa 10euro...quando il titolo ora vale 7 e poco più) Quindi magari chi ci mette soldi (a meno che non sia la famiglia Agnelli direttamente) si aspetta un ritorno del titolo sopra i 10euro. Poi in prospettiva dell'uscita della nuova '500....chissà.

 

  By: Moderator on Giovedì 01 Dicembre 2005 18:33

Almeno la Spagna ! Da noi Veltroni inizia i lavori per quattro fermate di metropolitana , consegna fra 5 anni ,dopo 14 anni dall'ultimo buco

 

  By: GZ on Giovedì 01 Dicembre 2005 17:55

Sicuro, ma le società quotate in Italia sono spesso entità che si avvantaggiano delle disfunzioni del sistema italiano. Può sembrare una battuta banale, ma dopo 50 anni di comunismo preceduti da secoli di feudalesimo in Cina non hanno forse ben chiaro il meccanismo del profitto per società quotate in borsa Il concetto del profitto personale lo comprendono anche in Mongolia Quello dell'Utile di Bilancio di una Società Quotata, che ha venduto appunto le "quote", come dice la parola, a migliaia di azionisti privati verso i quali ha la responsabilità di remunerarli, è un concetto poco intuitivo e persino a Parma lo avevano dimenticato, a volte anche a NY Per i dirigenti e nuovi proprietari di società cinesi non è chiaro perchè debbano tenere conto dell'interesse di azionisti lontani in Italia o Stati Uniti

 

  By: Moderator on Giovedì 01 Dicembre 2005 14:42

Confronti di vitalità . Nonostante la burocrazia cinese la nostra la batte alla grande. Il governo di Pechino ha speso 3 milardi di $ e sta completando la ferrovia Lhasa Golmud , nel Quinghai, la più alta ferrovia del mondo (grande turismo) ;in più 1140 km nuovi di ferrovie entro l’anno prossimo. In Spagna 500 km di binari alta velocità Madrid-Siviglia Madrid-Barcellona Madrid-Toledo; Il sindaco di Madrid ha fatto 13 linee , 190 stazioni e tre circonvallazioni (l’ hanno soprannominato –groviera-) Da noi tre anni fa è stata inaugurata l’Idrovia Mantova Rovigo , dopo 64 anni dall’approvazione da parte dell’allora governo Mussolini.

Gli italiani: i Meno Indebitati del mondo - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 23:42

Come si concilia quello che leggi da una parte sull'Italia in crisi e dall'altra sull'eccesso di indebitamento che c'è nel mondo come problema gigante con il fatto che a) l'Italia è il paese al mondo con la percentuale piu ALTA DI PROPRIETARI della propria casa b) l'Italia è il paese al mondo (tra quelli industriali) in cui le famiglie sono MENO INDEBITATE ? E non sono differenze piccole, gli italiani in pratica non hanno debiti confrontati con inglesi, australiani, americani e anche rispetto a spagnoli olandesi e francesi

 

  By: cisha on Giovedì 10 Novembre 2005 10:55

Per esempio ho sottomano un portafoglio di Johnn Buckingam con 36 titoli ed un altro di Resee per un investimento di medio lungo perido e con una percentuale media al raggiungimento dei target ai prezzi attuali del 112%. Più o meno sono i titoli che girano anche su Cobraf ma ci trovi anche Microsoft Alcoa Nokia per intenderci. Ora se un investitore non avesse un traguardo ipotetico da raggiungere mi dite voi come potrebbe gestire questi 36 + altri 15 sull'Europa una 20ina italiani una 10ina inglesi più altri 5 o 6 emergenti in ordine sparso???????? Sono dei bei soldini da gestire. E' chiaro che un argine uno lo deve tenere...non puoi sempre aspettare Zibordi o qualcun'altro che ti dice di vendere. Magari un target anche lungo perchè se dai prezzi attuali su un titolo sai che ha la potenzialità di fare il 100% te ne puoi anche fregare dello stop loss a meno che non avvenga un ribasso netto dato da qualche notizia brutta brutta brutta. Vediamo spesso titoli che fanno i funghi nei vari portafogli con ribassi del 3-4-5% e altrettanti rialzi fino a rimanere per buona parte dell'anno fermi sull'albero come i gatti. Ditemi voi che senso ha tenere fermi sti soldi ed oltretutto in guadagno specialmente in un mercato incerto dove c'è il toro che affanna e gli orsi pronti a sbucar fuori quando meno te lo aspetti. Non bisogna aver fretta di guadagnare ma neanche fretta di perdere.

