casa batte borsa 7 a 1

 

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 13:16

comunque, se i rendimenti dei BOT italiani hanno battuto tutte le altre forme di investimento negli ultimi 20 anni perchè rendevano come sappiamo anche il 10% ecc... allora non facciamoci scappare ora BOT Rumeni che rendono ancora il 19% prima che anche loro poi scendano -------------------------------------------------------- Romania: Banca centrale riduce tassi di 50 pb al 18,75% - Bucarest, 30 ago - La Banca di Romania ha ridotto di 50 punti base al 18,75% il tasso di riferimento interbancario. La decisione e' stata presa per tener conto dell'indebolimento del tasso di inflazione. Dallo scorso giugno la Banca centrale rumena ha ritoccato i tassi di interesse per ben quattro volte abbassandoli dal 21,25%.

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Agosto 2004 12:07

sì anche a me una ucraina aveva proposto di prendere in affitto un immobile a più o meno 900 euro (come italiano) e di ri-affittarlo a 1800 (6 x 300) (procurava lei i clienti e si teneva il 30 %) sono affari per chi non ha famiglia, imho

 

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 12:07

ha usato una formula o ha solo guardato a occhio ? dal 1995 ha funzionato, prima no, ci sono dei cicli in borsa e vuole dire che nei prossimi anni non funzionerà Dato che negli anni precedenti al 1995 le borse erano più a zig-zag seguendo la media perdevi e la gente ovviamente non le usava tanto. Adesso che per 7 o 8 anni le borse erano sempre in tendenza le medie hanno funzionato e ora più gente le usa. E nei prossimi anni le borse torneranno a zig-zag e smetteranno di funzionare... Vedere chi dice seguendo semplicemente la media mobile a 200... avresti ottenuto il 50 o 60% ecc... quindi è un buon sistema per i prossimi anni è come vedere uno che dice prendendo solo l'aspirina negli ultimi anni è sempre stato bene e quindi anche in futuro pensa che sia sufficiente Non pensate che ci sono migliaia di gestioni professionali che queste medie o altri indicatori li testano tutti i giorni lavorandoci a tempo pieno e se fosse così le userebbero e avrebbero ottenute queste % ?

 

  By: Moderator on Lunedì 30 Agosto 2004 11:56

cmq un immobile da 500 ml lo affitti a 25 non a 15, almeno qui a milano -------------Gianlini-------------- Che è il 5%: meno 1/3 di tasse , meno alcuni mesi sfitto, meno eventuale agenzia che lo affitta,meno manutenzione , meno inquilino moroso , anche a Milano alla fine finisci sul 2,5. Dove invece conviene non è a Milano o Roma , ma nei loro interland. Conosco un austriaco che compra bicocche terribili a 40.000 euro, le affitta a extracomunitari a 500 euro,contentissimi perchè ci stanno in 4, nessuno sfruttamento, e si parte da una rendita del 15%

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Agosto 2004 11:55

risposta: sì certo, a meno che non abitino con i genitori nella casa dove abito io, ad esempio, ci sono solo ucraini, bulgari, moldavi e peruviani, di italiani non c'è ne è

 

  By: angelo on Lunedì 30 Agosto 2004 11:48

cmq un immobile da 500 ml lo affitti a 25 non a 15, almeno qui a milano _________________________________________________________________ Una cosa che mi chiedo non da oggi: ma a Milano, i normali impiegati da 1000 Euro al mese fan tutti i pendolari?

 

  By: Moderator on Lunedì 30 Agosto 2004 11:45

nella discussione sull'efficacia della media mobile, se qualcuno ha fatto dei calcoli che li posti, altrimenti si rischia di rimanere impantanati. --------------------- Angelo ----------------------- Questi sono semplici,me ne rendo conto , ma la 200 è consigliabile per investitori semplici di medio-lungo. S&P dal 97 (solo long con sma200):+140% (indice +43%) DOW dal 95 : +240% (indice +167%) Nasdaq dal 95 : +610% (indice +148%) Nikkey dal 95 : +102% (indice -41%) India dal 95 : +143% (indice +45%).(Ho provato con l' India per vedere se funziona in un mercato totalmente sconosciuto.) Poi avrei un altro esempio più "reale" di ottimizzazione dei risultati applicando una media mobile ma non è il caso di postarlo, tanto mi sembrano discussioni fra credenti in varie fedi. Riporto invece un'intervista su Borsa e Finanza di sabato 28 pag 56 a Steven Poser più accreditato di me: "...la chiave sta nell' individuare la fase di mercato-in consolidamento o in trend- e adoperare di conseguenza l'oscillatore appropriato:nel primo caso Rsi e Stocastico, nel secondo le medie mobili .Analisi tecnica significa poi badare a pattern classici,gap,reversal,triangoli,e testa e spalle. Combinarli con gli indicatori risulta estremamente utile.Ovviamente,e parlo da studioso delle Elliott Wave il passo successivo è approfondire la teoria delle onde....." Ma non tutti sono in grado o hanno tempo, a parte che gli elliottiani non sono sempre d'accordo fra loro.Diciamo che come base concorda con la mia impressione ,non professionale , che bisogna prima andare a caccia di Trend e poi usare le medie :e funzionano.E per mia nonna è più facile vendere quando la 200 è bucata in giù, alcune volte l'anno al massimo, che sentire le scempiaggini del promotore sul lungo periodo, come se non ci fossero cicli.

