Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 22 Maggio 2014 05:33

@UmmaGumma - Il plutonio non lo accendi e lo spegni - il reattore non raffredderebbe. - Il plutonio non lo compri dal droghiere, e ce ne vorrebbero chili. - Il plutonio produrrebbe termografie ottiche uniformi, mentre le termografie reali mostrano in dettaglio "l'accensione" di sorgenti termiche all'interno del reattore. _____________________________________________________________________________________ Tutto il contesto è malato [definizione che devo a un amico], e le spiego perché: - Rossi è improbabile in quanto tecnicamente incompetente [niente di male in questo] e molto agitato da un punto di vista commerciale, ma non si tratta di un truffatore. - I blog sono schierati secondo DUE sogni: quello dello scaldabagno atomico e quello dell'impossibilità dello scadabagno atomico. Intorno a queste tesi contrapposte la discussione si è sviluppata insistendo sulle minuzie pubbliche, sui trucchi di mano e sui contro-trucchi: povera umanità di illusi, che vive nella presunzione dell'onnipotenza informativa della rete. - Esistono praterie di test terzi, di misure terze, di contatti terzi di cui nei blog e pubblicamente nessuno sa nulla. I dati termografici completi non sono mai stati divulgati per motivi di privativa industriale. Anche altri dati, molto più cogenti, non hanno MAI preso la strada di Internet - sarebbe strano che fosse stato diversamente.

 

  By: UmmaGumma on Giovedì 22 Maggio 2014 05:08

@Nevanlinna Mi perdoni la domanda - ma non ho alcuna conoscenza sul tema: Perché un trucco come una carica atomica (che so, Plutonio) può essere tranquillamente esclusa? 1) Perché il plutonio non lo vende il droghiere. Lo si compra o dal governo o dai terroristi. 2) Perché se anche ci fosse, la sua densità energetica non spiegherebbe la POut 3) Perché è facile da essere rilevato - non è possibile schermare la sua presenza 4) Altro Come è sottointeso in tutte le mie domande, risponda solo se ne ha voglia :)

 

  By: lmwillys on Giovedì 22 Maggio 2014 05:06

Massa è una miniera inesauribile di supposizioni ... ma forse perché come dice parto dal presupposto che Rossi sia innocente ...

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 22 Maggio 2014 05:01

@EMBI6 Lei è ingenuo, entusiasta, troppo buono. Abbia pazienza. Peccato che per buona parte di giugno sarò scollegato. Mi è stato detto che un viaggio in Toscana con le trombe e i putipù è fuori luogo. Vede, gli sm*rdati storici, come sapevamo, al dunque si dimostrano signori. Riguardo Henri e i suoi "Méthodes nouvelles de la mécanique céleste", le regalo degli schemi di traiettorie e una recensione. Guardi nel primo volume della "Fisica" di Feynman quanto ci mette l'americano a sistemare le questione del problema dei tre corpi. Altri anni, altri cervelli.

 

  By: EMBI6 on Giovedì 22 Maggio 2014 04:52

@Nevanlinna – omaggio: Quello che c’à (ci ha) la scienza in tasca, ha vaticinato di nuovo e, naturalmente, ha scelto il cavallo su cui puntare: “Burke, onesto e intelligente funzionario dell’ USPTO ci offre un bell’esempio di concretezza.” Che si sia ispirato al Maestro di cui sotto per regalarci quell’ illuminato pensiero? Poincarè chiamò “Principio del moto relativo” l’impossibilità fisica di osservare il moto assoluto. Due anni dopo lo avrebbe chiamato “Principio di Relatività”. In Scienza e metodo (1906), un’eterogenea raccolta di saggi su questioni di metodologia scientifica, Poincaré espose le proprie idee sulla creatività e sui processi mentali che generano intuizioni creative. Poincaré considerava la creatività come la capacità di unire elementi preesistenti in combinazioni nuove che siano utili, sostenendo che il criterio intuitivo per riconoscere l'utilità della combinazione nuova è la bellezza, intesa non solamente in senso estetico, ma legata all'eleganza così come la intendono i matematici: armonia, economia, rispondenza allo scopo. La definizione di Poincaré era riferita alle scienze, ma abbracciava anche le arti e la tecnologia.

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 22 Maggio 2014 04:28

Non maschio, ovviamente: di questi tempi sono tutti castrati e sovrappeso.

 

  By: robi2 on Giovedì 22 Maggio 2014 04:25

@Nevanlinna dia retta, non esageri con il facile sarcasmo. Il doppiofondo (se davvero esiste), secondo alcuni più svegli non sta nè nella vernice nè nella DC. Non capisco quindi perchè insista a strapazzare queste due, molto probabilmente strampalate, ipotesi. Forse per farci divertire (e per questo la ringrazio)? S'immagina se poi finisce (ipotesi molto remota, specialmente nel medio/breve termine) che la storia si concluda come quella ellenica? Meglio esser cauti e aspettare.

