Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Cim_PY on Mercoledì 11 Giugno 2014 07:28

Ma come, Lmwillys, adesso lo "straccetto" ti interessa? E le scuse postume anteriori, UmmaGumma,vuoi dirmi adesso che non erano autentiche? Non avevano escluso prima quei problemi fotografando anche l'operato? Avrebbero sbagliato solo poi, per dimostrare che prima avevano fatto giusto? Meno male che Robbins sa che a contorcersi sono gli scettici, e meno male che esiste il tasto "escludi questo autore".

 

  By: lmwillys on Mercoledì 11 Giugno 2014 06:35

nel report spulciato in ogni singolo carattere si parla di corrente on 2 minuti, corrente off 4 minuti, io non capisco un tubo tecnicamente, magari Franco può delucidare le sue obiezioni anche su questo punto che mi interesserebbe maggiormente magari in modo fruibile ad un analfabeta tecnico come me

 

  By: UmmaGumma on Mercoledì 11 Giugno 2014 05:43

@Franco Ho una curiosità (senza che questa possa esser rilevante alla discussione) C'è qualche riferimento di quando le foto del TPR relative alla questione della DC (p. 30/31) sono state scattate? Voglio dire: la questione della DC è stata sollevata a posteriori del report e quindi si presume che tutta la baracca fosse stata smontata. Immagino che i prof si siano detti "Guardate che ci stanno facendo le pulci sulla DC", "La DC? E chi ci ha mai pensato" "Beh, ma il PC-830 la misura no?" "Eh, beh...si, credo" (dopo) [Sciaf! - Levi si da una manata sulla fronte ampia] "No non la misura @#@!!§§§"]. "E che si fa?"..."Ritorniamo da Rossi e misuriamo ora" "Beh ma non è la stessa cosa" "Eh ma qui ci fanno a pezzettini per questa dimenticanza" (Dopo) "ok riattaccato" (Click, Click , Flash, Flash) "Chè è sto beep" "Boh, sarà la sveglia di Rossi" "Andiamo a svegliarlo noi con il caffè della macchinetta di Krivit!" Perdoni la leggerezza della ricostruzione che stride con le sue considerazioni tecniche. Sono un chiacchierone da bar, di quelli con il bicchiere spesso e giallo da osteria pieno di vino sfuso, della casa, necessariamente mosso. Grazie

 

  By: lmwillys on Mercoledì 11 Giugno 2014 03:33

correggo, un nuovo impianto, probabilmente stesso cliente ricorreggo, gli altri forumisti di Cobraf non sono rumore ma piacere

 

  By: EMBI6 on Mercoledì 11 Giugno 2014 03:19

Da anziano, per giunta gallerista (che abbiano risolto l’enigma della mia professione?! no) questa mattina, mentre passeggiavo sulla battigia, osservando il sorgere del sole (ah .. gli anni) facevo questa considerazione: … se, il Nostro ha venduto la proprietà intellettuale del “gatto” agli americani - questi sono sbarcati in Cina col “gatto” medesimo - da qualche parte …, forse, in un’amena località del Nord Europa una Commissione di Terze Parti discute da mesi: se scalda, come scalda, perché scalda, forse scalda o scalderà … tutto ciò lascerebbe supporre che il fenomeno “GATTO” dovrebbe aver assunto un’importanza planetaria, fatta eccezione per quei popoli che sfortunatamente sono presi da altri problemucci come fame e guerre! Ora, se quest’ultima ipotesi fosse verosimile, ne conseguirebbe che escludendo le”3rd parties” (sono un po’ gnucchi) anche in altre parti del Globo dovrebbero essere tormentati dall’enorme problema: ma il “GATTO” sarà vero o sarà falso? Possibile che altri eminenti studiosi europei o asiatici, piuttosto che americani o australiani, piuttosto orientali o venusiani, non siano colpiti da questa sindrome? No! … ho capito: riconoscendo la Nostra superiorità in ambito scientifico hanno affidato ad un manipolo di valenti studiosi/ricercatori/scienziati/ITALIANI la soluzione di questo grave problema. Solo ora mi rendo conto di quale enorme responsabilità abbiano assunto; grazie di esistere: < il destino dell’Umanità è nelle Vostre mani >.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 11 Giugno 2014 02:36

vedi Anti, la differenza tra te e me (oltre la preparazione tecnica che tu hai e io no) è che io do retta soprattutto a chi di fianco a questi accrocchi (pure quello di Piantelli) c'è stato, chi ne parla dall'esterno dal cosmo o chissà da dove basandosi su voci o straccetti (è evidente per me l'intenzione nella roba pubblicata di NON fornire informazioni eccessive) è poco più di rumore poco sotto ho rimesso il post per me importante (ne ha messi tanti significativi, io do peso soprattutto a quello) di Cures, scrive di 'autosostentamento', questi stanno ancora a spaccare il capello in quattro alla corrente in ingresso ... senza contare che non ho informazioni di qualcuno che abbia visto il gattone da vicino e si sia lamentato io scambiavo quattro chiacchiere con Cures prima del suo coinvolgimento nella faccenda, l'ho sempre considerato persona seria comunque vedo che Rossi dice che farà visitare l'impianto in funzione da anni

 

  By: cosmonauta on Martedì 10 Giugno 2014 22:47

@ANTITRADER "ma sei sicuro che il wattmetro e' stato collegato in quel modo cosi' balordo?" Non ne sono sicuro, ma è l'unico collegamento che io mi immagini che possa spiegare tutte le particolarità che possiamo rilevare dalle foto degli andamenti delle correnti e delle tensioni pubblicati sul TPR e che ho postato in precedenza. (Il profilo di I1 e quello di I2 hanno la stessa fase, ossia la stessa posizione sullo schermo) Probabilmente ce ne è un altro, ma io non me lo immagino. Certo, questo schema ha il problema di far leggere al wattmetro una potenza in ingresso molto inferiore alla realtà, per cui non posso dire di esserne sicuro. Magari c'è un altro motivo. La mia è una ipotesi. "E la fase V3 che finisce nel nulla cos'e'?" Una fase che finisce nel nulla. Anche dai monitors, vedi che I3 è nulla. NOTA: I triac sono regolati in modo da non condurre mai contemporaneamente, altrimenti farei corto circuito tra due fasi. Per questo motivo, poi, il mio circuito si comporta come se avessi due carichi resistivi tra fase e neutro alimentati separatamente. In realtà ne ho uno solo, ma alimentato da due fasi in momenti diversi. Ciao, grazie per la tua curiosità. bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

 

  By: antitrader on Martedì 10 Giugno 2014 21:12

Cosmo, ma sei sicuro che il wattmetro e' stato collegato in quel modo cosi' balordo? E la fase V3 che finisce nel nulla cos'e'?

 

  By: cosmonauta on Martedì 10 Giugno 2014 21:00

@FRANCO ET AL ho corretto alcuni refusi del mio disegno. Ciò che io chiamo V1n è la tensione stellata, che sui diagrammi del TPR che ho postato viene chiamata V1, e così via. Questa ipotesi di schema e di regolazione dei triacs spiegherebbe tutte le particolarità che ho indicato nei diagrammi del TPR precedentemente postato. Ha un solo problema: il wattmetro associa alla V1 la corrente I2, che è sfasata di 120° in ritardo. Ma il coseno di 120° è -0,5. Quindi, al netto della parzializzazione del triac, il wattmetro, per la fase 1, misura una potenza negativa pari, in valore assoluto, alla metà del valore reale. Sulla fase 2, invece, misura la potenza reale. Alla fine, la somma, invece di essere VI+VI, con ovvio significato dei termini, risulta essere VI-0,5VI=0,5VI Il problema del modello che ipotizzo è che il wattmetro legge una potenza pari a 1/4 di quella realmente assorbita. Se potete darmi dei consigli su come migliorarlo, spero di poterli ricevere, perchè questa sonda è ormai in avaria e mi sto allontanando sempre più.

 

  By: antitrader on Martedì 10 Giugno 2014 20:53

Willys, devo deluderti, ma dopo aver visto gli schemi di Cosmonauta siamo alla quasi certezza che e' tutta fuffa. Gia' mi meravigliavo non poco che si usasse una tensione alternata per eccitare l'accrocco, ma mai avrei pensato che si fosse usato addirittura un sistema trifase. Perche' andare a infognarsi in prevedibilissimi casini? Se fossi stato una delle famigerate terze parti mi sarei rifiutato di partecipare alla prova a meno che non si fosse affermato che la trifase era esenziale per il funzionamento del marchingegno (campo rotante?). Se vuoi dimostrare una cosa la strada maestra e' quella di elminare a priori tutte le incognite eliminabili. Il dato sull'energia immessa nel tubo, come e' facile capire, e' un dato essenziale, ma allora perche' ricorrere a un sistema trifase quando basta una tensione/corrente continua misurabile in modo preciso anche da un apprendista elettricista? Viviamo nella civilta' delle palle e, a quanto pare, non e' difficile mettere insieme una squadra di palloni gonfiati che fanno finta di non vedere e limitarsi a vedere solo quello che tu vuoi fargli vedere per portare a termine il lavoro (le chiamano consulenze).

 

  By: lmwillys on Martedì 10 Giugno 2014 19:33

non lo comprendo, giuro non capisco come ci si possa accanire in questo modo su uno straccetto lo so che tra tecnici si fa come tra bambini la competizione tra chi ce l'ha più grosso e duro e che il 'tu non capisci un kazzo' tipo il nessuno dei presenti che ha letto un kazzo di manuale è facilissimo ... ma insomma, dopo anni di indagine senza ovviamente arrivare ad un punto condiviso impossibile da raggiungere data l'indeterminatezza dei dati di partenza sottoposti alle più infinite analisi ... ecchekazzo i report sono stati tutti finora volutamente indeterminati ... in che kazzo di lingua bisogna scriverlo ? ' the TPR is not well written if we are still discussing about after one year.' O mamma mia bella, finalmente

 

  By: Franco. on Martedì 10 Giugno 2014 19:04

continua da (1) @ UmmaGumma Non so dirle se vi sarà una discussione per cui stiamo a vedere. --- Una prima considerazione, che ho postato in altro Blog, riguarda la sequenza delle tensioni trifase visibile in figura 2 dell'Appendice del TPR pagina 30. Se si comparano quelle immagini (riporto per comodità le immagini come prima figura di questo commento) che rappresentano le tre tensioni stellate la V1, la V2 e la V3 rispetto al ns riferimento del sistema trifase (che riporto nella seconda figura dei questo commento), una prima osservazione abbastanza immediata è che la sequenza delle tensioni risulta invertita. In particolare la tensione V2 risulta invertita con la V3 e la sequenza cambia ordine e diventa V1, V3 e V2 (o come si suole dire L1-L3-L2). Questo particolare ordine delle fasi "invertito" secondo il manuale viene rivelato dal PCE-830 (riporto per comodità come terza figura screenshot preso dal manuale) e comunicato tramite avviso sonoro ed indicazioni all'utente perchè riconosciuto come "incorrect phase sequence". La prima domanda che mi pongo da profano è perchè nessuno dei presenti ha provveduto a collegare le tensioni trifase stellate allo strumento secondo la sequenza corretta e le indicazioni del manuale del PCE-830. A domani eventualmente per altre considerazioni. (2)

 

  By: cosmonauta on Martedì 10 Giugno 2014 18:44

ciao Franco, purtroppo ho perso i contatti con il cosmodromo e non so nemmeno se riuscirò a inviare altri messaggi. Ti mando questo schema con alcune considerazioni da verificare. Se i due triac sono ben regolati, non conducono mai contemporaneamente, e quindi non rischio il corto circuito fase fase. Se per caso qualcuno avesse posizionato le pinze amperometriche come nello schema, il wattmetro vedrebbe la stessa corrente sia sulla fase 1 che sulla fase 2, come nelle immagini che ho postato, nelle quali queste correnti sembrano proprio in fase. Inoltre, il wattmetro leggerebbe una potenza molto inferiore a quella reale, diciamo che leggerebbe 0,5 invece che 2. La I2 sarebbe perfettamente in fase con V2, come nelle immagini che ho postato. Credo si sia rotta la radio, e vedo strane spie accendersi. Forse sono le ultime cose che scrivo, e non so nemmeno se sono giuste.

 

  By: UmmaGumma on Martedì 10 Giugno 2014 17:44

@Franco Alla fine dell'eventuale discussione si potrebbe estrarre un, diciamo, "executive summary" per chi come me e' poco esecutivo e molto sommario non capendo il merito della questione? Che so una cosa del tipo 'in base alle foto a disposizione posto siano prese nei momenti x e y e sotto le ipotesi k si potebbe dedurre che la misurazione della Pin potrebbe essere tale da invalidare la misura" Grazie

 

  By: kermit on Martedì 10 Giugno 2014 17:40

E' fuori discussione che siamo tutti sintonizzati e pronti...