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Agosto 2004 11:43

cmq un immobile da 500 ml lo affitti a 25 non a 15, almeno qui a milano

nel tempo immobili e borsa si equivalgono - angelo  

  By: angelo on Lunedì 30 Agosto 2004 11:25

7 milioni dal 1967 sono 113 di oggi, quindi per arrivare a 500 vuol dire il 4% all'anno reale più un 2% di affitti : _________________________________________________________________ Vero, se il confronto fosse stato fatto nel 2000 con le borse quasi ai massimi e gli immobili depressi..... Però per me il punto centrale è che ci si dimentica sempre come mai l'investimento immobiliare ha creato quei 400 milioni di plusvalore rispetto al semplice adeguamento inflattivo. L'immobile - manutenzioni a parte - è lo stesso di 40 anni fà. Perchè non ha semplicemente recuperato l'inflazione? Perchè nel frattempo l'economia si è sviluppata creando ricchezza sempre maggiore per i suoi possibili acquirenti. Quello stesso sviluppo economico che viene prezzato in corsi crescenti delle azioni (in mercati quasi efficienti...). Concettualmente, visto che la causa di creazione di valore è la stessa, a me sembra ovvio che - in generale - craezione di valore in Borsa ed in immobili nel lungo termine ed a parità di rischio si debbono equivalere. La preferenza per gli uni piuttosto che per l'altra mi sembra data più da questioni caratteriali: tra chi conosco io ben pochi di chi compra immobili investirebbe in azioni e viceversa.

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Agosto 2004 11:20

ripeto che con più calma poi vi tiro fuori i dati giusti-- ok surclassato era una parola grossa, ma sicuramente superiore Zibordi però la gente i soldi li dava agli spalloni sopratutto perchè erano soldi guadagnati in nero e c'era la paura del comunismo non perchè i tassi sul CHF fossero più interessanti! quindi anche dal punto di vista teorico era giusto avere tassi più alti in italia che scontavano queste due paure che si sono poi rilevate ingiustificate (condono fiscale-tombale- e comuniscmo che è svanito)

 

  By: Moderator on Lunedì 30 Agosto 2004 11:00

7 milioni dal 1967 sono 113 di oggi, quindi per arrivare a 500 vuol dire il 4% all'anno reale più un 2% di affitti :è il 6%.In linea con le azioni anglosassoni. Dato che in Italia gli appartamenti salgono , sul lungo, del 1,5 / 2 l' anno sono portato a pensare che l' appartamento sia in una zona di qualche valore, sopra la media. Inoltre lo si sta calcolando sul picco di Quasi-bolla attuale.Se si calcolava quattro anni fa il valore era sui 300 milioni. é che anche le case hanno i loro cicli e se uno è bravo a comprarle ai minimi e a venderle ai massimi è sempre la stessa lezione. Beato lui che non ha avuto problemi con gli inquilini! Comunque con gli immobili la cosa migliore , dato che si muovono con onde sinusoidali di 8/10 anni inserite in un canale che sale con un inclinazione del 2% l' anno, è comprare quando toccano il supporto del canale ,e poi in 3-4 anni si sale del 70% senza inquilini

 

  By: angelo on Lunedì 30 Agosto 2004 10:50

In effetti lascerei LCTM fuori dal discorso, perchè ha "scommesso" sull'ingresso della lira nell'Euro quando questo era tutt'altro che sicuro: una speculazione di un anno - un anno e mezzo che gli ha fruttato molto più di 20 basis point in termini di tasso, ma che non è rappresentativa di quello che è successo negli ultimi 40 anni. Così come nella discussione sull'efficacia della media mobile, se qualcuno ha fatto dei calcoli che li posti, altrimenti si rischia di rimanere impantanati. La mia sensazione "a pelle" è che contano molto i sottoperiodi storici che si guarda: all'interno di quei 40 anni ci sono stati periodi di relativa stabilità valutaria in cui era conveniente - per esempio - fare mutui in ECU - (e per converso investire in BTP piuttosto che in Bund), ma ci sono anche stati periodi in cui i titoli di stato italiani avevano un rendimento reale negativo, pur pagando cedole al 17%.