 

  By: cccp on Giovedì 22 Maggio 2014 03:57

@Tutti In attesa del TPR che potrebbe costringere la comunità scientifica a prendere in seria considerazione l'effetto Rossi gustatevi questo filmato che rappresenta veramente un documento storico. Io personalmente l'ho trovato "interessantissimo". http://webtv.sede.enea.it/index.php?page=listafilmcat2&idfilm=170&idcat=30

 

  By: EMBI6 on Giovedì 22 Maggio 2014 03:40

Nuda Veritas di Gustav Klimt (1899), […] “La donna in questione incarna la verità, e il serpente che le cinge le gambe mettendo in pericolo la sua integrità, sta a simboleggiare la verità insidiata dalla menzogna e dall'invidia. Molte letture invece sono state fatte sul significato dello specchio: secondo la più accreditata di queste letture, la donna, rivolgendo lo specchio verso di noi, ci sta esortando a fuggire dalla menzogna rappresentata appunto dalla serpe. In questa esortazione a fuggire dalla menzogna vi leggiamo una dichiarazione d'intenti dell'artista: la totale libertà dell'arte che deve dire la verità in quanto espressione della propria epoca. Menzogna e invidia che attraverso il corpo del serpente “debordano” dalla cornice del quadro con l'intento di cancellare la scritta Nuda Veritas, proprio per esaltare questa lotta della menzogna contro la verità.” Mio inutile commento: forse - in questa saga della E-Cat - neppure S.Agostino, che pure dedicò alla menzogna due scritti specifici (il De Mendacio e il Contra Mendacium,) quindi notevole esperto – sarebbe riuscito a districarsi tra la ridda di voci, il più delle volte contrastanti tra loro, che ingarbugliano ogni giorno questa vicenda. Come sarebbe stato meglio se la menzogna e l’ invidia avessero ceduto il passo alla Ricerca, ma, allora, avremmo dovuto scomodare Tommaso Moro.

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 21 Maggio 2014 17:46

Dimenticavo la vernice prodotta dai militari per Bertoldo [che confonde da sempre joule con watt ma è finissimo nell'inganno], vernice da fantascienza con emissività ZERO proprio nel range di sensibilità della termocamera, in modo che il salame rovente [quello somministrato per le vie brevi agli immobilaristi/produttori di laterizi] risulta avere rendimento infinito - cioè scalda a prescindere, è come indiavolato. Se poi si aggiunge anche l'offset DC siamo a posto - due moti perpetui sovrapposti, uno in entrata, uno in uscita - gli c'è voluto un anno a Rivera per tirare questi due pallonetti in porta. La prossima partita non sarà un allenamento contro una squadra di provincia, ed è meglio mettere le mani avanti mostrando subito di che giochi è capace un professionista. Povero Gianni Brera e il suo "abatino" [e il senso del ridicolo, anche perché la termocamera produce un file AVI, cadenza un fotogramma al secondo, con dettagli ottici dell'accrocco spento, acceso, singhiozzante ...]. A proposito di verniciature, qualcuno è in grado di dirmi perché Quinlan per ingannare la termocamera ha "dipinto" di nero anche l'esterno del tubo centrale? La patina nera non è l'effetto sull'acciaio AISI316 di una scaldatina qualsiasi.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 21 Maggio 2014 17:06

test di 2 mesi dicevano qualche mese in più mi pare menano il can per l'aia Rossi parla di Africa, dov'era stato Vaughn ? trovato, Etiopia

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 21 Maggio 2014 13:01

@LEN4-eye Mi viene da ridere - rimane il contenuto della scatoletta/opera d'arte di Manzoni.

 

  By: LEN4-Eye on Mercoledì 21 Maggio 2014 13:00

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 21 Maggio 2014 12:53

E così Lewan pubblica, e Holm fa la melina per la licenza di produzione per l'intera Europa [con minaccia sui nomi dei domini [e sul know-how, i nomi non spaventano molto]]. Questi svedesi, che forti ... . [Chissà se in Svezia [o a Londra] le fideiussioni girano in modo diverso che in Italia, soprattutto quando sono da centinaia di milioni di Euri].

 

  By: EMBI6 on Mercoledì 21 Maggio 2014 12:11

A Few Miscellaneous E-Cat Items “Congratulation for your effort in Guatemala, you have all my admiration. The Industrial Heat Group is making a strong work of this kind in Africa, where will be destined a substantial part of the proceeds of our activity.” My overall impression from all I have been able to glean from various sources (some not citable here) is that while we are not getting many official announcements at present, that there is a lot of work going on behind the scenes with regard to the E-Cat, and much preparation involved in getting it ready for commercialization and public awareness. How long we will have to wait for all this to be revealed I don’t know — but I am hoping that the report will be published in June. http://www.e-catworld.com/2014/05/21/a-few-miscellaneous-e-cat-items/ .... morale: eppur si muove?!