Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Cures on Sabato 12 Ottobre 2013 10:56

x Nevanlinna a) siamo in esercizio a 1050C [!, e i 350C delle terze parti?… La diminuzione di temperatura è dovuta probabilmente a considerazioni di carattere tecnico-pratico in vista di un impiego come generatore di vapore a pressioni accettabili. A suo tempo gli ho fornito i dati di una piccola turbina industriale da 370 °C max circa b) è come nei cento metri… Si riferisce al timing del nuovo sistema di accensione c) CF4 [prodotto gassoso di pirolisi… Strada chiusa "..periodo di ore tra partenza e accensione.." No. Basta prendere la derivata della temperatura delle prove pubbliche. Circa un'ora

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Ottobre 2013 03:24

@Cures Fluoruri: a) di magnesio [alto punto di fusione, modificatore di superficie, deposizione anche per via chimica - l'idrogeno entra nel metallo e NON esce - studiato da amici di UNIBO]; b) di palladio [procedimento di deposizione electroless di palladio metallico su nickel - punto debole, dovrebbe non comparire nella carica finita e pronta - membrana protonica - ambito già sfruttato da Josephson; c) CF4 [prodotto gassoso di pirolisi del PTFE, eventualmente usato come binder e citato dal Nostro in risposta al mio acetilacetonato di nickel]; d) carbone fluorato [cioò base absorbente trattata con acido fluoridico - presente in molte batterie al metal hydride e nella preparazione di catalizzatori su supporto]; e) decapanti fluororati per saldatura ad alta temperatura. Indiscrezione imbarazzata di Focardi: "il catalizzatore riguarda l'assorbimento di H, ma anche se scoperto tramite spettro gamma, mancherebbero ancora le proporzioni", osservazione non banale, lo spettro gamma non può non rivelare ferro, rame, boro e piombo [che ci sono, o è stato detto che ci fossero], e quindi deve trattarsi di altro. Molti fluoruri sono intrisecamente stabili, la dissociazione ha luogo ad alta temperatura - possibiltà di ricombinazione con silicio o boro, ma il tubetto di quarzo della foto di Melchior non è intaccato; nella stessa immagine la carica appare come un deposito pulverulento rossastro tra l'elettrodo centrale e la parete inferiore del tubo [?] - presenza costante [e intercambiabilità dichiarata] del rame - Raney nickel cuprato [!], cobalto e ferro - intrinseca piroforicità delle polveri metalliche - problema della contaminazione della carica da ossigeno - voci che nell'e-Cat abbia luogo un contatto tra acqua e carica attiva - periodo di ore tra partenza e accensione - condizionamento della carica tramite cicli di assorbimento e rilascio di H [ma basterebbe farlo una sola volta] - cicli temperatura-pressione, dalla "pasticca" in poi range in pressione molto più limitato - osservazioni di Pordenone a) siamo in esercizio a 1050C [!, e i 350C delle terze parti? argomento ceramiche protoniche e loro limiti termici], b) è come nei cento metri - contano i centesimi di secondo [intervallo "fononico" di accensione ristretto? - rampe di riscaldamento istantaneo [resistenze di tungsteno] molto accentuate] - idruri che spaccano in rilascio la superficie del metallo, fenomeno particolarmente evidente col magnesio. Ad altro momento pensierini in libertà sull'esafluoruro di lantanio, sul bromo [= odore] e sugli acidi di Brønsted/protoni. Buona notte.

 

  By: Franco. on Sabato 12 Ottobre 2013 01:03

Fluoruri... se rilasciavano F2, l'odore doveva essere penetrante e come tossicità non male. Se poi in contatto con l'Idrogeno, son dolori.

 

  By: Cures on Sabato 12 Ottobre 2013 00:28

X Nevanlinna Niente pubblico. Solo addetti ai lavori. Maschera per lui ed il plumber. Gli altri stare lontano, per cortesia. "Sapore" molto forte a temperatura ambiente e durante la fase di smontaggio dopo una prova. Che ne pensa dei fluoruri?

