Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: duca on Giovedì 30 Maggio 2013 16:55

X Merchior E quello che dico sempre anch'io. Secondo la Università del Texas (Austin)produzioni anomale di calore sono già state deimostrate in 182 laboratori diversi tra loro non collegati in tutto il mondo Se vai a questo link e segui le indicazioni trovi tutto nelle slides del CEO di NI http://crearesviluppo.blogspot.it/2012/09/un-esempio-di-innovazione-da-studiare.html Lo studio della Università di Austin è vecchio e serviva per dimostrare che si era raggiunta la massa critica di esperimenti statisticamente significativa per avviare una sperimentazione su larga scala. Austin........ è l'università dei petrolieri USA!

 

  By: Melchior! on Giovedì 30 Maggio 2013 16:36

Quello che non riesco a capire è come si possa ignorare un gigantesco e semplicissimo elemento a favore di Rossi, quasi sempre trascurato: Rossi non è l'unico ad avere trovato eccesso di calore in sistemi metallo-idrogeno. La lista è lunghissima e coinvolge ricercatori e istituzioni di grande prestigio. L'e-cat è comunque ad oggi il sistema più avanzato. http://www.forbes.com/sites/markgibbs/2013/05/30/rossis-a-fraud-no-hes-not-yes-he-is-no-he-isnt/2/

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 30 Maggio 2013 15:34

@DaRallo Fullerene-based materials as new support media in heterogeneous catalysis by metals "http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0926860X9800177X" e, più precisamente: A comparative study of the interaction of nickel clusters with buckminsterfullerene, C60, and graphite "http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/003960289290451B" ..."Interaction of nickel deposited on multilayer films of C60 has been investigated in comparison with that on amorphized graphite by employing photoemission spectroscopy. It is shown that unlike with graphite, Ni interacts strongly with C60 causing large changes in C(1s) and C(2p) binding energies. The increase in the Ni(2p) binding energy at small Ni coverages is also far greater on c60 than on graphite." e infine: Ni-dispersed fullerenes: Hydrogen storage and desorption properties "http://www.wag.caltech.edu/publications/sup/pdf/650.pdf" ________________________________________________________________________________________ Ma non è esattamente quello che immaginavo. L'idrogeno lo voglio dentro, come in Fullerene Nanocage Capacity for Hydrogen Storage "http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/nl071436g", poi ricopro i fullereni con uno strato di nickel, come descritto qui Coating of Carbon Nanotube with Nickel by Electroless Plating Method "http://n05.iphy.ac.cn/publication/N05-2.pdf" e scaldo. QUESTA polverina può essere lasciata libera nel tubo - e non avrebbe problemi di irradiazione o termici - c'è da chiedersi come si comporta se nel tubo c'è aria invece che vuoto.

 

  By: daRallo on Giovedì 30 Maggio 2013 15:19

Polyhydrofullerenes-mente Suo

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 30 Maggio 2013 14:55

@DaRallo La "polverina" non può essere libera nei tubi - però l'infernale in maglietta si proteggeva con guanti ecc.. Quindi abbiamo bisogno di una "pasticca" tossica e sigillata - ma non sigillata all'esterno, non sarebbe tossica. Una specie di ceramica morbida [che spolvererebbe e potrebbe richiedere precauzioni] con in pasta: l'isotopo del nickel - il generatore di idrogeno - la tenuta dell'idrogeno e un eventuale catalizzatore - formidabile e strano un tappeto di nanotubi come nel post precedente, caricato con idruro e "smaltato" con nickel tramite evaporazione nel vuoto. Sono colpito dall'idea della permeabilità: trattandosi di fenomeno che ha luogo in differenza - cioè quando l'idrogeno entra o esce - la forma geometrica più opportuna non è neppure il grano [figurarsi il metallo massiccio] - ma una membrana "frattale": massima area - massima permeabilità - massimo flusso. Il reattore dovrebbe respirare - e non vorrei che i cicli termici servissero proprio a questo - cioè a far entrare e uscire idrogeno. Un sostrato di carbone attivato molto "rugoso", ricoperto per evaporazione o elettrodeposizione di un sottile strato di nickel [e magari altro] è una soluzione elegante. E per tornare all'inizio, sarebbe sufficientemente tossico da richiedere guanti.

 

  By: daRallo on Giovedì 30 Maggio 2013 14:28

Caro Amico avevo notato (anche il granducale ..) ma non collimerebbe con l'infernale in maglietta che carica e scarica il 'tubo di Penon' ..

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 30 Maggio 2013 14:19

@DaRallo Nel mio post precedente ho aggiunto proprio un riferimento ai "sigilli". Secondo me la pasticca è "smaltata" come certe vecchie pentole. Lo smalto - o vetro - deve essere trasparente anche ai gamma.

 

  By: daRallo on Giovedì 30 Maggio 2013 13:19

@Nevanlinna pastiglia, tutto in uno come l'aspirina effervescente [propendo... ma per lettura delle termiche] e poi: C, Al o Si-F-Br? Lo sa che a me piacciono le ceramiche durissime, ma che, pare, non coincidano con gli 'imbarazzi' di Quinlan [a Pn].

