Il blog

Bond Brasiliani: + 70% quest'anno e non è finita - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 15:58

Un pensiero che mi ha colpito rileggendo ora i numeri. Il Brasile paga il 19% sui suoi BOT, titoli di stato a 3 mesi o un anno. E il Real è la valuta migliore dell'anno, +30% verso quasi tutte le altre. Think about it. Sul dollaro il Real brasiliano ha guadagnato un +30% e sull'euro più del 40% negli ultimi dieci mesi e sta salendo da tre anni (vedi sotto) Quindi comprando titoli di stato brasiliani "C Bond" ad esempio guadagnavi un 60% o 70% quest'anno. Ma non è che la valuta brasiliana si sta deprezzando per cui pagano tanto per quello (l'inflazione è alta in Brasile ovviamente, ma il boom economico produce un surplus commerciale e arrivano investimenti dall'estero per cui la valuta sale lo stesso). Il bello è che se la FED ora smette di alzare i tassi questa operazione può funzionare ancora per altri sei mesi

Per fortuna almeno il Papa se ne è accorto - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 15:41

Mentre le borse salgono tutte ancora con percentuali di guadagno da inizio anno dal +30% del listino svizzero al +10% nei casi peggiori e non c'è nessuna borsa al mondo che abbia perso nel 2005, 2004 e 2003 vedo pubblicità a tutta pagina da parte di Abn Amro e altre banche che promettono :" "...4% rendimento nei primi due anni ! Rendimento Totale del +16% Minimo Garantito su tutto il periodo..:" Se leggi bene vedi che sono 10 anni per cui offre un 1.5% circa medio (Lordo) "garantito" per cui evidentemente ti attirano con la bufala del 4% nei primi due anni e poi negli ultimi ti danno zero e alla fine hai lasciato bloccati i tuoi soldi per dieci anni all'1.5% medio annuale Questo con l'inflazione al 2.4% in Italia, i bonds americani, (titoli di stato a 2 anni) che pagano il 4.2% (in una valuta che si sta apprezzando quest'anno), Banca Intesa o Enel o Eni che pagano dei 4 o 5% di dividendo. E la pubblicità delle banche bombarda i poveri italiani con il "RENDIMENTO GARANTITO" del 1.5% lordo Per fortuna almeno il Papa se ne è accorto e alza la voce: ^"Papa: usura deplorevole piaga sociale Il pontefice esprime solidarietà alle vittime dell'estorsione #http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200511articoli/384girata.asp^

la Cina spinge il mondo e le concubine spingono la Cina - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Novembre 2005 01:05

Avverto molta gente tiepida (e alcuni negativi) e non è solo una mia sensazione visto che negli ultimi 12 mesi gli italiani hanno tolto soldi dalle azioni nonostante abbiano reso un 20% circa, inclusi dividendi. Ma il Nasdaq, il Nikkei, il DAX tedesco e altri indici toccano i massimi degli ultimi 3 anni e non è solo "la liquidità". Ci sono cose nuove oggi che spingono avanti l'economia. Ieri ad esempio l'^Egitto ha firmato un accordo per fornire gas naturale a Israele#http://web.israelinsider.com/Articles/Briefs/5923.htm^. Per 45 anni si sono ammazzati, ora commerciano tranquilli e la borsa del Cairo ha fatto un altro record. Sabato otto capi di Al Qaeda si sono dovuti far saltare per non farsi catturare a Mosul c'è ^qualche speranza che zarqawi fosse tra loro#http://www.breitbart.com/news/2005/11/22/051122161512.06wiw87k.html^ e se non è per questa volta è per la prossima ormai Soprattutto ci sono un miliardo e mezzo di Cinesi che trascinano ormai tutti e molti si chiedono cosa dia alla Cina questa spinta straordinaria. Si leggono tante spiegazioni, ma quella vera è : ^IL BOOM DELLE CONCUBINE##http://www.latimes.com/news/nationworld/world/la-fi-mistress22nov22,0,6002074.story?coll=la-home-headlines^. In Cina funzionari, politici e businessman rischiano anche l'ergastolo pur di arraffare milioni di dollari al fine di mantenere chi cinque, chi sette, chi anche dodici concubine secondo l'antica tradizione cinese che ritorna ----------------------- SHANGHAI — 'Second Wives' Are Back The deputy mayor of Jining, in Shandong province, was pleading with his lover not to report him to authorities. But in the end, the 51-year-old official was exposed and sentenced to life in prison. His crime: accepting more than $500,000 in bribes, which he used to support at least four mistresses in Jining, Shanghai and Shenzhen. Li's transgressions were minor compared with those of other public officials. A top prosecutor in Henan province, for example, was recently stripped of his post and Communist Party membership after investigators alleged that he embezzled $2 million to support his lavish lifestyle — and seven mistresses. "Everyone is saying, 'Behind every corrupt official, there must be at least one mistress,' " says Li Xinde, an anti-corruption activist who researched Li Xin's case and posted on his website a photo of the deputy mayor begging in the hotel room. China's economic boom has led to a revival of the 2-millennium-old tradition of "golden canaries," so called because, like the showcase birds, mistresses here are often pampered, housed in love nests and taken out at the pleasure of their "masters." Concubines were status symbols in imperial China. After the Communists took power, they sought to root out such bourgeois evils, even as Chairman Mao Tse-tung reportedly kept a harem of peasant women into his old age. Now, mistresses have become a must-have for party officials, bureaucrats and businessmen. "We are in a commodity economy," says retired Shanghai University sociologist Liu Dalin. "Work, technology, love, beauty, power — it's all tradable." So-called concubine villages — places where lotharios keep "second wives" in comfort and seclusion — are ^now spread across the nation, in booming cities such as Dongguan, Chengdu and Shanghai..#http://www.latimes.com/news/nationworld/world/la-fi-mistress22nov22,0,6002074.story?coll=la-home-headlines^.

il regalo di Natale in anticipo - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 22:08

Big News, il regalo di Natale in anticipo Bernanke cambia politica (ore 20 di martedì 22 novembre 2005), la FED può fermarsi presto nel ciclo di rialzo dei tassi, hanno appena ammesso che stavano esagerando I ribassisti (la % di vendite allo scoperto ha appena toccato un nuovo record a New York) verrano scorticati, saranno costretti a ricomprarsi tutto quello che hanno venduto gli indici possono accellerare in verticale verso l'altro, si vedono breakouts su diversi indici di settore se non sei investito in azioni adesso quando mai dovresti esserlo ?

Visto ? la FED ha esagerato a stringere - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 21:56

Visto ? Ok voi eravata a cena e non avete visto, ma alle 20 italiane sono uscite le trascrizioni dell'ultima riunione della FED e noi trader di cambi le abbiamo aspettate con pazienza stasera Risultato: i rendimenti dei tassi di interesse USA ora sono scesi di colpo e il dollaro prende finalmente una legnata (140 punticini sull'^euro#^). L'^oro#^ ovviamente continua la sua strada verso quota 500 per oncia Perchè come sto sostenendo da un mese ^la FED ha esagerato a stringere#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=3182&reply_id=56501^ sui tassi e ora se ne sta rendendo conto. E a proposito: ovviamente questo è molto toro per le borse, gli ^S&P#^ 500 sono a 1.262 stasera, mancano 38 punti a quota 1.300 cifra tonda e ci arriviamo

Bio-Etanolo e Etanolo - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 15:36

Riguardo all'etanolo ci sono tante società che lo utilizzano e diversi produttori, ma uno meno ovvio è la società danese biotech ^Novozymes#^ A/S (NZYM-B.KO) che produce enzimi per il Bio-Etanolo -------------------------------------------------- (Dow Jones)--Danish biotechnology company Novozymes A/S (NZYM-B.KO) Thursday said it has launched three new enzymes which make the production of ethanol from wheat, rye and barley up to 20% more efficient. The company said the new enzymes break down components of the grain which would otherwise result in a thick consistency. This saves producers the amount of water and energy that would otherwise be required to dilute and handle the mash. A thinner mash also makes life easier for the enzymes in the next stage of the process, which break the material down into sugars for fermentation into ethanol, the company said. The resulting CO2-neutral fuel can then be poured into gas tanks either neat or mixed with gasoline. The new enzyme solutions are aimed especially at bioethanol producers in Europe, where production of wheat, barley and rye is high. There has already been an interest in the new solutions, which offer both financial and environmental benefits, Novozymes said. Bioethanol, also known as fuel ethanol, as a substitute for gasoline in cars is already big business in the U.S. for both farmers and the companies that produce it for the gas stations, but here bioethanol is derived mainly from corn, which is easier to use for ethanol production. The European bioethanol market is still not as significant as in the U.S., but a development in the European market can be supported by these improved enzymes designed specifically for the major European grain varieties, the company said.

Un idea per il Natale (con opzioni) - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 15:21

Questa è un idea molto buona di Jim Cramer. Il mercato a fine anno sale quasi sempre. Quest'anno ha seguito il solito copione finora cedendo a metà ottobre e ripartendo alla grande gli ultimi di ottobre. Adesso è "ipercomprato" e quindi sembra quasi fermo, ma nessuno vende e oscilla solo ogni tanto lentamente verso l'alto. Troppa gente vorrebbe salire sul treno e aspetta un altra piccola occasione come in ottobre (avendola mancata!) per pagare meno, ma il tempo passa ed è sempre più nervosa. E' probabile allora che il mercato resti più o meno fermo, anche per qualche settimana, poi che strappi di colpo quando meno te lo aspetti. Occorre tenere presente che l'80% del rialzo in un anno viene fatto in 20 giorni. Qual'è allora la migliore strategia ? ==> Comprare Opzioni Call "in the money" sui titoli più forti, quelli che i gestori saranno costretti a comprare se non vogliono rimanere indietro nella performance annuale (Cramer suggerisce ^Apple#^, ^Broadcom#^, Marvell Technologies, ^Google#^ ma ce ne sono altri e in Italia di equivalenti) ------------------------------------------------ We are in the season when people can't help themselves, where managers feel they can tack on points just buy buying stocks and where sellers, so prevalent when mutual funds were taking gains and losses, now seem to only sporadic in nature. Plus, this week is one of those weeks where you can just feel the bullishness if you walk down Wall Street. How would I play this? What I used to do, in moments like right now, was pick the five strongest stocks, stocks like Apple and Broadcom and Marvell and Google and buy deep in-the-money calls on them for February or March. I would use them as my proxy for when managers start throwing money at winners. I would get 1,000 in of each, and then I would hope they came down! This strategy, which I used almost every Thanksgiving week until 2000, when I knew I was hanging things up at the ol' hedge fund, ^worked nine out of 10 times#http://www.thestreet.com/p/rmoney/jamesjcramer/10253944.html^

UTStarcom - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 13:24

Stock: Utstarcom

Ericsson ha detto ieri a Shangai che ^comprerà una società in Cina nel settore della banda larga e wireless#http://english.eastday.com/eastday/englishedition/business/userobject1ai1664383.html^ hardware e software Questo è il trend del momento: mega società piene di cassa e con poche opportunità di investimento in occidente che sono disperate di comprare della crescita, visto che non la generano nei loro mercati, da qualche altra parte. E in Cina devi fare joint-venture o comprare qualcuno o avere un socio, quasi nessuno riesce ad entrare dall'esterno come faresti in Brasile Che sia il turno finalmente della povera UTStarcom ?

Boeing: un titolo da investimento - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Novembre 2005 12:47

Boeing ha appena avuto una mega commessa per circa 70 aerei civili dalla Cina (grazie al viaggio in Cina di Bush, i cinesi non vogliono lasciar flutturare lo yuan e per dare un contentino ogni tanto comprano ad es dei jumbo). La settimana prima Dubai ne aveva appena comprati altri perchè tutti i paesi arabi pieni di quattrini ora si sono buttati nel business delle linee aeree. Leggo che nel mondo grazie al boom di Sudamerica, Asia e Medio Oriente (opec) il traffico aereo sta aumentando di % superiori al 10% da tre anni (alla faccia dell'11 settembre e di al qaeda), tutti i paesi emergenti comprano aerei e ampliano le loro compagnie di bandiera e ci sono solo due produttori, Airbus e Boeing. (visto dall'Italia con il disastro di ^Alitalia#^ sembra di parlare di un altro pianeta no ?) ^Boeing#^ come titolo in borsa è sempre "ipercomprato", lo guardi e dici:" ..se solo si ferma e scende un attimo..." e dato però che sale lentamente non ti preoccupi di corrergli dietro. Invece è un errore, sta arrivando a battere il suo record precedente di utile (2.8 miliardi nel 2001), dovrebbe fare 2.7 miliardi di utile netto nel 2006, ma con gli ultimi ordini può arrivare a 3 miliardi di profitti su 54 miliardi di capitalizzazione per cui costerebbe 19 volte gli utili

Fastweb la vendono la vendono... - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 23:34

.......Nei giorni scorsi il titolo è stato interessato dai rumors che lo vedevano al centro degli interessi di varie grosse società e questo come ben noto ha fatto schizzare il titolo. Le pare una cosa normale che dopo che il titolo ha subito un incremento tale il Sig Micheli metta in vendita al mercato quasi tutta la sua quota? Facendo crollare il titolo e di conseguenza danneggiare i piccoli risparmiatori come il sottoscritto? Non è che questa storia dei rumors sia tutta una messa in scena per fare salire il titolo e poi al momento giusto uscire di scena? ......... -------------------------- Francesco Micheli è con Carlo DeBenedetti probabilmente l'italiano che ha tratto maggiore beneficio dalla borsa di Milano e con Fastweb ha compiuto il suo capolavoro. Il mercato ha spinto su il titolo sull'abile notizia che "aveva dato incarico a Deutsche Bank (o altra casa) di esplorare alternative strategiche..." una frase che poteva indicare l'intenzione di vendere. I giornali inoltre parlavano di Scaglia, l'a.d. come "in cerca di nuove avventure.." Ma se fosse così probabilmente Micheli non avrebbe venduto ora tutto quello che gli era rimasto. Il giorno del comunicato ^Fastweb#^ ha scambiato 8 milioni di pezzi contro una media sotto il milione. Il grafico qui sotto mostra che è stato il giorno in cui ha scambiato più pezzi della sua storia ! Penso che scenda verso i 35

Annuncio importante: da domani anche l'XLE - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 23:13

