UKRAINA e SANZIONI

 

  By: shabib on Mercoledì 11 Settembre 2013 16:01

GRANDE EPICURO ! eh si , sarebbe molto meglio se andasse cosi'...invece ti ritrovi vecio che quasi quasi daresti l'anima al diavolo per ritornare ragazzo...che tristess.....

 

  By: epicurojr on Mercoledì 11 Settembre 2013 15:33

finchè non succederà quello auspicato da woddy allen! Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

 

  By: Aleff on Mercoledì 11 Settembre 2013 15:08

Se questo significa l'indebolimento di certi gruppi etnici a scapito di altri meno evoluti io non lo so, ma avendo IO evitato una possibile sofferenza ed una futura morte non credo di aver fatto male e fancùl alle scuole che chiudono e chissene. __________________________________________________________________________________________ in queste parole, purtroppo, c'è futuro del ns. paese. Ci sarà da ridere quando il sistema pensioni salterà, assiema a quello sanitario ... e allora SI' a fare in *** tutto ci andrà sicuramente la pensione ce la pagheranno i marocchini, albanesi, sudamericani, cinesi etc ... (non sò perchè ma nutro forti, ma forti perplessità in merito) stai male ?? e allora O paghi (con i soldi, non con le polizze assicurative) E ti salvi ...oppure....a fare in *** tutto

 

  By: gianlini on Mercoledì 11 Settembre 2013 14:21

condivido in pieno quanto ha scritto Farenheit Giorgio, io assisto da vicino i miei da 4 anni (prima per mio padre, ora con mia madre, che peraltro è sanissima e autosufficientissima) non vivendo direttamente con loro (mi trasferisco quest'autunno anche di domicilio da mia mamma) ma andando spesso a trovarli e ti giuro che la vita ti sembra molto ma molto più grigia quando vivi a fianco loro la vecchiaia, soprattutto come è nel caso di mia mamma, che è lucidissima e in gamba (ha 86 anni) e realizza pienamente il decadimento che subisce... è una tristezza continua...anche perchè non c'è via di uscita positiva, al limite un protrarsi per anni e anni di una situazione ormai rassegnata io quando ora vedo un neonato (è capitato proprio venerdì, che è venuta a trovarci una mia collaboratrice che ha partorito il 30 agosto) vedo già il vecchio che sarà poi è ovvio che a 30 anni con i genitori di 70, magari a queste cose non ci pensi, però io vedo un sacco di miei coetanei e anche più vecchi con in braccio bambini piccolissimi e mi domando come facciano.... PS Giorgio, non contar troppe poeticherie...il figlio o figlia che accudiva i genitori era quasi sempre il o la sacrificata della famiglia, (magari era rimasta zitella o non guadagnava abbastanza per farsi casa da sè) difficile che lo facesse per spirito di grande amore e ospitalità

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 11 Settembre 2013 14:13

Sostenere che i vecchi un tempo erano rari è una enorme falsità. Sicuramente erano meno di oggi, ma ve ne erano ugualmente tanti. La grande differenza sta nel fatto che quasi sempre i vecchi vivevano in casa con un figlio, quasi sempre una femmina, che li accudiva. Quella casa diveniva frequentemente il punto di ritrovo dell'intera famiglia, e sopratutto dei tanti nipoti. Una cosa si può affermare con una certa sicurezza: i vecchi non erano mai soli, abbandonati in qualche ospizio, magari lussuoso e dai costi esorbitanti per la famiglia e per la società. Questo avveniva anche perchè le mogli erano casalinghe, e potevano impiegare il loro tempo nella cura della famiglia. Ero e resto fermamente convinto che un vecchio, per quanto povero possa essere, è enormemente più felice se vive in casa con i figli, circondato dai nipoti e dalla continua "ammuina", piuttosto che essere rinchiuso in uno ospizio o essere assistito da una badante. Noi vogliamo giustificarci per certi nostri comportamenti, sostenendo che siano imposti da motivi economici o dai ritmi della vita moderna. Mentiamo spudoratamente. La verità è che siamo diventati egoisti, materialisti ed edonisti, per cui il doverci prendere cura degli altri, che siano i figli o i genitori, limita la nostra possibilità di goderci la vita. Ma questo comportamento, moltiplicato per milioni di persone, conduce ad un inevitabile disastro. Da un lato avremo una esplosione dei costi sanitari ed assistenziali necessari ad una popolazione anziana sempre più vasta, dall'altro evitando di fare figli ipotechiamo il nostro futuro. Si tratta di una ipoteca sulla nostra civiltà, dal momento che la carenza di giovani sarà compensata dal ricorso all'immigrazione, troppo spesso proveniente da culture profondamente diverse dalla nostra. Esiste, tra le altre cose, un altro problema da non sottovalutare: la scarsità di figli li rende a tal punto preziosi da indurci a proteggerli ed accudirli oltre il naturale, alterando il corso della natura, e creando una generazione di rammolliti e rincoglioniti. Tornare un po' indietro, su certe cose, non sarebbe male.

