Re: God bless America ¶
By: Peavey on Lunedì 19 Giugno 2023 16:53
Beh, certamente fare i calcoli necessari per trovare la rotta non e' uno scherzo. Ma neppure un lavoro impossibile. E' questione di precisione. Ma se hai mai osservato la pancia di un ricevitore GPS da meno di cento euro, ti rendi conto che son conti che si fanno con relativamente poca potenza di calcolo. Son conti che con molta pazienza si possono fare a biro e pallottoliere.
Piu che altro il difficile e' rispettare i tempi previsti da quei calcoli, sapendo che se sbagli di mezzo secondo, finisci perso nello spazio o in una palla di fuoco. Un po' come un pilota di formula uno in staccata al gran premio di Montecarlo.
ultima domanda.. poi, prometto, prendo un libro di fisica e studio...
Non esiste nessun punto di fuga. Non sei la cometa di Halley.
Se sei in orbita e acceleri, vai su una orbita superiore.
La stazione orbitante e' a soli 400 km dalla superficie della terra dove, per definizione, la gravita' dovrebbe essere praticamente uguale a quella che percepiamo noi.
Eppure , anche se non brucia combustibile per volare come un aereo, la stazione non cade sulla terra da piu di venticinque anni.
Anche i satelliti gps fanno lo stesso ma sono stati posizionati a 22mila km dalla terra. E non vengono mai riforniti. Imbarcano combustibile sufficiente per correggere la rotta per almeno 15 anni.
Non e' detto che l'accelerazione necessaria a superare la gravita' terreste (che ricordo, è proporzionale all'inverso del quadrato della distanza tra i due corpi.a) debba provenire SOLTANTO da motori a combustibile. Ma sopratutto non e' detto che questi motori debbano essere SEMPRE accesi. Nello spazio non c'e' attrito. Una volta raggiunta la velocita' desiderata... spegni tutto e vai a dormire ;-)