Annuncio per chi fa operazioni anche (o solo) a Breve Termine con Indici. Da domani faremo quello che fanno tutti a New York e cioè oltre al solito indice S&P 500 (grande capitalizzazione), Nasdaq (grande capitalizzazione tecnologia), Dow Jones o anche Russell(piccola capitalizzazione) useremo anche il famoso ^XLE#^, (S&P Energy Selector...), cioè l'indice del settore Energia. Una volta era il Nasdaq l'indice di borsa più dinamico, oggi è l'XLE l'indice energia, sia al rialzo che al ribasso (con broker esteri hai una leva di 4). Il petrolio è a 56 dollari oggi e non starà fermo qui. Può risalire verso 60 $ o scendere sotto 50 $ e l'XLE vi farà muovere con lui Esempio: il Nasdaq oggi +0.45%, l'S&P +0.45%, il Russell +1.1% l'XLE +2.1%. (e non è che il petrolio oggi abbia fatto grossi movimenti oggi, +1.1%) (nella foto l'S&P 500 e l'XLE oggi)

col gas naturale faranno più soldi - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 15:42

Articolo del corriere-economia molto interessante che spiega perchè le società che hanno accesso al ^gas naturale^ fanno più soldi e soprattutto ne faranno nei prossimi anni di quelle che trattano il petrolio. Sintesi: nel gas naturale per ragioni fisiche e politiche non c'è praticamente concorrenza, i prezzi sono indipendenti dai costi, dipendono solo da rapporti politici e restrizioni legislative e regolamentari (in Italia particolarmente forti). Buy Eni, Buy Gazprom..... ------------ Analisi Parla Pia Saraceno, direttore del Ref «Mincato ha fatto due errori» «Uno di previsioni. L’altro industriale» «P rima che il mercato si liberalizzi davvero passeranno almeno una decina d’anni». E, comunque, le previsioni dell’ex amministratore delegato dell’Eni, Vittorio Mincato (ora presidente delle Poste), si sono dimostrate totalmente sbagliate. Secondo la teoria di Mincato, infatti, nel 2006-08 ci sarebbe dovuta essere una «bolla» per eccesso di offerta. Una previsione che ha giustificato la sua inossidabile avversione per la costruzione di nuovi rigassificatori e l’apertura del mercato del gas. Pia Saraceno, direttore del Ref (Ricerche per l’economia e la finanza) ed esperta di politiche energetiche, spiega come sta cambiando il settore e che «nel 2006-08 avremo invece scarsità di gas». La spiegazione sta in due fattori: da una parte l’opposizione degli enti locali alla costruzioni di rigassificatori, dall’altra i ritardi delle procedure di autorizzazione. Il nuovo amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, al recente convegno di Rimini sull’energia, ha dichiarato di essere d’accordo con la proposta del ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, di costruire altri rigassificatori. Un netto cambio di strategia. Come si spiega? «Al momento - dice Saraceno -sembra che Scaroni abbia sposato la view dell’Autorità dell’energia e dell’Antitrust, che vogliono far diventare quello italiano un mercato di scambio con l’Europa dell’Est, in forte fase di sviluppo». E anche in virtù di una vecchia sentenza dell’Antitrust che imponeva all’Eni di aprire alla concorrenza il mercato del gas. «La visione di Mincato - continua il direttore del Ref - si è rivelata sbagliata dal punto di vista energetico e a tutela della propria fetta di mercato. Per l’ex numero uno del Cane a sei zampe, l’infrastruttura non doveva crescere più di quanto lui non pensava dovesse crescere la domanda. Ma se si vuole introdurre la concorrenza, è evidente che ci deve essere un eccesso di offerta. Altrimenti i prezzi non scendono». Il problema dei rigassificatori è complesso e con tempi molto lunghi. Il primo a entrare in funzione sarà Rovigo, ma non se ne parla prima del 2009. Gli altri sono in una fase di difficile gestazione. Se le parole di Scaroni sono politicamente corrette, sono purtroppo destinate a non avere una ricaduta operativa immediata. La ricercatrice, infatti, spiega che per arrivare ad avere una vero effetto sui prezzi occorrerà aspettare almeno la fine del prossimo decennio. «Il gas è una commodity molto particolare, non dipende solo dall’Italia, ma anche dall’Europa e dall’elevato costo delle infrastrutture, che ha condizionato i prezzi dei contratti di fornitura». E poi dipende anche dai Paesi produttori con una prospettiva non proprio allettante: cioè che la rendita dall’Eni, un domani, possa diventare della russa Gazprom. Perché? «Il gas non ha un mercato come quello del petrolio, il suo trasporto dipende dai gasdotti e dalle navi che sono ancora poche - spiega Pia Saraceno -. Inoltre, la costruzione dei gasdotti è stata resa possibile con la stipula di contratti di lunghissimo periodo con un prezzo ancorato al suo sostituto che è il petrolio». Questo significa che ancora oggi, e per molto tempo, il prezzo del gas non dipenderà dalla domanda e dall’offerta. L’Eni, grazie ai buoni rapporti con la Libia, fino ad ora ha ottenuto valide condizioni di acquisto. La rendita viene così spartita tra Gazprom, Sonatrac e la stessa Eni. «Un domani, se il mercato è globale e funziona per tutti, l’Italia potrà ottenere una vera liberalizzazione». Ma se non è così, il rischio che l’interlocutore unico diventi il colosso mondiale del gas Gazprom «è molto elevato».

scarsità d'acqua - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 15:00

Stock: Companhia de Saneamento Basico, Mueller Water, Suez

Investire nell'Acqua. Ad esempio in Asia stanno industrializzandosi così in fretta che viene a mancare l'acqua potabile. Qui c'è oggi la notizia che in Indonesia entro due anni ci sarà scarsità. Anche se non sembra non è così facile avere l'esperienza per gestire l'acqua e sono spesso occidentali (^Suez#^ ad esempio) le società specializzate ------------------------------------ INDONESIA PRESS: Jakarta Water Shortage Likely by 2008 JAKARTA (Dow Jones)--Jakarta's drinking water utility, PT PAM Lyonnaise Jaya, says Indonesia's capital Jakarta faces a serious water shortage by 2008, the Jakarta Post reports. Worsening pollution is steadily shrinking the quality and quantity of water from the Jatiluhur reservoir, Jakarta's main drinking water source, the report says, citing PT PAM Lyonnaise Jaya's institutional relations director, Kumala Siregar. PT Pam Lyonnaise Jaya is 95% owned by Suez Environment, a unit of France's SUEZ (SZE), and obtained a 25 year contract to supply clean water to the Jakarta area in 1998.

Un tipo di Spot per le Auto diverso dai soliti - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 02:15

La TV di stato iraniana manda in onda questo spot televisivo, una ^pubblicità con musiche e attori di dieci minuti# http://switch5.castup.net/frames/20041020_MemriTV_Popup/video_480x360.asp?ClipMediaID=89358&ak=null^ che si può vedere cliccando il link C'è una coppia giovane, marito carino, in camicia e cravatta sorridente che armeggia con l'auto in garage, la casa è immersa nel verde, il ragazzo mette dei fiori gialli sul cofano, sguardo un poco trasognato....intorno la moglie graziosa e innamorata che lavora al telaio ben coperta dal velo (giallo come i fiori), si alza per aiutarlo a mettere qualcosa nel baule ma è invece triste (il marito sta partendo per un lungo viaggio ?). Le musiche aumentano, ci sono delle palme al vento sulla sfondo, il marito controlla ancora il motore (sarà una pubblicità della Mercedes ?), lunghi sguardi scambiati tra i due, musiche più strazianti, ombra di malinconia anche per l'uomo che non sorride più, guarda un attimo la donna negli occhi e poi senza toccarla si mette al volante e parte commosso ( per andare a lavorare all'estero ?) Appaiono allora immagini sfocate di carri armati e soldati, poi una moschea dentro una stella di David (?), ragazzi che tirano sassi, slogan e versi di poesia, la parola "martirio" e di colpo CAPISCI CHE E' UNO SPOT PER LE AUTOBOMBA SUICIDA (i sottotitoli in persiano sono tradotti ^da MEMRI#http://www.memritv.org/^, l'istituto per lo studio dei media arabi) Il giovane è sempre trasognato, sembra quasi estasiato, guida veloce il Mercedes... altre immagini di soldati, bandiera israeliana.. moschea, sassi tirati ai soldati che sparano, musiche sempre più forti, palme... Si ferma, apre il cofano, controlla qualcosa tipo una cassa piena e maneggia probabilmente una miccia, si mette la fascia rossa con parole del corano sulla fronte, sempre malinconico e bello, ma più teso ora e riparte mentre versi di poesia appaiono in sovraimpressione e le musiche accellerano... stacco per la giovane moglie che piange compostamente In fondo alla strada dei soldati si girano impauriti, altri sparano sul mercedes con mitragliatori, bandiere israeliane e stella di David ovunque (nel caso uno avesse acceso la TV solo in quel momento), il giovane accellera e il mercedes sta per schiantarsi sui soldati...versi di poesia.. musiche strazianti... (niente botto)...stacco per la giovane moglie che si è un poco ripresa, triste ma composta si unisce a una manifestazione di massa, bandiere dell'islam al vento, ^palme... versi di poesia, slogan....musiche...# http://switch5.castup.net/frames/20041020_MemriTV_Popup/video_480x360.asp?ClipMediaID=89358&ak=null^ Francamente è fatto benissimo, musiche e attori sono perfetti, la regia melodrammatica quanto basta, il messaggio che non c'è niente di più eroico di far esplodere un autobomba è convincente. Peccato che decine di milioni di persone in Medio Oriente lo guardino alla sera come noi guardiamo la pubblicità della Volksagen

proprio un caso di giornata nera - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Novembre 2005 00:24

I parenti lo hanno scaricato perchè hanno avuto sentore che fosse morto oppure è proprio un caso di giornata nera ? Oggi è toccato finalmente a lui ^di saltare per aria#http://www.jpost.com/servlet/Satellite? cid=1132475588009&pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull^ proprio lo stesso giorno in cui i parenti lo mollavano ---------------------------------------------------- The Elaph Arab media website reported on Sunday that Abu Musab al-Zarqawi, the head of the al-Qaida in Iraq terror group, may have been killed in Iraq on Sunday afternoon when eight terrorists blew themselves up in the northern Iraqi city of Mosul.

l'inizio di una nuova ondata - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Novembre 2005 13:54

Quando il dollaro scendeva nel 2003 e 2004 quasi tutti trattavano l'^Euro#^ e l'^Oro#^ come veicoli equivalenti per speculare o difendersi contro la caduta del Dollaro. Errore. Per un europeo dal 1 gennaio 2005 il migliore investimento in assoluto (come settore) è stato l'Oro +24% (anche il Petrolio il quale però è appena sceso di un -14% in euro), nessuna borsa gli avrebbe reso tanto (salvo brasile o russia). In settembre l'Oro ha rotto al rialzo di nuovo e sono già cinque anni che sale. Inoltre di norma quando il dollaro sale e i tassi di interesse salgono, come succede quest'anno, l'oro si raffredda e invece ora se ne sta infischiando. Notare che sull'Euro il metallo ha sfondato in su il mese scorso DOPO SETTE ANNI IN CUI OSCILLAVA TRA 300 euro e 380 euro per cui questo sembra l'inizio di una nuova ondata (un calcolo banale è che aggiungi la differenza (380-300=80) al livello appena forato e arrivi a 380+80=460 euro per oncia)

Non era l'euro, ma l'oro l'alternativa - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Novembre 2005 13:03

""...Are you surprised at the behavior of the euro? Not really. It is a piece of garbage, really...." (spazzatura) Il bello di alcuni gestori anglosassoni è la chiarezza. Chi pensa che ci sia troppo indebitamento in America ha puntato sull'euro come alternativa, come Warren Buffett ma ci ha rimesso le penne quest'anno. Come mai ? Barron's di questa settimana intervista il gestore del migliore fondo aurifero Tocqueville Gold Fund, TGLDX (vedi sotto) Ovvio che uno che gestisce un fondo aurifero parla bene del suo prodotto, ma in effetti l'indice aurifero è a +14% da inizio anno, l'oro in quanto metallo è salito del 24% in euro, +8% in dollari e +19% in Yen. Quando il dollaro scendeva nel 2003 e 2004 quasi tutti trattavano l'Euro e l'Oro come modi equivalenti di andare contro Dollaro. Errore !!! L'Oro ha reso anche più di qualunque altra borsa europea, in dollari ha reso più dell'indice generale USA e anche in Yen, la borsa migliore del mondo, ha fatto pari con il Nikkei. Notare che ora l'ORO come metallo sta andando molto meglio dei titoli auriferi (perchè sono società che hanno dei costi dipendenti dall'energia e perchè hanno fatto mega emissioni di capitale danneggiando gli azionisti) ----------------------- MONDAY, NOVEMBER 21, 2005 Interview with John Hathaway Portfolio Manager, Tocqueville Gold Fund By SANDRA WARD ....................There is an ongoing currency debasing. Look at all the people who were bearish on the dollar a couple of years ago -- they've been been slammed because they put their money into the euro. They should have put it in gold. Warren Buffett just took a loss on part of his position in the euro. He was famous for being bearish on the dollar. How did he activate that? He took a €22 billion position because the euro was liquid and gold isn't. Are you surprised at the behavior of the euro? Not really. It is a piece of garbage, really. There is no national treasury that stands behind it, but a committee of bureaucrats. Then there's the politics and social issues in Europe. There's a big difference in the growth rate between the U.S. and Europe, and there's a big differential in interest rates between the U.S. and Europe. Gold is going to rise against the dollar and the euro and the yen, which it has been doing for quite a while, but it has been doing it quietly, so most people aren't even aware of it. There are still a lot of skeptics on gold. It's been five years since it's been in a bull market. Before that it had been in a bear market for about 20. These days, the generations are much shorter. Residual skepticism is all over the place, and it is terrific because it gives the bull case longevity. If everybody were on board the way they are with energy, I would have to think of a new investment theme to work on. You have written about gold benefiting from a bubble in the U.S. Treasuries market. The bubble is a reflection of the lack of investment alternatives. It is also a reflection of the perceptions of risk and the notion that Treasuries are a safe haven so they should be priced in a different way. There is so much money sloshing around the system, to the extent it is risk-averse it goes into Treasuries. On the other hand, you have negative real rates throughout the yield curve. Latest 12-month inflation is running about 4.7%. An investor has to go out almost 30 years on the yield curve just to get even. There is so much paper around and returns on assets are so hard to come by that it is driving money in this direction, and that's created the bubble. But these conditions are very favorable for gold....... -------------------------------------------------

i venditori e compratori sono tutti sul forum e si leggono a vicenda - gz  

  By: GZ on Sabato 19 Novembre 2005 15:56

Sicuro il grafico colpiva l'occhio ma per i titoli americani piccoli un indicatore "tecnico" molto semplice è il Numero di post nel forum di Yahoo e il Tono dei Titoli, non è che devi leggerli veramente, solo guardare se ce ne sono molti, se aumentano come frequenza oraria e che tipo di titoli mettono. Ieri su ^Geoglobal Resources#^ l'affluenza era buona fin dall'inizio (vedi sotto, non devi neanche sapere l'inglese, solo contare e guardare gli orari) e bisogna tenere presente che è solo il pubblico dei forum di Yahoo che lo spinge e forse qualche piccolo hedge fund, cioè i venditori e compratori sono tutti sul forum e si leggono a vicenda Nonostante abbia fatto +19% a fine giornata forse sale ancora Se leggi anche cosa dicono sul forum il balzo si basa sui rumor che in India abbia scoperto del gas naturale e la speculazione è che un intervista di un ministro indiano che parla di tot metri cubi di gas si riferisca a GGR. Ci sono anche altre notizie del genere, insomma tra la % di guadagno e i rumors nel weekend ^GGR#^ sarà uno dei titoli più trafficati per il popolo di Yahoo. C'è gente che si concentra solo su questi titolini ad alto rischio e alto rendimento, basta solo tenere presente che qui un +10% o -10% sono la norma

Poi sembra che uno scriva sul forum così per sport - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 20:55

Poi sembra che uno scriva sul forum così per sport. Visto che quando leggi che un business come quello di ^Sotheby#^ delle aste di arte esplode come volumi e prezzi poi in borsa se ne accorgono ? Qui tutti hanno letto lo stesso pezzo, come me che l'ho segnalato qui sotto e si sono detti: " ehi... ma sai che ha ragione con Sotheby...", poi per due o tre giorni senza farsi notare cercavano di comprare e alla fine oggi c'è il via

Un titolo acrobatico ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 20:44

Un titolo acrobatico ? in apertura sembrava tutto troppo tirato il mercato, quando i futures spingono su prima che apra ufficialmente la borsa è sempre pericoloso, ma ora si vede che ritorna sempre su come un sughero tutto per cui magari non è sbagliato provare Il titolo sorprendente è il ^GeoGlobal Resources#^ che abbiamo Con il petrolio in caduta libera è praticamente l'unico nell'esplorazione di gas e greggio oggi a fare un exploit Ora +9%, ma GGR è un animale che da 3 dollari era balzato a 9 con volumi enormi per cui il potenziale di movimento c'è (sta trattando con il governo dell'India delle concessioni...)

La FED sta sbagliando e da un momento all'altro farà marcia indietro - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 18:33

Hai mai sentito l'espressione: " sono così bullish che mi battono i denti" ? voglio dire: con il ^bund#^ che affonda a vista d'occhio per non parlare di Schatz e Bobl per cui la differenza di interesse con gli USA è stata ridotta di un bel poco ed è l'UNICO argomento per comprare dollari al momento c'è l'^immobiliare americano che da segni di dolore#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=4495&reply_id=56471^ ed era il motivo principale per Greenspan & C per alzare i tassi, c'è il Congresso USa che oggi ha persino approvato un taglio di spesa pubblica non da poco (cosa che fa scendere i tassi sui titoli di stato) il deficit MENSILE USA è salito a 68 miliardi c'è il ^petrolio#^ che è franato del -22% dal massimo di un mese fa DOV'è IL RISCHIO DI SURRISCALDAMENTO dell'economia USA per il quale Greenspan e Bernanke stanno alzando i tassi ? La FED sta sbagliando e da un momento all'altro farà marcia indietro sui tassi. E quando succede avrai i fuochi d'artificio qui sul Forex

Si fa fatica a vendere case in California - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 15:13

L'ottimo blog di Jeff Matthews mostra oggi come in alcune aree bollenti in America le ^vendite di case sono a -40% in un anno#http://jeffmatthewsisnotmakingthisup.blogspot.com/^. Ovviamente i prezzi non scendono allo stesso ritmo diciamo un -10% per ora Titoli come ^Beazer Homes#^ o Toll hanno un inventario di terreni e case salito ad esempio da 600 milioni a 2.400 milioni in due anni Quando si accumula uno stock di case, condomini e terreni del genere a meno che i tassi non scendano di nuovo arrivi a un punto dove improvvisamente il ritmo cui scendono le vendite si traduce in calo dei prezzi e in genere nell'immobiliare non è un fatto "lineare" in USA perchè di colpo la liquidità viene a mancare. Se devi vendere azioni in qualche modo c'è sempre un compratore ad ogni prezzo. Con le case la gente comincia ad aspettare settimane o mesi, altre case cominciano ad apparire con il cartello "For Sale" di fianco a te, passa altro tempo, altri cartelli "For Sale" e quando ti decidi ad accettare il prezzo offerto dal compratore scopri che ora è lui a contrattare in basso, passa altro tempo...

L'unica soluzione è accettare la realtà - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 14:13

Il punto è che Benigni, Celentano, Grillo e tanti politici o imprenditori di sinistra auspicano nelle loro esternazioni una tassazione complessiva (come è quella attuale) pari al 40% o 50% del reddito per la maggioranza italiani "per mantenere lo stato sociale" e altri nobili obiettivi sociali. E parlano sempre tutti di evasione fiscale come di un tumore della società italiana e dei miliardi da recuperare dall'evasione come il cuore del problema. Ma è come lamentare che il socialismo è un ideale nobile e stupirsi che non sia mai riuscito a produrre abbastanza carta igienica in Russia In tutti i paesi del mondo, salvo forse gli scandinavi che sono quattro gatti abituati alla cooperazione perchè vivono sottozero, più aumenti la tassazione e più colpisci i dipendenti a reddito fisso e la classe media in genere. E più sali nella scala del reddito e meno paghi in proporzione. E' sempre stato così e sarà sempre così perchè non appena una persona ha a disposizioni diverse opzioni nel suo business, cinema o immobiliare che sia, le sfrutta inevitabilmente per difendere il suo reddito. E' LA NATURA UMANA E VA ACCETTATA Negli Stati Uniti si va in galera per evasione e ci sono 150 mila ispezioni all'anno, MA ci sono dozzine di modi in cui chi ha capitali, patrimoni e business riduce LEGALMENTE il suo carico fiscale e alla fine i super-ricchi pagano sul 20% medio (che è pur sempre di più di quello che pagano Benigni e Celentano) L'unica soluzione è accettare la realtà del normale egoismo umano, radicato in 100 mila di evoluzione in cui se non ti davi da fare la tua prole moriva di fame e ridurre le tasse ai lavoratori e alla classe media. Bisogna smettere di fare finta che prima della fine dei secoli un bel giorno i "ricchi" pagheranno e si "recuperino i 100 miliardi dell'evasione, perchè non è mai successo da nessuna parte e non succederà a meno di non riprogrammare il DNA E soprattutto bisogna smettere di fare dell'ipocrisia e della demagogia un ulteriore veicolo per promuovere la propria carriera in politica o nello show business.

Due condoni fiscali per Grillo e un 5% di tasse per Benigni - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 13:44

Ci sono arrivato tramite un blog italiano che lo citava a cui a sua volta sono passato cercando qualcosa d'altro....internet è fatta così ....ma l'ho letto e citato altre volte perchè è uno dei blog più letti al mondo con 1.500 interventi al giorno e lì vedi cosa pensano gli italiani (ad esempio la storia degli zingari era parecchio divertente) Scorrendo internet ora vedo che Grillo ^non ha voluto rispondere#http://www.beppegrillo.it/^ nè al Tempo, nè al Giornale che oggi che gli ha chiesto dorettamente se è vero che ha fatto due condoni fiscali utilizzando le leggi varate sotto berlusconi. Deduco quindi che sia vero, perchè vedo che ha solo scritto che il finanziamento da lui accordato alla società immobiliare era di 461.000 e non 461.000.000. E' evidente che era un errore tipografico perchè l'articolo parlava di una società con una decina di milioni di euro in immobili per cui non potevano esserci 461 milioni di apporto di capitale Il Tempo ha fatto tre inchieste, Celentano, Benigni e Grillo con parecchi dati ed è quello che dovrebbero fare i giornalisti, confrontare quello che dicono i personaggi pubblici, specie quelli che si creano grandi ascolti facendo del moralismo, con quello che fanno personalmente specie in termini di quattrini Non mi risulta che Roberto Benigni abbia smentito i dati che mostrano che con 100 milioni di euro di fatturato e circa 10 milioni di euro di utile è riuscito a pagare un 5% di tasse sotto Berlusconi: ----------------------------------------------------- "...i bilanci della Melampo cinematografica srl (la società di produzione dei film) negli anni 2001-2004 ..... il fatturato dei Benigni ha sfondato il tetto dei cento milioni di euro. I ricavi complessivi sono stati infatti di circa 107 milioni di euro, e l’utile, penalizzato appunto dal regresso del 2003, è ammontato comunque a 10,2 milioni di euro, qualcosa come venti miliardi di vecchie lire. Secondo le relazioni di bilancio firmate dal cognato di Benigni, Gianluigi Braschi (fratello della moglie Nicoletta), al fisco nello stesso periodo sono stati versati in tutto 458.535 euro, pari appunto al 4,49% di quanto guadagnato. A facilitare questa pressione fiscale «lussemburghese» la distribuzione di dividendi agli azionisti e l’incasso di dividendi, interessi e proventi straordinari sugli investimenti degli anni precedenti. Un quadro fiscale, è bene precisarlo, perfettamente consentito dalla legislazione italiana, e quindi senza rischio di incappare nelle norme anti-evasione o anti-elusione. Ma assai simile a quello sfruttato fra mille polemiche e per cifre molto superiori dai cosiddetti immobiliaristi nella vicenda Bnl. ....nella sua Melampo non ha disdegnato l’utilizzo dei vantaggi offerti da quel criticatissimo condono fiscale di Tremonti. Tanto che ha aderito al primo condono accantonando per versarli al fisco e chiudere possibili contenziosi su anni passati più di 315 mila euro durante il 2002. L’anno successivo, alla riapertura dei termini del condono fra i fischi parlamentari del centro-sinistra e le grida di piazza contro la finanza facile e permissiva, Benigni non ha rifiutato nemmeno la nuova occasione. Anzi, vi ha aderito versando altri 155.780 euro sperando così di chiudere qualsiasi partita del passato con l’Agenzia delle entrate. ^In tutto il comico, regista e attore toscano ha versato 471.284 euro per la chiusura delle pendenze...#http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=807861&editionId=5&SectionId=5^

La crema degli hedge funds, degli imprenditori e managers con chi sta ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 02:24

Leggo che tra i 50 maggiori gestori di hedge funds nel mondo, i "caimani" del mercato, i traders più scafati e spietati, gli speculatori basati in Bermuda e Isole Vergini che maneggiano miliardi di dollari cui cambi, bonds e futures, la maggioranza delle donazioni politiche vanno ai Democratici in America (54% Democratici e 46% Repubblicani) Intanto a Roma ieri il meglio degli imprenditori e banchieri, manager e intellettuali italiani,da Romiti a Colannino si ritrova con risotto ai funghi porcini, vino bianco ghiacciato, Prodi e D'Alema. Con Berlusconi ci sono il mio gommista, Alfio e Giovanni da cui vado a mangiare, il mio commercialista, l'avvocato e il commercialista di provincia... ---------------------------------------------------------- .... ROMA - Le chiamano serate-evento. Inviti selezionati, facce che contano, è gradito l’abito scuro. ....per anticipare a imprenditori e banchieri, a manager e intellettuali, le grandi linee del programma politico che verrà poi presentato a Firenze, dall’1 al 3 dicembre, nella convention «Amare l’Italia». ..... Saloni dell’ex cinema Etoile, fotografi in piedi sulle panchine di piazza San Lorenzo in Lucina, auto blu parcheggiate in via del Corso. Dentro, tra calici di spumante e tartine al salmone, è già iniziata la conta dei presenti. Esserci, dicono quelli che hanno organizzato questa serata, «vuol dire comunque qualcosa».....Anna Maria Artoni, presidente degli industriali dell’Emilia Romagna, arriva insieme a Matteo Colaninno, presidente dei giovani industriali Trenta tavoli da dieci nella gran sala sotterranea, e altri dieci tavoli in quella che fu una prestigiosa galleria di cinema. ...... Piero Fassino siede tra Epifani, Romano Prodi, Carlo De Benedetti e Giorgio Napolitano. Poco più a destra, il tavolo di Luciano Violante che, accanto, ha il premio Nobel Carlo Rubbia. Massimo D’Alema siede tra Cesare Romiti e il principe Carlo Caracciolo, presidente del Gruppo editoriale l’Espresso . Poi c’è un tavolo che farà molto riflettere in Rai. Vi hanno preso posto il Presidente Claudio Petruccioli e, con lui, il direttore del Tg3 , Antonio Di Bella, e il conduttore di Ballarò , Giovanni Floris. ..... ^Applausi, risotto ai funghi porcini. Vino bianco ghiacciato. Pezzi di Rai sparsi. ...#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=POLITICA&doc=RON^

Fate quello che dico, non fate quello che faccio - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Novembre 2005 23:25

Il quotidiano il Tempo ha fatto una cosa magnifica, ha indagato sugli investimenti immobiliari e finanziari degli artisti che fanno la predica a tutti nei loro spettacoli, film e comparsate televisive. C'è Celentano che ha appena attirato 15 milioni di italiani con le sue geremiadi sulla speculazione immobiliare che ha rovinato Milano e non sembra però investire in fattorie ecologiche ma ^solo in palazzi del centro#http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=807863&Sectionid=5&Editionid=5^ e riesce a pagare il 14% di tasse ("Pagare le tasse ? E' lento"...). C'è anche Benigni nell'inchiesta del Tempo e Beppe Grillo. Mi viene in mente il ^libro di Peter Scheizer "Fate quello che dico, non fate quello che faccio" #http://www.amazon.com/gp/product/0385513496/103-0908636-5125418?v=glance&n=283155^che è ora cima alle classifiche di Amazon (....vi trovi Michael Moore che compra azioni della società petrolifera Halliburton e tanti altri attori impegnati...) C'è ^l'inchiesta su Beppe Grillo#http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=808842&Sectionid=5&Editionid=5^, che ha appena vinto il premio di "Times" come "Europeo dell'Anno" e creato un seguito su internet per il suo ruolo di critico morale del sistema, del mondo e in modo particolare del berlusca che usa due volte il condono tombale di Berlusconi per la sua società immobiliare Gli altri giornali non citano mai le inchieste dei concorrenti per cui non trovi niente sul corriere o repubblica e l'ho visto solo su internet per caso. ---------------------------------------- .....Giuseppe Grillo detto Beppe insieme al fratello Andrea quel condono, anzi l’articolo 9 della legge sul condono fiscale di Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti, proprio la norma sul condono tombale, l’hanno utilizzata con grande sapienza. Non una, ma due volte, perché mentre in parlamento impazzavano le polemiche sulla riapertura dei termini per prorogare a tutto il 2002 la grazia fiscale già concessa per il periodo 1997-2001, i Grillo risfruttavano la possibilità. Come? Nei bilanci 2002 e 2003 della propria immobiliare, la Gestimar srl con sede a Genova e casette in giro per l’Italia. Così scrive Andrea Grillo nel bilancio 2002, mettendo avanti le mani anche per conto del fratello Beppe (che ha il 99 per cento delle azioni): «In considerazione della possibilità concessa dalla legge finanziaria 2003 di definire la propria posizione fiscale con riferimento ai periodi di imposta dal 1997 al 2001, fermo restando il convincimento circa la correttezza e la liceità dell’operato sinora eseguito, si è rietnuto opportuno di avvalersi della fattispecie definitoria di cui all’articolo 9 della predetta legge (condono Tombale)». Piccola decisione un po’ nascosta in bilancio e fra mille scuse e inutili professioni di correttezza (applicare il vituperato condono fiscale berlusconiano non era infatti obbligatorio), di cui non si trova più traccia nel bilancio 2004 della Gestimar, che alla fine paga anche un sacco di tasse, più del 60 per cento sul piccolo utile realizzato. In questo caso ben diversamente dalle holding di Adriano Celentano e di Roberto Benigni, come raccontato in questi giorni da Il Tempo. Ma era stato proprio Beppe Grillo, non Celentano o Benigni a tuonare contro i condoni nel giugno 2004, in una vibrante lettera rivolta al direttore del quotidiano La Repubblica. Rivolto ai deputati della Casa delle Libertà, aveva sostenuto: «Mettiamo, per ipotesi, che costoro non abbiano mai rubato, evaso le tasse, corrotto un finanziere o un giudice, maneggiato fondi neri, società offshore, P2, tangenti e condoni...» . Già, i condoni come quello che il Grillo imprenditore aveva appena utilizzato... Per altro in buonissima compagnia. Perché altri indignati tuonanti come lui, dalla società editrice dell’Unità, al Caf del Lazio controllato dalla Cgil, fino a quasi tutte le società per azioni controllate dai democratici di sinistra, quel condono tombale l’avevano usato a man bassa e perfino per cifre ben più significative. Sarà piccolo, ma è il conflitto di interesse di tutti gli indignati speciali del centrosinistra italiano... La Gestimar dei fratelli Grillo è una società immobiliare con una decina di proprietà sparse fra Liguria e Sardegna. Il portafoglio al costo storico immobilizzato sfiora il milioncino di euro, ma il valore di mercato è probabilmente molto superiore. In bilancio figurano tre unità immobiliari a Marineledda, Golfo degli Aranci, e una casa a Porto Cervo. Due immobili commerciali ad uso ufficio sono controllati a Casella e a Genova Nervi, mentre altre proprietà ad uso civile e commerciale sono solo citate in un elenco indistinto. L’attività della società e i suoi stessi bilanci sono resi possibili da un finanziamento infruttifero da parte del socio Giuseppe Grillo, per un ammontare di 461 milioni di euro, riportato nello stato patrimoniale della società come debito.

A Bologna nel 1980 la matrice era la stessa di oggi - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Novembre 2005 19:46

------------------- "....la nuova indagine prende spunto dai documenti.......dai quali emerge la conferma che il giorno prima della strage, a Bologna, pernotto' in un albergo del centro tal Thomas Kram, un tedesco allora 32enne considerato affiliato al gruppo terroristico facente capo a ^Ilich Ramirez Sanchez#http://en.wikipedia.org/wiki/Ilich_Ramirez_Sanchez^. La presenza di Kram a Bologna in quei giorni era gia' emersa qualche anno fa ^ma non era stata presa in considerazione#http://www.agi.it/news.pl?doc=200511171245-0074-...-...--&rel=1^..." --------------------------- Prima di Osama il terrorista più famoso del mondo è stato negli anni '80 "Carlos", "lo Sciacallo" (grazioso soprannome di Itlich Ramirez Sanchez, che benchè venezuelano operava per conto del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina), autore tra le tante cose anche del ^sequestro dei ministri dell'OPEC a Vienna #http://www.tesionline.it/news/cronologia.jsp?evid=2803^ nel 1975 e diversi attentati a Parigi. All'epoca "Carlos" era alla pari come fama con Abu Nidal, che gli italiani conoscono per la strage di Fiumicino e dell'Achille Lauro, ^morto misteriosamente a Bagdad nell'aprile 2003#http://www.repubblica.it/online/esteri/terriotto/abunidal/abunidal.html^ due giorni prima che gli americani arrivassero. Diciamo che venti anni fa "Carlos" e Abu Nidal erano le star del terrorismo prima che arrivassero Osama e al Zarqawi... Prima della strage di Madrid dell'anno scorso ad opera di Al Qaeda il maggior attentato mai avvenuto in europa era stato quello della ^stazione di Bologna nel 1980 (84 morti)#http://www.informagiovani.it/Terrorismo/terstazbo.htm^. Dopo la solita dozzina d'anni la magistratura italiana ha condannato l'ex-attore TV poi estremista neo-fascista Giusva Fioravanti e la moglie benchè nessuno abbia mai creduto che fossero stati loro (vedi ad esempio l'^intervista all'ex-presidente della Commissione Stragi#http://www.rolliblog.net/archives/2003/12/20/francesca_mambro_e_giusva_fioravanti_il_coraggio_della_revisione.html^ il senatore Ds Pellegrino). L'unica prova nella sentenza era la testimonianza di un pentito, priva di alcun riscontro materiale, anche solo riguardo a una loro possibile presenza a Bologna. Nessuna motivazione visto che era gente che non aveva mai messo bombe, nessuna circostanza che li legasse alla preparazione di bombe, niente. Quando li hanno messi in libertà provvisoria dopo appena sei o sette anni infatti praticamente nessuno ha protestato Nessuno ha mai trovato prove della presenza di Fioravanti e della Mambro a Bologna nell'agosto 1980 e invece c'era la prova che il braccio destro di "Carlos" era a Bologna in albergo a due giorni prima della strage. La vera pista era quella del terrorismo internazionale che all'epoca era quello palestinese di "Carlos" e Abu Nidal che di bombe ne avevano messe invece in tutto il mondo. Sembra incredibile ma la magistratura preferì lasciar perdere la pista palestinese e concentrarsi sui due neofascisti italiani (era più comodo e meno pericoloso politicamente ?) ^Ora finalmente si comincia a riconoscere la verità#http://lanazione.it/art/2005/11/17/5391712^. Sono passati 24 anni ma, cambiati "Carlos" e Abu Nidal con Osama o Zarqawi, la sorgente e il filo rosso del terrorismo che ci colpisce è sempre la stessa. --------------------------------------------------------------- Bologna, 17 novembre 2005 - ''Il pregiudizio sulla natura neo-fascista della strage di Bologna non e' franato, ma si e' incrinato''. Lo ha detto il prof. Salvatore Sechi, consulente della commissione parlamentare Mitrokhin e ordinario di Storia Contemporanea, commentando la notizia del nuovo fascicolo aperto sulla strage alla stazione di Bologna. ''La Questura e la Procura della Repubblica di Bologna dall' agosto-settembre 1980 sapevano quanto io e altri consulenti della Commissione - ha spiegato Sechi - abbiamo accertato da qualche anno, in un clima di sospetto e di incredulita' anche all' interno della commissione sul dossier Mitrokhin: cioe', che Thomas Kram era un insegnante tedesco, legato alla banda terroristica di Carlos, propagandista attivo delle sue idee, perseguito per diversi reati dalla polizia federale della Germania. Entrambe sapevano anche che aveva pernottato a Bologna almeno in due occasioni, il 22 febbraio (in compagnia di altri due italiani) e il giorno prima (cioe' il primo agosto) della strage alla stazione ferroviaria, ed era un esperto in esplosivi. Come mai per vent' anni non e' stata aperta un' inchiesta e non si sono accertati i precedenti delle frequentazioni avute in Italia, dove si impratichisce, seguendo i corsi dell'universita' di Perugia, nella conoscenza della nostra lingua? A ragione un magistrato probo come il sostituto Paolo Giovagnoli ha riaperto le inchieste sul 2 agosto''. ''Oggi possiamo continuare a dire che manca la 'smoking pistol', trattandosi di un processo indiziario, su chi ha compiuto un attentato orrendo nel capoluogo emiliano - ha aggiunto il docente - ma certamente il materiale da noi acquisito alla Commissione Mitrokhin mostra come i testi che hanno indotto il dott.Libero Mancuso a chiedere, a suo tempo, la condanna all'ergastolo dei neo-fascisti Fioravanti e Mambro (due inquietanti personaggi come Izzo e Sparti) appaiono meno credibili e affidabili di quelli che ruotavano attorno al Fronte Popolare per la liberazione della Palestina che era legata alla banda terroristica di Carlos''. ''Finora - ha detto Sechi - si e' voluto dimenticare o ignorare quanto da un anno alcuni consulenti abbiano accertato in maniera inoppugnabile: cioe' che a Bologna ha operato, a ridosso della strage, il capo dell'apparato para-militare dei palestinesi, il giordano Abu Anzeh Saleh. Costui era in strettissimo contatto con Carlos, che incontra piu' volte, pare, a Bologna. Ed e' proprio la primula rossa del terrorismo che nell'inverno del 1979 fa pervenire ad Abu Anzeh Saleh i due lancia-missili di fabbricazione sovietica che i carabinieri sequestreranno al capo dell'autonomia operaia romana Daniele Pifano. Per detenzione e trasporto di armi da guerra egli sara' condannato dal Tribunale di Chieti, insieme al terrorista palestinese citato, e ad altri estremisti italiani''. ''La polizia italiana, al pari della nostra intelligence, sapeva benissimo - ha sottolineato - che nel marzo e l'11 luglio 1980, poco prima della strage, il capo dell'Ucigos dott. Gaspare De Francisci aveva fatto presente che il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina aveva minacciato una rappresaglia contro l'Italia e la liberazione del proprio dirigente Abu Saleh Anzeh detenuto nel carcere di Trani. Che cosa si fece per evitare che questa terribile minaccia andasse a segno? Che cosa si fece dopo che il capo della Polizia Gianni De Gennaro nel marzo 2001 informo' la Questura, e questa la Procura di Bologna, del mandato di cattura emesso in Germania contro Kram e della sua estrema pericolosita', indicando un suo possibile coinvolgimento nella strage di Bologna?'' ''Credo che per non inventarsi dei misteri che non ci sono - conclude Sechi - la Commissione sul dossier Mitrokhin dovrebbe decidersi a chiedere al governo tutte le carte sugli accordi capestro stabilitisi tra Aldo Moro, quando era ministro degli esteri, e i palestinesi dopo la strage di Fiumicino. In base ad essi i terroristi palestinesi in giro per l'Italia o in carcere erano da considerarsi dei partigiani, e non potevano essere perseguiti. Sempre in base a questa tremenda intesa il capo di Hamas George Habbash chiese, insistentemente nel 1970-1980, la liberazione del suo compagno Abu Saleh Anzeh, e non avendola ottenuta, se non parzialmente, e' probabile abbia incaricato Carlos e Thomas Kram di far saltare in aria la stazione ferroviaria di Bologna. Oggi finalmente questa pista entra legittimamente nelle indagini del dott. Giovagnoli''.

Ci sono tanti soldi ed evidentemente pochi posti dove metterli - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 23:28

Ok, qui nessuno mi da retta che il Peso Cubano sta salendo alla grande, beh... io vi avevo avvertito se poi Fidel muore e da 25 pesos per dollaro schizza a 10 pesos non lamentatevi con me ------ Oggi sono usciti i dati mensili dei movimenti di capitali e si è visto che tutti portano soldi in America, +103 miliardi in settembre. Il Deficit statale USA è di 350 miliardi circa ad esempio tanto per dire, per cui con 100 miliardi al mese che entrano uno paga parecchi conti Fino a un anno fa tanta gente scriveva che il Deficit Estero avrebbe creato una crisi di fiducia versgo gli USA. E' passato un anno, il deficit è salito di 800 miliardi e arrivano più soldi di prima. A dispetto del Deficit, della guerra in iraq, della bolla immobiliare, del consumatore indebitato, del crollo nei sondaggi del presidente, niente....la gente porta soldi in America La famiglia reale del Dubai ha appena comprato alcuni palazzi a NY per 2 miliardi di dollari, ho menzionato che le aste di Sotheby e Christies di arte fanno miliardi, i Treasury Bonds che rendono in 4.5% oggi li hanno comprati al punto che ormai quelli a 10 anni rendono come quelli a 2 anni, il principe Al Waled di Arabia, il maggiore investitore mediorientale del mondo, ha detto che le azioni americane devono salire del +50% la settimana scorsa Ci sono tanti soldi ed evidentemente pochi posti dove metterli, l'America sforna un mucchio di obbligazioni di tutti i generi, immobiliari, corporate, titoli di stato.. ha molto immobiliare in vendita e adesso manca solo che comprino anche le azioni a Wall Street --------------------------------------------------- NEW YORK (Dow Jones)--The dollar was higher early in New York trading Wednesday, with the U.S. currency coming under a little pressure after a modest inflation reading, but lifting again when the Treasury Department reported record net buying of U.S. securities in September. The morning choppiness left the dollar stronger across the board, with the U.S. currency lifting to a two-year high versus the pound and the Swiss franc and a fresh 27-month peak against the yen. The dollar was pushed marginally lower after the Labor Department reported at 8:30 a.m. EST that consumer prices excluding food and energy rose just 0.2% in October, as expected. The headline figure was up 0.2%, against expectations of no change. The data pushed Treasury yields lower, which put pressure on the dollar. Ian Stannard, foreign exchange strategist at BNP Paribas in London, said that since the inflation data will not have changed U.S. interest-rate expectations, there was some light profit-taking on recent dollar gains after the numbers came out. However, the U.S. currency quickly resumed its upward direction after the Treasury said that net purchases of U.S. securities totaled a record $101.9 billion in September. September's net buying was up from August's revised foreign net purchases of U.S. securities of $89.0 billion, It also beat the market forecast of net buying of $75 billion in September.