 

  By: farenheit on Mercoledì 11 Settembre 2013 14:12

"E' inutile che rompano le b_alle con queste storie...gli italiani di figli NON NE FANNO. Punto. E che non mi vengano a raccontare della crisi, delle difficoltà, della rava e della fava ! Rinunciare alle cene fuori, ai viaggi, al divertimento, ai vestiti etc è difficile ….anzi, sembra quasi impossibile. Se fai i figli, oggi, hai cazzi acidi. Ma chi li fà, lo fà perchè dentro sé ha passione, ha cuore, ha voglia del futuro, ha voglia di costruire......." ------------------------------------------------------------------------------------- Io invece c'ho un'altra teorìa: visto che i figli sono stati sempre fatti in massa, specialmente nelle società più povere ed arretrate culturalmente, ovvero proprio quelle che meno si possono permettere di crescerli sani ed istruiti, sono quelle che più procreano, io dico che molto spesso la discriminante tra il fare e non fare figli NON è sulla voglia o meno di continuare a divertirsi, ANZI, i figli, qualora si facciano li si fanno per la soddisfazione dell'atavico desiderio istintivo (cioè quando le feste non ti divertono più allora si passa ai figli) poi interviene la razionalità della mente umana che trova giustificazioni postume, quali l'amore (ma amore dechè, di chi ancora non esiste?) la voglia di futuro ed altre amenità. Il che mi suscita sempre il ricordo di un conoscente appassionato di alfa romeo, che trovava sempre scuse preventive per accattarsi l'ultimo modello di punta, trovando problemi a non finire a quella che aveva in uso. Mentre chi sceglie di non procreare magari lo fa, lungi dai fini utilitaristici, considerato che poi non è che siamo stati investiti da chicchessia della responsabilità della conservazione della specie, nella consapevolezza che in fondo la Vita per bene che ti va è una condanna già scritta al decadimento fisico, alla vecchiaia ed all'angoscia perpetua della morte. Per bene che ti va perchè se per caso non ti andasse bene le atrocità che potrebbero capitare al futuro nascituro a cominciare dalle malattie, sono indescrivibili. Ecco che allora uno (o ancora più significativo UNA) potrebbe rinunciare a procreare NON per una cena di gala in più, ma ANZI, soffocando il desiderio, per la consapevolezza e l'ETICA di non giocare alla roulette russa sulla pelle di chi ancora non c'è per potergli chiedere almeno permesso. Per cui c'è da aspettarsi che le società più evolvono culturalmente e spiritualmente e MENO procreeranno. Almeno fino a quando non se ne saprà di più sul mistero della Vita. Ma nel dubbio i più coscienziosi opteranno per il princìpio di precauzione. Se questo significa l'indebolimento di certi gruppi etnici a scapito di altri meno evoluti io non lo so, ma avendo IO evitato una possibile sofferenza ed una futura morte non credo di aver fatto male e fancùl alle scuole che chiudono e chissene. saluti.

 

  By: GZ on Mercoledì 11 Settembre 2013 13:54

A Modena gli zingari/sinti sono discriminati, ad esempio da anni ogni anno il comune gli paga tutte le bollette della luce, 70mila euro al mese in totale per la comunità sinti/zingari. Quindi sono trattati diversamente dal resto dei cittadini e sarebbe ora di finirla con questa discriminazione

 

  By: Aleff on Mercoledì 11 Settembre 2013 12:42

Gianlini, vediamo di non uscire dal discorso ! Sono d'accordo con quanto tu dici, sul fatto che numericamente gli anziani oggi sono in numero maggiore rispetto ad un tempo, ma è altrettanto vero che (demograficamente parlando) la fascia 35/45 anni è, al momento, quella più numerosa Il fatto di seguire i propri parenti nell'età del “tramonto” non è una giustificazione per non fare figli ! I figli li fai dai 30 sino ai 40 ed i genitori non sono (non erano) ancora (almeno per quello che riguarda la mia generazione) in situazioni non autosuffcienza. Non cercare anche tu scuse ! Io ne ho fatti un paio (di figli) e attorno a me vedo però amici (di università, di scuola, etc) che ancora se la vogliono godere ! Dall'altra parte hai extracomunitari, rumeni, albanesi, bosniaci, che non vanno per il sottile. E ti dirò che c'e' pure brava gente. Purtroppo ci sono anche i briganti (in aumento) ma la colpa è solo nostra che non li mandiamo via a calci in cul ...così poi pagano tutti

 

  By: gianlini on Mercoledì 11 Settembre 2013 10:57

aleff...i 35-45 enni di oggi convivono tutti i giorni con i genitori anziani, gli zii anziani, gli anziani sul tram, gli anziani al parco, gli anziani al mare a me viene solo tristezza ora se vedo un neonato e penso che un giorno sarà come uno di quegli anziani (per lo più infelici, malati, rabbiosi, ecc.ecc.) la convivenza quotidiana con quello che diventerranno da vecchi i tuoi ipotetici figli è un fattore di enorme deterrenza alla procreazione....una volta c'era certamente qualche vecchio, ma erano pochi, per lo più persone di riferimento per l'intera comunità, in ogni caso numericamente e in proporzione davvero esigue....oggi sono la maggioranza io almeno che seguo da qualche anno i miei nella loro vecchiaia (prima mio padre ora mia madre) ho perso qualsiasi entusiasmo per la vita.....troppo doloroso vedere un vecchio nella sua solitudine, malattia, deperimento, ecc.ecc.