 

  By: polipolio on Giovedì 10 Novembre 2005 10:14

Ci s'ha, non c'è dubbio che seguire meccanicamente i suggerimenti del sito sia sub-ottimo. La mia raccomandazione sui TP era semplicemnte che tagliare una posizione in gain senza che siano mutate le condizioni fondamentali o tecniche (meglio se entrambe) è sbagliato. Evitare di rimangiarsi dei guadagni realizzabili è invece sacrosanto.

 

  By: cisha on Giovedì 10 Novembre 2005 00:40

Siccome ho seguito dei titoli sui vari portafogli, compresi quelli di GZ, che pure in forte guadagno, si sono rimangiati nel tempo tutto o quasi, ho imparato anche a mie spese che risulta inutile tenere aperta ostinatamente una posizione su un titolo in gain quando è graficamente individuabile un ritracciamento. Come consiglia B.M. ...meglio portare il fieno in cascina finchè uno è in tempo. Poi i titoli sono migliaia e quelli venduti ieri si possono pure ricomprare dopo alcuni giorni di tempesta allorchè graficamente ci inducano a farlo. Poi ognuno ha il suo stile e lo stop loss ed il target price fanno parte di un metodo di gestione di soldi. Il fatto certo è che se io non avessi adottato autonomamente questa disciplina certamente non avrei avuto gli ottimi risultati che invece ho realizzato in 18 mesi di gestione.

 

  By: Mr.Fog on Giovedì 10 Novembre 2005 00:05

Sullo Stop-loss, concordo. Come gia' discusso, il mercato, per la maggior parte del tempo, prosegue in laterale e lo stop-loss ti fa solo che perdere soldi. Certo se la posizione e' sbagliata crea preoccupazione ma va chiusa solo se sono mutate le ragioni per le quali era stata aperta, niente altro.

 

  By: polipolio on Mercoledì 09 Novembre 2005 22:48

Ci S'ha, GZ ne ha discusso in varie occasioni qui sul sito ma forse molto tempo fa. Io gli ho fatto la stessa richiesta ma poi mi sono andato convincendo che forse aveva ragione lui. Stop loss: quando lo fissi (a meno che non sia per un'operazione intraday, o short term, stile Moltrasio, il quale cmq ha un'opinione diversa, credo) è SICURO che il mercato lo tocca o fa un paio di tick sotto giusto per darti l'idea di aver avuto ragione, poi ritorna nella direzione originale. Dà un po' più stress ma seguire una posizione critica un po' momento per momento alla fine mi pare più efficace: c'è sempre un rimbalzino, un cambio di direzione o simili che ti consentono di salvare una posizione o di buttare un po' meno soldi che con uno SL rigido. Take profit: qui invece GZ ha SICURAMENTE ragione: lasciar correre i profitti è una delle regole più sacrosante e meno seguite e i TP sono un ottimo modo di buttare dei guadgni potenziali.

 

  By: cisha on Mercoledì 09 Novembre 2005 18:09

Sarà ma io ho sempre comprato titoli sulla base di ragionamenti fatti leggendo ed acquisendo notizie ed avendo da queste nuove idee; anche leggendo da Cobraf delle riflessioni fatte ora da GZ ora da qualcuno del forum talvolta capita che queste coincidino proprio con le tue...allora ti muovi all'acquisto. L'unica cosa che continuio a non capire è quella per cui non vengono definiti dei target e degli stop ai titoli. E' vero, ognuno di noi vende un titolo quando si ritiene soddisfatto del proprio guadagno, o ahime ...stressato dalla perdita....ma siccome si sa che è più veloce scendere che salire magari dare anche solo argine alla perdita potrebbe aiutare. Si fa così tanto per parlare...eh?

 

  By: polipolio on Mercoledì 09 Novembre 2005 16:17

E diciamolo, zibo ha fatto un sacco di errori e ha messo su una posizione long sull'euro che non sta funzionando, bisogneebbe chiedere indietro i soldi dell'abbonamento ! Può andare come insulti?

 

  By: GZ on Mercoledì 09 Novembre 2005 14:11

ahhh dei complimenti.... proprio adesso che ho messo buy euro e sta affondando... e suggerito pure un mucchio di titoli di tutti i generi... temo che succederà qualche guaio alle posizioni raccomandate...oltre a Refco ovviamente il sito ha molti links, portafogli, quotazioni, titoli che si aggiornano, archivi perchè lo uso anche io per trovare delle cose è incredibile rileggere i ragionamenti e suggerimenti passati ad esempio e vedere quanti errori cretini hai fatto