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 30 Maggio 2013 12:33

DaRallo Caro amico, l'inamovibilità del corpo radiante della Santa, a cui il padre aveva tagliato un piede con l'accetta, è eloquente - in fin dei conti stare fermi è muoversi ciclicamente nello stesso posto e il piede è sottratto a un complesso organico. Bello! e molto chiaro. Meno chiaro il Ballu Tondo elongato - soprattutto perché se funziona a Ferrara deve funzionare anche altrove. Questo ci riporta in alto, verso i materiali e quei maledetti tubi arroventati. La faccio scegliere. Dunque, gli 0,3 grammi mancanti alla pesata sono: a) un trovata di Rossi, il tubo o sempre stato vuoto o è stato minimamente alleggerito per confondere i Professori [magari la parte attiva è sinterizzata sulle pareti interne/inclusa nel metallo stesso]. b) il peso delle carica reale. Nel caso b) le suggerisco queste alternative - ne scelga una: i) carica puntiforme sospesa nel centro del tubo con un giro di molla di tungsteno o altro; ii) carica non puntiforme, da cui: 1) tre-dimensionale e leggera, spugna [metallica o ceramica] o aerogel con dispersione della polvere attiva; 2) due-dimensionale e leggera: piastrina metallica o tessuto inorganico - ad es. strato sottile di carbone attivo o con strutture; in questo caso la polvere può essere sputtered, sinterizzata, ottenuta per via chimica, deposta per via elettrochimica; 3) uno-dimensionale e leggera: filo sottile con opportuno trattamento superficiale. In realtà, la scommessa che le propongo è infida - io, infatti, scommetterei per carica puntiforme i) ma realizzata con 1) o 2) [l'idea del filo non mi piace]. Riguardo al punto 2), questo paper è MOLTO interessante: Graphite nanofibers prepared from catalytic graphitization of electrospun poly(vinylidene fluoride) nanofibers and their hydrogen storage capacity "http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0920586106006407" Perché, le ricordo, dobbiamo considerare anche la fornitura di idrogeno, mica solo il nickel. Ed è anche ovvio che 0,3 grammi di materiale - quale che sia - NON possono pressurizzare tutto l'interno del tubo. Leggiamo quindi con interesse: EFFECTS OF HYDROGEN ON THE INTERACTIONS OF FUEL CELL SEALING GLASSES WITH INTERCONNECT ALLOYS "http://www.icdd.com/resources/axa/vol51/v51_28.pdf"

 

  By: kermit on Mercoledì 29 Maggio 2013 23:30

@Matematico Mi rendo conto della sua frustrazione...pensi che io l'ho pure "studiato" una marea d'anni e mi sono rimaste in testa una trentina di vocaboli...ciò non toglie che a tutt'oggi, come nel passato, il tedesco rimane una "alltägliche Wissenschaftssprache". Non lo dico con rammarico (anche perché oggi con google tutto si risolve), ma come dice Da Rallo, ad ognuno le sue peculiarità!

 

  By: kermit on Mercoledì 29 Maggio 2013 22:00

Ricordo il nostro "tetragono" quando, parlando delle presunte sòle(da lui eh!) dei giapponesi, sosteneva che finché non se ne fossero occupati i TeTeschi (chissà perché non gli svedesi) la questione non meritava nemmeno approfondimenti...a volte il destino è veramente beffardo..

 

  By: Matematico on Mercoledì 29 Maggio 2013 18:24

X Nevanlinna 1-Ma sti benedetti tedeschi lo sanno o no che nel mondo, e di finanza pure in Germania, si parla inglese? Io non capisco un tubo di sto file cosa c'è a pagina77? 2-No mi spieghi bene: Rossi ha GIA' venduto e tra un po va in Florida oppure deve ancora vendere? Lui poi ha sempre parlato di partner americano, sti qui non mi sembrano americani.. 3-Cos'ha di tanto speciale questa compagnia? Anche loro investivano in questo cavolo di fotovoltaico... ma che c'azzecca con l'e-cat??? Per capirci qualcosa mi serve l'inglese, o al massimo lo spagnolo.... il tedesco proprio non lo capisco.

 

  By: daRallo on Mercoledì 29 Maggio 2013 18:24

... Filofteia bella copertina pag 111... 'ballu tondo' @Nevanlinna, caro amico se avessero pure l'astrazione (..lo so che c'è una contraddizione nei termini..) comunque, siccome non è impossibile, quando i TeTeschi impareranno a 'camminare sulle nuvole', saremo diventati completamente inutili... M.

 

  By: Matematico on Mercoledì 29 Maggio 2013 18:15

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 29 Maggio 2013 18:01

Tra un po' arrivano quelli della foto e si comprano TUTTO - da notare la regolarità delle cravatte. Rossi ha venduto e se ne va in Florida a fare il pensionato, lasciandoci con i nuovi padroni. La pagina 77 di "http://www.iws.fraunhofer.de/content/dam/iws/de/documents/publikationen/jahresberichte/JB_IWS_2012_de.pdf" è interessante.