 

  By: Aleff on Mercoledì 11 Settembre 2013 10:30

E' inutile che rompano le b_alle con queste storie...gli italiani di figli NON NE FANNO. Punto. E che non mi vengano a raccontare della crisi, delle difficoltà, della rava e della fava ! Rinunciare alle cene fuori, ai viaggi, al divertimento, ai vestiti etc è difficile ….anzi, sembra quasi impossibile. Se fai i figli, oggi, hai cazzi acidi. Ma chi li fà, lo fà perchè dentro sé ha passione, ha cuore, ha voglia del futuro, ha voglia di costruire. Diciamoci la verità, i 35 / 45 enni di oggi non hanno “patos”. E' non nascondiamoci dietro...prima viene il lavoro, prima viene la casa...cazzate. Manca la voglia di lottare, la grinta per spaccare un sistema bloccato dai vecchi che non mollano se non ci sono figli, le scuole chiudono (quelle piccole) oppure ti devi adattare a convivere con bambini di altre nazioni. Altrimenti paghi e li mandi a scuola privata. Giorgiofra e Antitrader hanno perfettamente ragione quando parlano di profondo cambiamento sociale...

 

  By: pana on Mercoledì 11 Settembre 2013 09:38

ma che sta succedendo??? un ex sindaco leghista che denuncia la discriminazionei nei confronti dei bambini Sinti ????? I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E- !!!! http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/10/novarese-ex-sindaco-leghista-denuncia-segregazione-dei-bambini-sinti-in-scuola-primaria/707817/?preview PS ora ho scoperto !!1 avevano invitato i bambini sinti PER NON FARE CHIUDERE LA SCUOLA !! allora vi facevano comodo vero? Le radici della controversia sono lontane nel tempo. Una decina di anni fa, per tenere aperta la scuola del paesino, le famiglie sinti erano state invitate a portare i loro figli a scuola. L’elementare era stata così salvata dalla chiusura.

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: ciciola on Mercoledì 11 Settembre 2013 09:30

Non ricordo dove ne parlavamo quindi mi scuso da subito se scrivo nella discussione sbagliata... Questi mi sembrano festeggiare per il 188 (centoottantottesimo) posto dell'Università di Bologna: ^qui#http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/10/classifica-internazionale-universita-a-bologna-migliore-ateneo-ditalia/707972/^... Meno male che qualche settimana fa ho avuto l'opportunità di trascorrere un'intera giornata a Stanford...

 

  By: SanTommaso on Mercoledì 11 Settembre 2013 08:50

Secondo me l'operato di Monti deve ancora dare tutti i sui frutti. I giornali riportano qualcosina sulle aziende che delocalizzano ma non riportano nulla sui singoli o famiglie che se ne vanno. E ci vuole tempo per farlo. Io, ci sto lavorando da qualche mese e non ho ancora tutti i documenti pronti. Pero' intanto vivo e spendo in un altra nazione gia' da 9 mesi.

 

  By: GZ on Mercoledì 11 Settembre 2013 06:08

Per gli altri paesi in effetti, nonostante un trend generale debole, hai degli sprazzi positivi nell'ultimo mese in Cina e UK in particolare, ma per l'Italia oggi eravamo sulla prima pagina di Bloomberg, seconda notizia, per il crollo "inatteso" dei nostri dati di oggi. ^"Italian Economy Shrinks More Than Initially Estimated"#http://www.bloomberg.com/news/2013-09-10/italy-contracted-in-second-quarter-more-than-initially-reported.html^ Il dato che probabilmente segna l'inizio della seconda frana per l'Italia è quello uscito due giorni fa del ^crollo del -7.7% delle entrate fiscali in luglio rispetto ad un anno fa#http://www.vincitorievinti.com/2013/09/clandestinita-fiscale.html^ . Se guardi finora le entrate avevano tenuto, aumentando anche un poco mentre il reddito si contraeva. Adesso di colpo collassano e questo vuole dire una cosa sola: che le imprese e gli autonomi piuttosto che andare sotto o se devono andare sotto comuunque se ne sbattono degli studi di settore e delle minacce del fisco e preferiscono rischiare e denunciare poco. Della serie, poi mi multano e tutto il resto, ma intanto sto a galla ancora un poco

 

  By: Bullfin on Giovedì 15 Agosto 2013 14:26

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente