per le borse è meglio se i soldi restano in mano ai russi, iraniani, sauditi - gz
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By: GZ on Martedì 09 Gennaio 2007 19:04
Contrariamente a quanto suggerisce il senso comune un calo del petrolio è positivo per l'economia, ma NEGATIVO per le borse.
Se il petrolio cala i soldi ritornano nelle tasche dei consumatori occidentali, aumenta l'inflazione, le bance centrali alzano i tassi e le borse soffrono.
Per le borse è meglio se i soldi restano in mano ai russi, iraniani, sauditi, libici, nigeriani, (anche norvegesi...), emiri e sceicchi e caudilli vari perchè questi spendono più che altro in immobili di lusso e mega festa con concerto rock dei Led Zeppelin nella dacia di Mosca e champagne, ma poi il 90% dei soldi lo investono con Merril Lynch e Credite Suisse
per i mercati finanziari, a breve termine, è meglio che il petrolio resti a 60-70 dollari che non scenda a 40, per l'economia è il contrario ovviamente
ma di gente sui mercati che faccia ragionamenti di lungo termine al momento non c'è ne è rimasta molta perchè il mercato sale sempre da 4 anni in modo continuo e quindi ormai tutti hanno paura di essere tagliati fuori e ritrovarsi coi riscatti da parte dei clienti per cui seguono la tendenza (che è alimentata ad esempio dai flussi finanziari creati dal petrolio)