Anche per l'oro e l'argento qualche cosa di simile ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 21:24

Il Mistero del Trader Cinese a Londra Scomparso è interessante perchè ^stava speculando al RIBASSO per conto del governo cinese#http://nakedshorts.typepad.com/^, il quale con i suoi acquisti negli ultmi due anni ha spinto il rame a livelli mai toccati nella storia Se vendi allo scoperto, cioè senza possedere la materia prima poi puoi essere anche costretto a consegnarla in certi casi e se non ne trovi sei forzato alla scadenza a comprare a tutti i costi (oppure a sparire) Dato che sull'oro e soprattutto l'argento ci sono pure enormi posizioni di vendita allo scoperto altri traders si stanno chiedendo se sotto non possa esserci qualcosa di simile

il Mistero del Trader Cinese a Londra Scomparso - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 21:19

Che il balzo in su dell'oro e argento oggi sia in "simpatia" con i record toccati nei giorni scorsi dal rame in seguito al Mistero del Trader Cinese a Londra Scomparso ? Dopo aver messo in piedi una mostruosa posizione al ribasso (vendita allo scoperto) sul ^rame#^ al London Metals Exchange il capo dei trader cinesi a Londra è sparito da alcune settimane ------------------------------------------- Word of Big Short Position Has Metals Dealers Asking If State Can Deliver on Time By ANDREW HOTTER DOW JONES NEWSWIRES November 14, 2005; Page C8 LONDON – A Chinese government copper trader, who is said to have built a big short position on the London Metal Exchange, has inexplicably ended contact with other dealers in both London and in China, people who have worked with the trader said. Liu Qibing, who worked for China's State Reserve Bureau, took short copper positions that some London dealers said amounted to between 100,000 and 200,000 tons. The traders said the SRB would find it difficult to deliver the amounts of copper traded by what they said was a deadline of Dec. 21. Mr. Liu, who couldn't be reached at his office at the SRB in Beijing, hasn't been at work for weeks, colleagues said. Traders on the London Metal Exchange who have dealt with Mr. Liu told Dow Jones Newswires they haven't heard from him for "many weeks." Some people familiar with Mr. Liu said he was removed from his job weeks ago. The mystery surrounding Mr. Liu's whereabouts is provoking widespread speculation among metals traders in London, the U.S., and China about the size of the short position and its potential cost to the Chinese government. The speculation is that the SRB will have to scramble to meet the LME's requirement that the physical metal be delivered to approved LME warehouses. Some people who watch the copper market say they have seen more Chinese deliveries to Asian warehouses in recent weeks. Compounding the confusion surrounding Mr. Liu, the SRB denies it has an employee with that name. Though London metal traders have Mr. Liu's business card, Wang Huimin, director of the SRB's Materials Management Center, denied knowledge of such a trader or of a London short copper position. "I've never heard of this person," he said. "Neither have I ever heard anything about the SRB selling short in London. I'm not clear if he is our staff. The SRB has no traders." Chinese demand has helped lift copper prices for almost two years. The London Metal Exchange, which accounts for 90% of the world's global metals-futures trade, plays a major role in setting copper prices. Mr. Wang said the SRB trades copper primarily on the Shanghai Futures Exchange, mostly through Cofco Futures Co. He said copper reserves are ample and China always is ready to cool domestic prices. LME traders said they think the SRB is trying to give the impression it has no shortage and isn't worried about meeting delivery obligations. If its actions cause the price to drop, it would be able to reduce its losses, LME traders said. Most LME players say long positions are widely held, primarily by fund managers. Chinese analysts said they think the SRB may be scrambling to buy copper in a tight market for delivery. If Mr. Liu's short position is between 100,000 and 200,000 tons, it would be huge by LME standards. Copper stocks on the LME were only 65,350 tons on Friday, a level generally considered low. Traders in London, Beijing, New York and Shanghai said Mr. Liu went short by 100,000 to 200,000 tons, mostly against the December date, betting the price was ready to fall. But as copper prices continued to rise toward $4,000 a ton, potential losses grew and Mr. Liu was removed from his job, said people familiar with the market. Like all companies, the SRB likely would have used several brokers to handle its orders, a strategy that makes it difficult to independently assess the extent of its short positions or potential losses. If the SRB fails to meet its obligations under LME rules, its counterparties could face a financial loss. LME spokeswoman Anna Campopiano said the exchange "doesn't comment on market rumor and speculation." Dow Jones Newswires interviewed about a dozen people around the world familiar with China's short copper position. Traders in London and New York say SRB losses could be in the hundreds of millions of dollars. Such a loss would be the largest on the LME since Sumitomo lost an estimated $2.6 billion in 1996. Even if the SRB has the copper, a big short position on the LME could be a problem. The reason is the LME requires delivery to go only to specific warehouses around the world, none of which are in China. The SRB traditionally builds a strategic reserve of copper, although its size is a state secret. Estimates range from 100,000 to 500,000 tons, but many believe the strategic reserve is around 200,000 to 250,000 tons. If Mr. Liu took short positions requiring delivery of as much as 200,000 tons, much of the estimated reserve would be depleted. People in China who follow the market said some of the SRB reserve dates to the early 1990s, raising questions about whether its quality would be acceptable to the LME.

i due movimenti sono esattamente simmetrici - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 19:55

Una volta guardavo a queste cose geometrico-esoteriche, adesso solo quando altre cose non hanno funzionato L'^euro#^ da 1.3660 è sceso a 1.2730, circa 9.5 punti (A - B) rimbalzando poi in marzo della % di Fibonacci classica del 78.6% Questa estate da 1.2600 è sceso poi fino ad adesso a 1.1640 di nuovo 9.5 punti (A1 - B1) e se prendiamo il minimo precedente il movimento lo ha ecceduto del 1.272% Come noto l'inverso di 0.786 è 1.272 Quindi sia come variazione assoluta (A-B rispetto a A1-B1) che come ritracciamento in percentuale (B-C rispetto ad A-B e B1-C1 rispetto a A1) i due movimenti sono esattamente simmetrici Sicuramente ci saranno dei report in stile Elliott-Fibonacci che lo faranno notare

l'argento ha forato il tetto - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 17:21

al momento comunque va segnalato che l'^argento#^ ha forato il tetto, cioè siamo sopra il massimo dell'anno molta gente nei fondi hedge sulle commodities vedendo questo grafico ora compra

il Peso Cubano è l'unica valuta che sale contro il dollaro USA - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 15:23

Il dollaro ha sfondato verso l'alto su quasi tutte le valute e la corona svedese è una di quelle che ha perso di più, molto peggio dell'euro, sempre perchè l'inflazione è bassa in Svezia e quindi non alzano i tassi di interesse (forse se uno sapesse leggere le onde potrebbe trovare che ora ha quasi completato la famosa quinta onda ? vedi la foto qui sotto) In compenso il Peso Cubano oggi è salito di colpo sul dollaro (il peso convertibile, non quello che usa il popolo) ...rumor sulla salute di Castro probabilmente... Se vuoi andare contro dollaro per ora l'unica valuta al mondo in grado di salire sembra il Peso Cubano

E' comodo vedere sotto ogni titolo subito il grafico - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 14:35

grazie molto gentile il sabato invece di andare ai laghi me ne sto con il programmatore a pensare a questi dettagli Quando leggo un sito e parlano di un titolo a me viene da controllare come sta andando e se c'è un link diretto al grafico e posso cliccare e vederlo subito lo trovo comodo per cui cerchiamo di farlo anche qui segnalo che abbiamo anche migliorato la ^pagina dei Settori Europa#http://www.cobraf.com/SettoriEuropa.php^ che comodamente mostra i titoli principali europei per settori con le % e prezzi in tempo reale (salvo quelli tedeschi perchè la borsa germanica si è lamentata per la quotazione e abbiamo solo la %) e poi sotto ogni simbolo appunto come notava Cisha abbiamo inserito il grafico interattivo collegato al sito di Bloomberg che è aggiornato e fatto bene. Per l'America è facile trovare grafici buoni gratis, ma per l'europa molto meno

Il Porno come motore del Nasdaq - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 02:35

Il Nasdaq ha passato i massimi degli ultimi due anni e mezzo mentre altri indici faticano e una delle ragioni potrebbe essere il Porno. Tra i titoli che lo spingono ci sono ad esempi ^Broadcom#^ e ^Motorola#^ che beneficiano di un boom dell'uso di cellulari sia come numero che come utilizzo in USA (dove la penetrazione del cellulare era più bassa che in europa) In America solo ora Verizon, Cingular e altri operatori di telefonia stanno consentendo di inviare e scaricare pornografia su cellulare. In Inghilterra dove sono più avanti il 25% degli upgrade al 3G e banda larga sono motivati dallo scarico di contenuti per adulti e nel mondo è un mercato da 57 miliardi di dollari. In Italia come siamo messi esattamente con il 3G, la banda larga e i video spinti, forse Telecom finalmente è un buy oppure sarà l'IPO della 3? (Nota: qui abbiamo già Motorola in portafoglio, ma non ci avevo pensato, comunque rinnovo ora il buy alla luce delle notizie) ------------------------------------------------------------------ Broadcom and Motorola The reason? Pornography. Cramer told viewers of his "Mad Money" TV show Wednesday that Verizon (VZ:NYSE - commentary - research - Cramer's Take) and Cingular are adopting content-rating systems for audio and video content delivered over its cell phones. Cramer believes this will open the door to cell-phone delivery of pornography. Porn is a $57 billion market worldwide with $12 billion of that coming from the U.S. That's bigger than ABC, NBC and CBS combined, Cramer said. In addition, 19% of Web traffic and 25% of Web searches are pornography-related, he said, and 40 million people in the U.S. regularly visit pornography Web sites. Pornography has been a big driver of video-on-demand, and a U.K. survey found 25% of broadband Internet users there listed downloading pornography as a reason for upgrading to broadband. Cramer sees these statistics spilling over into cell phones with the handset and peripherial makers benefiting the most. Cramer's favorite in the handset market is Motorola, and his favorite way to play peripherials is Broadcom. In response to a question about whether the FCC might crack down on cell-phone porn, Cramer said he believes "that's exactly why the private companies designed their standards: to get the FCC off their backs."

Home Depot - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 20:36

Considerando che Warren Buffett ha appena chiuso in perdita (un miliardo di $) parte di una mega posizione sull'euro che aveva anche ampiamente pubblicizzato può darsi che ormai arruginito Ma comunque sono incuriosito dal fatto che ha comprato un grosso pacco di ^Home Depot#^ che è il mega ipermercato (90 miliardi di capitalizzazione) dedicato solo alla casa ed arredamento ---------------- Meanwhile, in a SEC filing, Berkshire Hathaway, the Warren Buffett controlled company, revealed a 30 million share stake in Ameriprise (AMP), the financial services arm of American Express (AXP). It also appears the company increased its stake in Home Depot (HD) and Tyco International (TYC) while decreasing its stake in troubled retailer Pier One (PIR) and Shaw Communications, the Canadian communications company.

la triste storia dello Yen che scende sempre - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 15:16

Purtroppo le spiegazioni che arrivano DOPO il fatto sono meno utili di quelle fornite PRIMA e qui lo Yen è già sceso, ma magari scende ancora per cui proviamo a riassumere quello che si dice in giro Come tutti sanno la borsa giapponese è salita sui massimi degli ultimi 4 o 5 anni ed è la migliore del mondo industriale, l'economia sta andando bene (si gira intorno al 3% e rotti di crescita del PIL) e soprattutto le società giapponesi e le banche guadagnano di nuovo, persino il mercato immobiliare giapponese in crisi dal 1990 sta salendo ora e ovviamente il SURPLUS commerciale del Giappone verso USA ed Europa è a livelli record E lo Yen scende verso euro e dollaro !! La spiegazione ovvia è che con le obbligazioni in euro prendi sul 3%, in dollari sul 4.5% e in yen ti pagano solo lo 0.8% ecc... Ma perchè questa accellerazione proprio ora che ci sono speranze che in Giappone si alzino i tassi per la prima volta dal 1990 ? Morgan Stanley ad esempio dice che paradossalmente il fatto che il Giappone è uscito dalla stagnazione (crisi no, non è mai stata crisi) consente alle istituzioni nipponiche di portare fuori i capitali che prima dovevano tenere in patria a tappare i buchi del sistema (prima avevamo 300 miliardi di crediti incagliati...) Purtroppo per me che pure l'ho anche scritto qui tante volte (ma poi si vede che non leggo quello che scrivo) il punto essenziale è che la Bank of Japan dal 2003 si è messa a STAMPARE MONETA per impedire al dollaro di scendere. Come noto fino ad un anno fa interveniva pesantemente comprando dollari sul Forex. Anche dopo che ha smesso di comprare Dollari contro Yen in modo aperto ha continuato a stampare moneta con cui ha comprato Treasury bond per tenere bassi i tassi americani e sostenere il dollaro (e con cui ha finanziato tutto il boom asiatico!) Ma al di là dei dettagli SE STAMPI MOLTI YEN POI LO YEN SI DEPREZZA, se stampi molte lire la lira si deprezza, se stampi molti pesos poi il pesos si deprezza...

un dibattito molto sentito - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 02:47