 

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 10:35

non ha senso, cosa c'entra LTCM ??? faceva arbitraggi di pochi tick con leva enorme nel '95-'97 quando i Bund e i BTP erano quasi pari e uno rendeva il 6.3% e l'altro il 6.1%e sapevano che stavano convergendo allo stesso rendimento ed è durato solo tre o quattro anni il differenziale di rendimento grosso e la svalutazione vera c'è stata tra il 1973 e il 1992 e ripeto che gli investitori esteri stavano alla larga dai Btp e Bot e gli italiani per 20 anni hanno portato soldi all'estero come fai a compensare 70 punti di svalutazione verso il marco e 64 punti di svalutazione verso il dollaro ?

 

  By: polipolio on Lunedì 30 Agosto 2004 09:28

Gz, temo che abbia sostanzialmente ragione Gianlini. Che i rendimenti nominali in Italia siano stati falcidiati dall'inflazione / svalutazione è pacifico, tuttavia alcune analisi che avevo fatto anni fa davano conclusioni analoghe a quelle di Gianlini, anche se surclassato, a memoria, mi pare un termine assai generoso. A supporto di ciò 2 elementi, 1. dato di fatto: una delle speculazione più riuscite dell'LTCM fu di comprare BTP vendendo Bund 2. teoria: dato che si trattava di titoli rischiosi per un investitore internazionale (molto più dei T-Bonds, ad es.), il rendimento reale doveva essere molto superiore (e infatti sulla riduzione di questo spread, ha guadagnato l'LTCM)

la valuta giusta compensa tutto il resto - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 02:44

La finanza è meno facile di quello che sembra perchè c'è il rendimento NOMINALE, quello REALE e poi il valore della VALUTA e il tutto si cumula nel tempo. La lira da circa 600 lire per un dollaro nel 1967 è scesa ora a circa 1600 lire per un dollaro . Quindi il rendimento che chi ha scritto il post precedente ha calcolato per il proprio appartamento è da ridurre di più del 60% per fare un confronto con un rendimento di un portafoglio di azioni americane.... Di conseguenza il confronto storico lo vince ampiamente un portafoglio azionario (americano) tipo Value Line perchè gran parte del rendimento dell'immobile in Italia compensava per la svalutazione della lira (causata dalla maggiore inflazione...) ii) per quanto riguarda le Obbligazioni italiane è difficile che abbiano reso molto di più di quelle tedesche o americane, una volta tenuto conto del deprezzamento della lira che è stato drammatico, anzi è proprio impossibile Se fosse come dice Gianlini allora Warren Buffett, Soros e migliaia di investitori da tutto il mondo avrebbero comprato Bot e Btp a valanga negli anni '70 e '80 cosa che non si è verificata perchè il debito pubblico italiano è per il 90% in mani indigene. Invece è successo il contrario al punto che il governo italiano per 20 anni ha messo il divieto all'uscita di capitali dall'Italia. Chi viveva e lavorava in Italia e basta era contento di avere un 8% dai Bot, ma chi aveva un impresa o attività all'estero vedeva che questo non compensava la svalutazione della lira e incaricava lo spallone della banca di portargli i soldi in svizzera pagando un 2 o 3% solo per il favore! Il rendimento reale delle obbligazioni è dato dai tassi di interesse governativi meno l'inflazione e i tassi REALI SONO IN GENERE SIMILI, il Brasile oggi ha tassi vicini al 9 o 10% perchè ha inflazione al 6% ecc... I tassi di interesse sui buoni del tesoro sono stati allineati nei principali paesi fino a fine anni '60 e si sono di nuovo allineati dai primi anni '90, sono stati molto diversi solo dal 1973 al 1992 circa. Perchè come sostiene Gianlini dal 1967 a oggi i BTP abbiano reso molto di più dei Bund o Treasury Usa bisognerebbe che dal 1967 i tassi di interesse italiani fossero stati maggiori di quelli esteri al punto da compensare anche la svalutazione del -60% rispetto al dollaro e del -70% rispetto al marco. Ma si vede a occhio che non è possibile e il comportamento dei grossi investitori che stavano alla larga dall'Italia prova che la svalutazione della lira era la cosa che pesava di più Morale: è importante calcolare nel tempo il rendimento REALE e tenere conto in quale valuta, perchè mettere i soldi per 10 anni nella valuta giusta compensa tutto il resto