 

  By: antitrader on Venerdì 11 Ottobre 2013 23:49

"Non mi dica che dentro l'hot-Cat ci arrostisce ANCHE dei sanguinelli " Ecco, lo sapevo! Son partiti per fare una nuova sorgente di energia e si son ritrovati col barbecue atomico a fusione nucleare. Del resto lo si sa, le grandi scoperte avvengono quasi sempre per caso. Una cosa pero' lascia molto perplessi, i partecipanti a queste accese e dotte discussioni ad alta tecnologia hanno un'eta' (presumibile) intorno ai 60 anni (o giu' di li'). Se anche gli sperimentatori hanno la stessa eta' allora stiamo proprio freschi. Il declino (e la produttivita' praticamente nulla) della ricerca e' cominciato quando si e' voluto portare le gerarchie nei centri di ricerca, in pratica si mette a capo di un gruppo di ricercatori 20/30enni un pallone gonfiato vecchio e logoro che gli fa subito passare la voglia di cercare. "alla mia eta' devo coordinare il lavoro degli altri" tuonava la Montalcini. Sisi, e secondo lei un ricercatore geniale si lasciava coordinare! E cosi' siamo arrivati all'epoca di grandi progetti di ricerca che vengono sempre presentati a consuntivo come grandi successi, peccato che quasi sempre non han scoperto un c....! Ma rob de matt!

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 11 Ottobre 2013 23:04

@Cures Idrogeno e "metalloidi" - soprattutto arsina e fosfina [in tracce minime tremendo puzzo di morto, se di più ... addio] - ma anche la bestia nera delle idrogenazioni: sotto i 200 centigradi sviluppo di nickel carbonile [ovviamente se il catalizzatore è su carbone]. Immagino la fiala di quarzo che si incrina, e i miasmi venefici che vengono sospinti dal calore nell'intero capannone. Scena da film dell'orrore. Poi si possono pensare cose più sofisticate, come seleniuro di cadmio o certi composti del bismuto. Comunque, se il Nostro portava la maschera era roba volatile [ma con le temperature in gioco è una constatazione che non serve a nulla], però ha voluto i filtri nel naso di quello con la maglietta da marinaretto del test Penon, cosa che prova il rischio di una dispersione solida [altra osservazione inutile - non vorrei comunque polvere di nickel nei polmoni, e si trattava di martellate]. La carica potrebbe essere ricavata dal miscuglio di paste diverse, ci sono catalizzatori bi- e tri-metallici ed elettrodi per celle a combustibile fatti proprio così, impasti non troppo delle palline in una matrice collosa, scaldi la caccola nell'alluminio per sinterizzarla e sei a posto. Maschera antigas solo per lui? Il pubblico pagava per l'emozione di assistere?

 

  By: LEN4-Eye on Venerdì 11 Ottobre 2013 21:07

 

  By: Rampa_di_lancio on Venerdì 11 Ottobre 2013 20:52

Vedo con piacere che si tende ad andare al sodo, anche se qui è divertente leggere pure le divagazioni. Ci ho provato anch'io ad avanzare un'ipotesi sull'Effetto Rossi. Ho scritto una decina di pagine in tutto a riguardo, ma prima di espormi al pubblico ludibrio, vorrei che qualche anima pietosa le leggesse, pregando solo di non divulgare, almeno per ora. Invierò lo scritto via mail ai "possibilisti" che me lo chiedono. Cestinare pure se dal caso...

 

  By: Cures on Venerdì 11 Ottobre 2013 20:46

Carica avvolta in una pallina di stagnola tutta spiegazzata come una caramellina già masticata e messa da parte

 

  By: Franco. on Venerdì 11 Ottobre 2013 20:18

Senza dubbio, ma le cosidette "polveri" dovranno pure essere state inglobate in qualcosa di compatto e legante (cioè che in qualche modo le tenga insieme) prima di essere caricate, per esempio un impasto...

 

  By: ptorr on Venerdì 11 Ottobre 2013 20:10

Mah, l'uso della maschera e l'effetto nella lingua e nel naso fanno pensare alla presenza di polveri nell'aria...

 

  By: Franco. on Venerdì 11 Ottobre 2013 19:34

La butto lì... impasti argillosi?

 

  By: Cures on Venerdì 11 Ottobre 2013 19:30

x Nevanlinna La sensazione è proprio quella (della carica, non dei sanguinelli..) Il Rossi indossava sempre la maschera

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 11 Ottobre 2013 19:26

@Cures Non mi dica che dentro l'hot-Cat ci arrostisce ANCHE dei sanguinelli [Lactarius deliciosus]. Non ne mangio da anni, ma mi piacevano molto.

 

  By: Cures on Venerdì 11 Ottobre 2013 19:14

X Nevanlinna Le do una traccia gastronomica sulla carica. A tre metri di distanza si ha una forte sensazione di allappamento e la lingua s’impasta. Sapore polveroso. Avanti con le battute..