Non so perchè ma sono capitato sul blog di beppe Grillo che menzionava la demolizione di tre campi Rom e ^mi sono messo a leggere le risposte#http://www.beppegrillo.it/2005/11/la_guerra_ai_po.html#comments^ A momenti rotolavo dalla sedia. Grillo quando scrive non fa ridere nè sorridere, ma con la storia dei Rom la reazioni del suo pubblico invece sì. ------------------------------------------------------ .....Il 4 novembre ho assistito alla demolizione di tre campi Rom, situati nel comune di Casoria, nella provincia di Napoli. In questi campi c’erano circa quattrocento persone. Alle 8.00 del mattino sono arrivate, scortate dalla Polizia, scavatrici, ruspe, cingolati per demolire il tutto. Sembrava un esercito in assetto di guerra che spianava tutto. Unica sorpresa: il campo era stato abbandonato dai Rom lungo la notte. Infatti la sera prima, un notevole contingente di Polizia aveva ammonito tutti ad andarsene. E se ne erano andati, scappando da tutte le parti: chi verso la stazione ferroviaria (Piazza Garibaldi), chi verso centri sociali ove poter passare la notte. Non si era mai visto a Napoli un’azione del genere: buttare fuori con la forza persone dal proprio habitat senza offrire loro prima un altro luogo ove andare. Mi ricordava certe scene viste nei regimi militari. Mi ricordava soprattutto le demolizioni che avevo visto delle baraccopoli di Nairobi. Mai mi sarei aspettato che avrei assistito a simili scene nella mia Italia. Era da alcuni mesi che accompagnavo, insieme al professore Marco Nieli, da vicino, l’avventura di questi Rom: gente buona, semplice, attiva, gente che non ha mai partecipato ad una guerra, gente che era scappata dalla Romania per trovare un po’ di dignità. Ero stato, con Marco, ospite dei Rom di Casoria: un’ospitalità calorosa e aperta. Con loro ho potuto vedere la realtà del campo. Devo confessare che non avevo mai visto in Italia, una situazione così degradata. Mi faceva venire in mente certi angoli di Korogocho, la baraccopoli di Nairobi, dove sono vissuto per 12 anni. Questo sia per la sua posizione, sia per le condizioni del campo. Infatti l’accampamento Rom di Casoria è posto sotto un immenso arco con piloni enormi della tangenziale di Napoli. Ma le condizioni igieniche e ambientali del campo non sono meno agghiaccianti. Baracche accatastate una sopra l’altra in piccolissimi spazi. Senza acqua potabile. Stretto tra due ferrovie (un ragazzo è morto qualche mese fa sotto un treno). Enormi topi che passeggiavano tranquillamente. La gente ci ha accolto con tanto calore e tanti caffè. Avevano invitato tutti a venire l’11 aprile davanti al Comune di Casoria per parlare con gli esponenti del Comune. Quel giorno buona parte della comunità venne in piazza a urlare, gridare, battere i tamburi, per chiedere l’acqua potabile nel campo, un bus per portare i bambini a scuola ed infine un luogo alternativo ove i Rom potessero costruire il loro campo. E’ incredibile che in Campania non ci sia ancora una legge quadro per i Rom. Furono solo promesse. Dopo tante insistenze… arrivarono i poliziotti, le ruspe……e via! Via tutti quelli che sporcano le nostre città. Grave, molto grave che si dia effetto immediato ad un’ordinanza di un sindaco “scaduto”! Il prefetto l’ha immediatamente resa effettiva! E’ proprio vero che sono sempre i poveri a pagare. Ma ho visto un gruppo di fuggiaschi fuori dalla stazione Gianturco: donne incinte, bambini che piangevano…Ora vivono nella diaspora della quasi totale indifferenza delle istituzioni e dei cittadini. E’ questa l’Italia democratica? E’ così che trattiamo i Rom? Non è forse così che trattiamo anche gli immigrati chiudendoli nei CPT, veri lager? I poveri a Nord come a Sud, a Napoli come a Nairobi, non contano! Eppure sono volti!" Alex Zanotelli ------------------------ ^le risposte#http://www.beppegrillo.it/2005/11/la_guerra_ai_po.html#comments^ --------------- --------------------------------------------------------- Vorrei tranquillizzare tutto coloro che, commossi dalle parole di padre Zanotelli, si stanno interrogando sul destino dei ROM di Casoria. Beh, ieri sera trasitavo sulla rampa della tangenziale che corre accanto ai tetti della baraccopoli (a rilento, dato il traffico). Bene, le baracche erano ancora in piedi, e brulicavano di vita. Non solo, la rampa della tangenziale era invasa da bambini ROM che elemosinavano sciamando di corsa tra le auto e colpendo a calci e pugni quelli degli automobilisti che rifiutavano loro il denaro. Forse se avessi avuto la pazienza di posteggiare l'auto e inoltrarmi nel campo mi sarebbe stato offerto un caffe' con un sorriso da queste persone tanto laboriose? ---------------------------------------- FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA DA NAPOLI!!! Forza Napoli! Un applauso al prefetto di Napoli che ha fatto sgomberare il campo. Quand'è che vedremo le ruspe anche in tutti gli altri campi? Beppe, a noi italiani degli zingari non ce ne frega niente. Se ne possono andare. Dove vanno non ci interessa, ma devono andarsene fuori dalle balle. Finche vivono di microcriminalità si meritano ruspe e bastonate. Basta con questi parassiti, basta con questi rami secchi e dannosi della società. Basta con questo buonismo vomitevole. Mandiamoli fuori dalle palle a fucilate. Mettiamoli al muro, lanciamogli le molotov, organizziamo roghi in piazza, devastiamogli le mercedes di lusso con cui vanno in giro. Lasciamoci andare ad una ondata in piena di sana violenza che ricordi a questi straccioni pezzenti ladri, stupratori, morti di fame, che la pazienza ha un limite. Colpiamone 100 per educarne 1!!!! Tremenda è l'ira del mansueto... il Belpaese si è rotto i coglioni di tutto questo. Nessuno muoverà un dito per difendere i rom..... ------------------------------------------------------------- Ho visitato di recente la Pinacoteca Capitolina dove è esposto il bellissimo quadro "La Buona Ventura" di Caravaggio (noto razzista e reazionario) che raffigura una zingara mentre ruba l'anello ad un giovane con la scusa di leggergli la mano. Ora mi chiedo, a quei tempi la gran parte delle persone viveva sotto il limite di sussistenza e quindi aveva ottimi motivi per rubare, ma già gli zingari erano considerati al top di questa triste classifica. Con questo voglio dire che il problema non è di adesso ma deriva da una lunga tradizione di rifiuto all'integrazione e alla civile convivenza e non credo potrà essere risolto fornendo loro aiuti materiali, per quanto consistenti possano essere. Occorre accettare il fatto che la loro cultura non costituisce un patrimonio ma un problema e che va combattuta a partire dai bambini che, se necessario, vanno separati dai genitori ed affidati a qualche famiglia o comunità dove possano condurre un'esistenza degna di esseri umani. -------------------------------------------------------------- Per una volta sono contrario che tu difenda questa gentaglia CARO BEPPE perchè quelli te lo fanno credere a TE CHE HANNO BISOGNO DI SOLDI DI QUA E DI LA MA HO VISTO CON I MIEI OCCHI UNA ZINGARA DEL ***** MENDICARE PER TERRA VESTITA DI STRACCI E DOPO UN ORA ARRIVARE SUO MARITO COL MERCEDES A PRENDERLA E ANDARE COME UNA LEPRE!!***** NON ME LA POSSO PERMETTERE IO UNA MERCEDES CHE FACCIO IL MURATORE E MI FACCIO UN CULO COSI E DEVO DARGLI UN EURO A STI ATTORI CHE HANNO SOLO IL CORAGGIO DI BUTTARSI A PIETA DAVANTI A TE PER FREGARTI O MEGLIO VENIRTI IN CASA A "TROVARE" OOH POVERINI COME MI SPIACE QUANDO DEMOLISCONO LE BARACCOPOLI MI SPIACE COSI TANTO CHE MI FAREI VOLONTARIO A VITA PER ESSERE IO L'ESCAVATORISTA CHE VA A DEMOLIRE QUEI POSTI!!VEDIAMO DI SMETTERLA DI DIFENDERE QUESTI ACCATTONI NOI NON LO FACCIAMO PERCHE' ABBIAMO UNA DIGNITA E VOGLIAMO MANTENERLA ALTRIMENTI SE QUELLO FOSSE L'ESEMPIO DA SEGUIRE L'ITALIA DIVERREBBE UN TROIAIO...... ... --------------------------------------------------------- Perchè esiste l'OPERA NOMADI? In quanti ci lavorano? Chi paga i loro stipendi? Quanti soldi pubblici si beccano ogni anno? A che serve l'OPERA NOMADI? Ad integrare gli zingari? Allora perchè non fare una OPERA MAROCCO o OPERA ECUADOR? Se gli zingari sono nomadi, che girino il mondo e si tolgano dalle scatole Se non lo sono più, che si facciano il mazzo per vivere come tutti gli altri (italian e non) saluti ------------------------------------------------------------ C'è qualcosa di magico nel mondo degli zingari. Noi cittadini ormai abituati a comunicare alla questura ogni nostro spostamento abbiamo perso la poesia del non avere una terra nostra. L'uomo non dovrebbe possedere la terra, ma essere posseduto da questa. Io sento che questi popoli nomadi appartengano alla terra oramai più di noi che crediamo invece di esserne i padroni. Casa nostra... Bruttissima espressione. La terra è di tutti. Riuscire a convivere pacificamente, questa è la vera sfida. Alcuni zingari rubano, è vero. Anche alcuni non-zingari rubano. Mi risulta anche da queste pagine di blog che i nostri stessi politici, eletti in questo sistema così perfetto che è la nostra democrazia, nella nostra terra, rubino. E forse con i politici facciano lo stesso errore che con gli zingari. Pensiamo che rubino tutti. In fondo è anche più semplice ragionare così. Ma è giusto? non credo. Ma a noi interessa la giustizia? O ci preme solo il nostro interesse? Alex Zanotelli parla di queste persone e dice di essere stato da loro e di essere stato benaccolto. Qualcuno di noi è mai andato in un campo nomadi? Mi sembra che come sempre si parli, si parli, ma di cose, persone ed esperienze che non conosciamo veramente o se le conosciamo la nostra è una conoscenza parziale, limitata, comoda...... ------------------------------------------------- Opera Nomadi? Beppe perchè non fai un'inchiesta sull'opera Nomadi? rabbrividisco a leggere che questi hanno avuto per le mani 42.000 euro per la mediazione culturale etc etc. come diresti tu: ma che ***** vuol dire mediazione culturale??? serve qualcuno per farmi accettare che questi sanno fare solo le pentole di rame??? e poi "messi in crisi dall'avvento della società industriale"... cacchio ma questi in 100 e passa anni ancora non hanno saputo reagire??? la realtà è che qualcuno su tutto questo ci tira fuori lo stipendio ogni mese... -------------- Preso da: www.bergamoblog.it Una persona insospettabile, sembra non rhom o comunque non riconducibile all'etnia rhom, si presenta dal venditore con la ferma intenzione di acquistare un appartamento finito.Decisa la tipologia dell'immobile, come consuetudine il cliente versa una caparra confirmatoria che, nella zona di Bergamo, si aggira mediamente intorno ai 10.000 €. Il malndrino si dimostra così interessato alla casa e liquido, da offrire di sua spontanea volontà al venditore una caparra più cospicua: diciamo 20 o 30.000 €.Cominciano a presentarsi in visita all'appartamento ed a stazionare con furgoni nei parcheggi liberi a dirimpetto, gruppi e famiglie di rhom, questa volta esplicitamente rhom.scatta prontamente l'allarme fra i neo-inquilini ed i promissari acquirenti, che si rivolgono all'imprenditore: "Ma come avete venduto agli zingari"? Pertanto l'intero immobile è sputtanato tout-court: i clienti protestano duramente, i potenziali clienti fuggono, ed i nuovi acquirenti non possono essere accompagnati a visitare lo stabile.Prima ancora che l'imprenditore cada nella disperazione, riceve la visita del promissario rhom o pseudo-rhom, che pacatamente gli comunica la propria disponibilità a farsi da parte, secondo però i termini di legge.Cosa dice la legge in caso di mancato rispetto dei termini contrattuali?al promissario verrà corrisposto il doppio della caparra versata. All'impresario conviene comunque optare per la soluzione pecuniaria, e così si chiude il cerchio.Lascio ogni deduzione e determinazione, morale ed etica, circa i protagonisti e le comparse di questa vicenda al lettore... ------------------------ ..... per questioni professionali ho avuto a che fare con il progetto europeo Equal, di cui forse avrai sentito parlare. Fra le varie attività finanziate ve ne sono alcune che riguardano aiuti ai nomadi per favorirne l'integrazione all'interno del paese ospite. Nonostante l'impegno e la professionalità delle persone che seguivano il progetto e le consistenti risorse stanziate, i risultati sono stati scarsissimi. Semplicemente non avevano nessuna voglia di fare un lavoro normale, seguire un corso professionale o abitare in una casa vera, pur venendo messi nelle condizioni di poter scegliere tali opportunità. - sono stato a Roma di recente. Ero al tavolo di un ristorante all'aperto e si è avvicinato un nomade con una bambina dell'età apparente di 10 anni vestita e truccata come una donna di 20 che chiedeva insistentemente l'elemosina. Nel tavolo vicino c'era una coppia di stranieri che, osservando il mio rifiuto a fare elemosina si è subito data da fare per porre rimedio tirando fuori qualche moneta. In pochi secondi, mentre la bambina prendeva i soldi, l'uomo ha afferrato il loro cellulare e sono fuggiti. CVD ---------------------------- Qualcuno è così gentile da indicarmi dove il Sig. Alex Zanotelli dice nel suo post: 1)che pensionati, operai, giovani coppie senza casa e tutti gli Italiani con problemi economici, debbano versare anche un solo centesimo per i Rom di Casoria; 2)che sia giusto lo sfruttamento minorile, con tanto di sevizie fisiche e psicologiche; 3)che sia meglio rubare piuttosto che lavorare? Grazie. Giovanni, uno che non sa leggere. ------------------------------------------------ Ho letto con attenzione l'articolo di Beppe sui rom ed una piccola parte dei commenti. Mi vedo costretto, anche se con dispiacere, a dar ragione alla maggioranza dei commentatori, perchè e' del tutto veritiero quanto di negativo si pensa e si scrive su questo "popolo maledetto". E' difatti maledettamente vero che per scelta di vita e cultura essi vivano di espedienti e furti e non desiderano in alcun modo l'integrazione nella nostra società. Forse tutti non sanno che per la maggior parte queste persone sono cittadini italiani (e' impossibile quindi rispedirli da dove sono venuti i loro avi...), e che e' molto difficile perseguirli penalmente (perchè sfruttano i punti deboli delle nostre leggi). E le mie non sono solo parole: per motivi professionali ho assistito a diversi procedimenti penali a carico dei c.d. "zingari", dove ho constatato con meraviglia come la loro sia da considerarsi una associazione a delinquere molto ma molto ben organizzata. Alcuni esempi: i reati vengono sempre commessi dai minori di anni 14 o dalle donne in gravidanza che per una serie di motivi giuridici non vengono mai arrestati potendo poi scomparire trasferendosi a delinquere in altre città; hanno sempre a disposizione un avvocato di fiducia, che a poche ore dal loro fermo arriva in Tribunale per difenderli; quando rubano oggetti d'oro hanno dei complici pronti a fondere il metallo prezioso a distanza di pochi minuti dal furto, rendendo impossibile il ritrovamento della refurtiva.

che cosa è la Globalizzazione : meno tasse - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2005 02:16

Cosa fare ? si può riassumere tutto in mezza pagina - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Novembre 2005 23:03

Sempre la solita ricetta, si può riassumere tutto in mezza pagina comprare azioni, ma non le più note, circa 20 titoli per frazionare il rischio, volendo anche qualche ETF per semplificare la vita visto che ci sono ora anche in Italia (cioè i panieri su settori o paesi...) Quali azioni esattamente non ha tanta importanza perchè gli studi mostrano che conta invece nell'ordine: i) Quanto Allochi in Azioni (se il 20 o il 90%) ? ==> 90% nel periodo stagionale favorevole (novembre -marzo) ii) In Quali Settori ? ==> sanitario-medicale-biotech, tecnologia, energia, oro, ciclico pesante (chimica...) iii) Quali Titoli ? ==> ad esempio quello che suggerivo oggi, ^BG Group#^ a Londra che è uno dei pochi nel mondo a fornire il gas naturale liquefatto (LNG), in Italia ad es ^BB Biotech#^ che è un titolo ma funziona come un fondo biotech, ^Eni#^, ^Socotherm#^ come speculativo, ^Fastweb#^, ^S. Paolo#^, ^Italcementi#^... se tutto va bene li vendi a fine gennaio o a marzo Se sembra troppo semplicistico o facile beh... ci sono tanti articoli free che danno altri dettagli ^sulla strategia di portafoglio ad esempio qui#http://www.cobraf.com/forumf/PostsByKeyword.php?keywordid=12^:

Il conto dei danni di Parigi lo inviano anche qui - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Novembre 2005 21:00

Il listino di Parigi CAC-40 oggi era relativamente il migliore ringalluzzito dal quasi ritorno alla normalità (solo 280 auto bruciate contro le 370 e 530 dei due giorni precedenti e poche scuole distrutte fuori Parigi) Inoltre la CEE ha iniziato a stanziare fondi, 50 milioni di euro ieri, per aiutare i francesi a pagare i danni ed alleviare la condizione dei giovani delle periferie Questa solidarietà è bella, soprattutto se uno pensa che i salari italiani sono un poco più bassi di quelli francesi e che in Francia c'è il "salario di cittadinanza" da 800 euro al mese per chi è disoccupato, il quale ora va soprattutto ai nordafricani giovani. In Italia in compenso la ^disoccupazione è calata ad un 7.5% ufficiale dall'11% di cinque anni fa#http://it.biz.yahoo.com/051107/26/3h0ok.html^ e dato che le liste di disoccupati sono spesso gonfiate è probabile che ora sia al 5% (strano ma vero è oggi la più bassa della CEE, grazie al calo di natalità e alle riforme del lavoro interinale e in affitto). In Francia la disoccupazione è quasi al 10% (ed è una statistica affidabile perchè vi corrisponde il pagamento di un sussidio) il che vuole dire che i figli di emigrati nordafricani della banlieue disoccupati prendono 800 euro, quanto i giovani italiani che ora lavorano tutti "in affitto". In parole povere i giovani italiani lavorano ora quasi tutti (grazie ai lavori interinali da 800 euro) mentre i giovani nordafricani in Francia prendono il sussidio da 800 euro da disoccupati. Inoltre i dintorni di Parigi serviti dalla metropolitana, con parchi e scuole belle ordinate (quelle ancora intatte) che si vedono anche neri servizi TV sulla la disperazione nella banlieue non sembrano male confrontati con le periferie di Torino, Roma e Napoli che ricordo Chi abita nelle periferie italiane e lavora nei call center vede al TG bruciare Parigi e pensa ora che gli tocca pagare parte dei danni degli emigrati nordafricani che prendono un sussidio pari al suo stipendio Dato che le nostre periferie abitate in prevalenza (per ora) da italiani che lavorano (in affito, interinali...) sono in realtà peggio di Clichy dove si prende il sussidio di disoccupazione sarebbe il caso che i giovani delle nostre periferie bruciassero qualcosa che così arrivano soldi della CEE in Italia (e la Fiat vende più auto).

Petrobank - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Novembre 2005 13:52

Un ondata di clima temperato sia in nordamerica che in europa ha affondato petrolio, gasolio e gas naturale dai massimi (-20% e -28% dal massimo di settembre) e ha sgonfiato parecchi titoli energetici Questo non toglie che 57$ dollari al barile e circa 50 euro (a causa della svalutazione del -13% dell'euro quest'anno) siano prezzi che spingono a cercare alternative al petrolio L'alternativa più accessibile sono le sabbie petrolifere dette anche "scisti" che sono formate da un miscuglio di bitume, sabbia, acqua e argilla e si trovano soprattutto in Canada Ci sono titoli grandi e piccoli nel settore sabbie petrolifere come ad esempio ^Petrobank#^ una società piccola di cui parla il guru austriaco che scrive ^sul forum di SiliconInvestor#http://www.siliconinvestor.com/readmsg.aspx?msgid=21882267^

Les Allemands paieront (gli italiani un poco meno) - gz  

  By: GZ on Domenica 13 Novembre 2005 23:08

Come scrive Le Monde: ^"...Les Allemands Paieront..." i tedeschi pagheranno#http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-709559@51-642773,0.html^ visto che il nuovo governo di compromesso tra socialisti e democristiani ha deciso ieri di aumentare le tasse (IVA dal 16 al 19%) Questo non è un bene ^per il mercato tedesco a media capitalizzazione#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=6021&reply_id=55837^, magari non nell'immediato ma nei prossimi mesi mentre probabilmente non incide sulle mega società del DAX che sono mezzi monopoli e multinazionali. Dato che la Germania è l'unico paese al mondo dove gli immobili non si sono apprezzati e ci sono mega ristrutturazioni con massicci licenziamenti a Siemens, Daimler, BMW ecc....un aumento delle tasse ovviamente deprimerà i consumi. Questo esito illustra il fatto che quello che conta non è il colore dei partiti ma la concorrenza tra loro. Quando governava Schroeder, temendo di perdere le elezioni per via dell'economia stagnante aveva cercato di ridurre un poco le tasse. Idem la Merkel quando era all'opposizione proponeva la "flat tax". Inaspettatamente hanno pareggiato alle elezioni, ora governano assieme per cui si possono rilassare e fanno la cosa naturale a cui tende ogni individuo o gruppo cioè aumentare i soldi a sua disposizione (le tasse) In Italia succede il contrario: essendo disperati di perdere il centro-destra qualcosa di utile lo sta finalmente facendo con Tremonti tassando i mega profitti dei monopoli del MIB30 (l'ironia è che governi con dentro due partiti comunisti e uno ex-comunista se ne sono guardati bene, anzi grazie alla somma delle misure adottate negli anni '90 le società del MIB30 pagano ora in media il 30% effettivo di tasse). Ad esempio Tremonti ha appena messo nella finanziaria 1.7 miliardi di tasse in capo alle banche, ha cercato di far pagare all'Enel e Terna e circa un altro miliardo a carico di società del Mib40 come Autostrade, tramite una serie di misure sull'ammortamento dell'avviamento. Ed è corretto socialmente ed economicamente ^tassare i profitti eccessivi oggi delle grandi società#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5226&reply_id=56255^ (La cosa buffa è che la sinistra non tassa i profitti dei monopoli e propone invece di tassare i cittadini che investono in bot ed azioni, a dimostrazione che i ruoli sono intercambiabili) E non va dimenticato che in qualche modo le aliquote minime e massime dell'Irpef sono state ridotte e le aliquote per le imprese come mostra questo ^studio di KPMG sono scese dal 52% al 37%#http://www.kpmg.it/allegati/pdf122255835854964.pdf^ il che non è affatto poco (anche se restano alte rispetto agli altri ) Italia - Germania 3 a 2

Il Boom delle aste di arte - gz  

  By: GZ on Domenica 13 Novembre 2005 17:59

Le case di aste di arte stanno sfondando tutti i record con le ultime aste in Asia in particolare, Russia e in generale nel mondo ^da Picasso ai vasi cinesi Ming#http://news.ft.com/cms/s/9dd889b0-5320-11da-8d05-0000779e2340.html^ e i titoli ovviamente sono le due inglesi ^Christie#^ e ^Sothebys#^. Uno dei migliori blog di borsa, quello del gestore hedge Jeff Matthews a cui mi sono riferito altre volte riporta un affascinante ^resoconto della conference call di Sothebys questa settimana#http://jeffmatthewsisnotmakingthisup.blogspot.com/^ dove il CEO racconta i risultati strepitosi che stanno ottenendo ovunque superando anche i record del 1999-2000 (a Hong Kong un vaso da 15 milioni di dollari...). Le case di aste di arte sono titoli molto ciclici ovviamente, riflettono la ricchezza crescente dei miliardari ovunque e specialmente nel medio oriente, russia e cina a Asia in generale e in generale l'euforia di questo segmento del mercato. In questo campo le società europee hanno un enorme vantaggio competitivo per il semplice fatto che il 90% dell'arte, gioielleria, mobili, numismatica che viene tratta ha origine in Europa. Nel 1992 appena diplomato dal master mi è capitato di essere a Londra per alcuni mesi in una società che faceva consulenza di strategia per Christie e quello che ricordo è che hanno un enorme "leva" nel loro business, cioè i costi si adeguano lentamente (i prezzi a cui accumulano i pezzi d'arte) e se aumentano di colpo le quotazioni in asta invece i loro profitti si espandono velocemente.

anche in Italia ci sono ora degli ottimi Blog - gz  

  By: GZ on Domenica 13 Novembre 2005 03:24

Mi sono accorto che anche in Italia ci sono ora degli ottimi Blog di politica, economia e umanita' vari e rispetto ai giornali di carta come il Corriere a volte sono 10 a zero. Non hanno ancora peso come lettori come invece hanno in America i blog come DailyKos o Instanpundit (300-400 mila lettori) che negli ultimi anni hanno messo in crisi i media tradizionali, incastrando il new york times e la ABC su diverse questioni, ma insomma e' un inizio e ce ne un sarebbe bisogno disperato con i giornali che abbiamo. Ad esempio oltre a Christian Rocca (che appare anche su "carta" tipo Vanity Fair e il Foglio) ho letto per caso ^uno bravissimo, wellington.ilcannocchiale.it, #http://wellington.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=725476^ che ha fatto "controinformazione" in modo preciso smontando pezzo per pezzo come un detective con foto e tutto la bufala della RAI sul fosforo (ovviamente ci sono Blog americani che sono andati ^anche molto piu' in dettaglio#http://www.qando.net/details.aspx?entry=2883^ nello spiegare esattamente e analizzare in termini tecnici cosa e' successo a Fallujiah con i razzi illuminanti spacciati alla TV italiana per "armi di distruzione di massa... che incenerivano i civili ...lasciando intatti i vestiti..") ^Christian Rocca ha fatto lo stesso#http://www.ilfoglio.it/camillo/^ per un mese con l'altra mega bufala sul "Niger-gate" resuscitata da Repubblica sulla base di una serie falsi da codice deontologico dei giornalisti (infranto nel caso esistesse). Se confronti il lavoro preciso di questa gente con i luoghi comuni rifritti a orecchio dei giornalisti ufficiali del corriere, tipo i corrispondenti dall'America, come ennio caretto al corriere e vittorio zucconi di repubblica capisci come faccia male la mancanza di concorrenza Se in italia arrivi a essere corrispondente per gli USA nei giornali maggiori fai parte di un "club" di 5-7 persone , sei una star nella tua nicchia, ti chiamano di continuo in TV e in radio e hai un piccolo monopolio della visione dell'America. Se la visione dominante del momento e' che la "pace" in Iraq e' stata turbata dall'invasione (la pace delle fosse comuni di Saddam) ti spalleggi a vicenda nel confermarla perche' chi te lo fa fare di metterti in contrasto con il luogo comune a cui quasi tutti i partiti e intellettuali hanno aderito ? Chi scrive invece in proprio su un blog di internet ovviamente deve ritagliarsi partendo dal niente uno spazio tramite il passaparola positivo di chi legge e cercare di essere efficace e originale. ^Un altro e' questo#http://www.geocities.com/andreglucksmannfile/list.html^ e uno ancora meglio ^diavolineri#http://wellington.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=725476^ ,cita persino come intestazione la frase di orwell: "...Good people sleep peaceably in their beds at night only because rough men stand ready to do violence on their behalf.." (ok, per coincidenza e' anche la gente che la pensa come me, ma avevo linkato anche beppe grillo)

Troppa avversione al rischio può far male - gz  

  By: GZ on Sabato 12 Novembre 2005 17:21

"Un popolo ammalato di avversione al rischio" cioè gli italiani che continuano a comportarsi in modo masochistico quando investono i loro soldi Anche questo rapporto McKinsey conferma che i nostri concitaddini trovano il modo di guadagnare la metà degli inglesi, scandinavi ed americani e tutti gli altri che investono in azioni perchè persistono come pecore a tenere il 75% dei loro soldi in obbligazioni e prodotti strutturati vari (oltre alla quota investita nel mattone) Quando esco quasi sempre per fare conversazione qualche parente o conoscente mi chiede "..se c'è qualche azione che si può comprare.." con il tono con cui chiedi a uno che si occupa di corse di cavalli se c'è da scommettere su un cavallo alle corse Cercando di non essere sgarbato rispondo in genere: "perchè ?... hai messo per caso i tuoi soldi in qualcosa di diverso da delle azioni ... ?" " Hai comprato una polizza assicurativa, un prodotto a "capitale garantito" un "fondo comune bilanciato", un fondo monetario, dei CCT, Bot ?.. come mai visto che o non rendono niente o sono solo come pagare una tassa, a favore di chi te li vende ?" Come ho mostrato infinite volte le azioni, persino in Italia hanno reso più del doppio del reddito fisso su qualunque intervallo temporale superiore ai sette anni. Se prendiamo gli ultimi 20 anni per la precisione ^il 21% nominale contro l'8% nominale (MEDIA ANNUALE) delle obbligazioni#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5639&reply_id=55708^. Anche questo rapporto mcKinsey mostra che mentre le azioni pagano dividendi del 4.5% contro un 2% dei Bot e CCT e salgono per il terzo anno consecutivo ovunque gli italiani ne stanno alla larga e lasciano ad altri popoli l'onere di arricchirsi (con tutte le conseguenza spiacevoli che casi come quelli di Lapo elkann dimostrano) --------------------------------------------------------- ^Troppa avversione al rischio può far male#http://www.milanofinanza.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?id=1215234&codiciTestate=14^ Un rapporto mcKinsey evidenzia i comportamenti anomali dei risparmiatori italiani. Un popolo ammalato di avversione al rischio. Quando si tratta di investire gli italiani continuano, indipendentemente dall'andamento dei mercati, a diffidare della borsa. Ben più di quanto non avvenga nel resto d'Europa. E anche il 2004, nonostante un Mib 30 in crescita del 17%, non ha fatto eccezione. Il risultato? Mentre nel Regno Unito o nei paesi scandinavi il patrimonio dei risparmiatori affidato al risparmio gestito si è rivalutato in un anno, solo per effetto della performance dei mercati, del 9-10%, i sottoscrittori di fondi italiani si sono dovuti accontentare, su questo fronte, praticamente della metà, ovvero del 5%. È quanto emerge dalla settima edizione del rapporto McKinsey sul risparmio gestito, cui hanno partecipato 110 società, tra cui 17 operatori italiani rappresentativi dell'85-90% del mercato. Rapporto che sottolinea un'altra anomalia tutta italiana: mentre oltre confine le società di gestione nel 2004 hanno visto crescere i propri patrimoni anche per effetto della nuova raccolta, in Italia sotto questo aspetto si è registrato un calo degli asset dell'1%. Le ragioni? ´La raccolta negativa in Italia', si legge nel rapporto McKinsey, ´è conseguenza del forte sviluppo di nuovi prodotti d'investimento, come gli strutturati'. A dispetto della crisi di raccolta, tuttavia, il risparmio gestito italiano gode di una buona redditività: nel 2004 i margini di profitto rispetto alle masse gestite hanno raggiunto i 18 punti base, un rapporto più alto del resto d'Europa (in Spagna ci si ferma a 17, in Germania e Francia rispettivamente a 15 e 13). Grazie a un contenimento dei costi, decurtati da tutta l'industria europea, ma anche ai ricavi assicurati dai sottoscrittori. Che in termini di commissioni di gestione pagano mediamente l'1,04%. Di cui lo 0,78% finisce nelle mani della distribuzione e solo lo 0,26% in quelle della produzione.

Le Società Aumentano i PROFITTI DEL +50% nel 2005 - gz  

  By: GZ on Sabato 12 Novembre 2005 16:14

Non capisco perchè il titolo di prima pagina dei giornali e la prima notizia dei telegiornali non sia questa: "Le Società Italiane Maggiori Aumentano i PROFITTI DEL +50% nel 2005 !!!!!" Questa è una notizia clamorosa, ma la impari solo se leggi un articolo nelle pagine interne ^di Milano Finanza#http://www.milanofinanza.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?id=1215261&codiciTestate=14^ I fatti economici sono trattati nei media italiani, si parla di inflazione, spesa pubblica, euro, la finanziaria, le tasse e quasi sempre ci si lamenta di cose che peggiorano. Perchè allora nessuno vuole fare notare che i PROFITTI delle società maggiori esplodono del +50% quest'anno dopo che nel 2004 e 2003 erano sempre saliti del +40% ?. Oggi i profitti delle società maggiori sono nettamente più alti (di circa un 20%) di quelli del picco della famosa "bolla" del 2000 quando c'era l'euforia per internet e il boom di borsa e costituiscono i profitti più elevati della storia economia italiana Perchè nessuno trova che sia una notizia importante (salvo che per gli specialisti ?) Forse perchè contrasta con il copione di "crisi e stagnazione" che viene propinato quotidianamente ? Forse perchè si noterebbe che stanno spremendo i consumatori e lavoratori italiani e nessun partito ha interesse a evidenziarlo ? Forse perchè i risparmiatori si chiederebbero come mai i loro soldi investiti rendono sono così poco mentre le società quotate invece fanno grassi bilanci, pagano quasi un 5% di dividendi e le quotazioni sono salite del +80% negli ultimi da novembre 2002 ad oggi ? ------------------------------------------ A piazza Affari il ricco bottino è quasi una regola ^I conti delle società - Milano Finanza quotate#http://www.milanofinanza.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?id=1215261&codiciTestate=14^ Premafin. Nei primi nove mesi del 2005 l'utile netto consolidato della holding che controlla Fondiaria-Sai è cresciuto, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, del 47,6% a 73,8 milioni di euro. La raccolta premi ramo danni ammonta a 5.171,7 milioni (+1,8%) rispetto al dato di settembre 2004 e quella del ramo vita ha raggiunto 1.746,3 milioni di euro (-15,2%). Il cda di Fastweb, guidato da Silvio Scaglia, ha conferito a Deutsche bank l'incarico di esplorare alternative strategiche che possano costituire valide opportunità di ulteriore crescita. Fastweb ha registrato nel terzo trimestre perdite per 18,4 milioni di euro, rispetto alle perdite per 27,5 milioni dello stesso periodo 2004 e a quelle per 30,5 milioni segnate nel secondo trimestre di quest'anno. I ricavi sono stati di 258,5 milioni (+39%). Benetton ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto consolidato di 89 milioni di euro (104 milioni nello stesso periodo del 2004), ricavi a 1,288 miliardi (+2,8%) e l'ebit a 138 milioni (152 milioni) al 10,7% dei ricavi. Ifil, la finanziaria del gruppo Agnelli, ha chiuso il terzo trimestre del 2005 con un utile consolidato di 291,7 milioni di euro (nell'analogo periodo del 2004 aveva registrato una perdita consolidata di 123,4 milioni). Il gruppo Ifi ha chiuso il terzo trimestre con un utile consolidato di 192,4 milioni: rispetto all'analogo periodo del 2004 (che aveva fatto registrare una perdita di 78,3 milioni). Erg ha registrato nei primi nove mesi dell'anno un margine operativo lordo consolidato a valori correnti pari a 476 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo 2004. Il risultato operativo netto del gruppo si è attestato invece a 359 milioni con un incremento del 28%. Ipi, società del gruppo immobiliare Coppola, ha chiuso il bilancio al 30 settembre 2005 con un risultato netto di 10,488 milioni di euro, in calo rispetto ai 12,616 milioni al 30 settembre 2004. Il risultato operativo è invece salito a 19,221 milioni dai 6,998 milioni al 30 settembre 2004. In forte aumento i ricavi, a 188,928 milioni dai 24,955 milioni di un anno prima. Gefran ha registrato nei primi nove mesi un risultato ante imposte in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2004. I ricavi sono diminuiti del 5,6%, a 73,397 milioni). Credito bergamasco ha realizzato nei primi nove mesi un utile netto di 97,8 milioni (+19% a/a), mentre il roe è al 15,2%. Datalogic ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in crescita del 14,6% a 8,9 milioni e un fatturato consolidato a 132,8 milioni (+29,7%). Sopaf ha chiuso il primo trimestre 2005/2006 con un mol di 1,2 milioni di euro, rispetto alla perdita di 0,6 milioni del primo trimestre dell'esercizio precedente. I ricavi totali sono saliti da 0,1 a 6,2 milioni. Pininfarina ha registrato nei primi nove mesi un valore della produzione pari a 272,5 milioni di euro (-35,5%) e un utile netto di periodo di 11,5 milioni. Il gruppo Lottomatica ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 114,4 milioni (+0,2% a/a). I ricavi consolidati sono stati pari a 448,2 milioni (496,8 milioni) per effetto della minor raccolta del gioco del Lotto. Fiera Milano ha chiuso il primo trimestre dell' esercizio luglio 2005-giugno 2006 con ricavi consolidati per 51,1 milioni di euro (+12,7%) e una perdita prima delle imposte di 6,9 milioni (da una perdita di 1,2 milioni). Cremonini ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato di 40,4 milioni (9,8 milioni nello steso periodo del 2004), mentre i ricavi si sono attestati a 1.588,3 milioni (+5,6%). Banca Finnat ha chiuso i primi nove mesi dell' anno con un utile netto consolidato di 18,4 milioni di euro (+98%). Amplifon ha chiuso i primi nove mesi d'esercizio con un utile netto consolidato a 25,3 milioni (+18,7% a/a) e ricavi per 386,9 milioni (+9,9%). AdF ha registrato nei primi nove mesi ricavi in crescita del 17,4%, a 24, 6 milioni e un utile consolidato ante imposte di 5,548 milioni (+110%). Acsm ha realizzato nei primi nove mesi ricavi complessivi delle vendite sono pari a 70,958 milioni(+5,4%), mentre l'utile netto è calato del 20,2% a 2,2 milioni. Banca lombarda ha segnato nei primi nove mesi un utile netto di 173,5 milioni (+11,9%).

Altre ragioni di ottimismo da Amman - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Novembre 2005 20:35

All'apertura di New York intervistavano un trader su CNBC sui motivi per cui il mercato sale ancora e ha citato il fatto che in Giordania ieri alcune migliaia di persono sono andate in piazza gridando slogan tipo: ^" Morte ad Al-Zarqawi.." "..Brucia all'inferno Al-Zarqawi..."#http://www.nypost.com/news/worldnews/54096.htm^ Zarqawi è giordano e sembra che sia più odiato in patria che non a Londra o Madrid o Roma dove nessuno oserebbe mai riferirsi a lui direttamente con minacce e insulti in pubblico. Da noi al massimo dopo una strage si fa la fiaccolata e i manifesti "contro il terrorismo" in generale, senza nominare mai direttamente bin ladin e al-zarqawi perchè gli slogan, gli insulti e la rabbia sono solo per leader di altre democrazie occidentali, mai per capi terroristi o dittatori mediorientali (che è gente pericolosa che è più prudente non nominare nemmeno) L'ultimo ostaggio che Zarqawi & C. sono riusciti a catturare in Iraq è un funzionario dell'ambasciata del Marocco che minacciano di decapitare e ci sono state manifestazioni in piazza contro il terrorismo in Marocco Gli ultimi due attentati sono stati Sharm-el-sheik e questo ad Amman dove hanno sbudellato quasi solo degli arabi. Allo Hyatt ad Amman c'erano alcuni americani nella hall ma il terrorista per fare il massimo danno è andato al banchetto di nozze per farsi esplodere e ha sventrato solo degli arabi Queste sono cose molto negative per la "causa" dei terroristi in Iraq ed altrove. Se non fosse per i ^media occidentali che cercano di fornirgli qualche argomento#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5483&reply_id=56191^ inventando notizie false (come la Rai e i giornali italiani sulle "armi chimiche americane") sarebbero messi molto male

Elucubrazioni a largo raggio - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Novembre 2005 16:33

Anni fa i cambi avevano inversioni improvvise quando qualcuno nelle banche centrali o nei governi apriva bocca con una dichiarazione e di colpo tornavi da pranzo e trovavi il dollaro su o giù di 2 figure Da qualche mese invece si muovono in modo più "normale" guardando ai dati tipo tassi di interesse e connessi. Forse i tempi sono maturi perchè qualcuno alla FED o nel governo americano apra la bocca come ai vecchi tempi Sarebbe nel loro interesse perchè il rialzo del dollaro beneficia soprattutto i detentori del debito USA che sono ora soprattutto stranieri e danneggia invece l'occupazione e la produzione in america senza contare che fa salire ancora di più il deficit. E' possibile invece che gli vada bene ora una politica di Dollaro Forte come sotto Clinton ? ------------------------------------------ (parlo con me stesso per chiarirmi le idee, non ha implicazioni operative) quello che è successo è che nel 1994 l'amministrazione Clinton era in crisi (aveva perso senato e camera alle elezioni) e fece entrare Bob Rubin di Goldman Sachs il quale decise di puntare sull'afflusso di capitali esteri in america tramite il "Dollaro Forte". In questo modo si ebbe un boom del consumo e dell'indebitamento che fece contenti gli americani mentre il dollaro saliva e gli stranieri erano contenti di mandare soldi in america. Nel 2000 con Bush la cosa si complicò perchè la FED portò i tassi al 6.25% e nel marzo 2000 il Nasdaq iniziò il crollo. Poi l'11 settembre e due guerre più gli scandali crearono una crisi e spaventata la FED puntò su dei tassi estremamente BASSI che fecero indebolire il dollaro. Dato che l'america era in recessione nel 2001 e aveva perso 15 milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero questa svalutazione era vista bene Ma le banche centrali asiatiche non ci vollero stare e impedirono al dollaro di svalutarsi nei loro confronti per cui quasi tutta la svalutazione si scaricò sull'euro e altre valute. Inoltre la Bank of Japan si mise letteralmente a stampare moneta e comprare Treasury bond USA per impedire che i tassi USA salissero e continuare con il boom della liquidità. La liquidità ha continuato ad affluire in USA, questa volta però non quella dei privati che con il dollaro debole, gli scandali e il Nasdaq in crisi stavano alla larga, ma delle Bance Centrali CHE HANNO COMPRATO META DEI TREASURY BOND Il risultato è stato un BOOM MONDIALE di quasi tutte l'economie trainate dai bassi tassi di interesse, dollaro debole (che aiutava l'america e i paesi legati al dollaro), dalla moneta STAMPATA DAI GIAPPONESI e dal boom immobiliare che si è creato In pratica il meccanismo messo in piedi da Clinton-Rubin di fare affluire soldi in USA, indebitare il consumatore e spingere l'economia ha tornato a funzionare con le banche centrali asiatiche che hanno sostituito di forza gli investitori privati (solo loro compravano titoli in dollari con il dollaro che perdeva) Nell'ultimo anno, con il petrolio a 60$ e dopo tre anni di espansione economica e boom immobiliare ormai l'inflazione era salita al 4%. Per cui la FED ha dovuto finalmente alzare i tassi al 4.25% e questo ha fatto salire il dollaro di un +14% circa A questo punto visto che il dollaro sale e i tassi di interesse americani sono tra i più elevati nel mondo i privati stanno facendo affluire soldi sul dollaro e possono spingerlo su ancora molto perchè loro guardano solo davanti al loro naso e del deficit estero USA che si è accumulato dal 1995 di 4.000 miliardi se ne infischiano Ma il dollaro forte rallenta l'economia usa, le fa perdere posti di lavoro e quote di mercato e il deficit a forza di salire diventa una minaccia. Sotto Clinton il processo era appena iniziato (globalizzazione e deficit) e quindi il Dollaro Forte faceva arrivare soldi ed era OK. Oggi sono passati 10 anni e mi sembra che invece che abbiano bisogno del Dollaro Debole

una delle poche teorie del complotto a cui darei retta - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Novembre 2005 15:51

L'ETF se lo lanciano richiede che si compri del metallo FISICO da quello che si legge qui sotto e dato che non sembra essercene nel mondo disponibile eccetto che al Comex dicono che può creare un esplosione del prezzo. Queste obbligazioni non so, non credo. Se uno legge le ^dozzine di post che pubblicava Banshee#www.cobraf.com/forumf/PostsByAuthor.php?authorid=574^ in gran parte dedicati all'argento, vede c'è molta evidenza empirica sul fatto che non c'è argento in giro, se ne consuma molto di più di quello che produce. Dato però che la posizione "short" cioè vendita allo scoperto è enorme al Comex non si capisce come farà questa gente a venderlo se un giorno venisse richiesta di farlo. Dove lo vanno a prendere ? Questa è una delle poche teorie del complotto che circolano nel mondo a cui darei retta.